ultimi articoli

Bonus-anziani

Tutti i bonus per gli anziani 2024

0
Il Governo ha previsto diverse misure, bonus e aiuti di natura economica per gli anziani, con il fine di garantire loro una migliore qualità della vita. Gli anziani sono una categoria molto fragile e, a partire dai 65 anni d’età, sono previste una serie di agevolazioni molto interessanti. Molte misure sono state confermate e prorogate nel corso degli anni, altre introdotte ex novo. Le misure sono, spesso, legate ai limiti Isee, altre, invece, sono legate esclusivamente all’età anagrafica. Anche la Legge di Bilancio del 2024 ha attivato e confermato alcuni bonus, ma, in particolar modo, il provvedimento del Decreto anziani 2024 ha reso operative misure già previste dalla legge delega al sostegno anziani. Nel testo, faremo un elenco completo di tutti i...
Bonus-edilizi

Bonus edilizi: cessione dei crediti fino al 4 aprile

0
Come era stato anticipato dall'Agenzia delle Entrate a febbraio è stato dato più tempo per la cessione dei crediti legata a spese per interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica (c.d. "bonus edilizi") effettuate nel 2023. Con un apposito provvedimento è stata infatti spostata in avanti la scadenza per cessioni e sconti in fattura, fissata dapprima al 16 marzo. Ci sarà invece ora tempo fino al 4 aprile, vale a dire il giovedì successivo al weekend di Pasqua. Il termina riguarda le comunicazioni legate a tutti i bonus edilizi che è ancora possibile cedere. Ed è collegata "alle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2023, nonché" alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e...
trattamento-integrativo

Trattamento integrativo in busta paga 2024: beneficiari e calcolo

0
Il Bonus Renzi 2024, noto anche come trattamento integrativo di 100 euro in busta paga o bonus 100 euro, è stato confermato anche per l’anno prossimo. La platea dei beneficiari rimane immutata, poiché i limiti di reddito necessari per accedere al trattamento integrativo non subiranno alcuna modifica. Tuttavia, si registrano cambiamenti nelle regole di calcolo per adeguarsi alle novità apportate alle detrazioni da lavoro dipendente e dell'accorpamento delle prime due aliquote dell'Irpef, introdotte dalla Legge di Bilancio 2024. In particolare, l'elemento cruciale è il reddito del lavoratore. I contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro hanno diritto alla misura massima del bonus, mentre i lavoratori con un reddito superiore a 28.000 euro non beneficiano più del bonus Renzi 2024....
Detrazioni-redditi-lavoro-dipendente

Detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilato

2
Le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilato sono disciplinate dall'art. 13 del DPR n. 917/86. Le detrazioni per redditi da lavoro dipendente, consentono ai lavoratori dipendenti (ma anche ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinate e continuativa ed ai percettori di altri redditi assimilati come ad esempio l'indennità di disoccupazione Naspi) di ridurre la pressione fiscale sul loro reddito. I lavoratori dipendenti in busta paga hanno diritto di ricevere di particolari detrazioni fiscali legate proprio al lavoro dipendente. Detrazioni che possono fruire al fine di abbattere la propria tassazione IRPEF. Si tratta di una agevolazione fiscale legata al fatto di percepire redditi da lavoro dipendente o assimilato. L'applicazione di questa detrazione consente al lavoratore dipendente di beneficiare un maggior reddito a disposizione. L'importo di queste detrazioni è legato...
Fattura-immediata-differita

Fattura differita per cessione di beni e prestazioni di servizi: guida

2
La fattura differita è un tipo di fattura utilizzato in situazioni specifiche, in cui la fatturazione non avviene al momento della consegna dei beni o della prestazione del servizio, ma in un momento successivo. Questo strumento è particolarmente utile in contesti commerciali dove le consegne avvengono frequentemente, ma si preferisce emettere un'unica fattura in un momento successivo, ad esempio mensilmente. La fattura differita permette di racchiudere tutte le operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) effettuate verso un determinato soggetto in un arco temporale. La disciplina IVA permette l'emissione della fattura differita entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione. Questa possibilità è riconosciuta, a determinate condizioni per: Le cessioni di beni risultatnti da DDT, o...
Imposta di bollo fatture elettroniche

