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Come funziona una società di investimento semplice?

Fisco NazionaleCome funziona una società di investimento semplice?

La Società di Investimento Semplice (SIS) rappresenta una struttura società autorizzata dalla Banca d’Italia, che consente di raccogliere e gestire capitali presso investitori istituzionali e privati per effettuare investimenti in startup e piccole e medie imprese (PMI).

La “Società di Investimento Semplice” (SIS) è un tipo di società di investimento collettivo del risparmio introdotta in Italia. La SIS è stata concepita per offrire una struttura più flessibile e accessibile per la gestione collettiva del risparmio, specialmente per investitori di piccole e medie dimensioni.

La sua istituzione si è resa necessaria per venire incontro al sempre più crescente numero di start up. La Società di Investimento Semplice nasce per garantire alle PMI le maggiori disponibilità finanziarie di cui necessitano. Si tratta di è una Società di Investimento a capitale Fisso, nota come SICAF, caratterizzata da:

  • Società per azioni a capitale fisso;
  • Sede legale in Italia;
  • Ha come oggetto esclusivo l’investimento diretto del patrimonio raccolto in PMI non quotate su mercati regolamentati.

Cos’è una società di investimento semplice?

La società di investimento semplice (SIS) rappresenta una struttura societaria autorizzata dalla Banca d’Italia, che consente di raccogliere e gestire capitali presso investitori istituzionali e privati per effettuare investimenti in startup e piccole e medie imprese (PMI). La Società d’Investimento Semplice è un’innovativa forma di struttura societaria, innovativa.

La nuova struttura societaria costituita nella forma della società per azioni, costituisce un organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) riconducibile alla forma della società di investimento a capitale fisso, cui il legislatore ha riservato un regime regolamentare semplificato rispetto alla generalità dei soggetti che svolgono l’attività di raccolta del risparmio. Questa struttura societaria è nata con l’obiettivo di incentivare il finanziamento verso le piccole e medie imprese (PMI) non quotate, che si trovano nella fase di sperimentazione, di costituzione e di avvio dell’attività, mediante la raccolta pubblica del risparmio.

Quali sono le caratteristiche della Società di investimento semplice?

La società di investimento semplice deve gestire direttamente il patrimonio raccolto attraverso la sottoscrizione di titoli rappresentativi di capitale. Inoltre, deve avere un tetto massimo di patrimonio netto di 25 milioni di euro ed un capitale sociale almeno pari a 50.000 euro.

L’incentivo per favorire l’afflusso di capitali verso le PMI non quotate consiste nella riduzione degli oneri regolatori, attraverso la disapplicazione della normativa secondaria, emanata da Banca d’Italia e Consob, e di taluni obblighi relativi ai partecipanti al capitale, ovvero, il comma 2 dell’art. 27 stabilisce che alle società di investimento semplice, non si applicano le disposizioni attuative dell’articolo 6, commi 1, 2 e 2-bis) del TUF, il quale definisce, nell’ambito della disciplina degli intermediari, i poteri regolamentari delle autorità di vigilanza Banca d’Italia e Consob.

Caratteristiche della SIS

Le principali caratteristiche chiave della società di investimento semplice possono essere così riassunte:

  1. Struttura legale e regolamentazione: La SIS è una forma di società per azioni o in accomandita per azioni, ed è regolamentata dal Testo Unico della Finanza (TUF). È soggetta alla supervisione della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) e deve rispettare determinati requisiti legali e operativi.
  2. Flessibilità di investimento: Le SIS possono investire in una varietà di asset, inclusi titoli, strumenti finanziari, e in alcuni casi, beni immobili. Questa flessibilità le rende attraenti per un’ampia gamma di investitori.
  3. Capitale sociale: Le SIS hanno un requisito minimo di capitale sociale, generalmente più basso rispetto ad altri tipi di fondi di investimento. Questo rende più accessibile l’ingresso per investitori più piccoli o per startup.
  4. Gestione e amministrazione: La gestione della SIS può essere interna o esterna. In caso di gestione esterna, la SIS deve nominare una Società di Gestione del Risparmio (SGR) per amministrare gli investimenti.
  5. Investitori e obiettivi: Le SIS sono particolarmente adatte per investitori che cercano un approccio di investimento collettivo ma con una maggiore autonomia rispetto ai fondi tradizionali. Possono essere utilizzate per una varietà di scopi, inclusi progetti imprenditoriali, gestione di patrimoni familiari, o investimenti tematici.
  6. Trasparenza e reporting: Anche se più flessibili, le SIS sono tenute a mantenere alti standard di trasparenza e reporting periodico ai loro investitori e alla CONSOB.

