I contribuenti che adottano il regime forfettario, commercianti o artigiani, iscritti alla relativa gestione previdenziale IVS dell’INPS, hanno la possibilitร di chiedere la riduzione del 35% dei contributi dovuti. La richiesta deve essere presentata, con modalitร telematica, all’INPS entro il 28 febbraio 2025.
Indice degli Argomenti
Chi puรฒ beneficiare della riduzione
Possono beneficiare della riduzione contributiva i soggetti che adottano il regime forfettario, iscritti alla gestione IVS artigiani e commercianti dell’INPS. Si tratta di artigiani e commercianti mentre per i professionisti (con cassa autonoma o iscritti alla gestione separata) non รจ prevista alcuna agevolazione. L’agevolazione si applica:
- Per i contribuenti che hanno avviato nell’anno una nuova attivitร ;
- Per i contribuente giร in attivitร .
La domanda di riduzione contributiva deve essere presentata una sola volta per tutto il periodo di lavoro.
Come si richiede
Lโagevolazione contributiva รจ opzionale e accessibile esclusivamente previa domanda da trasmettere allโINPS, secondo le modalitร definite dal medesimo Istituto con le Circolari 10.2.2015 n. 29 e 19.2.2016 n. 35.
Attivitร in corso
I soggetti in regime forfettario giร esercenti attivitร dโimpresa che aderiscano per la prima volta allโagevolazione contributiva, hanno lโonere di:
- Compilare il modello telematico appositamente predisposto allโinterno del Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti sul sito Internet dellโINPS. Oppure, per coloro che, pur esercitando attivitร dโimpresa, non risultino ancora titolari di posizione attiva presso le Gestioni autonome dellโINPS, il modello cartaceo allegato alla circ. 10.2.2015 n. 29, da consegnare alla sede INPS competente;
- Presentare tale modello, a pena di decadenza, entro il prossimo 28.2.2025. Il termine del 28 febbraio va rispettato anche nei casi in cui lo stesso cada di sabato o di giorno festivo, posto che non รจ applicabile a questa ipotesi il differimento automatico al primo giorno lavorativo successivo.
Per i soggetti che hanno giร aderito allโagevolazione contributiva nel passato, la stessa si applicherร automaticamente anche nelle annualitร successive. Questo ove permangano i requisiti necessari e non sia prodotta espressa rinuncia (Circolare INPS 12.2.2018 n. 27). Se la domanda รจ presentata oltre detto termine, lโaccesso allโagevolazione รจ precluso per lโanno in corso e dovrร essere ripresentata una nuova domanda entro il 28 febbraio dellโanno successivo. In tal caso, lโagevolazione sarร concessa dal primo gennaio del relativo anno, semprechรฉ il richiedente permanga in possesso dei requisiti di legge.
Nuova attivitร
I soggetti che intraprendono una nuova attivitร dโimpresa aderendo al regime agevolato, per utilizzare lโagevolazione contributiva, devono presentare:
- La domanda in via telematica accedendo al Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti sul sito Internet dellโINPS;
- Con la massima tempestivitร rispetto alla data di ricezione della delibera di avvenuta iscrizione alla Gestione previdenziale INPS.
Effetti della riduzione contributiva
Per valutare gli effetti della riduzione contributiva รจ necessario capire come funziona il regime artigiani e commercianti INPS. Questo regime prevede il versamento di:
- Contributi fissi annuali che coprono fino al raggiungimento del reddito minimo annuale;
- Contributi variabili annuali, per i redditi che eventualmente superano il minimale (sino al massimale).
L’applicazione della riduzione consente lโaccreditamento di tutti i contributi mensili, relativi a ciascun anno solare, i soggetti che abbiano corrisposto un contributo non inferiore a quello calcolato sul minimale di reddito previsto per le gestioni INPS degli artigiani e dei commercianti (per il 2025 pari a 18.555 euro). Nel caso in cui, invece, lโimporto versato dallโimprenditore in regime forfetario che ha aderito allโagevolazione contributiva risulti complessivamente inferiore (considerando i contributi minimali e quelli sul reddito eccedente) all’importo ordinario della contribuzione dovuta sul minimale di reddito, questi si vedrร accreditato un numero di mesi proporzionale a quanto versato.
Ad esempio, considerando un commerciante che ha prodotto un reddito di impresa non superiore al minimale di reddito e che aderisce alla riduzione contributiva del 35%. L’accredito dellโintero anno ai fini contributivi presuppone il versamento di una somma pari al reddito minimale per l’aliquota contributiva corrispondente, oltre alla contribuzione per la maternitร . Non raggiungendo tale importo minimo per effetto della riduzione del 35%, i mesi accreditati per il periodo di imposta risultanti dallโestratto contributivo del commerciante saranno proporzionalmente ridotti. L’adesione all’agevolazione contributiva, quindi, deve essere valutata con attenzione per gli effetti sfavorevoli che potrebbe determinare ai fini della maturazione dei requisiti e della misura del futuro trattamento pensionistico.
