Progettare e realizzare un sito di E-shop: strategie, obiettivi, competenze, ma soprattutto business plan. I consigli per realizzare un sito di E-commerce di successo.

Il commercio elettronico è un’opportunità sia per le piccole che le medie-grandi aziende. Qualsiasi sia il tuo settore, ampliare la propria rete di vendita con un e-shop può essere vantaggioso. Tuttavia occorre saper creare e gestire un negozio online nel modo corretto per vedere arrivare profitti e remunerazione.

Nel corso degli anni abbiamo affiancato molti e-shop nella loro fase iniziale e posso dirti che, a prescindere dalla dimensione, un’attenta pianificazione è il segreto per un’iniziativa di successo, che possa crescere e svilupparsi nel tempo. Accanto a questo conta molto anche i software che si utilizzano mettere su uno shop online.

L’aspetto fondamentale su cui focalizzarsi è sicuramente il coinvolgimento, sin dall’inizio, di tutte le funzioni aziendali. Soltanto con la partecipazione completa dell’azienda sarà possibile, infatti, realizzare il business plan del progetto, fondamentale per tracciare le linee di indirizzo e di controllo dell’attività online.

In questo articolo voglio entrare nel dettaglio dei vari elementi di successo che servono per realizzare un E-shop e per farlo diventare un sito di E-commerce di successo.

Progettare l’E-Shop: le competenze

Per avere successo in molte attività la presenza online è un elemento fondamentale: Amazon è oggi il più grande E-commerce al mondo e garantisce una varietà ampissima di prodotti, dall’abbigliamento all’attrezzatura da giardini, alla casa fino ai settori della tecnologia e dell’hi-tech. Oggi vi sono anche altri shop online di successo, che hanno deciso di raggiungere un preciso target di mercato, conquistandolo attraverso svariate tecniche di marketing, facendo affezionare il cliente al proprio brand.

Per poter raggiungere il successo questi siti hanno saputo cogliere le opportunità del proprio mercato gestendole a proprio vantaggio. Oggi sono tantissimi gli E-shop online, ma soltanto in pochi riescono ad avere successo, in quanto soltanto in pochi sono in possesso di alcune competenze fondamentali, che andremo di seguito ad analizzare.

Quello che voglio farti capire, da subito, è che niente è semplice, specialmente nel mondo online, dove la concorrenza non è territoriale, ma globale. Nella rete, si compete con concorrenti di tutto il mondo, con brand globali e siti internet che possono sfruttare budget importanti per sponsorizzazione dei propri prodotti. Per questo niente deve essere lasciato al caso. Tutti gli elementi che di seguito vado ad indicarti sono fondamentali per il successo della tua iniziativa imprenditoriale online.

La pianificazione economica e finanziaria del progetto

Il progetto dell’E-shop deve nascere dopo un’attenta analisi dello status quo dell’azienda, a partire dal suo posizionamento di mercato e dagli obiettivi di medio periodo (brand identity, clienti, canali commerciali, concorrenti, ecc).

Dopo questa fase si definiscono gli obiettivi e si costruisce il business plan dell’iniziativa (investimenti, costi fissi e variabili, ricavi, che andremo di seguito ad approfondire). La costruzione del business plan non ha solo una funziona interna, ma anche esterna, nel momento in cui ci si deve affacciare al mercato dei capitali per finanziare l’iniziativa.

Web design

Il principale obiettivo del design di un E-Shop è rendere semplice e intuitiva la navigazione, per favorire il maggior numero di vendite, mantenendo lo stile e l’immagine aziendale. Nel contesto dell’E-Commerce è necessario utilizzare pochissimi passaggi prima di arrivare all’acquisto.

Se credi che per avere successo sia sufficiente essere online, ti consiglio di guardare bene come operano i più grandi portali di e-commerce al mondo e di come ogni giorni sperimentino per migliorare la user experience dei propri utenti. Un cliente soddisfatto è sempre un cliente che tornerà ad acquistare sul sito.

Attenzione ai contenuti

Il contenuto del sito (descrizione multilingua dei prodotti, foto e video) è fondamentale: creare contenuti sempre nuovi e aggiornamenti costanti infondono sicurezza all’acquirente e favoriscono l’indicizzazione sui motori di ricerca, che prediligono siti attivi e dinamici. Inoltre, usare un linguaggio semplice e diretto per descrivere il prodotto farà sicuramente la differenza.

