Molto spesso capita che un contribuente nel corso di un anno solare, svolga piĆ¹ di unāattivitĆ lavorativa, con la conseguenza che a Marzo dellāanno successivo si ritrovi ad avere piĆ¹ certificazioni uniche da dover dichiarare in dichiarazione dei redditi con modello 730 o Modello Redditi PF.Ā
Eā importante comprendere come gestire al meglio le entrate derivanti da queste competenze per evitare il rischio di trovarsi con un 730 a debito. In questo articolo, esploreremo alcune strategie utili per i lavoratori con piĆ¹ certificazioni uniche che desiderano ottimizzare la loro situazione finanziaria.
Indice degli Argomenti
Pianificazione fiscale anticipata
La pianificazione fiscale anticipata ĆØ essenziale per evitare il 730 a debito. Ć importante prendere in considerazione tutte le fonti di reddito derivanti dalle diverse certificazioni e valutare quali detrazioni e deduzioni possono essere applicate. Ad esempio, le spese per la formazione continua e le spese professionali possono essere detratte, riducendo cosƬ l’imponibile complessivo, come anche i contributi versati a fondi pensione, sono importi che vanno dedotti interamente dal reddito prodotto, abbattendo in tal modo lāeventuale imposta IRPEF da versare allo Stato, qualora il contribuente risultasse a debito dal conguaglio fiscale.Ā
Ricordiamo che ci sono varie altre detrazioni fiscali che il nostro ordinamento prevede, ai fini di poter recuperare una parte delle spese sostenute in dichiarazione dei redditi.
Cerchiamo di capire meglio cosi si intende per pianificazione fiscale. Mi rivolgo soprattutto a coloro che sanno giĆ in anticipo quali redditi produrranno nel corso dellāanno e quali potrebbero essere le imposte da versare a titolo di IRPEF.Ā
Prendiamo lāesempio del Sig. Rossi che nel corso dellāanno 2022 ha lavorato presso tre datori di lavoro distinti producendo un reddito totale complessivo annuo di 15.000 euro, cosƬ suddivisi tra i vari sostituti dāimposta:
- Datore di lavoro A: reddito lordo 15.000,00 euro
- Datore di lavoro B: reddito lordo 9.000,00 euro
Sappiamo che nel rapporto di lavoro tra datore di lavoro e lavoratore ci sono degli obblighi da rispettare, primo tra questi che investono il datore di lavoro, ĆØ lāobbligo di comunicare e consegnare il contratto di lavoro applicato al lavoratore, con la documentazione allegata relativa alle detrazioni spettanti, al trattamento di fine rapporto e al riconoscimento del trattamento integrativo, che il lavoratore a sua volta ĆØ obbligato a compilare e consegnare al datore di lavoro, ai fini della corretta applicabilitĆ degli stessi.
Nella prassi spesso accade, per mancata conoscenza anche del contribuente che lo stesso richieda lāapplicabilitĆ delle detrazioni per lavoro dipendente per due contratti distinti, oppure lāerogazione del trattamento integrativo in piĆ¹ contratti.
Quali sono le conseguenze di queste comunicazioni?Ā
Sappiamo che le detrazioni da lavoro dipendente sono agevolazioni fiscali previste per i lavoratori che svolgono un’attivitĆ lavorativa dipendente, cioĆØ che sono assunti da un datore di lavoro. Queste detrazioni sono finalizzate a ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che il lavoratore deve pagare in base ai propri redditi.
Per ogni comunicazione ad un datore di lavoro, dovrebbe corrispondere una comunicazione che riporti allāaltro datore di lavoro tutte le comunicazioni giĆ presentate.
Prendiamo lāesempio del nostro Sig. Rossi che viene assunto tutto lāanno per il datore di lavoro A dove guadagna annualmente 15.000,00 euro e tutto lāanno dal datore di lavoro B dove guadagna 9.000,00 euro.
Lāerrore piĆ¹ comune che possa essere fatto in questa circostanza ĆØ comunicare ad entrambi i datori di lavoro di voler usufruire delle detrazioni da lavoro dipendente.
Spesso le assunzioni avvengono a distanza di tempo, per cui il contribuente potrebbe, ingenuamente, comunicare lāapplicabilitĆ delle doppie detrazioni non spettanti.
Ricordiamo che dal 2023 ĆØ stato innalzato a 15.000,00 euro il reddito per godere della detrazione massima pari a 1.880,00 euro.
