Il Portogallo offre ai nuovi residenti, in questo caso pensionati, la possibilità di sfruttare una serie di vantaggi fiscali legati all’applicazione del regime della residenza non abituale (NHR). Se sei un pensionato e stai pensando di trasferirti all’estero per sfruttare al massimo la tua pensione il Portogallo è sicuramente uno dei paesi più attraenti a cui guardare.

Come saprai negli ultimi anni sono sempre di più i pensionati hanno deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero. L’obiettivo è quello di godersi i frutti della pensione, magari cercando una tassazione più favorevole rispetto a quella italiana. Senza voler emigrare troppo lontano, negli ultimi anni ha riscosso un grande successo il Portogallo. Si tratta di un Paese UE che ha introdotto un particolare regime fiscale di vantaggio per i pensionati, legato alla residenza non abituale (NHR). Si tratta di un, particolare regime fiscale introdotto nel 2009, che originariamente prevedeva la totale detassazione delle pensioni estere. Tuttavia, il parlamento portoghese ha approvato il 6 febbraio 2020, la legge di bilancio che ha previsto l’introduzione di un’aliquota fiscale del 10% sulle pensioni dei residenti stranieri aderenti al regime NHR. L’agevolazione fiscale per i pensionati esteri aderenti al regime dei residenti non abituali ha una durata massima di 10 anni.

Ad oggi, oltre 7mila italiani tra i 60 e i 65 anni, hanno già deciso di trasferire la propria residenza in Portogallo. Si tratta del secondo Paese con il maggior numero di pensionati italiani, dopo Malta, che detiene il primato. Se anche tu desideri trasferire la tua residenza fiscale in Portogallo per sfruttare la tassazione ridotta della tua pensione, in questo articolo puoi trovare le informazioni preliminari di cui necessiti. Gli aspetti principali da analizzare riguardano il trasferimento della residenza fiscale all’estero e la possibilità di ottenere il regime dei residenti non abituali in Portogallo.

Che cos’è la residenza non abituale (NHR) in Portogallo?

Il governo portoghese si è da tempo posto l’obiettivo di attrarre persone ed imprese “elevato valore“. Per questo motivo nel 2009 ha introdotto il regime di residenza non abituale (NHR) – che è un’agevolazione fiscale molto interessante da sfruttare nei primi dieci anni nel paese. In pratica, per i lavoratori dipendenti ed autonomi in Portogallo è possibile beneficiare di un’aliquota fissa del 20% di tassazione sul reddito, che è un generoso risparmio sulle normali aliquote che arrivano fino al 48%. Puoi beneficiare di questa tariffa se sei un dirigente d’azienda o lavori in una delle professioni ad “elevato valore aggiunto” predefinite in aree come la scienza, l’arte o la tecnologia.

Lo schema NHR è interessante anche per gli espatriati e i pensionati non occupati. Con NHR parte del tuo reddito di origine straniera potrebbe essere completamente esente da tasse portoghesi o tassato a un’aliquota ridotta del 10%.

Vantaggi a bassa tassazione di NHR

Se ti qualifichi come residente non abituale, il reddito da investimento che ricevi dall’estero è esente dalla tassazione portoghese per dieci anni consecutivi, a condizione che possa essere tassato nel paese in base alle norme del trattato fiscale.

Gli espatriati italiani potrebbero quindi potenzialmente ricevere redditi da locazione dall’Italia, plusvalenze su immobili, interessi, dividendi e reddito da lavoro non portoghese completamente esentasse. Gli utili realizzati sulle azioni detenute in Italia, tuttavia, non beneficiano dell’esenzione NHR poiché non sono tassabili in Italia se pagati a residenti in Portogallo. Tieni presente che il reddito esente può essere preso in considerazione per calcolare le aliquote fiscali applicate al tuo reddito di origine portoghese (“esenzione con progressione“).

Per approfondire: “Trasferirsi in portogallo: vantaggi della residenza non abituale“.

Come sarà tassata la mia pensione come residente non abituale?

Il Portogallo ha diritti esclusivi di tassazione sulle pensioni italiane ai sensi della Convenzione contro le doppie imposizioni Italia/Portogallo. Questo significa che le pensioni private verranno tassata solo al 10% ai sensi della NHR. Tuttavia, le pensioni derivanti dallo svolgimento di pubbliche funzioni – comprese le autorità locali, l’esercito, la polizia, l’insegnamento, etc – restano sempre tassabili in Italia (in modo ordinario) e non in Portogallo, quindi non rientrano nel regime NHR.

Se percepisci la tua pensione non governativa in Italia in modo regolare, generalmente puoi farlo senza essere tassato in Italia e con un’aliquota del 10% in Portogallo. È necessario assicurarsi che la pensione sia generalmente considerata una “pensione” dalle autorità fiscali o, se non vengono soddisfatte determinate condizioni, potrebbe essere invece vista come un investimento. È meglio chiedere una consulenza finanziaria qualificata su questo.


Pensionati italiani in Portogallo: la residenza fiscale

Una volta individuati i vantaggi del regime dei residenti non abituali in Portogallo è importante capire come effettuare una corretta procedura di trasferimento di residenza all’estero. Questa procedura, infatti, può portare a conseguenze fiscali importanti. Diffida da chi ti propone un trasferimento di residenza all’estero senza prendere in considerazione anche le conseguenze fiscali. Sicuramente si tratta di qualcuno di cui non puoi fidarti.

L’articolo 3 del DPR n 917/86, definisce infatti, quelle che sono le regole di tassazione dei soggetti residenti e non residenti in Italia. I soggetti fiscalmente residenti in Italia, sono tenuti a dichiarare in Italia tutti i loro redditi, ovunque prodotti, secondo la c.d. “worldwide taxation“. Al contrario, i soggetti non residenti fiscalmente sono tenuti a dichiarare in Italia solo i redditi ivi prodotti. Salvo quanto indicato nelle varie Convezioni bilaterali stipulate dall’Italia con i vari Paesi esteri.

Come avrai capito, quindi, è importante capire come fare ad essere considerati fiscalmente residenti all’estero. Per essere considerati residenti fiscalmente all’estero, devono sussistere, congiuntamente, le seguenti condizioni:

  • Non essere stati iscritti nell’anagrafe delle persone residenti in Italia per più della metà dell’anno. Cioè per 183 giorni negli anni normali, 184 in quelli bisestili, con contestuale iscrizione all’A.I.R.E.;
  • Non avere avuto il domicilio in Italia per più di metà dell’anno;
  • Di non aver avuto dimora abituale in Italia per più della metà dell’anno.

