L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 14/E del 19 giugno 2023, chiarisce una volta per tutte quando diventa obbligatorio conservare le fatture e gli scontrini per la detrazione delle spese sanitarie e farmaceutiche, in fase di compilazione del modello 730/2023.
Si è avviato un processo di semplificazione che restringe in campo dell’obbligo di conservazione di fatture e scontrini per il periodo previsto di 5 anni. Diventa obbligatorio conservare o meno la documentazione di spese mediche e farmaci a seconda della modalità con cui si sceglie di presentare il proprio 730.
Ecco le due possibili casistiche:
- per chi accetta senza modifiche il modello 730 precompilato 2023: viene a meno l’obbligo di conservare fatture e scontrini per la detrazione delle spese mediche e farmaceutiche;
- per chi modifica e integra il modello 730 precompilato 2023: le verifiche si restringeranno ai soli dati modificati.
Il Prospetto Informativo delle spese sanitarie rappresenta un elemento chiave nel processo di semplificazione. Si tratta dell’elenco delle spese detraibili compilato dal Fisco e associato alla dichiarazione dei redditi precompilata. Il Prospetto Informativo può essere utilizzato al posto di scontrini e fatture ed è possibile consegnarlo direttamente al CAF per coloro che apportano modifiche al 730 precompilato e i relativi controlli.
Approfondiamo le specifiche operative riguardanti la dichiarazione dei redditi per il 2023, come indicate nella circolare n. 14/E dell’Agenzia delle Entrate del 19 giugno 2023. In questo modo, capiremo come procedere al meglio in base alla nostra situazione personale.
Indice degli Argomenti
- 730 precompilato accettato senza modifiche: addio all’obbligo di conservare scontrini e fatture per le spese sanitarie
- 730 precompilato con modifiche spese sanitarie: conservazione scontrini e fatture solo per oneri modificati
- 730 precompilato con modifiche sul reddito o imposta: resta il controllo formale
- 730/2023: il ruolo del prospetto web delle spese sanitarie detraibili
730 precompilato accettato senza modifiche: addio all’obbligo di conservare scontrini e fatture per le spese sanitarie
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sono chiare. Nel caso in cui si presenti il modello 730 precompilato senza apportare modifiche, non sarà più necessario conservare i documenti di spesa relativi agli oneri detraibili, che sono stati comunicati da soggetti terzi. Non sarà più richiesto conservare per cinque anni gli scontrini e le fatture che comprovano il diritto alla detrazione spese sanitarie.
I controlli formali verranno a meno in assenza di modifiche, sia in caso di presentazione diretta della precompilata da parte del contribuente che tramite il sostituto d’imposta, CAF o professionista. Resta comunque in vigore il controllo sulla verifica dei requisiti necessari per beneficiare delle detrazioni, delle deduzioni e di altre agevolazioni fiscali.
730 precompilato con modifiche spese sanitarie: conservazione scontrini e fatture solo per oneri modificati
È giunto il momento di capire cosa succede in caso di modifica e integrazione dei dati in relazione alla detrazione spese sanitarie e farmaceutiche in fase di presentazione del 730/2023. L’Agenzia dell’Entrate specifica che restano i controlli formali e l’obbligo di conservazione di fatture e scontrini solo sugli oneri modificati, in caso di invio del modello 730 precompilato con modifiche alle spese sanitarie.
Tuttavia, il ruolo dell’intermediario resta attivo. Il CAF o il professionista dovranno procedere con la verifica della corrispondenza delle spese da portare in detrazione e la relativa documentazione esibita dal contribuente.
L’art. 5 del decreto legislativo 175/2015 al comma 3 indica come funziona il controllo formale:
730 precompilato con modifiche sul reddito o imposta: resta il controllo formale
Ci troviamo di fronte a un’ulteriore casistica in caso di invio del modello730 precompilato con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta. Il controllo formale è confermato dalla circolare del 19 giugno in base alle seguenti modalità:
- controllo formale solo sulle spese modificate in caso di invio diretto da parte del contribuente;
- controllo formale su tutti gli oneri in caso di invio tramite CAF o professionisti.
Prima di apporre il visto di conformità, è obbligatorio da parte del CAF o del professionista effettuare una verifica preventiva che certifichi la correttezza dei dati relativi ai redditi e agli oneri detraibili, in relazione esclusivamente i documenti di spesa non indicati nella dichiarazione precompilata e i dati modificati. Anche in questo caso l’art. 5 del decreto legislativo 175/2015 aiuta a orientarci meglio . Il comma 2 precisa quanto segue:
730/2023: il ruolo del prospetto web delle spese sanitarie detraibili
Grazie alle novità introdotte circolare n. 14/E dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti non avranno più l’obbligo di presentare scontrini, rivenute o fatture per procedere con la compilazione del 730 precompilato. Diventa sufficiente consegnare congiuntamente la seguente documentazione:
- prospetto web delle spese sanitarie detraibili, che si trova disponibile nell’apposita sezione del portale della precompilata;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 2000 con cui si conferma dati consegnati corrispondono a quelli disponibili sul portale del Sistema Tessera Sanitaria.
Il Prospetto delle spese elenca in dettaglio farmaci, spese mediche e spese mediche detraibili. È disponibile nella seguente sezione:
- accedere alla dichiarazione precompilata mediante autentificazione con le proprie credenziali sue credenziali;
- selezionare la voce nel menù orizzontale in alto: “Visualizza i dati“;
- visualizzare il prospetto dettagliato su “oneri e spese“.
In conclusione, se il contribuente decide di inviare autonomamente la dichiarazione dei redditi o si affida a un CAF o a un professionista, è necessario conservare il Prospetto Informativo nel caso in cui vi siano modifiche alle voci della dichiarazione precompilata.