Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Anche nel 2025, se deciderai di accedere...

Codici tributo

Il codice tributo è un identificativo numerico utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per individuare in modo univoco un tipo specifico di tributo o imposta da versare allo Stato o agli enti locali. Quando un contribuente deve effettuare un pagamento, ad esempio tramite il modello F24 (utilizzato per il pagamento di imposte, tasse, contributi e altri oneri), è necessario inserire il codice tributo corrispondente al tipo di imposta o contributo da versare.

Cosa sono i codici tributo?

codici tributo sono dei numeri di identificazione codificati, pubblicati ed aggiornati dall’Agenzia delle Entrate ed hanno la funzione di permettere ai contribuenti il corretto versamento di tasseimposte erariali, regionali e comunali, ma anche contributi previdenziali, premi Inail, etc. Attraverso l’utilizzo di questi codici da utilizzare nella compilazione del modello F24 il contribuente ha la possibilità di comunicare all’Amministrazione finanziaria quale imposta, tassa o contributo sta pagando. Sempre attraverso i codici è possibile anche effettuare operazioni di ravvedimento operoso, andando a versare anche sanzioni amministrative ed interessi da ritardato versamento.

Devi sapere che esistono tantissimi codici tributo diversi per ogni tassa, imposta o contributo da versare. Per questo motivo è importante individuare correttamente qual è il corretto codice da utilizzare per ogni singolo versamento che devi effettuare. Per questo motivo è di fondamentale importanza consultare sempre il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per restare aggiornato su possibili aggiornamenti, modifiche o soppressioni di codici tributo. In questa pagina, per semplificare la situazione, abbiamo deciso di riepilogare in modo semplice e comprensibile la funzione ed il corretto utilizzo nel modello F24 dei principali codici tributi che si utilizzano per i principali versamenti Erariali.

Come si compila il modello F24?

Il codice tributo rappresenta l’elemento fondamentale del modello di pagamento F24. Tale modello deve essere compilato prestando attenzione all’essere in possesso di tutte le informazioni utili per evitare errori. In particolare, per compilare correttamente il modello F24 devi essere in possesso delle seguenti informazioni:

VOCEDESCRIZIONE
CONTRIBUENTEDevono essere indicati il codice fiscale ed i dati anagrafici del soggetto che effettua il pagamento. Deve essere inserito anche il domicilio fiscale che, per le persone fisiche, corrisponde alla residenza anagrafica
COOBBLIGATODeve essere inserito, qualora previsto in relazione al versamento da effettuare, il relativo codice identificativo
CODICE TRIBUTODeve essere inserito il codice tributo relativo alla tassa imposta o contributo da pagare. Se non si è in possesso del codice lo si può cercare sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure rivolgersi al proprio Commercialista di fiducia
ANNO/PERIODO DI RIFERIMENTODeve essere indicato l’anno (periodo di imposta) per il quale viene effettuato il versamento, per il quale si riferisce l’imposta da pagare. L’anno deve essere sempre compilato con un formato di quattro cifre. In alcuni casi deve essere indicato anche il periodo di riferimento, sempre in formato a quattro cifre per indicare il mese di riferimento del versamento (casi classici sono quelli legati al versamento delle ritenute fiscali)
SEZIONI PREVIDENZIALI /REGIONALISotto alla sezione dedicata al versamento delle imposte erariali vi sono sezioni dedicate al versamento dei contributi previdenziali ed al versamento di tributi regionali e/o comunali. Queste sezioni devono essere compilate con cura in quanto presentano peculiarità rilevanti. Ad esempio, può essere richiesto il codice INPS della sezione di riferimento, il codice della Regione o del Comune per il quale si effettua il versamento delle imposte locali
IBANIl pagamento deve essere sempre effettuato utilizzando un IBAN di un conto corrente italiano. Il conto deve essere quello del soggetto per il quale si effettua il versamento se si utilizza per il pagamento uno dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate, mentre se si effettua il pagamento con home banking (ove non vi siano compensazioni) è possibile utilizzare anche un IBAN di un soggetto terzo.

Quali sono i principali codici tributo utilizzati?

Di seguito i principali codici utilizzati per il pagamento di imposte e contributi

400140334034
603560136740
104039121919
162839248911
1001DM101628
391860996781
891110013924
89066740

Ricerca per singolo codice tributo

Ricerca sul sito dell’Agenzia delle Entrate a cosa si riferisce il codice tributo che stai per utilizzare  per il pagamento che devi effettuare e scopri le corrette modalità di compilazione del modello F24.

Ricerca per singolo codice tributo

Raccolta di tutti i codici tributo per categoria

Domande frequenti

Cosa sono i codici tributo?

I codici tributo sono sequenze di numeri che identificano nello specifico il tipo di tassa, imposta, contributo o premio Inail da versare. Il singolo codice tributo identifica sempre una tipologia di versamento e deve essere utilizzato nel modello di pagamento F24, all’interno dell’apposita sezione a cui si riferisce il codice.

Come inserisco il codice tributo nel modello F24?

Il codice deve essere inserito manualmente nella specifica sezione prevista per quel codice nel modello F24. La cosa importante da ricordare è che ad ogni singolo codice tributo corrisponde sempre una sola specifica imposta, tassa o contributo. L’Agenzia delle Entrate provvede, periodicamente, alla pubblicazione, modifica, aggiornamento o soppressione dei codici tributo.

Quali sono i codici tributo maggiormente utilizzati?

Tra i codici più utilizzati vi sono sicuramente quelli che riguardano:
– l’IRPEF
– L’IVA
– L’IMU
– L’IRES
– La cedolare secca

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Redazione
    Redazione
    La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
    Leggi anche

    Clausola di prelazione statutaria

    La clausola di prelazione statutaria è uno strumento giuridico utilizzato all'interno degli statuti societari (di società di capitali) per...

    Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

    Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per la consultazione da oggi, 20...

    Cos’è il cassetto fiscale e come si accede?

    Il cassetto fiscale è un portale telematico offerto dall'Agenzia delle Entrate che permette di consultare in modo semplice e...

    Contratti per servizi infragruppo: condizioni di deducibilità

    I contratti per servizi infragruppo rappresentano un elemento cruciale per la gestione delle relazioni tra società appartenenti allo stesso...

    Imposta di successione, donazioni e trust: cosa cambia dal 2025

    Il D.Lgs. n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre, prevede alcune novità per...

    Perché conviene costituire una SRL nel 2025?

    La SRL è una società di capitali che non ha limiti di capitale. Può essere costituita anche con un...