Se manca anche una sola di queste condizioni si è considerati residenti fiscalmente in Italia.


Pensionati italiani in Portogallo: ottenere l’esenzione da tassazione italiana della pensione

Trasferirsi in Portogallo, ed effettuare il corretto trasferimento da un punto di vista fiscale è il punto di partenza per poter godere del beneficio più grande, perfettamente legale. Mi riferisco alla possibilità di non vedersi tassare la propria pensione in Italia (e rispettando i requisiti richiesti da Portogallo, ottenere la tassazione al 10% per 10 anni). Prima di analizzare se e come è possibile ottenere l’esenzione dall’applicazione delle ritenute italiane sulla pensione corrisposta ad un soggetto residente all’estero è opportuno andare a vedere la regola generale che disciplina la tassazione dei redditi da pensione corrisposti da Enti italiani. La normativa italiana prevede quanto segue:

Le pensioni corrisposte a persone non residenti nello Stato italiano, da enti residenti nel territorio dello Stato o da stabili organizzazioni nel territorio stesso, sono imponibili in linea generale in Italia.
Anche le persone non residenti nel territorio dello Stato italiano sono obbligate al pagamento delle addizionali regionale e comunale all’Irpef. Questo se, nell’anno di riferimento, risulta dovuta l’Irpef dopo aver scomputato tutte le detrazioni spettanti e i crediti d’imposta per i redditi prodotti all’estero che hanno subito la ritenuta d’imposta a titolo definitivo.

Articolo 23 del DPR n 917/86

Per approfondire: “Pensione all’estero: il regime di tassazione“.

La convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Portogallo

Per evitare la doppia tassazione del reddito, con alcuni Paesi esteri sono in vigore Convenzioni per evitare le doppie imposizioni. Si tratta di accordi in base ai quali ciascuno Stato contraente individua i propri residenti fiscali. Nelle convenzioni stipulate secondo il modello OCSE, tra cui quella tra Italia e Portogallo, all’articolo 18 viene definita la modalità di tassazione della pensione. In particolare la pensione privata percepita da soggetti residenti fiscalmente all’estero (nel nostro caso in Portogallo). Sul punto, la Convenzione afferma:

Fatte salve le disposizioni del paragrafo 2 dell’articolo 19, le pensioni e le altre remunerazioni analoghe, pagate ad un residente di uno Stato contraente in relazione ad un cessato impiego, sono imponibili soltanto in questo Stato

Articolo 18 Convenzione Contro le Doppie Imposizioni Italia/Portogallo

In pratica, viene sancito il fatto che le pensioni dei lavoratori privati debbano essere assoggettata a tassazione solo nello Stato di residenza fiscale del soggetto percettore.

Anche da questo aspetto avrai certamente capito perché è così importante trasferirsi in Portogallo in modo conforme.


Pensionati italiani in Portogallo: la procedura per l’esenzione della pensione in Italia

Per ottenere l’esenzione dall’applicazione delle ritenute alla fonte in Italia, percepite sulla pensione, il pensionato che risiede in Portogallo può chiedere all’INPS l’applicazione delle Convenzione per evitare le doppie imposizioni in vigore. Questo al fine di ottenere,  la detassazione della pensione italiana (con tassazione esclusiva nel Paese di residenza). A tal fine il pensionato deve presentare, alla sede INPS che gestisce la prestazione erogata, l’apposito modulo disponibile nel sito Inps. In particolare il modulo è disponibile nella sezione Moduli > Convenzioni Internazionali in 4 versioni:

  • CI531-EP-I/1 modulo italiano-inglese;
  • CI532-EP-I/2 modulo italiano-francese;
  • CI533-EP-I/3 modulo italiano-tedesco;
  • CI534-EP-I/4 modulo italiano-spagnolo.

Si tratta di un modello predisposto unilateralmente dall’Italia ed accettato dalla maggior parte dei Paesi partners dei trattati. Questo modello costituisce istanza per chiedere la non effettuazione totale o parziale della ritenuta alla fonte dell’imposta italiana. Ritenuta da operare sulle pensioni e/o altre remunerazioni analoghe. Redditi percepiti da soggetti residenti in Stati con i quali l’Italia ha stipulato Convenzioni per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito, che lo prevedono espressamente.

Il modello deve contenere anche la necessaria attestazione della residenza fiscale estera da parte della competente Autorità straniera e dovrà essere consegnato in modalità cartacea.


Pensionati italiani in Portogallo: iter per ottenere tassazione al 10% della pensione in Portogallo

Effettuare il trasferimento di residenza in Portogallo, restando in linea con la normativa fiscale italiana, ti consentirà di chiedere la tassazione al 10% per il tuo reddito da pensione. Non resta, quindi, che capire come applicare il regime fiscale previsto in Portogallo per i pensionati esteri. Questo regime fiscale, riguarda i c.d. “residenti non domiciliati” aderenti al regime NHR.

Regime dei Residenti non domiciliati in Portogallo

Il riconoscimento dello statuto di residente fiscale non abituale, non è automatico, ma prevede una precisa procedura. Lo status di residente non abituale permette di ottenere tassazione al 10% per 10 anni di imposte sulla pensione, da parte delle autorità fiscali portoghesi dipende dal verificarsi di tre condizioni essenziali:

  • Che l’interessato non sia stato tassato come residente fiscale in Portogallo in nessuno dei cinque anni precedenti a quello in cui lo statuto viene richiesto;
  • Che l’interessato possieda le condizioni necessarie per essere considerato residente fiscale in Portogallo. La residenza può essere acquisita nei casi in cui il soggetto :
    • Abbia soggiornato in territorio portoghese per più di 183 giorni, di seguito o interpolati;
    • Nel caso in cui il periodo di permanenza sia inferiore ai 183 giorni, disponga in territorio portoghese di abitazione in condizioni che permettano di supporre l’intenzione di mantenerla e occuparla come residenza abituale;
  • Lo statuto di residente fiscale non abituale sia richiesto entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui l’attribuzione dello statuto dovrà produrre effetto.

Ottenimento dello status di residente non domiciliato in Portogallo

Va ricordato che il conseguimento dello status di residente non domiciliato in Portogallo non è automatico. Questo ma dipende dalla valutazione e approvazione previa da parte delle autorità fiscali portoghesi. La valutazione di ogni richiesta e la conseguente valutazione avviene, in media, entro sei mesi. Fino a quel momento non si potrà godere del regime di esenzione, di cui sto parlando. Questo aspetto è molto importante e molto spesso non viene indicato ai soggetti che vogliono arrivare a raggiungere lo status di residente non domiciliato.