Imposta di bollo fattura elettronica: regole e scadenze

16
Applicazione dell'imposta di bollo su fatture e ricevute fiscali. Imposta si bollo su fattura elettronica.
Prestito-denaro-società-soci

Prestito di denaro dalla società all’amministratore: rischi

0
La possibilità che una società di capitali (tipicamente una SRL) possa prevedere un prestito di denaro verso l'amministratore non è di per se vietato. Non esiste, infatti, una normativa che vieti questo tipo di operazione. Tuttavia, è necessario prestare attenzione ad una serie di aspetti che potrebbero compromettere l'operazione, qualora venga a mancare la valida ragione economica dell'operazione per la società. Tuttavia, in questo tipo di operazione potrebbero venirsi a creare una serie di aspetti da valutare in quanto rischiosi. Tra di essi ci potrebbe essere: Il conflitto di interesse dell'amministratore, che si trova in conflitto tra l'esigenza della società di monetizzare al meglio il prestito ed il suo interesse personale nel riceverlo; Il fatto che l'operazione potrebbe risultare come estranea...
Conflitto di interessi amministratori

Conflitto di interessi amministratori di SRL: aspetti operativi

0
Il conflitto di interessi amministratori è disciplinato dall'art. 2475-ter cc. Questa disposizione riguarda tutte le fattispecie in cui gli amministratori di SRL si vengono a trovare in conflitto di interessi con le decisioni che riguardano la società. L’art. 2475-ter cc, infatti, reca una disciplina autonoma del conflitto di interessi degli amministratori diversa sia dal previgente sistema (dove l’art. 2487 co. 2 cc richiamava l’art. 2391 cc), sia dalle attuali disposizioni in materia nell'ambito della SPA (art. 2391 cc, rubricato “interessi degli amministratori”). Si tratta di fattispecie che possono riguardare tutte le SRL amministrate da più amministratori. Infatti, è assai frequente, che un contratto o una deliberazione del CdA possa riguardare ambiti o situazioni che possono porre l'amministrazione con un'interesse...
Perchè costituire una SRL

Perché conviene costituire una SRL nel 2024?

8
La SRL è una società di capitali che non ha limiti di capitale. Può essere costituita anche con un solo socio (SRL unipersonale), ma se sono presenti almeno due persone, viene definita come società pluripersonale. La SRL è regolata dal codice civile italiano, che prevede per ogni tipologia di società disposizioni specifiche ed utili suggerimenti per chi intende aprire un'impresa familiare o una piccola attività. Se fai business oltre alle idee chiare, te lo assicuro, devi avere affianco a te anche il giusto consulente in grado di indirizzarti verso le migliori scelte per la tua attività. Per questo ho deciso di riassumere in questo articolo tutte le principali domande che mi vengono poste in consulenza in merito alla possibilità di...
Registrazione-fisconline

Registrazione a Fisconline: come si fa

0
Fisconline è un servizio dell'Agenzia delle Entrate che consente ad imprese professionisti ed a tutti i contribuenti, compresi i cittadini italiani residenti all'estero, le società e gli enti, che non debbano presentare la dichiarazione dei sostituti di imposta, il modello 770 per più di 20 soggetti e che non siano già abilitati ad Entratel di fruire di una serie di servizi online. Il servizio di registrazione a Fisconline consente di utilizzare tutti i servizi online dell'Agenzia senza utilizzo del metodo SPID. Registrazione a fisconline, passo per passo Nel paragrafo precedente abbiamo visto che ci sono 4 fasi da passare per completare l'iscrizione, in questo vogliamo elencarvi ogni aspetto punto per punto, facendovi seguire un percorso nel modo più semplificato possibile. Accedere al...
Codice-tributo-8911

Codice tributo 8911: cos’è e come si utilizza

0
Cos’è il codice tributo 8911? Il codice tributo 8911 deve essere utilizzato nel modello F24 per il versamento delle sanzioni per violazioni relative alle imposte sui redditi, Irap, Iva, imposte sostitutive se il contribuente si avvale della procedura di ravvedimento operoso. Secondo la dottrina prevalente il codice 8911 deve essere utilizzato per sanare le violazioni relative alle dichiarazioni (redditi, Iva, Irap e 770) in relazione a: dichiarazione tardiva, infedele, etc. Ad esempio, immaginiamo un contribuente che fa ricorso al ravvedimento operoso per correggere, volontariamente, la sua posizione. La regolarizzazione di eventuali errori che possono riguarda il pagamento in ritardo di imposte o la presentazione in ritardo della dichiarazione dei redditi (dichiarazione tardiva, dichiarazione integrativa, etc). La regolarizzazione delle violazioni può essere...
LIPE ravvedimento e sanzioni

