L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) è lo strumento adottato da molti enti, pubblici e privati, per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. L’indicatore ISEE è un attestazione che ha l’obiettivo di certificare ogni anno il patrimonio e il reddito di un nucleo familiare. Per la sua presentazione è importante essere in possesso di tutta la documentazione utile, per questo controllare tutto con la check list ISEE è fondamentale.
Il modello ISEE è composto da:
- DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) contenente tutte le informazioni del nucleo familiare;
- Attestazione ISEE, indicante il valore della situazione economica ISEE.
Calcolare l’ISEE è fondamentale in quanto permette di beneficiare di molte agevolazioni e prestazioni previste, dall’assegno di inclusione ai bonus specifici per le famiglie. Vediamo qual è la documentazione richiesta per richiedere la compilazione della DSU (dichiarazione sostitutiva unica) necessaria ai fini del rilascio dell’ISEE.
Quali sono i documenti necessari e quando si presenta?
L’ISEE calcola il valore della situazione economica equivalente di una famiglia. Il calcolo avviene sulla base situazione economica, sulla base dei redditi e dei prodotti finanziari di un nucleo familiare. Il modello ISEE si presenta ogni anno a partire dal mese di gennaio e rimane valido fino al 31 dicembre dell’anno.
I documenti per la DSU devono essere presentati all’INPS o a uno dei CAF convenzionati per poter ottenere il modello ISEE.
Check list ISEE 2024
Documenti per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica – ISEE
Dichiarante e componenti del nucleo familiare
– | DESCRIZIONE |
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✓ | Codice fiscale e documento di identità del dichiarante |
✓ | Codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non convivente (se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se di età inferiore a 26 anni) |
✓ | Contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione al momento della predisposizione della DSU) |
✓ | Preferibilmente stato di famiglia anagrafico. Nei casi in cui ricorra, Sentenza di separazione omologata o patto di separazione ai sensi art. 126 Codice civile. |
In caso di prestazioni per minori e studenti universitari, in presenza di genitori non coniugati e non conviventi occorre presentare l’ISEE anche per l’altro genitore, se non già in possesso di DSU.
In caso di presenza di disabilità: certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).
Redditi
– | DESCRIZIONE |
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✓ | Modello Redditi o modello 730 2023 (relativo a redditi 2022). In caso di esonero dalla predisposizione della dichiarazione, modello CU. |
✓ | Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari non soggetti ad Irpef erogati da amministrazioni pubbliche diverse da INPS (ad esclusione di quelli percepiti in ragione della condizione di disabilità),redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli (questi ultimi secondo il principio di cassa se non corrispondenti a sentenza), compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc. |
✓ | Valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria al 31 dicembre 2022. |
Patrimonio mobiliare e immobiliare al 31 dicembre 2022
– | DESCRIZIONE |
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✓ | Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato (sopra la soglia di 50.000 euro), obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare) anche detenuto all’estero. Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali. |
✓ | Saldo al 31.12.2022 e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili) |
✓ | Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti. |
✓ | Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione (valore ai fini IMU per gli immobili posseduti in Italia) sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero |
✓ | Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali) |
✓ | Certificazione della quota capitale residua dei mutui alla suddetta data stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà (o altro diritto reale di godimento) |
✓ | Autoveicoli ed imbarcazioni di proprietà alla data di presentazione della DSU Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto |
Attenzione
Ricorda che questa è una lista generica e che i documenti richiesti possono variare a seconda della specifica situazione familiare e dei diversi enti che richiedono il calcolo dell’ISEE. Ti consiglio di verificare sempre con l’ente a cui ti stai rivolgendo o con un consulente qualificato per un elenco dettagliato e specifico per il tuo caso.
Check list ISEE: conclusioni
La preparazione dell’ISEE richiede attenzione e cura nel raccogliere tutti i documenti necessari. Questo indicatore è fondamentale per accedere a diverse forme di agevolazioni e servizi in Italia, quindi è importante assicurarsi di presentare una documentazione completa e accurata. Ricordiamo che, a seconda delle circostanze familiari e personali, possono essere richiesti documenti aggiuntivi. È consigliabile consultare un esperto o l’ente erogatore per chiarimenti specifici. Mantenere la documentazione aggiornata e ben organizzata può semplificare notevolmente il processo di rinnovo annuale dell’ISEE.
Domande frequenti
L’ISEE è un indicatore che misura la situazione economica di una famiglia per determinare l’accesso a prestazioni sociali agevolate in Italia, come borse di studio, asili nido, e tariffe ridotte per servizi pubblici.
Sì, l’ISEE deve essere rinnovato annualmente poiché i benefici si basano sulla situazione economica corrente della famiglia.
La mancata presentazione di tutti i documenti necessari può portare a una valutazione errata dell’ISEE o al rifiuto della domanda.
Sì, è possibile compilare e presentare l’ISEE online attraverso il sito dell’INPS, ma è necessario possedere un PIN dispositivo o SPID per l’accesso.
Esistono diverse varianti dell’ISEE in base al tipo di prestazione richiesta, come l’ISEE universitario o l’ISEE per servizi socio-sanitari.