In conclusione, la società di investimento semplice rappresenta un’opzione interessante per la gestione collettiva di investimenti in Italia, offrendo flessibilità e accessibilità, pur operando all’interno di un quadro regolamentare ben definito. Questa struttura è particolarmente utile per coloro che cercano di avviare fondi di investimento di dimensioni più ridotte o per specifici gruppi di investitori.

Come costituire una società di investimento semplice?

Per costituire una Società di investimento semplice, occorre che sia una società per azioni con un capitale sociale pari almeno a 50.000 euro con sede legale e la direzione generale della società situate nel territorio della Repubblica italiana e che abbia come oggetto esclusivo l’investimento collettivo che viene raccolto tramite azioni o altri strumenti finanziari di tipo partecipativo.

Successivamente occorre presentare domanda alla Banca d’Italia, che ne autorizza la costituzione. È necessario dichiarare un patrimonio netto che non ecceda i 25 milioni di euro, possedere uno statuto avente come oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto in PMI e infine disporre di soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo idonei allo svolgimento dell’incarico. Qualora la società possieda tutte queste condizioni la Banca d’Italia entro il termine di 90 giorni dalla data di ricevimento della domanda rilascia l’autorizzazione.

La Società di investimento semplice, ottenuta l’autorizzazione, è tenuta a iscriversi in appositi albi tenuti dalla Banca d’Italia stessa. Dopo la costituzione legale, la SIS deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA). Devono essere nominati gli organi sociali della SIS, come l’assemblea degli azionisti, il consiglio di amministrazione (o gli amministratori unici), e il collegio sindacale, se necessario.

Bisogna predisporre un programma di attività dettagliato e una relazione tecnica, che spieghino le strategie di investimento, la struttura operativa e le politiche di gestione del rischio.

Anche se le SIS non richiedono l’autorizzazione della CONSOB per operare, devono comunque informare l’autorità di vigilanza sulla loro costituzione, fornendo tutti i documenti necessari, inclusi lo statuto, il programma di attività e la relazione tecnica. Una volta completati i passaggi legali e ottenuta la registrazione, la SIS può aprire i conti bancari necessari e iniziare le sue operazioni di investimento.

Vantaggi della società di investimento semplice

La società d’investimento semplice si caratterizza per una minore complessità operativa rispetto ad altre forme societarie. Per poter operare, alla società di investimento semplice, viene richiesta la stipula di un’assicurazione sulla responsabilità civile. La copertura deve essere adeguata ai rischi che possono derivare dall’attività svolta. Infine, deve dotarsi di un sistema di controllo che ne assicuri la sana e corretta gestione finanziaria.

Fiscalità e agevolazioni per le Società di Investimento Semplice

Un aspetto importante della Società di Investimento Semplice riguarda le implicazioni fiscali e le possibili agevolazioni. La normativa italiana prevede per le SIS un trattamento fiscale specifico che favorisce gli investitori. Alcune delle principali agevolazioni fiscali includono:

  • Detrazione IRPEF per Investimenti in Startup Innovative: Gli investitori che utilizzano la SIS per finanziare startup innovative possono beneficiare di una detrazione IRPEF del 30%, a condizione che l’investimento sia mantenuto per un minimo di tre anni.
  • Esenzioni di Imposizione sui Capital Gain: In determinate circostanze, i capital gain derivanti dagli investimenti effettuati tramite SIS possono essere parzialmente o totalmente esenti da tassazione, riducendo così il carico fiscale sugli investitori.