Per questo motivo prima di partire è consigliabile programmare il trasferimento con un soggetto esperto della materia. 

Eviterai di incorrere in brutte sorprese! Infatti, soltanto a seguito del riconoscimento da parte delle autorità fiscali portoghesi è possibile ottenere lo status di “residente non abituale”. Soltanto successivamente al riconoscimento i pensionati di tutta l’Unione Europea acquisiscono il diritto di usufruire della normativa che prevede la tassazione al 10% della pensione per un periodo di 10 anni (improrogabili). Al termine dei 10 anni il pensionato potrà decidere se mantenere la residenza portoghese, pagando regolarmente le imposte sul reddito (codice IRS). Oppure, il pensionato potrà tornare a considerarsi residente italiano, applicando quel regime fiscale.


Pensionati italiani in Portogallo: incassare la pensione all’estero

Chi si trasferisce in una Nazione che aderisce all’Unione europea può chiedere il versamento della pensione con una delle seguenti modalità:

  • Conto corrente bancario estero, indicando IBAN e SWIFT;
  • Mediante un conto corrente postale estero indicandone le coordinate;
  • Attraverso l’emissione di un assegno bancario in valuta euro.

Chi opta per andare a vivere in uno Stato UE come il Portogallo si trova in presenza di modalità di pagamento che avvengono, attualmente, con periodicità mensile (Inps – “Il pagamento della pensione all’estero“). Sul tema lo stesso portale dell’INPS invita ad interfacciarsi con l’Ufficio Pensioni Estero per ottenere i dettagli specifici (Sportello informatico – pensioniestereGDP@inps.it).  

Per il pagamento delle pensioni all’estero, l’INPS si avvale di una banca che viene individuata a seguito dello svolgimento di una gara comunitaria, nel rispetto della normativa italiana ed europea in materia di appalti pubblici. Attualmente, la gestione del servizio di pagamento delle pensioni INPS è affidata a Citibank N.A.

I tempi per vedersi accreditare la pensione dall’Inps senza tassazione

I pensionati italiani che vogliono attivare questa procedura, come detto devono presentare la modulistica sopra indicata all’INPS. L’INPS stesso provvederà, una volta evasa la pratica, a modificare i dati bancari con il tuo nuovo Iban estero. In seguito, dietro richiesta lavorerà la richiesta di defiscalizzazione. In questo modo otterrai da subito l’accredito in Portogallo mentre per la pensione lorda sarà necessario attendere i tempi di lavorazione necessari alla sede INPS di competenza.

Alcune sedi INPS controllano attraverso l’elenco AIRE l’effettiva iscrizione del pensionato. Per questo motivo i tempi di attesa arrivano anche a 180 giorni. Solo in seguito l’INPS accredita la pensione lorda. Successivamente può essere presentata alla sede INPS di Pescara la richiesta per ottenere gli arretrati.

Ci sono altri vantaggi fiscali in Portogallo?

Se non ti qualifichi per NHR, il Portogallo può comunque essere una casa altamente efficiente dal punto di vista fiscale.

Il reddito da pensione italiano al di fuori del regime NHR attrae le consuete aliquote dell’imposta portoghese sul reddito dal 14,5% al ​​48% e gli investimenti sono soggetti a un’aliquota fissa del 28%. Ci sono modi per godere di un trattamento fiscale molto favorevole sui tuoi investimenti. Se sei idoneo per NHR, potresti trarre ulteriore vantaggio dalla combinazione di queste strutture con le regole del regime. Ad esempio, potresti potenzialmente vendere una proprietà in Italia senza addebiti sulle plusvalenze e reinvestire in un’assicurazione sulla vita fiscalmente efficiente.

Le aliquote sulla “tassa sulla ricchezza” immobiliare del Portogallo sono relativamente basse e colpiscono solo coloro la cui proprietà di proprietà portoghesi vale più di 600.000 euro (1,2 milioni di euro per le coppie). Anche l’imposta di successione portoghese (imposta di bollo) è limitata; a solo il 10%, si applica solo ai beni portoghesi e coniugi e figli sono esenti.

La migliore linea d’azione per te dipenderà dalle tue circostanze e dai tuoi obiettivi individuali. Qualunque sia la tua situazione, è sensato ricevere una consulenza personalizzata da uno specialista di fiscalità internazionale, per assicurarti di sfruttare appieno le attuali opportunità in Portogallo.


FAQ: per i pensionati italiani in Portogallo

Trasferendo la residenza fiscale in Portogallo si perde il servizio di assistenza sanitario nazionale?

Dal momento dell’iscrizione all’AIRE, il pensionato italiano perde l’assistenza sanitaria di base in Italia (si perde il medico di base). Tuttavia, allo stesso tempo, si acquisisce il medico di base in Portogallo, una volta presa la residenza in un Paese portoghese.

La tessera sanitaria italiana ti permetterà di ottenere l’assistenza sanitaria in Portogallo, fino a quando non avrai preso li la residenza. Da quel momento, invece, avrai una nuova tessera sanitaria Portoghese, con la quale potrai ottenere assistenza anche in Italia.

Per approfondire: “Assistenza sanitaria per gli iscritti all’AIRE“.

Faq: pensionati italiani in Portogallo

Una volta trasferita la residenza fiscale in Portogallo, sono costretto a mantenerla fino alla scadenza dei 10 anni?

L’aspetto da ricordare è che i 10 anni sono il tempo massimo consentito per questa agevolazione fiscale. Tuttavia, nulla vieta di poter tornare ad essere residenti fiscali in Italia in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo si rendesse necessario.

Altro aspetto importante è che i 10 anni devono essere conteggiati continuativamente. Ad esempio se dopo i primi tre anni in Portogallo un pensionato torna in Italia per altri 3 anni, resterebbero solo altri 4 anni di agevolazione, se questi tornasse a vivere in Portogallo.

I pensionati pubblici non possono usufruire delle agevolazioni fiscali in Portogallo, giusto?

Nella Convenzione per evitare le doppie imposizioni sottoscritta tra Italia e Portogallo è specificato che le pensioni derivanti da natura privata sono tassate nel paese di residenza fiscale (quindi in Portogallo, una volta ottenuta la Residenza Fiscale). Mentre quelle pubbliche sono tassate alla fonte nel paese nel quale sono stati resi i servizi (quindi in Italia).