Nellโambito del quadro RR del modello Redditi PF, lโagevolazione รจ contrassegnata con il codice C da riportare nella colonna 7 del rigo RR2.
Decadenza dellโagevolazione contributiva
Il presupposto per applicare lโagevolazione contributiva รจ la fruizione del regime agevolato ai fini reddituali. Quindi, nellโipotesi in cui detto regime cessi (volontariamente, a seguito di esercizio dellโopzione per il regime ordinario, oppure involontariamente, per la perdita dei requisito dโaccesso o la verifica di una delle cause ostative), anche lโagevolazione contributiva viene meno. Questo a partire dallโanno successivo a quello in cui si verifica lโevento (opzione o fuoriuscita). Qualora il regime cessi per effetto dellโaccertamento, da parte dellโAgenzia delle Entrate, della sua illegittima fruizione, lโagevolazione contributiva viene meno retroattivamente. Questo a partire dallโanno per il quale รจ stata accertata lโassenza dei presupposti per il regime forfetario.
Effetti della decadenza
La cessazione dellโagevolazione contributiva determina:
- Ai fini previdenziali, lโapplicazione della disciplina ordinaria in materia di determinazione e di versamento della contribuzione dovuta;
- In ogni caso, lโimpossibilitร di fruire nuovamente dellโagevolazione contributiva, ancorchรฉ il medesimo contribuente, riacquisiti i requisiti necessari, applichi nuovamente il regime agevolato ai fini reddituali.
Comunicazione di rinuncia allโagevolazione contributiva
Con il messaggio 3.1.2019 n. 15, lโINPS ha precisato che il termine entro il quale far pervenire la rinuncia al regime contributivo agevolato รจ fissato al 28 febbraio dellโanno per il quale si richiede il ripristino del regime ordinario. Per effetto della rinuncia, il regime contributivo ordinario sarร ripristinato a decorrere dal 1ยฐ gennaio del medesimo anno. Le comunicazioni pervenute allโIstituto dal 1ยฐ marzo di ogni anno determineranno, invece, il ripristino del regime contributivo ordinario con decorrenza dal 1ยฐ gennaio dellโanno successivo. Le modalitร di presentazione della rinuncia sono analoghe a quelle giร definite dellโINPS per la precedente domanda di agevolazione.
Si ipotizzi un soggetto che abbia applicato il regime forfetario con lโagevolazione contributiva per il 2024 e fuoriesca da detto regime nel 2025 perchรฉ detiene una partecipazione di controllo in una SRL. Sulla base delle indicazioni dellโIstituto, se la rinuncia allโagevolazione contributiva รจ fatta pervenire entro il 28.2.2025, la disciplina previdenziale ordinaria sarร applicata dallโ1.1.20254. Laddove, invece, la rinuncia sia trasmessa oltre la predetta data, la disciplina previdenziale ordinaria sarร ripristinata solo dallโ1.1.2026. Ciรฒ significa che, per il 2025, puรฒ continuare ad essere applicata la riduzione contributiva del 35%, pur non trovando piรน applicazione il regime agevolato ai fini reddituali. Tale situazione potrebbe determinare difficoltร in sede di compilazione del quadro RR del modello Redditi PF.
Esclusione di ulteriori riduzioni contributive
Optando per lโagevolazione contributiva in esame, sono precluse le ordinarie riduzioni a favore di:
- Coadiuvanti e coadiutori di etร inferiore a 21 anni che prestino attivitร nellโambito di imprese che aderiscono al regime agevolato, ai quali spetterebbe una riduzione dellโaliquota contributiva di 3 punti percentuali;
- Soggetti (imprenditore e familiari collaboratori) giร pensionati presso le Gestioni dellโINPS e con piรน di 65 anni di etร , ai quali sarebbe applicabile una riduzione del 50% dei contributi dovuti.
Durata
Lโopzione per la riduzione dei contributi INPS del 35% non scade. Come detto, questa viene rinnovata ogni anno automaticamente. A meno che non si faccia esplicita richiesta di rinuncia. Tra lโaltro, puรฒ essere presentata una sola volta.
Esempio di calcolo
Ipotizziamo un forfettario, iscritto alla gestione artigiani. In un anno ha avuto ricavi per 30.000 euro e, in base all’attivitร che svolge, ha un coefficiente di redditivitร del 60%. Di seguito i contributi dovuti ordinariamente:
- Reddito imponibile: 30.000 euro x 60% = 18.000 euro
- Reddito eccedente il minimale: 18.000 euro – 18.555 euro (reddito minimale 2025) = -555 euro (in questo caso non c’รจ reddito eccedente il minimale)
- Contributo sul reddito eccedente: Non applicabile, poichรฉ non c’รจ reddito eccedente.
