Il Covid ha cambiato drasticamente le nostre abitudini di vita, quotidiane e non solo e soprattutto ci ha fatto “scoprire” un nuovo mondo: quello dell’online. Dal 2020 ad oggi abbiamo infatti assistito ad un vero e proprio boom degli e-commerce e delle vendite online: da ricerche di settore è infatti emerso che gli acquisti online in questi anni di pandemia (e post pandemia) sono aumentati di almeno il 10% nella maggior parte dei settori.
Nel futuro che ci attende è quindi ormai chiaro per ogni imprenditore che nei prossimi anni sarà sempre più necessario adeguare le proprie attività imprenditoriali alle mutate situazioni di questo ultimo periodo e in questo contesto diventa sempre più indispensabile per i titolari di e-commerce adeguarsi alle normative in materia, tra le quali: il D.Lgs. n.70/2003, il Codice Civile, il Codice del Consumo, la normativa privacy, la cookie Law e molto altro.
Al pari della necessità di creare le proprie vetrine online per la vendita di prodotti e/o servizi è necessario quindi che l’imprenditore prenda coscienza del fatto che il proprio e-commerce deve essere adeguato alle normative in materia ed è ancor più indispensabile rivolgersi ad esperti del settore che consiglino il proprietario di un e-commerce sugli adempimenti necessari da mettere a punto, anche perché dall’applicazione di queste norme discendono poi una serie di obblighi nei confronti del titolare dell’e-commerce stesso. Soltanto con l’aiuto di un esperto sapremo infatti cosa è assolutamente necessario inserire per esempio nei Termini e Condizioni di Vendita, piuttosto che nella Scheda prodotto o altro ancora.
Nel presente articolo esamineremo i principali aspetti da tenere a mente quando si parla di e-commerce e ci soffermeremo in particolare sulle nuove norme relative alla Garanzie legali dell’e-commerce applicabili già a partire dal 1 Gennaio 2022.
Cosa si intende per e-commerce?
In realtà non esiste una definizione univoca di e-commerce che ci dica in maniera chiara cos’è esattamente. Possiamo comunque provare a definirlo come l’insieme di transazioni, online, per la commercializzazione di beni e servizi tra un produttore ed un consumatore.
Per la realizzazione di un e-commerce, come già brevemente accennato in premessa, sono varie le questioni da tenere a mente poiché per la propria natura e concezione questo coinvolge tra loro diverse discipline: quella informatica, quella concernente gli aspetti in materia di marketing e gli aspetti legali.
Le diverse tipologie di e-commerce
Esistono diversi tipi di commercio elettronico e i più comuni sono sicuramente:
L’e-commerce di tipo Business to Business (B2B): dove lo scambio di forniture, prodotti o servizi avviene tra un’impresa e l’altra. Questo tipo di commercio comprende un’area molto più vasta di scambi rispetto a quelli che avvengono direttamente verso il consumatore finale e, proprio per i soggetti coinvolti (imprese) sottostà a delle regole ben precise.
L’e-commerce di tipo Business to Consume...
Fiscomania.com
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.
Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login