Oggi non è possibile realizzare un sito di e-commerce senza affiancarlo ad un blog che possa portare traffico diretto sul sito con parole chiave non solo transazionali ma anche informative.

La tecnologia

Scalabilità, poter far fronte alla gestione di milioni di utenti e di migliaia di ordini, crescendo insieme al volume di business, sono alcuni degli elementi chiave per la scelta del software. Avere un sito seo-friendly compatibile con motori di ricerca (struttura chiara, URL rewriting, link interni, gestione diretta on-the-page, ecc) e social oriented capace di effettuare unica gestione tra negozi fisici e shop online saranno elementi chiave del successo.

Web marketing

Le attività di Web Marketing sono mirate all’attrazione di traffico qualificato, utilizzando i diversi canali di promozione internet. I principali sono:

  • Search Engine Marketing;
  • SEO e SEM (SEA);
  • E-mail Marketing;
  • Social Network.

La gestione degli ordini

Store management (merchandising, promozioni, iniziative speciali), Customer care (e-mail, chat, telefono), Analisi dei dati (statistiche di traffico, risultati di vendita) e Modifica e miglioramento delle funzionalità del sito.

La logistica

La logistica è uno dei fattori che può fare la differenza in termini di competitività. Decidere se gestire internamente il magazzino (gestione in-house) o darlo in outsourcing (dropshipping), richiede un’attenta valutazione dei costi ma anche delle competenze interne nella gestione di un’attività specifica, dove spesso prevale l’aspetto qualitativo sullo quello quantitativo.

Norme e regolamenti

La vendita online a consumatori finali è regolata da una normativa europea, che vede poi applicazione nelle singole leggi nazionali. La vendita via web rientra tra le vendite a distanza, dove è posta la massima attenzione alla tutela del cliente finale, in termini di trasparenza e completezza delle informazioni, sicurezza dei pagamenti e facoltà di recesso. Per vendere via web deve essere abilitato il pagamento attraverso: carte di credito, di debito, prepagate, Paypal, bonifici e contrassegno.

Per approfondire: Guida alla disciplina fiscale dell’E-commerce

Quanto costa aprire un negozio online?

È possibile aprire un negozio online con un minimo investimento iniziale. Diversamente da un negozio fisico, i costi che incidono sul  negozio sono legati al mantenimento del sito web, delle campagne promozionali, delle strategie di posizionamento i costi legati alla logistica ed alle spedizioni. Inoltre, devi tenere in considerazione anche i costi per le utenze, le forniture, i software e quelli necessari per la gestione del sito web e-commerce.

Come realizzare un business plan per l’e-shop?

Il business plan è lo strumento cardine per la realizzazione di un progetto imprenditoriale: consente di programmare l’attività e pianificare da un punto di vista finanziario ed economico la gestione di un periodo di tempo futuro, generalmente compreso tra 3 e 5 anni.

Il business plan consente il soddisfacimento di un duplice obiettivo: da una parte di essere uno strumento idoneo per essere utilizzato per ai fini del controllo di gestione e della pianificazione aziendale, e dall’altro, consente di accedere ai finanziamenti bancari.

Per questi motivi realizzare un valido business plan è sicuramente l’aspetto fondamentale per la buona riuscita del vostro E-shop online. Per farlo avrai bisogno della consulenza di esperti del settore, che saranno in grado di realizzare per il tuo business un business plan accurato fin nei minimi dettagli. In ogni caso può esserti utile sapere quali sono gli elementi fondamentali di un business plan:

Executive Summary

L’executive summary dovrebbe includere gli obiettivi, la mission e le chiavi per il successo dell’E-shop. E’ la sezione più importante del business plan, poiché rappresenta la sintesi del progetto imprenditoriale futuro. Sulla base di questa sezione, l’investitore, deciderà se procedere o meno nella lettura approfondita delle altre sezioni del piano. È consigliabile redigere questa sezione per ultima, quando ogni capitolo sarà stato attentamente completato e analizzato in tutte le sue parti.

