Per le partecipazioni societarie in enti residenti in paesi non appartenenti alla c.d. "white list" di cui al D.M. 4 settembre 1996 nel quadro RW deve trovare indicazione l'intero valore delle attività detenute dalla società. Trova applicazione il c.d. "approccio look through".

Le partecipazioni societarie estere devono essere sempre oggetto di segnalazione nel quadro RW del modello Redditi (Circolare n. 9/E/2002, n. 43/E/2009 e istruzioni al modello Redditi). L'obbligo di adempiere al monitoraggio fiscale riguarda le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali. Questi soggetti nel caso in cui detengano partecipazioni in società o enti non residenti devono adempiere agli obblighi di monitoraggio quando sono titolari del rapporto partecipativo e/o dal titolari effettivi.

Particolari modalità di compilazione sono previste per le partecipazioni societarie detenute in Paesi non collaborativi. I paesi non collaborativi, come vedremo, sono quelli legati al D.M. 4 settembre 1996, per i quali si applica una particolare modalità di indicazione delle eventuali attività patrimoniali e finanziarie estere detenute. Il presupposto è che la partecipazione, come detto, sia detenuta dal titolare effettivo del rapporto. Di seguito andremo ad analizzare la modalità di compilazione del quadro RW in caso di detenzione di partecipazioni in società estere residenti in paesi non collaborativi.

Indicazione nel quadro RW delle partecipazioni societarie detenute in paesi non collaborativi

Ai fini della compilazione del quadro RW, una persona fisica residente che possiede una partecipazione rilevante per la disciplina antiriciclaggio in una società residente in un Paese considerato “non collaborativo” deve adempiere ad obblighi particolari.

Prima di tutto occorre individuare quali sono i paesi "non collaborativi" ai fini della compilazione del quadro RW. Infatti, non bisogna commettere l'errore di confondere la lista dei paesi black list, attualmente in vigore per il trasferimento di residenza delle persone fisiche, con i Paesi c.d. "paradisi fiscali" (o paesi "non collaborativi") ai fini del quadro RW. In questo caso, infatti, sono considerati paradisi fiscali i paesi non appartenenti al D.M. 4 settembre 1996. Tali paesi sono riepilogati nella tabella seguente.

Tabella: lista paesi white list di cui al D.M. 4 settembre 1996

AlbaniaAlderneyAlgeriaAndorraAnguillaArabia SauditaArgentinaArmeniaArubaAustraliaAustriaAzerbaijanBangladeshBarbadosBelgioBelizeBermudaBielorussiaBosnia ErzegovinaBrasileBulgariaCamerunCanadaCileCinaCiproColombiaCongoCorea del SudCosta d'AvorioCosta RicaCroaziaCuracaoDanimarcaEcuadorEgittoEmirati Arabi Uniti;EstoniaEtiopiaFederazione RussaFilippineFinlandiaFranciaGeorgiaGermaniaGhanaGiapponeGibilterraGiordaniaGreciaGroenlandiaGuernseyHermHong KongIndiaIndonesiaIrlandaIslandaIsola di ManIsole CaymanIsole CookIsole FaroeIsole Turks e CaicosIsole Vergini BritannicheIsraeleJerseyKazakistanKirghizistanKuwaitLet...

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