Liquidazioni IVA periodiche (LIPE): sanzioni e ravvedimento

9
Tutti i contribuenti, soggetti passivi IVA, sono obbligati alla predisposizione ed all'invio telematico della comunicazione della liquidazione periodica IVA (c.d. "LIPE"). Si tratta di un adempimento collegato alla liquidazione dell'IVA, con periodicità mensile o trimestrale a seconda del volume d'affari raggiunto. La comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA è adempimento obbligatorio per tutte le partite IVA, chiamate ad adempiere alla comunicazione attraverso la compilazione dello specifico modello approvato con il provvedimento n. 125654 del 14 marzo 2024 dell'Agenzia delle Entrate (modificato con . Si tratta del c.d. "modello LIPE" che si compone di due sezioni, ovvero il frontespizio, con i dati del contribuente e di un unico quadro compilativo, il quadro VP. Di seguito, in questo articolo, andiamo ad analizzare i...
Lavoratori impatriati in Italia

Lavoratori impatriati 2024: agevolazione al 50% per 5 anni

449
https://podcasters.spotify.com/pod/show/fiscomaniacom/episodes/Agevolazione-lavoratori-impatriati-in-Italia-e2fsble La nuova normativa ha riscritto e modificato in modo sostanziale il precedente regime agevolato. Attualmente, dopo 3 anni di residenza fiscale estera, con la presenza di requisiti di qualificazione, lo svolgimento di attività di lavoro dipendente o professionale in Italia consente la detassazione del 50% (60% in caso di figli minori) del reddito imponibile per 5 anni. Vediamo, di seguito tutti i dettagli su questa agevolazione. Al termine dell'articolo il modulo di contatto se desideri analizzare la tua situazione personale. Condizioni per la nuova agevolazione per i lavoratori impatriati dal 2024 Il testo della nuova agevolazione impatriati si rende applicabile per i soggetti che trasferiscono la residenza in Italia a partire dal 2024 e che soddisfano i seguenti requisiti: Residenza all'estero...
Residenza-atipica-pensionati-san-marino

Residenza atipica per pensionati a San Marino: per 10 anni tassazione al 6%

0
Uno dei più piccoli stati d'Europa (terzo stato indipendente più piccolo), conosciuto per l'elevata qualità della vita, San Marino oggi è uno stato molto attraente per avviare una nuova impresa ed anche per i pensionati che decidono di ivi trasferirvi residenza. Con la sua residenza atipica ha l'obiettivo di attrarre 500 nuovi pensionati all'anno. Sotto il profilo tributario a San Marino troviamo sia l'imposizione diretta che quella indiretta. L’imposta generale sul reddito (IGR), colpisce sia le persone fisiche, sia quelle giuridiche. Per quanto riguarda le imposte indirette non si applica l’Iva, ma un’imposta monofase sulle importazioni. Per quanto riguarda i rapporti con l'Italia, il Paese non rientra tra quelli non collaborativi (è white list), e quindi non operano le presunzioni...
assegno-scoperto

Assegno scoperto: cosa si rischia?

0
A meno che non si tratti di assegno circolare, non è possibile conoscere in anticipo se l'assegno risulta coperto o meno in quanto solo l'assegno circolare, essendo emesso direttamente presso la sede fisica della banca, è come se risultasse garantito dall'Istituto di credito che certifica l'esistenza delle somme sul conto corrente. In caso di assegno bancario, la banca non è tenuta al pagamento perché sul conto corrente del debitore non ci sono soldi a sufficienza. Quando viene emesso un assegno, il creditore che lo riceve è libero di presentarlo alla propria banca entro 8 giorni se la sua banca si trova nello stesso Comune (assegno "su piazza"); entro 15 giorni invece se si trova in un’altra città (assegno "fuori piazza"). Oltre detto periodo l’assegno scade....
Congedo-matrimoniale