I pensionati pubblici, quindi, non possono godere di questa agevolazione fiscale con il Portogallo. Ci sono sicuramente altri Paesi del mondo, con i quali l’Italia ha firmato convenzioni che possono consentire agevolazioni fiscali anche per i pensionati di enti pubblici.

Pensionati Italiani in Portogallo: Trasferimento singolo in Portogallo

Posso trasferire solo io la residenza fiscale in Portogallo, facendo restare mia moglie in Italia?

Da un punto di vista legare non ci sono vincoli di sorta. La normativa europea prevede che il singolo cittadino possa risiedere liberamente nella comunità europea, non limita di fatto i diritti di un singolo all’interno di un nucleo familiare. Quindi si, si può, ma con le dovute accortezze.

Il problema, infatti, è esclusivamente di natura fiscale. Per essere considerati fiscalmente residenti all’estero, infatti, è necessario che il proprio “centro degli interessi vitali“, sia all’estero.

Con centro degli interessi vitali si intende la propria vita lavorativa, ma anche i propri affetti più cari. Lasciando la moglie in Italia, sicuramente non si può affermare che il proprio centro degli interessi vitali sia all’estero. Questo ragionamento, se fatto dall’Agenzia delle Entrate, sarà sufficiente per riportare in Italia la residenza del marito, anche se vive stabilmente in Portogallo.


Consulenza Pensionati Italiani in Portogallo

Se sei un pensionato e l’opportunità offerta dal Portogallo ti sembra interessante, chiedici una consulenza. Analizzeremo la tua posizione e assieme a noi scoprirai come effettuare il corretto trasferimento di residenza all’estero. Evitando di commettere errori.

Saremo a tua disposizione per chiarire tutti i tuoi dubbi e per fornirti i migliori consigli su come procedere.

Contattaci attraverso l’apposito servizio di consulenza fiscale dedicato ai redditi esteri e al trasferimento di residenza all’estero!

123 COMMENTI

  1. Ad oggi, oltre 7mila italiani tra i 60 e i 65 anni, hanno già deciso di trasferire la propria residenza in Portogallo

    tra questi 7 mila trasferiti come scrivete voi, i pensionati a cui INPS ufficialmente ha dichiarato che nel 2016 ha pagato la pensione sono circa 2000 e non credo che gli altri 5000 siano persone in cerca di lavoro in questo paese dove lavoro ce nìè poco e pagato mediamente a 500/600 euro al mese … ergo il dato pubblicato di 7.000 unità è senza dubbio ERRATO

  2. Salve,trovo molto interessante ed esauriente la pubblicazione e sinceramente vorrei essere uno dei 7000 trasferiti ma naturalmente mi interessano anche i vantaggi economici che inspiegabilmente mi sono preclusi come ex dipendente pubblico pur avendo una pensione molto modesta,saprebbe cortesemente indicarmi in quali stati potrei avere gli stessi vantaggi dei privati? grazie
    ….buone feste….De Luchi Mario

  3. Sono un impiegato della Regione Siciliana che ha un proprio fondo pensioni.Andando in pensione posso trasferirmi in Portogallo per avere la detassazione della pensione per 10 anni?

  4. Per quanto riguarda la pensione Inps vale quando indicato nell’articolo. Per le pensioni private ci sono regole proprie.

  5. Buongiorno,

    volevo una consulenza su come effettuare il trasferimento della mia residenza fiscale dall’Italia al Portogallo.
    Avete una linea telefonica oppure un indirizzo e-mail per tale richiesta?

    grazie

  6. Buonasera, mi chiamo Giorgio Galloni compirò 72 anni il prossimo aprile , sono pensionato INPS/ Enasarco ( pensione NON pubblica) ed è mia intenzione di trasferirmi in Portogallo ( Algarve) ed usufruire dall’accordo in atto come residente fiscale non abituale. Sono sposato e SEPARATO da circa 10 anni, ho una casa di proprietà al 50% con mia moglie e una cantina di totale proprietà mentre l’unico reddito è quello delle pensione INPS e ENASARCO per un totale lordo di Euro 45.655,oo. Sono già stato in Algarve per 10 giorni in “perlustrazione” ed ora ho la ferma intenzione di trasferirmi colà. Potreste aiutarmi o indirizzarmi come svolgere tutte le pratiche in ordine cronologico senza incappare in errori ?
    P.S. il vostro articolo è molto esaustivo e chiaro !!

  7. Salve Giorgio, possiamo aiutarla tramite consulenza a capire quali sono i giusti passaggi per ottenere un trasferimento di residenza all’esetero da un punto di vista fiscale. Voglio anticiparle che quanto indicato nell’articolo riguarda soltanto la pensione Inps. Pensioni private, come l’ENASARCO, non sono soggette a questo tipo di agevolazione. Per saperne di più mi contatti tramite consulenza.

  8. Buongiorno tra qualche mese finalmente andrò in pensione, la mia intenzione era quella di trasferirmi al sud del Portogallo ma leggo che le agevolazioni fiscali per ex dipendenti pubblici non sono valide. Vi risulta ci sia un ricorso alla corte Europea per questa discriminazione? Avete parlato solo di tunisia come alternative, ma gli altri paesi nel mondo che offrono la detassazione quali sono? Attendo una vostra comunicazione distinti saluti Mimmo.

  9. Questa non è una discriminazione, ma una scelta fatta liberamente da un Paese come il Portogallo. Nell’articolo abbiamo citato una delle poche alternative disponibili. Non ci sono molti Stati che adottano queste politiche.

  10. Non riesco a capire che ritorno possa avere il Portogallo a dare un agevolazione ad un pensionato privato rispetto ad uno pubblico, ma và bene così. dal mio punto di vista è una discriminazione,
    discriminazione
    di·scri·mi·na·zió·ne/
    sostantivo femminile
    1. Distinzione operata in seguito a un giudizio o ad una classificazione.
    Per sapere gli altri stati come bisogna fare? Distinti saluti Mimmo

  11. Buongiorno, vorrei sapere se la pensione di reversibilità del defunto coniuge, pensione INPS viene defiscalizzata è pagata al lordo in Portogallo grazie. Luciano

  12. Certamente l’agevolazione può essere sfruttata, a patto che derivi da pensione derivante da attività lavorativa svolta nel settore privato.