Per questi aspetti vedasi i chiarimenti della risposta interpello Agenzia delle Entrate 5.10.2021 n. 661.

Tipologie di investitori e modalità di coinvolgimento

La Società di Investimento Semplice è accessibile a diverse tipologie di investitori, sia privati sia istituzionali, che desiderano diversificare il proprio portafoglio. Vediamo quali sono i principali profili di investitori interessati a questo strumento:

  • Investitori istituzionali: Fondazioni bancarie, fondi pensione e altre istituzioni possono utilizzare la SIS per canalizzare risorse verso PMI italiane, migliorando il proprio impatto sociale;
  • Investitori privati e family offices: Gli investitori privati, soprattutto quelli con alti patrimoni (HNWI), utilizzano la SIS per gestire parti del loro portafoglio tramite un approccio collettivo che offre una diversificazione immediata e una gestione professionale;
  • Business angels e venture capitalists: Le SIS rappresentano un’opzione utile per venture capitalist e business angels che desiderano investire in startup in fase iniziale, riducendo i rischi grazie alla partecipazione di più soggetti.

Confronto con altri strumenti di investimento

Un altro aspetto interessante per arricchire il contenuto riguarda un confronto dettagliato tra la Società di Investimento Semplice e altri strumenti di investimento simili, come SICAF e fondi comuni di investimento. Ecco un riepilogo:

CaratteristicaSISSICAFFondi Comuni di Investimento
Struttura LegaleSocietà per azioni a capitale fissoSocietà per azioni a capitale fissoPatrimonio collettivo gestito
Soggetti di VigilanzaBanca d’Italia e CONSOBBanca d’Italia e CONSOBBanca d’Italia e CONSOB
Capitale Minimo50.000 euro500.000 euroNessun requisito per l’investitore
Flessibilità di InvestimentoAltaMediaAlta (a seconda del tipo di fondo)
AccessibilitàAdatta a PMI e startupAdatta a investimenti più strutturatiAmpia accessibilità

Conclusioni

La Società di Investimento Semplice (SIS) offre un’opportunità flessibile e relativamente accessibile per la gestione collettiva di investimenti in Italia. La sua costituzione richiede il rispetto di una serie di passaggi normativi e amministrativi, dalla scelta della forma legale alla registrazione e alla comunicazione con la CONSOB. Questo tipo di società rappresenta una soluzione attraente per piccoli e medi investitori, ma richiede un’accurata pianificazione e una gestione attenta per garantire il successo e la conformità con le normative vigenti. Consultare esperti del settore è fondamentale per navigare efficacemente il processo di costituzione e gestione di una SIS.

Domande frequenti

Qual è il capitale sociale minimo richiesto per costituire una SIS?

Il capitale sociale minimo per una SIS è stabilito dalla normativa vigente e può variare. È essenziale verificare l’importo attuale richiesto, che deve essere sottoscritto e versato al momento della costituzione.

Quali tipi di investimenti può effettuare una SIS?

Una SIS può investire in una varietà di asset, inclusi titoli, strumenti finanziari e, in alcuni casi, beni immobili. Gli investimenti specifici dipendono dagli obiettivi e dalle politiche stabilite nello statuto sociale della SIS.

Chi può investire in una SIS?

Le SIS sono accessibili a un’ampia gamma di investitori, inclusi piccoli e medi investitori, famiglie che gestiscono patrimoni, o gruppi che desiderano investire collettivamente in specifici progetti o temi.

Quali sono gli obblighi di reporting e trasparenza per una SIS?

Le SIS sono tenute a mantenere standard elevati di trasparenza e devono effettuare un reporting periodico agli investitori e alla CONSOB. Questo include informazioni dettagliate sulle attività di investimento e sulla performance finanziaria.

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    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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