- Totale contributi dovuti: 4.549,70 euro (contributi fissi)
Calcolo con riduzione del 35%:
- Totale contributi dovuti (senza riduzione): 4.549,70 euro
- Riduzione del 35%: 4.549,70 euro x 35% = 1.592,39 euro
- Totale contributi dovuti (con riduzione): 4.549,70 euro – 1.592,39 euro = 2.957,31 euro
Tabella riassuntiva:
Riduzione | Totale contributi dovuti |
---|---|
Nessuna | 4.549,70 euro |
35% | 2.957,31 euro |
La riduzione dei contributi conviene?
La riduzione dei contributi INPS del 35% per i forfettari รจ un’agevolazione che puรฒ risultare molto conveniente, ma รจ importante valutare attentamente diversi fattori prima di decidere se richiedere questa agevolazione. Per quanto riguarda i vantaggi possiamo individuare:
- Risparmio economico: La riduzione del 35% dei contributi INPS si traduce in un significativo risparmio economico per il contribuente, che puรฒ utilizzare queste risorse per altri investimenti o per far fronte a eventuali spese impreviste;
- Maggiore liquiditร : Grazie al minor importo da versare per i contributi, il forfettario avrร a disposizione una maggiore liquiditร , che potrร utilizzare per lo sviluppo della propria attivitร .
Tuttavia, รจ necessario tenere in considerazione anche i seguenti aspetti negativi:
- Riduzione della copertura previdenziale: Il versamento di contributi ridotti potrebbe comportare una diminuzione della copertura previdenziale, con conseguenze negative in caso di malattia, maternitร o pensione. ร fondamentale valutare attentamente questo aspetto, soprattutto per i soggetti piรน giovani che hanno ancora molti anni di contributi davanti;
- Rischio di mancato raggiungimento del minimale: Se la riduzione dei contributi porta a versamenti inferiori al minimale previsto, potrebbe esserci una riduzione proporzionale dei mesi di contribuzione accreditati. Questo potrebbe influire negativamente sul calcolo della pensione.
Novitร 2025: riduzione contributi INPS del 50% per i nuovi artigiani e commercianti
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una misura volta a incentivare l’avvio di nuove attivitร artigiane e commerciali. Per chi si iscrive per la prima volta nel 2025 al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, รจ prevista la possibilitร di richiedere una riduzione del 50% dei contributi INPS dovuti per i primi 36 mesi di attivitร .
La riduzione รจ rivolta a coloro che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alle gestioni previdenziali INPS degli artigiani e degli esercenti attivitร commerciali. Non possono beneficiare della riduzione coloro che, pur aprendo una nuova attivitร , risultano essere giร stati iscritti in passato alle gestioni INPS.
Per ottenere la riduzione, รจ necessario presentare un’apposita comunicazione telematica all’INPS. I termini e le modalitร di presentazione della domanda saranno definiti dall’INPS attraverso una specifica circolare. ร consigliabile monitorare le comunicazioni dell’Istituto per essere aggiornati sulle istruzioni operative.
La riduzione del 50% dei contributi INPS rappresenta un vantaggio significativo per i nuovi artigiani e commercianti. Essa consente di alleggerire il carico fiscale iniziale, favorendo l’avvio e il consolidamento dell’attivitร . Il risparmio ottenuto puรฒ essere reinvestito nell’impresa per sostenere le spese iniziali, promuovere l’attivitร o creare nuove opportunitร di sviluppo.
Esempio: calcolo contributi regime forfettario con riduzione del 50%
Ipotizziamo un forfettario, iscritto alla gestione commercianti. In un anno ha avuto ricavi per 50.000 euro e, in base all’attivitร che svolge, ha un coefficiente di redditivitร del 40%.
Calcolo senza riduzione:
- Reddito imponibile: 50.000 euro x 40% = 20.000 euro
- Reddito eccedente il minimale: 20.000 euro – 18.555 euro (reddito minimale 2025) = 1.445 euro
- Contributo sul reddito eccedente: 1.445 euro x 24,48% = 353,78 euro
- Totale contributi dovuti: 4.515,43 euro (contributi fissi) + 353,78 euro = 4.869,21 euro
Calcolo con riduzione del 50%:
- Totale contributi dovuti (senza riduzione): 4.869,21 euro
- Riduzione del 50%: 4.869,21 euro x 50% = 2.434,61 euro
- Totale contributi dovuti (con riduzione): 4.869,21 euro – 2.434,61 euro = 2.434,60 euro
Tabella riassuntiva:
Riduzione | Totale contributi dovuti |
---|---|
Nessuna | 4.869,21 euro |
50% | 2.434,60 euro |
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