  13. Mi risulta che questa legge portoghese sia stata emanata nel 2009 ed abbia una validita’ di 10 anni (dopodiche non si sa se verra’ prorogata, modificata o completamente abolita).

    Conoscete l’esatta data di approvazione ed entrata in vigore di questo provvedimento e quando scadra’ ovvero dopo quale data non sara’ piu’ possibile, a meno di proroghe, fare domansde di ottenimento della residenza?

    Grazie

  14. la legge relativa alla agevolazione di zero tasse sulla pensione per i pensionati che diventano RNH in Portogallo, NON ha alcuna scadenza … se non verrà modificata anche nel 2020-21-22- etc sarà valida
    si tende a confondere l’agevolazione dei 10 anni interpretandola come scadenza della legge 🙂

  15. buongiorno, sono un pensionato RHN in Portogallo, volevo sapere se
    le Detrazioni/deduzioni derivantiu da fatture (spese generali e sanitarie)
    danno luogo ad un Rimborso da parte del Ministero delle Finanze pORTOGTHESI,
    NON POTENDO EFFETTUARE ALCUNA “COMPENSAZIONE”

    GRAZIE

  16. Salve, se mi trasferisco nel 2018, rientro nei 10 anni di detrazioni anche se nel 2020 venisse rivisto l’accordo tra Italia e Portogallo?
    Non vorrei che in tale caso tutto si azzera rimanendo scoperto per i 7/8 anni mancanti.

  17. Buongiorno. Sono pensionata e residente in Portogallo (residente non abituale). Ricevo la mia pensione lorda, qui, dove sto in prevalenza durante l’anno. So che chi riceve la pensione qui riceve anche una richiesta di certificare la propria “esistenza in vita”, da parte dell’ente pagatore (Citibank). Io non ho ricevuto questa richiesta: devo farmi parte attiva con questo obiettivo?

  18. L’accordo è in vigore e non ha scadenza. Se poi ci dovessere essere una modifica, varrà solo per il futuro e non anche per il passato.

  19. Non so aiutarla direttamente in questo aspetto. Vediamo però se possono aiutarla gli altri lettori.

  20. Grazie per la risposta,
    se eventualmente voglio usufruire dei vs servizi, c’è anche una mail o altro a cui posso accederein via privata?
    A proposito, sono di Rosignano S. (LI) ed anche io toscano….
    Saluti Osvaldo

  21. Salve Osvaldo, può contattarmi alla mail presente nella parte finale in basso del sito, oppure nella pagina chi siamo c’è un modulo di contatto da utilizzare. Saremo a sua disposizione e le indicheremo i nostri servizi, migliori per lei. Il fatto che sia toscano ci aiuta, in quanto avremo anche possibilità in incontrarci in Studio.

  22. l’esenzione fiscale per i pensionati in Portogallo si applica, oltre alla pensione, anche ad altri redditi come capital gains o stock options?

  23. Come avrà letto nell’articolo, l’esenzione riguarda solo i redditi da pensione. Nello specifico, soltanto quelli derivanti da pensioni private.

  24. SONO SODDISFATTO DI QUELLO CHE HO LETTO MA IN PARTE A ME’ SERVIREBBE SAPERE CON QUASI CERTEZZA LA SCADENZA .DATA CERTA DELLA FINE DEL DECRETO LEGGE PORTOGHESE PER TALE ESENZIONE ,AD ESEMPIO 01/01/2019 O 31/12/2019 VISTO CHE E’ SE NON SBAGLIO EMESSO NEL 2009 ,RESTO IN ATTESO DI EVENTUALE RISCONTRO E PORGO I MIEI PIU’ CORDIALI SALUTI.GRAZIE

  25. Tra le. varie informazioni ho letto e riporto integralmente:
    “i pensionati di tutta l’Unione Europea acquisiscono il diritto di usufruire della normativa che prevede la totale detassazione della pensione per un periodo di 10 anni (improrogabili).

    Al riguardo chiedevo se anche la Svezia è tra i Paesi che usufruiscono la detassazione. E in perticolate chiedo quale è la fonte normativa dov’è si leggono tutti i Paesi che hanno stipulato l’accirdo Di esenzione col Portogallo.
    Grazie e cordiali saluti.
    Carlo Flora

  26. Salve Carlo, questa normativa è una legge interna del Portogallo e vale per tutti i soggetti che ivi si trasferiscono con i requisiti richiesti. Non ci sono accordi bilaterali che parlano di questa legge. La norma vale solo per il Portogallo. I dieci anni non sono la validità della legge, ma il periodo di agevolazione concesso per tutti.

  27. Soon in medico Che in breve avra la pensione, vorrei andare a vivere in Portogallo. Vorrei sapere si ho dirito ala detassazione? Sono considerato un impiegato publico?

  28. La cosa va analizzata più in dettaglio. Bisogna vedere quale ente le erogherà la pensione. In ogni caso mi contatti in privato.

  29. Quali paesi nel mondo hanno stipulato con l’Italia convenzioni che possono consentire agevolazioni fiscali anche per i pensionati di enti pubblici?

  30. Se ho capito bene bisognerebbe trasferirsi in Portogallo entro il 2019 e per 10 anni di avrebbe diritto alle agevolazioni fiscali?
    Grazie

  31. Uno può trasferirsi quando vuole la legge fino a quando è in vigore consente l’agevolazione per 10 anni, non ci sono termini di scadenza della legge.

  32. buona sera dove devo andare in Portogallo per fare apporre i timbri sul modulo inps per la doppia inposizione sulle pensione, mi hanno detto che devo andare a lisbona grazie

  33. Ho inviato il modulo ep1 all’inps per evitare le doppie imposizioni sulla pensione. Sono residente non abituale in Portogallo. Devo presentare lo stesso modulo ep1 al fisco portoghese?
    Ho aperto conto bancario in Portogallo ma ho anche vecchio conto bancario in Italia. Posso tenere entrambi?
    Grazie per l’aiutoù
    Luciano

  34. Sale Luciano, il modulo ep1 va presentato solo all’Inps. Il conto italiano dovrà diventare un conto corrente per non residenti.