Company Summary

In questa sezione l’obiettivo è condividere i dati importanti dell’azienda. Devono essere inclusi tutti i requisiti per l’avvio dell’attività online, gli obiettivi da raggiungere nel breve e nel medio/lungo periodo, il pubblico a cui si rivolge il sito e il target di riferimento. Nel company summary dovranno essere indicati anche i vantaggi competitivi che si vogliono realizzare rispetto ai principali competitor del settore.

Prodotti

I prodotti sono la chiave dello E-shop: offrire prodotti diversi dalla concorrenza, a prezzi diversi, o con modalità diverse dalla concorrenza è la chiave del successo. In questa sezione dovrà essere implementata la strategia di mercato che si intende predisporre. Dovranno essere indicate tutte le modalità di acquisto dei prodotti dai fornitori, gli imballaggi, il trasporto, e tutte le modalità di vendita, i brand, e i principali sponsor.

Mercato di riferimento

Il mercato di riferimento è l’ambiente nel quale l’E-shop si troverà ad operare. Prima di aprire il sito è fondamentale studiare il settore, il mercato attuale e la concorrenza. In questo ambito è opportuno sottolineare che studiare i competitor non vuol dire avere le loro stesse idee per avere lo stesso successo. Essere compliance al settore spesso non da alcuna differenziazione e quindi il cliente rischia di passare oltre al vostro sito, non riscontrando alcuna differenza dagli altri. Capire quali strumenti modificare rispetto ai competitor è fondamentale: verifica sempre su Google Trends per sapere come la domanda dei prodotti fluttua durante l’anno e quali prodotti programmare o mettere a sconto per ciascun periodo dell’anno.

Strategia e implementazione

La strategia di implementazione rappresenta il modo con cui il tuo E-shop deciderà di fidelizzare il proprio cliente target. La scelta dei migliori corrieri per spedire la merce, la scelta dei migliori fornitori dove acquistare la merce, la logistica, la gestione del magazzino, e la reportistica periodica costituiranno la strategia di implementazione. Per questa strategia osservare i grandi colossi dell’E-commerce è sempre di aiuto. Soprattutto per quanto riguarda i servizi di assistenza al cliente nel post vendita, le politiche di reso e la sicurezza nei pagamenti online.

Strategia di marketing

Il marketing è ciò che ti permetterà di distinguerti dalla concorrenza. Dovresti avere una chiara visione del tuo branding e di come comunicherai con i clienti. Quando si sviluppa un brand è importante tenere a mente la propria mission e il modo in cui esso attirerà il pubblico target. Alcune cose da considerare: blog, social media, pubblicità e ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). In questo settore, è fondamentale rivolgersi a consulenti esperti nel web marketing.

Web Plan

Il web plan riguarda la realizzazione vera e propria del sito web dedicato allo shop online. Dall’acquisto del dominio, alla scelta dell’hosting che ospiterà il sito fino alla scelta dei programmi da utilizzare per realizzare il sito (WordPress, joomila, ecc), e di quelli che gestiranno l’E-commerce: flessibilità e funzionalità faranno la differenza. Oggi su internet si trovano moltissime agenzie pronte a realizzare per voi il vostro sito di E-commerce, non vi resta che affidarvi a quella che presenta le migliori caratteristiche rispetto a sito che volete realizzare.

Piano finanziario

Creare un piano finanziario è un aspetto fondamentale del business plan. Si tratta di redigere un piano triennale, con dettaglio mensile di costi e ricavi, basato su un piano di marketing, di investimenti e di fatturato. Il piano finanziario consente di capire subito se l’attività che state avviando è redditizia o meno. Le variabili principali sono costituite dal:

