Scadenze fiscali agosto 2025: guida ai 138 adempimenti

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Tutto quello che devi sapere sui 138 adempimenti fiscali di agosto 2025: dal 20 agosto riprendono i versamenti dopo la sospensione feriale.

Agosto 2025 si conferma un mese cruciale per il calendario fiscale, con 138 adempimenti concentrati principalmente dopo la sospensione feriale. Nonostante le apparenti “vacanze” del Fisco, il ritorno dalle ferie comporta un intenso calendario di versamenti che coinvolge partite IVA, società, dipendenti e pensionati. La data chiave è il 20 agosto 2025, quando si concentrano la maggior parte degli obblighi fiscali rinviati dalla sospensione feriale, inclusi i versamenti del modello redditi 2025, IVA trimestrale e mensile, contributi INPS e ritenute alla fonte.

Come funziona la sospensione feriale agosto 2025

La sospensione feriale rappresenta una delle peculiarità del sistema fiscale nazionale durante il periodo estivo. Dal 1° agosto al 20 agosto 2025, tutti gli adempimenti fiscali e i versamenti che sarebbero dovuti scadere in questo periodo vengono automaticamente rinviati al 20 agosto, senza applicazione di sanzioni o maggiorazioni.

Questa tregua estiva si estende anche al controllo fiscale: avvisi bonari e richieste documentali rimangono sospesi fino al 4 settembre 2025, mentre le comunicazioni di irregolarità e le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate sono interrotte per tutto il mese, ad eccezione dei casi indifferibili e urgenti.

Importante: La sospensione feriale si applica anche ai termini processuali della giustizia tributaria, che si interrompono fino al 31 agosto e riprenderanno dal 1° settembre.

Eccezioni alla sospensione feriale

Non tutti gli adempimenti beneficiano della sospensione. La rottamazione quater rappresenta l’unica vera eccezione: sia per i contribuenti riammessi che devono versare la prima rata, sia per chi deve pagare la nona rata del piano originario, il termine ultimo è il 5 agosto 2025, sfruttando la tolleranza di cinque giorni prevista per legge.

Le scadenze principali del 20 agosto 2025

Il 20 agosto 2025 rappresenta il vero “tax day” estivo, concentrando ben 138 tipologie di versamenti secondo lo scadenzario ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo nel dettaglio le principali categorie di adempimenti.

Modello redditi 2025: saldo e primo acconto con maggiorazione

Le partite IVA soggette agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) che hanno optato per il rinvio dei versamenti dovranno effettuare i pagamenti con una maggiorazione dello 0,40%. Questa scadenza riguarda:

  • Saldo IRPEF 2024 e primo acconto 2025;
  • Saldo IVA 2024 con maggiorazione complessiva dell’1,6%;
  • Cedolare secca, IVIE, IVAFE;
  • Contributi INPS variabili per la gestione separata;
  • Flat tax incrementale per professionisti con incremento del reddito;
  • Acconto del 20% su redditi soggetti a tassazione separata;
  • Versamento dei contributi delle aziende preponenti ENASARCO: le aziende preponenti ENASARCO devono provvedere al versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate agli agenti e rappresentanti nel trimestre di riferimento.

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Versamenti rateizzati: seconda e terza rata

Per i contribuenti che hanno optato per la rateizzazione del saldo e primo acconto delle imposte sui redditi, il 20 agosto segna un appuntamento cruciale:

  • Terza rata per chi ha iniziato i pagamenti dal 30 giugno (senza maggiorazione);
  • Seconda rata per chi ha optato per l’avvio dal 30 luglio (con maggiorazione dello 0,40%).

Il calendario completo delle rate prevede interessi crescenti: 0,18% per la seconda rata, 0,51% per la terza, fino ad arrivare all’1,83% per la settima ed ultima rata.

Adempimenti ordinari IVA e ritenute

Il 20 agosto concentra anche tutti gli adempimenti periodici ordinari:

IVA mensile e trimestrale

Per quanto riguarda l’IVA sono in scadenza il:

  • Versamento IVA di luglio 2025 per contribuenti mensili (codice tributo 6007);
  • Versamento IVA del secondo trimestre 2025 per contribuenti trimestrali (codice tributo 6032).

Ritenute alla fonte

I sostituti di imposta sono chiamati ad effettuare i seguenti versamenti delle ritenute:

  • IRPEF su redditi di lavoro dipendente del mese di luglio, comprensive di addizionali regionali e comunali;
  • Su redditi di lavoro autonomo e provvigioni (codice tributo 1040);
  • Da locazioni brevi (codice 1919);
  • Operate dai condomini su appalti e lavori;
  • Versamento delle ritenute sui bonifici di Banche e Poste italiane Spa: i contribuenti che intendono beneficiare di oneri deducibili o detrazione d’imposta devono versare le ritenute sui bonifici effettuati tramite Banche e Poste Italiane Spa. Tale versamento avviene tramite F24, utilizzando le modalità telematiche dirette o tramite intermediario abilitato, con l’utilizzo del codice tributo 1039.

Contributi INPS: artigiani, commercianti e dipendenti

Il sistema contributivo presenta diverse scadenze concentrate il 20 agosto, che possiamo schematizzare nel modo seguente.

