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7 casi di esonero dal modello 730/2024 anno 2023

Fisco Nazionale7 casi di esonero dal modello 730/2024 anno 2023

I principali casi di esonero assoluti o per limiti di reddito legati alla presentazione del modello 730 per lavoratori dipendenti e pensionati.

Sei un lavoratore dipendente o un pensionato e vuoi sapere se sei obbligato a presentare il Modello 730? Questa guida fa al caso tuo!

Leggendo questo articolo puoi scoprire i 7 principali casi di esonero dalla presentazione del modello 730. Si tratta di particolari casistiche in cui il contribuente ha la possibilità di essere esentato dalla presentazione della propria dichiarazione dei redditi. Presentare la propria dichiarazione fiscale, non è sempre un adempimento indispensabile per i contribuenti, sia per quanto riguarda il modello “Redditi” PF, che per il modello 730. Il legislatore infatti prevede che, al verificarsi di alcune ipotesi di esonero, il contribuente sia esentato dalla presentazione della propria dichiarazione dei redditi.

Tale esonero, ove sia verificato permette un risparmio sia di tempo che di denaro da parte del contribuente. Tuttavia, il consiglio che mi sento di darti è di valutare bene se presentare o meno la tua dichiarazione dei redditi anche in caso di esonero. Prima di tutto, per evitare di essere sanzionato devi essere davvero certo del fatto di rientrare in uno dei casi di esenzione. In secondo luogo, devi ponderare il fatto che presentare la dichiarazione, anche in caso di esonero, riduce i termini che ha l’Agenzia delle Entrate per effettuare la propria attività di accertamento (per approfondire: “Termini di accertamento per le imposte sui redditi“). Anche in questo caso il consiglio è sempre di ponderare bene le tue scelte con il tuo consulente fiscale.

Detto questo, nel contributo seguente intendo andare a dare risposta alle tantissime domande che ci arrivano costantemente su questo argomento per fornire una risposta utile e completa per tutti. Se poi al termine della lettura ti saranno rimasti ancora dei dubbi, potrai scrivermi le tue domande nei commenti, oppure potrai contattarmi in privato per una consulenza personalizzata. Quando si parla di argomenti fiscali, non improvvisare, ma soprattutto non fidarti se non di fonti autorevoli. Leggi sempre da fonti attendibili e confrontati sempre con un dottore commercialista preparato.

Chi deve presentare il modello 730?

Il modello 730 è una tipologia di dichiarazione dei redditi, semplificata, che può essere presentata (principalmente) da:

  • Lavoratori dipendenti o assimilati;
  • Pensionati pubblici o privati.

Il vantaggio del modello 730 è dato dalla possibilità di ottenere in tempi rapidi l’eventuale credito scaturito dalla fruizione di deduzioni o detrazioni fiscali. Tale facilità è garantita dalla presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico che assume la veste di “sostituto di imposta“. Tieni presente che se nel corso del periodo di imposta hai svolto attività di lavoro dipendente per un unico datore di lavoro (per 365 giorni nell’anno), e ti trovi in assenza di altri redditi o proprietà immobiliari diverse dall’abitazione principale, non sei obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Al contrario, devi presentare il 730 se nell’anno hai avuto più di una Certificazione Unica per redditi da lavoro dipendente. Questo a meno che tu non abbia chiesto prontamente il rilascio della Certificazione unica provvisoria al primo datore di lavoro, per permettere al secondo di effettuare i conguagli fiscali. Tieni presente, comunque che, in generale, può rivelarsi vantaggioso presentare il modello 730 quando si sono sostenuti nell’anno oneri deducibili e detraibili da sfruttare. Questi, infatti, potrebbero generare un credito da fruire direttamente in busta paga.

Quando si presenta il modello 730?

Il modello 730 si presenta ogni anno a partire dal 30 aprile con riferimento ai redditi dell’anno precedente. A partire dal 2 maggio, per chi si avvale del “730 precompilato” dell’Agenzia delle Entrate, è possibile modificare il modello ed inviarlo telematicamente. Questa procedura rimane aperta sino al termine ultimo del 30 settembre.

Sono queste, di fatto, le principali scadenze legate al modello 730 che devi ricordare ed a cui devi prestare molta attenzione, in quanto i termini previsti sono perentori. Tuttavia, tieni presente che è sempre possibile presentare il modello Redditi PF, al posto del modello 730, se sei andato oltre le scadenze previste. Questo, in quanto la scadenza ordinaria di presentazione del modello Redditi PF è il 15 ottobre di ogni anno.