Congedo matrimoniale: cos’è e come funziona

0
Il congedo matrimoniale rappresenta un diritto fondamentale per le coppie appena sposate, offrendo loro la possibilità di godersi appieno questo momento speciale senza preoccupazioni lavorative. Questo privilegio, garantito dalla legge, concede ai neo-sposi un periodo retribuito di 15 giorni consecutivi lontano dal lavoro. Periodo che, spesso, viene utilizzato per il viaggio di nozze, in quanto accessibile ad entrambi i componenti della coppia. Si tratta, infatti, di una pausa dal lavoro a cui possono accedere tutti i lavoratori dipendenti che decidono di sposarsi, tramite richiesta all'azienda per cui lavorano. Nei 15 giorni saranno ricompresi i giorni festivi e tutti i giorni non lavorativi che ricadono in tale periodo.  È importante comprendere come il congedo matrimoniale, o licenza matrimoniale si riferisca ad un...
Assegno-bancario

Come si compila un assegno bancario: rischi e alternative

0
L’assegno bancario è uno strumento a disposizione dei titolari di conto corrente consentendo di disporre della liquidità effettuando pagamenti. Inoltre, l’assegno bancario può essere trasferibile o non trasferibile.  Si tratta di uno strumento utilizzabile da tutti, purché la banca in cui è presente il conto corrente abbia acconsentito all’utilizzo dell’assegno da parte del cittadino titolare del conto. I foglietti del blocco assegni vengono compilati da chi deve pagare una somma di denaro ad un altro soggetto, che riceve il documento cartaceo con cui ritirare la somma. La compilazione dell’assegno è una procedura per cui prestare particolare attenzione. Eventuali errori possono causare la non corretta emissione dell’assegno stesso, e questo può comportare non pochi problemi al momento del pagamento. Anche sull’emissione di un...
assegno circolare

Assegno circolare: cos’è e come utilizzarlo

0
Per utilizzare un assegno circolare è necessario recarsi alla propria banca e richiederne la compilazione da parte dell’operatore, in tutte le sue parti. Questo assegno generalmente non è trasferibile, e per l’emissione si deve provvedere al pagamento di una piccola commissione e dell’imposta di bollo. Chi riceve l’assegno infine può recarsi alla banca, oppure allo sportello bancomat, per riscuotere in sicurezza la somma. Cos’è l’assegno circolare? Un assegno circolare è uno strumento di pagamento (titolo di credito) emesso e garantito da una banca. A differenza dell'assegno bancario tradizionale, che viene tratto sui fondi disponibili nel conto corrente del soggetto che lo emette (il traente), l'assegno circolare è emesso dalla banca stessa, la quale ne garantisce il pagamento. Quando una persona richiede un...
Legge-competitività-capitali

Legge per la competitività dei capitali: dematerializzazione quote delle Srl e altro

0
La dinamica e sempre più complessa arena finanziaria ha recentemente subito un importante aggiornamento normativo con l'emanazione della Legge 5 marzo 2024, n. 21, resa ufficiale sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2024. Questa legge si propone di promuovere la competitività dei capitali attraverso una serie di interventi mirati, delegando al Governo l'importante compito di riformare le disposizioni relative ai mercati finanziari e alle società di capitali. Tra le modifiche più significative introdotte da questa legislazione spiccano diverse innovazioni destinate a rivoluzionare il panorama economico e finanziario, in particolare per quanto riguarda le Società a Responsabilità Limitata (SRL). Uno degli elementi chiave è la dematerializzazione delle quote societarie, che rende più agevoli e convenienti gli scambi di quote,...
Ravvedimento-speciale

Ravvedimento “speciale”: riapre (anche) per l’anno 2022

0
L'art. 1, co. 174 della Legge n. 197/2022 ha previsto la possibilità di applicare una sorta di "ravvedimento operoso speciale" utile a sanare le violazioni che riguardano le dichiarazioni, Iva, redditi e Irap validamente presentate. Il decreto Milleproroghe prevede la possibilità di applicare il ravvedimento operoso per sanare le violazioni legate alle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo di imposta 2022. Si tratta di una forma di ravvedimento particolare, per la quale si ritiene sia possibile fare riferimento alle disposizioni legate all'ordinario ravvedimento legato all'art. 13 del D.Lgs. n. 472/97. Il ravvedimento speciale riguarda le sole violazioni riguardanti le dichiarazioni sui tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate. La principale differenza rispetto al ravvedimento ordinario riguarda la riduzione delle sanzioni, fissata...