Artigiani e commercianti:

  • Seconda rata dei contributi fissi trimestrali;
  • Importo: €1.115,25 per artigiani, €1.139,50 per commercianti;
  • Aliquota contributiva: 24% per tutte le categorie nel 2025.

Dipendenti:

  • Contributi INPS di competenza luglio 2025;
  • Versamento tramite modello F24.

Gestione separata:

  • Contributi relativi ai compensi corrisposti nel mese precedente.

Società di capitali e di persone: versamenti IRES e IRAP

Le società di persone e di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare e soggette agli ISA devono provvedere entro il 20 agosto a diversi versamenti:

IRES – Imposta sul Reddito delle Società

Le società sono tenute al versamento di:

  • Saldo 2024 e primo acconto 2025;
  • Maggiorazione IRES (10,5%) per società di comodo;
  • Riallineamenti fiscali da operazioni straordinarie (imposta sostitutiva 18% + 3%).

IRAP – Imposta Regionale sulle Attività Produttive

Ai fini IRAP sono in scadenza:

  • Saldo 2024 e primo acconto 2025;
  • Calcolo basato sul valore della produzione netta.

Altri Adempimenti Societari

Devono essere considerati anche i seguenti adempimenti societari collegati:

  • IVA su maggiori ricavi dichiarati nel modello Redditi;
  • Diritto annuale CCIAA 2025 (codice tributo 3850);
  • Tobin Tax per banche e intermediari finanziari sui trasferimenti azionari.

Le altre scadenze di agosto 2025

Ulteriori scadenze del mese di agosto da tenere in considerazione.

25 Agosto: elenchi Intrastat

Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono trasmettere entro il 25 agosto gli elenchi riepilogativi delle cessioni e prestazioni di servizi del mese di luglio. Le modalità di invio sono due:

  1. Servizio Telematico Doganale E.D.I. all’Agenzia delle Dogane;
  2. Invio telematico all’Agenzia delle Entrate.

31 Agosto: IVA IOSS e Altri Adempimenti

Il 31 agosto 2025 (con scadenza effettiva lunedì 1° settembre) prevede:

  • Dichiarazione IVA IOSS per vendite a distanza di beni importati;
  • UNI-EMENS per il mese precedente;
  • Imposta di registro per rinnovo contratti di locazione (2% del canone annuo).

Consigli pratici per gestire le scadenze

Le scadenze fiscali di agosto 2025 richiedono particolare attenzione per la loro concentrazione temporale e la complessità degli adempimenti coinvolti. La gestione corretta di questi 138 obblighi fiscali può determinare significativi risparmi in termini di sanzioni e interessi.

La pianificazione anticipata rimane l’elemento chiave per affrontare serenamente il ritorno dalle vacanze estive, evitando errori che potrebbero comportare costi aggiuntivi significativi. Pertanto, è fondamentale:

  • Verificare la disponibilità finanziaria con anticipo;
  • Calcolare correttamente maggiorazioni e interessi;
  • Predisporre la documentazione necessaria per ogni versamento.

Tutti i versamenti devono essere effettuati tramite modello F24 con le seguenti accortezze:

  • Codici tributo corretti per ogni tipologia di imposta;
  • Periodo di competenza accurato (esempio: 07/2025 per luglio);
  • Sezione Erario appropriata per ogni versamento.

Per chi opta per il rinvio con maggiorazione, è essenziale comprendere che:

  • La maggiorazione dello 0,40% si applica sull’intero importo;
  • Le rate successive comportano interessi crescenti;
  • Il mancato pagamento di una rata compromette l’intero piano.

Novità 2025: esonero contributivo per nuove partite IVA

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo esonero contributivo del 50% per i primi tre anni di attività di artigiani e commercianti. Tuttavia, nonostante le istruzioni INPS della circolare n. 83/2025, la procedura operativa non è ancora attiva nel “Portale delle Agevolazioni“.

Questo ritardo ha un impatto significativo considerando che i contributi fissi ammontano a:

  • € 4.460,64 annui per artigiani;
  • € 4.559,70 annui per commercianti.

Rispettare queste scadenze è fondamentale per garantire la regolarità fiscale delle attività economiche e professionale, evitando possibili sanzioni o penalità da parte delle autorità competenti. Rimani sintonizzato: ti aspettiamo per il calendario delle scadenze fiscali di settembre.

FAQ – domande frequenti

La sospensione feriale si applica anche ai contribuenti forfettari?

Sì, la sospensione feriale si applica a tutti i contribuenti, inclusi quelli in regime forfettario.

Cosa succede se non pago entro il 20 agosto?

Scattano sanzioni e interessi secondo le normative ordinarie, perdendo il beneficio della sospensione feriale.

Posso rateizzare i versamenti del 20 agosto?

Sì, ma la prima rata con maggiorazione dello 0,40% deve essere pagata entro il 20 agosto.

Come si calcola la maggiorazione dello 0,40%?

La maggiorazione si applica sull’intero importo dovuto e non è soggetta a ulteriori interessi.

La rottamazione quater beneficia della sospensione feriale?

No, la rottamazione quater ha scadenza autonoma al 5 agosto con tolleranza di 5 giorni.

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Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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