  35. Salve, sono prossimo alla pensione e ho intenzione di trasferire la mia residenza in Portogallo subito dopo la fine del rapporto di lavoro in qualita’ di dipendente privato, allo scopo di raggiungere dei parenti. Vorrei sapere se l’esenzione fiscale per i pensionati in Portogallo si applica, oltre alla pensione, anche ad altri redditi tipo liquidazione, incentivi vari e pensioni integrative? come citato dall’art. 18 della convenzione OCSE dove parla di pensioni e altre remunerazione analoghe.
    In attesa di un vostro cortese riscontro porgo cordiali saluti
    Francesco

  36. Salve Francesco, l’esenzione da tassazione in Portogallo riguarda solo il reddito da pensione. Tutti gli altri redditi sono tassati in base a quanto previsto dalla Convenzione Italia Portogallo contro le doppie imposizioni.

  37. Ho una pensione di vecchiaia ex inpdap,rientra nella convenzione con il Portogallo?
    Esiste una soglia di reddito da pensione che limita la detassazione?Aldo

  38. Le pensioni pubbliche ex inpdap non rientrano in questa agevolazione per il Portogallo.

  39. Ci sono voci che questa normativa stia per decadere nel 2019 se vero e mi trasferisco a ottobre 2018 avviando subito la pratica rientro nella normativa?

  40. Le voci che riguardano la decadenza della normativa non trovano alcun riscontro ufficiale.

  41. Posso costituire una società in Portogallo pur essendo pensionato residente non abituale e mantenere i benefici fiscali?
    Grazie

  42. I benefici fiscali sono legati alla pensione italiana, non all’attività che si svolge in loco, che invece sarà tassata.

  43. Voglio trsferirmi in PORTOGALLO !
    Maturero’ la mia pensione INPS e Enasarco nel 2020!
    Per questo motivo Vi chiedo avendo già fatto domanda di APE all’INPS anticipando così la mia pensione 2 anni se la stessa cosa posso farla con l’Enasarco e se anche questa pensione sarà detassata come quella dell’ INPS
    Accetto volentieri qualsiasi Vostro consiglio e suggerimento su questa mia decisione.
    Vl ringrazio e resto in attesa di una VS risposta

  44. Salve! Sono sordo, e sono intenzionato alla pensione di trasferirmi in Portogallo, io percepisco adesso la pensione d’identità di comunicazione, e poi sono iscritto al fondo cometa ( pensione integrativa), e quando andrò in pensione, se il reddito della pensione non mi supera il tetto di 17000;00€ posso prendere un’altra pensione…..la mia domanda quali di queste pensioni, avrà la detassazione e un conseguente aumento della pensione pari al 30% circa. ? Nell’attesa di un vostro gradito riscontro, porgo i miei distinti saluti!,,

  45. Soltanto la pensione di indennità corrisposta dallo Stato potrà ottenere l’agevolazione. Le altre pensioni saranno comunque tassate.

  46. Buongiorno, avrai una domanda. Sono pensionata con marito a carico e vorrei trasferirmi in Portogallo.
    Vorrei sapere se mio marito continua ad avere diritto alla sanità in Portogallo.
    Non ho ancora capito che paga per le eventuale visite e cure in Portogallo, Italia o il Portogallo?

    Spero di avere una risposta vostra.

    Grazie in anticipo
    Cordiali saluti

  47. Se riuscirete ad ottere la residenza fiscale portoghese la sanità a cui avrete diritto è quella portoghese. Per entrambi.

  48. all’inizio di questa pagina avete scritto

    “”” Ad oggi, oltre 7 mila italiani tra i 60 e i 65 anni, hanno già deciso di trasferire la propria residenza in Portogallo. Si tratta del secondo Paese con il maggior numero di pensionati italiani, dopo Malta, che detiene il primato. “””

    trovo molto strana questa affermazione in quanto i dati pubblicati nel luglio dello scorso anno dall’INPS dicono che nel 2016 sono state pagate 1037 pensioni in Portogallo e 210 a Malta

  49. LA ESENZIONE TOTALE DELLE IMPOSTE PER 10 ANNI COMPRENDE ANCHE I REDDITI DA CAPITALE COME CEDOLE DI OBBLIGAZIONI ETC. ? GRAZIE

  50. Sono Italiano, pensionato e risiedo in Brasile. Vorrei sapere p.f. come riattivare la mia tessera sanitaria nel caso decidessi di trasferirmi in Portogallo. Per le pratiche relative alla detassazione della mia pensione a chi mi devo rivolgere in Portogallo? Grato per l’attenzione, distintamente
    Raffaele Orofino

  51. Raffaele per riattivare la tessera sanitaria bisogna verificare dove è residente fiscalmente. Li dovrà attivare la tessera. Per la detassazione della pensione italian deve rivolgersi all’INPS.

  52. Salve,sono pensionato dal 2010 ma sono anche titolare di una società di consulenza che opera sia in Italia che all’estero. ho da poco ottenuto la residenza in Portogallo per le agevolazioni fiscali sulla pensione e vorrei essere certo che posso continuare l’esercizio della professione nei sei mesi in cui risiedo in Italia.
    Grazie anticipate per la vs preziosa consulenza.

    Cordialità

  53. Salve Mauro, bisognerebbe analizzare la sua situazione con maggiore dettaglio per capire se ci possono essere problematiche legate al fatto che continua ad operare in Italia. Se interessato mi contatti in privato per una consulenza.

  54. Buongiorno, sono un medico non sono ancora in pensione ma posseggo i requisiti per conseguire una pensione di anzianità da parte dell’ENPAM . Mi chiedo se risiedendo in Portogallo potrei godere la detassazione e se tecnicamente potrei svolgere una qualche attività lavorativa in ambito sanitario , come specialista. Grazie

  55. La detassazione non può riguardare casse di previdenza private come l’ENPAM. Se capire se può esercitare in Portogallo le serve un fiscalista del luogo.

  56. Buongiorno. Quanto precisato al punto “trasferimento singolo in Portogallo” è da ritenersi valido anche se il matrimonio è in regime di separazione di beni? Grazie per l’attenzione.

  57. x Giuseppe

    Redditi percepiti in Portogallo
    Sono tassati con aliquota fissa del 20 per cento i
    redditi da lavoro dipendente o autonomo
    (rispettivamente categoria A e B) generati da
    attività considerate “ad alto valore aggiunto” e
    nello specifico: architetti, ingegneri, artisti,
    revisori fiscali, medici, membri di organi
    amministrativi e quadri superiori con poteri di
    vincolo.

  58. Buongiorno. Rientrando nei parametri per ricevere la pensione inps lorda, la rendita vitalizia erogata da un fondo pensione privato e gestito da società privata (polizza assicurativa) segue la stesso iter? Cioè senza trattenute fiscali alla fonte? Grazie per l’attenzione.