Esonero dal modello 730 per imposta zero

La prima casistica di esonero dalla presentazione del modello 730 è connessa alla condizione generale di esonero. Mi riferisco alla situazione in cui la presentazione del modello dichiarativo non comporterebbe il pagamento di imposte. Questa fattispecie di esonero può verificarsi, in due fattispecie principali:

  • Quando le imposte (IRPEF, addizionali) sono già state trattenute totalmente dal sostituto di imposta (caso del lavoratore dipendente o del pensionato senza altri redditi);
  • Nel caso in cui le imposte non sono dovute in origine. Mi riferisco al percepimento di redditi esenti come, ad esempio le pensioni di invalidità, alcune tipologie di borse di studio, etc.

Al di fuori di questa prima regola generale le possibilità di rientrare in una fattispecie di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, riguarda la presenza o meno di alcune variabili, che sono:

  • La tipologia di reddito percepita nell’anno;
  • Limiti economici di reddito percepito nell’anno.

Sono queste le variabili che devono essere investigate per verificare la possibilità di essere esonerati dalla dichiarazione dei redditi. Di seguito, nella guida, andrò ad analizzare in dettagli i 7 casi di esonero dal modello 730. Si tratta di fattispecie che consentono al contribuente che vi rientra di essere in regola con l’Amministrazione finanziaria, senza presentare la propria dichiarazione dei redditi.

7 casi di esonero dal modello 730: cosa devi controllare?

Ogni anno i contribuenti possono accedere con i propri dati personali dal sito dell’Agenzia delle Entrate, per visionare i dati della propria dichiarazione dei redditi. Mi riferisco, in particolare, all’accesso telematico al modello 730 precompilato. Come saprai il modello 730 è la tipologia di dichiarazione che deve essere presentata da lavoratori dipendenti e pensionati, ovvero da coloro che non percepiscono redditi di capitale, impresa o lavoro autonomo.

L’Amministrazione finanziaria, permette al contribuente di visionare i dati a disposizione, per la presentazione del modello “730 precompilato“, integrando o modificando le informazioni presenti. Si tratta di info su redditi, oneri deducibili o detraibili, che l’Agenzia delle Entrate ha avuto a disposizione dai sostituti d’imposta e dai soggetti tenuti a trasmettere i dati rilevanti per il 730 (medici, assicurazioni, banche, etc).

Quello che il contribuente è chiamato a fare, e verificare se è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi (in questo caso il modello 730). Una volta che hai avuto accesso alla tua posizione personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate (accesso dichiarazione precompilata), ti consiglio di verificare subito se sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.

Che succede se non presento il modello 730?

Questa valutazione è molto importante e ti consiglio di effettuarla con il tuo dottore Commercialista di fiducia. Non presentare il Modello 730, quando se ne è obbligati può avere conseguenze importanti. Come l’applicazione di un accertamento induttivo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Al contrario, invece, in alcuni casi, anche se si è esonerati dalla presentazione del modello può essere conveniente per il contribuente presentare comunque il modello 730. Questo al fine di beneficiare di crediti di imposta che altrimenti non potrebbero essere recuperati. Ad esempio, la presentazione della dichiarazione consente di chiedere i crediti emersi a rimborso, oppure può consentire di dichiarare eventuali spese sostenute o fruire di detrazioni fiscali.

Se, invece, ritieni di essere in grado di effettuare questa scelta in modo autonomo devi tenere presente che la dichiarazione, ove risultino imposte da versare, deve obbligatoriamente essere presentata. La presentazione è obbligatoria anche nel caso in cui le addizionali IRPEF non siano state trattenute dal sostituto di imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), o trattenute in maniera inferiore al dovuto. Inoltre, la dichiarazione deve essere presentata anche se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati (anche se si è optato per la cedolare secca).

Soggetti che possono presentare il modello 730

Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel corso del periodo di imposta oggetti di dichiarazione si trovano nelle fattispecie sotto elencate. Ricordo che i contribuenti che non possono utilizzare il modello 730, devono presentare il modello “Redditi” P.F. Questo qualora siano tenuti a presentare obbligatoriamente la dichiarazione dei redditi. In particolare, possono utilizzare il modello 730, le seguenti categorie di soggetti:

  • Lavoratori dipendenti o pensionati (compresi i lavoratori italiani che operano all’estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);
  • Soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (integrazioni salariali, indennità di mobilità);
  • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • Sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • Persone impegnate in lavori socialmente utili;
  • soggetti con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
  • Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • Lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa (articolo 50, comma 1, lettera c-bis, del DPR n. 917/86);
  • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

I contribuenti sopra elencati possono presentare il modello 730 precompilato o ordinario anche in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio. Il modello 730 senza sostituto di imposta precompilato deve essere presentato direttamente all’Agenzia delle entrate ovvero tramite un dottore Commercialista abilitato.


I 7 casi di esonero dal modello 730

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati al verificarsi delle condizioni sotto esposte. Vediamo, quindi i 7 casi di esonero dal modello 730.