  • Traffico – un sito di E-shop senza visitatori non può fare alcuna vendita. Per questo la ricerca di traffico è fondamentale. Tale ricerca può prevedere lo sviluppo di strategie SEO tali da generare traffico naturale, traffico di ritorno, traffico da partnership, traffico da pubblicità, traffico da marketing diretto, etc. Questo è un risultato difficilmente prevedibile senza dati storici ma una buona regola è quella di darsi degli obiettivi sostenibili. Ricordate che con le attività SEO a regime il traffico pagato non dovrebbe superare il 30% del traffico totale;
  • Tasso di conversione – dal traffico si basano alcune variabili derivative, come il tasso di conversione: numero dei clienti che effettuano un’azione che ha un valore (vendita, registrazione, abbonamento etc.). Per un E-shop al debutto il tasso di conversione ottenibile è intorno all’1%, con una crescita annua di un punto percentuale;
  • Vendita media – rappresenta il valore medio di ricavo che si ottiene per ogni vendita effettuata. Questa variabile dipende dalla combinazione tra le due precedenti variabili. Calcolare una vendita medita quanto più attendibile permetterà di capire qual’è il tempo occorrente a ripagare gli investimenti iniziali, e quante vendite sono necessarie per coprire i costi di gestione.

Accanto a queste variabili deve essere preso in considerazione il magazzino. Ogni E-shop che prevede una gestione diretta della merce deve avere un magazzino per le spedizioni. Tuttavia, la merce in magazzino rappresenta denaro che resta immobilizzato, per questo la gestione del magazzino è un aspetto fondamentale. Capire quali sono le quantità di riordino e il tempo medio di permanenza di ciascun prodotto nel magazzino sono variabili fondamentali per evitare di immobilizzare nel magazzino più liquidità del necessario.

Ricordatevi che il business plan è uno strumento flessibile, capace di mettere in atto i correttivi necessari in poco tempo. Realizzare un business plan ottimale richiede tempo e costi, ma ti spingerà a porti le giuste domande per minimizzare le perdite e rimanere concentrato sugli obiettivi del business.

Puoi leggere anche: Aprire sito di E-commerce: 5 domande da porti

Occorre avere Partita IVA per vendere online?

L’apertura di un negozio online comporta lo svolgimento di attività commerciale, pertanto, secondo quanto prevede il nostro ordinamento non può essere svolta come prestazione occasionale. Pertanto, l’avvio di una attività di E- commerce richiede in primo luogo l’apertura di una Partita IVA. L’attività di E- Commerce è configurata, secondo quanto prevede la Legge come un’attività commerciale, svolta in modo stabile continuativo e non occasionale.

Quindi, se hai intenzione di aprire il tuo negozio online, dovrai aprire la Partita IVA, effettuare le pratiche di iscrizione alla Camera di Commercio e le comunicazioni necessarie agli enti territoriali per l’inizio attività

Oltre all’apertura della Partita IVA, dovrai individuale il codice ATECO della tua attività che nel caso dell’E-Commerce è 47.91.10.

Inoltre, per avviare la tua attività è richiesta costituzione di una ditta individuale con la conseguente iscrizione alla camera di commercio oltre all’invio della SCIA comunale ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio attività indirizzata al SUAP (Sportello Unico Attività produttive) del proprio comune.

Scelta del Regime fiscale

Oltre all’apertura della Partita IVA dovrai scegliere il Regime fiscale da applicare. Sicuramente il regime fiscale più vantaggioso è il Regime Forfettario. Il regime forfettario 2022 è un regime fiscale per le imprese e i professionisti di minori dimensioni. 

Le caratteristiche principali ed i vantaggi del regime forfettario possono essere sintetizzate nel modo seguente:

  • Applicazione del regime di cassa per la determinazione del reddito;
  • Determinazione dei costi dell’attività con metodo forfettario (indipendentemente dai costi sostenuti);
  • Esclusione dall’ambito di applicazione di:
    • Imposta sul valore aggiunto (IVA);
    • Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA);
    • Ritenute di acconto.
  • Possibilità di applicare (su opzione) la fatturazione elettronica per avere la possibilità di ridurre di un’annualità i tempi di accertamento.

Un altro vantaggio riguarda il fatto che non dovrai applicare l’IVA al prezzo di vendita, che ti permetterà di agire nel mercato in modo più concorrenziale.

Per quanto riguarda i contributi previdenziali, il regime forfettario prevede una riduzione del 35% della contribuzione per i commercianti che aderiscono al regime forfettario, ciò consiste in un risparmio annuo di circa 1.400 euro sui contributi fissi.

Chi ha già un lavoro dipendente non è tenuto a versare altri contributi alla cassa INPS commercianti.

Per approfondire meglio tutti gli aspetti riguardanti il regime forfettario vi rimandiamo al nostro articolo: Regime Forfettario 2022.

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