  59. Ripeto, quello che è riportato nell’articolo vale solo per la pensione Inps. In tutti gli altri casi quello che è indicato nell’articolo non trova riscontro.

  60. Sono residente in Portogallo dal 28 giugno 2017. Finalmente dal marzo 2018 ricevo la pensione inps detassata ma solo pe il 2018. Per il romborso 2017 devo ricorrere? E inoltre continuano a trattenermi le imposte comunali e regionali. È lecito? Cosa devo fare per fare regolarizzare la mia posizione ed ottenere tutti gli arretrati che legalmente mi competono?
    Confido in un vs.consiglio. grazie
    Giacomo Bonifacio .

  61. La detassazione avviene dall’anno di sua residenza fiscale estera, che è il 2018, quanto effettuato è corretto. Non residenza fiscale estera non dovrebbero trattenerle le addizionali. Deve chiedere chiarimenti all’Inps.

  62. Ex dipendente Poste: quindi non rientro tra pensionati che possono usufruire di queste agevolazioni, nonostante ora la pensione sia erogata da Inps? Grazie Luciana

  63. Se nel momento in cui si maturano i requisiti minimi per andare in pensione sono già regolarmente residente in Portogallo come verrà trattata fiscalmente la liquidazione del TFR?

  64. Salve Luciana, il fatto che lei abbia operato nel pubblico impiego le preclude la possibilità di usufruire di questa agevolazione in Portogallo. Ci sono però altri Paesi, come la Tunisia, che offrono ottime opportunità anche ai pensionati pubblici. Veda questo articolo: “Pensionati in Tunisia: le agevolazioni

  65. La liquidazione del TFR seguirà tassazione italiana, in quanto quel reddito è percepito da fonte italiana e non è un reddito da pensione.

  66. Buona sera, ho una pensione INPS privato e una pensione di reversibilità ex INPDAP. Il prossimo anno avrei intenzione di trasferirmi in PORTOGALLO. La mia pensione INPS privato posso trasferirla con l’agevolazione fiscale, pensione lorda per 10 anni. Questo non vale per la mia pensione di reversibilità ex INPDAP: continuerà comunque ad essermi accreditata in ITALIA anche dopo aver ottenuto la residenza non abituale in PORTOGALLO?
    Grazie per la risposta

  67. Le pensioni può farsele accreditare anche all’estero senza problemi, ma la pensione ex Inpdap sarà comunque al netto dell’imposizione fiscale.

  68. La ringrazio per la tempestiva risposta. Qualcuno mi aveva detto che trasferendomi in Portogallo avrei perso la pensione di reversibilità ex INPDAP.

  69. La pensione ex inpdap andando in Portogallo continuerà ad essere tassata alla fonte in Italia, attenzione!

  70. Salve…. Se mi trasferisco in Portogallo da pensionato….volevo sapere come vengono trattati gli immobili che ho in Italia….diventano seconde case e devo fare lo stesso la dichiarazione dei redditi in Italia? O la posso fare lì e le tasse regionale e comunale vengono pagate lo stesso? Un altra domanda… quando tempo passa dalla presentazione…per ottenere la pensione detassata?

  71. Prima di ottenere la pensione detassata passeranno dei mesi, come indicato nell’articolo. Per la tassazione degli immobili in Italia, tutto dipende se sono locati o meno. Le regole sono diverse. Se vuole approfondiamo il tutto in consulenza.

  72. secondo me dovreste modificare l’annuncio dove scrivete “Pensionati italiani in Portogallo, zero imposte estere per dieci anni “”” sarebbe più immediato capire se la frase viene modificata aggiungendo le parole “sulla pensione” dopo la parola estere …

  73. Buongiorno

    Vorrei sapere per cortesia
    passati i 10 anni in che percentuale il portogallo si trattiene le tasse ?

  74. passati i dieci anni di esenzione, le tasse sulla pensione ci sono percentuali diverse a scaglioni come in Italia, ho fatto un confronto sulla mia pensione ed ho visto che, se non vengono modificate in futuro, oggi come oggi il risultato finale è pressapoco uguale a quanto si paga in Italia, anzi direi che alla fine qualcosina di più si paga in Portogallo

  75. Come medico percepirò la pensione dall’ Enpam; abbiamo la possibilità di scegliere al momento del pensionamento una quota capitale che naturalmente fa abbassare l’ entità della pensione mensile.
    Vorrei chiedervi: se acquisisco la residenza fiscale in Portogallo, come sarà tassata quella quota capitale, che potrebbe essere piuttosto consistente?

    Grazie

  76. E’ una normativa portoghese che afferma quanto indicato nell’articolo, non una convenzione tra Italia e Portogallo. Come tutte le leggi, potrebbe sempre cambiare in futuro, dipenderà dal governo portoghese.

  77. Pensionati Residenti non Abituali in Portogallo

    Viene detto che fra i requisiti per trasferire la residenza all’estero c’è il trasferimento del “centro vitale dei propri interessi”. E’ un semplice affermazione di buon senso o esiste una norma dell’Agenzia Entrate in tal senso? Dove si può trovare?
    Inoltre poichè la moglie che mantiene la residenza in Italia potrebbe far decadere la residenza all’estero del titolare mi chiedo, al di là delle facili battute sulle donne oggetto, come può il marito d’imperio portare con se la moglie all’estero come se fosse una valigia? Gli affetti più cari (moglie, figli, nipoti…) possono rimanere tali anche se praticati in modo non continuo (180 giorni all’anno il pensionato può di diritto anche andare dai propri affetti più cari e questi negli altri 183 giorni possono andare a loro piacere a visitare il parente pensionato.
    Gradirei una risposta e un commento.
    Grazie

  78. Che per il trasferimento di residenza occorre trasferire il proprio centro degli interessi vitali è indicato nelle convenzioni OCSE, nella dottrina e nella giurisprudenza consolidata sull’argomento. In questo blog si è parlato in tantissimi articoli dell’importanza del centro degli interessi vitali nel trasferimento di residenza. Non si tratta di consigli ma di prassi consolidata. Per analizzare la sua situazione sono a disposizione in privato per una consulenza.