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

Tabella: casi di esonero dal 730

TIPO DI REDDITOCONDIZIONI DI ESONERO DA VERIFICARE
1) Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locatiL’esonero non si applica se l’immobile è situato nello stesso comune dell’abitazione principale
2) Redditi derivanti da lavoro dipendente o da pensione
3) Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (l’esonero non si applica se l’immobile è situato nello stesso comune dell’abitazione principale);
4) Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche
1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio
2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
5) Redditi esenti. Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni socialiIl percepimento di soli redditi esenti consente l’esonero
6) Redditi soggetti ad imposta sostitutiva. Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico.Il percepimento di soli redditi soggetti ad imposta sostitutiva consente l’esonero
7) Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili.Il percepimento di soli redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta consente l’esonero

Condizioni di esonero dal modello 730 per limiti di reddito

Come abbiamo visto, in alternativa alle condizioni di esonero dal modello 730 sopra indicate, sono altresì esonerati dalla presentazione della dichiarazione del modello i contribuenti che possiedono esclusivamente i redditi sotto indicati, rispettando i limiti di reddito previsti.

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

TIPOLOGIA DI REDDITOLIMITE DI REDDITO PER ESONERO
Terreni e/o fabbricati (compresa l’abitazione principale e le sue pertinenze)< € 500,00
Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito< €. 8.176,00 con un periodo di lavoro  o pensione non inferiore a 365 giorni
Pensione + altre tipologie di reddito< €. 8.500,00
Pensione + terreni< €. 7.500,00 (pensione)
< €. 185,92 (terreni)
Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli< €. 8.500,00
Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro (ad esempio le prestazioni di lavoro autonomo occasionale, o redditi derivanti dallo sfruttamento di diritti d’autore)< €. 5.500,00
Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche< €. 30.658,28

Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tenere conto del reddito derivante dall’abitazione principale e sue pertinenze

(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
(**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.

La condizione generale di esonero dal modello 730

Oltre ai casi di esonero dalla presentazione del modello 730 sopra esaminati, vi è anche una condizione generale da rispettare. Infatti, deve essere ricordato che sono altresì esonerati dalla presentazione anche i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Si tratta di privati, che nell’anno di imposta hanno percepito redditi per i quali è dovuta un’imposta (IRPEF) non superiore alla soglia minima di 10,33 euro. In questo caso non vi sono imposte da versare è si è esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi senza incorrere in sanzioni o penalità. Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione:

(*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze.

Vantaggi sui controlli in caso di utilizzo del modello 730 precompilato

Nel caso in cui il modello 730 precompilato viene presentato dal contribuente senza effettuare modifiche direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia oppure al sostituto d’imposta non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate.

I controlli documentali possono riguardare, invece, i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione Unica. La dichiarazione precompilata si considera accettata anche se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta (ad esempio se vengono variati i dati della residenza anagrafica senza modificare il comune del domicilio fiscale, se vengono indicati o modificati i dati del soggetto che effettua il conguaglio oppure se viene indicato o modificato il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico). Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti del Caf o del professionista anche sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle entrate potrà comunque richiedere al contribuente la documentazione necessaria per verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire di queste agevolazioni. Ad esempio, potrà essere controllata l’effettiva destinazione dell’immobile ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, nel caso di detrazione degli interessi passivi sul mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale.

7 casi di esonero dal modello 730: consigli

La presentazione della dichiarazione dei redditi è l’adempimenti fiscale più importante per milioni di contribuenti. Per questo motivo deve essere effettuata con cura una valutazione della propria posizione fiscale personale, o del proprio nucleo familiare.

L’obiettivo deve essere quello di verificare se ed in quale caso si è tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, e nel caso quale sia il migliore modello da utilizzare tra il modello 730 o il modello “Redditi” P.F. Il tutto, senza dimenticare la possibilità di presentare, in particolari casi, il 730 congiunto.

Questa analisi deve essere effettuata per tempo e con l’ausilio di un professionista esperto. Incorrere in sanzioni in caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi è quasi automatico, considerata la mole di informazioni che l’Agenzia delle Entrate ha disponibili. In caso contrario presentare la dichiarazione, quando se ne potrebbe essere esonerati può essere utile per beneficiare di:

  • Rimborsi, o
  • Crediti di imposta.

Infine, se sei indeciso se presentare o meno la dichiarazione dei redditi, presentarla è sempre la soluzione migliore. Questo anche nel caso tu ne sia esonerato. Ricorda, infatti, che presentare la dichiarazione riduce di una annualità il periodo a disposizione del Fisco per effettuare il controllo della posizione del contribuente. Sempre con riferimento a quella stessa annualità.

E tu, hai dubbi sulla presentazione del modello 730? Se lo desideri contattami per ricevere una consulenza personalizzata.

Di seguito trovi i miei consigli di lettura se vuoi compilare autonomamente la tua dichiarazione dei redditi.

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Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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