Se nel nostro esempio il Sig. Rossi avesse goduto delle detrazioni massime applicate sul reddito percepito dal datore di lavoro A, sarebbero non spettanti le detrazioni richieste e applicate per il rapporto di lavoro che intercorre con il datore di lavoro B.
Le detrazioni annue applicate al reddito percepito pari a 9.000,00 euro risultano usufruite per due volte nellāarco dello stesso anno dāimposta, conseguentemente il contribuente, dovrĆ provvedere a restituire le stesse in sede di conguaglio fiscale.
Le detrazioni massime spettanti annualmente sono pari a 1.880,00 euro.
CiĆ² vuol dire che se sono state usufruite detrazioni annue per due contratti distinti il totale delle detrazioni usufruite sarĆ pari a 3.760,00 euro.
Le detrazioni spettanti per un reddito complessivo pari a 24.000,00 euro ( 9.000,00+15.000,00) secondo le nuove modalitĆ di calcolo delle detrazioni previste per lāanno 2023, sono pari a 2.276,00 euro.
La differenza delle detrazioni non spettanti ĆØ pari a 1.484,00 euro.
In tal caso se non si pone rimedio in corso dāanno, e chiudiamo lāanno dāimposta usufruendo di entrambe le detrazioni da lavoro dipendente, il contribuente in sede di conguaglio fiscale presenterĆ una dichiarazione a debito, a fronte delle maggiori detrazioni utilizzate.
Per questo la pianificazione fiscale ĆØ importante, ai fini di poter evitare o arginare situazioni che possono essere gestite per tempo.Ā
Pianificazione delle scadenze fiscali
La pianificazione accurata delle scadenze fiscali, in tal caso il versamento dellāIRPEF a conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi,Ā ĆØ fondamentale per evitare sorprese sgradevoli.
In questo modo, ĆØ possibile organizzare e determinare un reddito complessivo annuo, in modo da poter essere a conoscenza quanto prima delle imposte da pagare, entro le scadenze prefissate, in modo da evitare il pagamento di sanzioni o interessi dovuti a ritardi nella presentazione delle dichiarazioni.
Consulenza fiscale professionale
La consulenza fiscale professionale ĆØ un passo importante per i lavoratori con piĆ¹ certificazioni uniche che desiderano ottimizzare la loro situazione fiscale. Un esperto fiscale qualificato puĆ² fornire consulenza personalizzata in base alle specifiche circostanze individuali e alle diverse certificazioni detenute. Possono identificare le migliori strategie fiscali, garantire la conformitĆ alle leggi e ai regolamenti e aiutare a evitare errori costosi.
Il focus di questo articolo ĆØ stato quello relativo alle detrazioni da lavoro dipendente, ma non dimentichiamo che ci sono altri tipi di detrazioni fiscali, che il lavoratore ĆØ tenuto a comunicare al suo datore di lavoro, ai fini della loro applicabilitĆ , come ad esempio le detrazioni per coniuge o figli a carico.Ā
Abbattimento dellāimposta a debito
Se la dichiarazione dei redditi risultasse a debito per uno dei motivi esposti in questo articolo, purtroppo cāĆØ poco da fare se non mettersi in regola con il fisco e versare le imposte dovute.
Tuttavia, ĆØ opportuno ricordare al contribuente che in sede di dichiarazione dei redditi avrĆ la possibilitĆ di poter abbattere lāimposta da versare attraverso le detrazioni o deduzioni previste.Ā
La predisposizione della dichiarazione con lāinserimento dei vari oneri, potrebbe modificare il prospetto di liquidazione presentato con lāinserimento esclusivamente delle CU.
Lāabbattimento dellāimposta potrebbe essere parziale o totale, in questāultimo caso le spese recuperate sotto forma di detrazioni per oneri, superano lāimposta a debito per cui il contribuente non dovrĆ piĆ¹ versare IRPEF, ma potrebbe risultare a sua volta a credito.
Consigli utili
Eā consigliato, per chi possiede piĆ¹ certificazioni uniche, recarsi dal consulente del lavoro o commercialista del proprio datore di lavoro, in modo da comprendere quali sono le comunicazioni corrette da inviare ai vari datori di lavoro, potrebbe essere utile talvolta, simulare il reddito complessivo percepito, in modo da verificare in anticipo quali sono le detrazioni da lavoro dipendente spettanti, in modo tale da capire se sia possibile usufruirne in entrambi i rapporti di lavoro oppure richiedere la loro applicabilitĆ solo per un contratto.
Qualora le detrazioni applicate siano errate, sarĆ obbligo del lavoratore provvedere a comunicare al datore di lavoro eventuali modifiche delle stesse.