  79. Salve vorrei sapere essendomi trasferito in Portogallo i primi del mese di maggio 2018 avendo aderito all’ 4 esodo incentivante,(ISOPENSIONE)regolarmente pagata dall’INPS se mi spetta la detassazione visto che sono iscritto ll’A.I.R.E.L’INPS sostiene che non essendo ancora in pensione ma in ispensione tale detassazione non mi spetta.Cosa posso fare per risolvere il problema?
    Saluti

  80. A quanto scrive, non credo ci siano alternative, deve aspettare la pensione effettiva, per ottenere la detassazione.

  81. Un contratto d’affitto registrato in Portogallo per 8 mesi annui soddisfa i requisiti richiesti dall’INPS?

  82. Un contratto di affitto di 8 mesi non permette il trasferimento di residenza fiscale all’estero. Se vuole analizziamo meglio la sua situazione in privato.

  83. buongiorno,
    sono un privato pensionato. Se mi trasferissi con la residenza in Portogallo gradirei sapere che aliquota dovrò pagare in Portogallo sulle plusvalenze derivanti da compravendita di titoli azionari e/o Fondi di investimento (Capital Gain)?

    grazie

  84. Bisogna vedere se questi proventi sono percepiti attraverso un intermediario finanziario italiano o portoghese, la cosa cambia molto. Se vuole ne parliamo meglio in consulenza.

  85. Come medico di medicina generale convenzionato con asl percepirò la pensione dall’EMPAM. Vorrei sapere se anch’io avrei diritto alla detassazione pensionistica (pagata al lordo di tasse) se decidessi di vivere in Portogallo sei mesi ed un giorno all’anno per 10 anni. Devo trasferire la mia residenza? Posso lasciare in Italia quella di mia moglie? usufruendo sempre di tale detassazione? Grazie anticipatamente per la risposta.

  86. Le pensioni erogate dall’Enpam possono ottenere la detassazione se lei effettua un trasferimento di residenza all’estero. Se interessato ad avere una consulenza per capire come effettuare correttamente il trasferimento ed ottenere la detassazione mi scriva a questa mail: [email protected]. Le farò un preventivo dedicato.

  87. Gradirei sapere se un esodato del settore credito soggetto a tassazione separata, può godere del vantaggio sulla tassazione fiscale in caso di trasferimento all’estero ( Portogallo).

  88. Sono un pensionato INPS dal mese di dicembre 2016. Già nell’anno 2017 mi sono trasferito in Portogallo, usufruendo delle agevolazioni fiscali. Dopo 2 anni (essendo dimissionario con 42 anni e 10 mesi di lavoro e 62 anni di età) mi è stato liquidata una prima rata del TFR pari ad €.50.000,00 e su cui sono state effettuate trattenute fiscali tali da abbattere la somma ad €. 37.500 netti.
    Domanda: in questo caso è giusto tassare il mio TFR o questi segue le sorti della pensione che non è tassata?
    Vi ringrazio per l’attenzione e spero in un Vostro riscontro.

  89. Buongiorno,

    ho sentito di molti pensionati INPS che spostano fittiziamente la residenza in portogallo in alloggi gestiti da perosne che hanno questo busness (paghi una piccola quota e ti permettono di spostare la residenza in un dei loro alloggi). queste persone vivono poi regolarmente in italia. ma e´posisbile fare tutto cio`? NOn ci sono controlli in merito?

    grazie

  90. La cosa che sta affermando è totalmente illegale, e fuori da ogni norma. L’Agenzia delle Entrate effettua ogni anno controlli di questo tipo. Se lei è a conoscenza di questo tipo di attività può fare una segnalazione alla Guardia di Finanza, in modo che possano intervenire.

  91. Gentilissimo Federico, invece per quanto riguarda la previdenza complementare?
    Cioè riscattando la previdenza complementare dovrei pagare un imposta del 15%, se io la riscattassi nel momento in cui ho la residenza fiscale in Portogallo, dovrei comunque pagare l’imposta del 15%?
    la convenzione come leggo dal suo bellissimo articolo, dice: “FATTE SALVE LE DISPOSIZIONI DEL PARAGRAFO 2 DELL’ARTICOLO 19, LE PENSIONI E LE ALTRE REMUNERAZIONI ANALOGHE, PAGATE AD UN RESIDENTE DI UNO STATO CONTRAENTE IN RELAZIONE AD UN CESSATO IMPIEGO, SONO IMPONIBILI SOLTANTO IN QUESTO STATO“ la remunerazione della pensione complementare non può che essere considerata analoga alla pensione, giusto? Quindi dovrei poter riscattare l’intera posizione senza pagare alcuna tassa, giusto?

  92. Salve Marco, la previdenza complementare italiana riscattata sconta sempre imposizione italiana. La norma a cui fa riferimento riguarda, ad esempio il TFR, per la cessazione del rapporto di lavoro. La previdenza complementare non riguarda la cessazione di un rapporto di lavoro, ma è un’investimento finanziario.

  93. Gentilissimo Federico, sono un pensionato italiano trasferito in Portogallo dal 2017. Per il conteggio dei 183/184 giorni fuori dall’Italia valgono anche i periodi trascorsi non nel paese di residenza, vero? Ad esempio 4 mesi in Portogallo e tre mesi in Asia. Ringrazio in anticipo

  94. Domanda: se io decido di rimanere ed avere dimora abituale in Portogallo, e li’ ottenere la residenza fiscale, per 185 giorni l’anno, la detassazione della pensione si riferisce soltanto a questo periodo o a tutto l’anno?
    grazie
    Enrico

  95. Buongiorno, mi sono trasferito in Portogallo ma mia moglie é rimasta in Italia; preciso che successivamente ci siamo separati presso il comune di residenza di mia moglie. Secondo Lei é una situazione per cui non c’é il centro vitale di interessi in Italia ?
    Saluti,
    ER

  96. Enrico deve valutare bene la situazione con un Commercialista esperto perché la separazione non è elemento che per la prassi consente di non considerare un unico nucleo. Questo ha degli effetti importanti nel trasferimento di residenza fiscale. Se vuole ci contatti in privato per una consulenza.

  97. La tassazione del 10 per cento è da pagare come reddito sulla dichiarazione o viene percepito già per differenza sulla pensione grazie Domenica

  98. Buongiorno sono residente non abituale in Portogallo dal 2017, ho una dimora di mia proprietà questo anno 2020 ho trascorso 170 giorni in Portogallo ora sono in Italia per il codice 19 non vorrei rientrare in Portogallo sino a gennaio 2021. Posso avere problemi fiscali? Grazie luigi

  99. Interessante. Ci sono altre domande che vorrei fare, ma entro la prossima primavera vi contatterò chiedendo il vs supprto.

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