Si è conclusa, nelle ultime ore, il 29 dicembre 2021, la procedura di approvazione della legge di bilancio 2022 da parte del Parlamento. Attraverso l’applicazione del voto di fiducia espresso dalla Camera dei deputati, arriva a conclusione, sul filo di lana, l’approvazione del testo definitivo della manovra di bilancio per il nuovo anno. Il testo definitivo, non ha subito modifiche rispetto alla precedente approvazione da parte del Senato (lo scorso 24 dicembre). Si tratta di una manovra da 36,5 miliardi di euro, suddivisa in ben 1.013 commi, con interventi rilevanti, soprattutto quelli relativi al taglio dell’IRPEF. A questo punto è attesa, nei prossimi giorni, la pubblicazione definitiva del testo in Gazzetta Ufficiale. In attesa di questo momento abbiamo deciso di schematizzare i principali provvedimenti fiscali e di sostegno alle imprese contenuti nel testo.
Le principali disposizioni previste dalla legge di bilancio 2022
Taglio dell’IRPEF | Con la riforma fiscale arriva la rimodulazione dell’IRPEF, con ben 8 miliardi stanziati. Le aliquote passano da 5 a 4 e sono il 23% per i redditi fino a 15k euro, 25% per i redditi da 15k a 28k, 35% tra 28k e 50k, 43% oltre i 50k. Per i redditi fino a 15k euro rimane il bonus IRPEF da 100 euro, rimodulato fino ai 28k. Per approfondire: “Aliquote IRPEF 2022“. |
Soppressione IRAP autonomi | Viene definitivamente soppressa l’IRAP per lavoratori autonomi e professionisti. Si tratta di oltre 800 mila partite IVA individuali, con un risparmio di almeno il 3,9%. Questa disposizione ha un costo stimato di un miliardo circa nel 2022 e 1,2 miliardi nel 2023. |
Addizionali IRPEF con più tempo | A seguito della riforma IRPEF viene concesso più tempo (fino a marzo 2022) a regioni e comuni per approvare le proprie addizionali. La modifica consentirà di adeguare le legislazioni regionali e delle province autonome alle modifiche in materia di Irpef previste dalla Legge di Bilancio. |
Bonus edilizi confermati | Proroga di tutti i bonus in precedenza previsti, pur con alcune modifiche alla disciplina del superbonus del 110%, del bonus facciate e del bonus mobili, e una nuova detrazione per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Superbonus senza tetto ISEE per le unifamiliari Garantito per il 2022 il superbonus 110% sulle case unifamiliari. Vincolo di avanzamento dei lavori almeno al 30% al 30 giugno 2022. Asseverazione preista per gli interventi di edilizia libera sopra i 10 mila euro. Bonus sisma prorogato al 2025 Prorogato fino al 2025 il Superbonus 110% legato ad interventi nei comuni colpiti da eventi sismici. Bonus mobili con tetto di spesa a 10 mila euro Innalzamento del tetto di spesa agevolabile per il bonus mobili fino a 10 mila euro (prima 5 mila). |
Cartelle esattoriali primo trimestre 2022 | Possibilità di pagare nei 180 giorni le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Il tutto senza pagare interessi di mora e sanzioni ulteriori. |
Taglio contributivo dipendenti | Per tutto il 2022 previsto per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro la possibilità di usufruire di una riduzione dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali. |
Nuovo Patent Box | Confermata la modifica apportata all’art. 6 del D.L. n. 145/21, recante le modifiche alla deduzione dei costi per ricerca e sviluppo (che sostituisce il “vecchio” Patent box), la cui entità passa dal 90% al 110%, con esclusione però degli investimenti in marchi e nel know-how. Viene inoltre definito il funzionamento del regime transitorio nel passaggio dalla vecchia alla nuova agevolazione. |
Investimenti in beni strumentali | Proroga dei bonus fiscali legati agli investimenti in beni strumentali e per gli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica 4.0, ecc. (con alcune revisioni al ribasso per i prossimi anni). |
Aumento del limite dei crediti compensabili | Innalzamento a regime a due milioni di euro del limite dei crediti compensabili con utilizzo del modello F24 o rimborsabili con la procedura semplificata prevista dall’art. 34 della Legge n. 388/00. Per approfondire: “Compensazioni nel modello F24: regole“. |
Novità IVA | Per quanto riguarda l’IVA la manovra prevede: – Modifiche ad alcune aliquote (per assorbenti femminili e per il gas naturale); – La proroga al 2022 delle percentuali di compensazione al 9,5% per le cessioni di bovini e suini; – Il differimento al 2024 delle norme, inserite dall’art. 5 commi da 15-quater a 15-sexies del DL 146/2021, riferite alle operazioni degli enti no profit (da segnalare l’avvio della procedura di infrazione in sede europea). |
Ammortamenti 2021 | Approvata l’estensione del regime di sospensione degli ammortamenti – condizionata alla presenza di specifiche condizioni – ai bilanci relativi all’esercizio 2021. |
Estensione agevolazione rientro dei cervelli anche per i rientri pre 2020 | Prevista l’estensione temporale del regime agevolativo per il rientro in Italia di docenti e ricercatori di cui all’art. 44 del D.L. n. 78/2010, rientrati in Italia nel 2019 e che al 31 dicembre 2019 avevano già richiesto l’agevolazione. Disposizione già in vigore per i lavoratori impatriati. Per approfondire: “Rientro dei cervelli esteso“. |
Trasformazione delle DTA in crediti di imposta | Ridefinita la proroga della facoltà di trasformare, nel limite di 500 milioni di euro, le DTA in crediti di imposta a fronte di operazioni di aggregazione aziendale |
IMU | Approvate lievi modifiche alla disciplina dell’IMU, in primis la ridefinizione della nozione di abitazione principale, in relazione alle possibili situazioni di fronte con residenze diverse tra coniugi, su seconde case. |
Malattia o infortuno per i professionisti iscritti ad Albi | Approvata la disposizione che prevede la sospensione dei termini per gli adempimenti amministrativi per malattia o infortunio del professionista iscritto al Albi professionali. |
Plastic e sugar tax | Con uno stanziamento di 650 milioni, la plastic tax e la sugar tax sono rinviate al 2023. |
Norme anti delocalizzazione produttiva | Le regole si applicano ai datori di lavoro con almeno 250 dipendenti. Qualora decidessero di procedere alla chiusura di una sede, con minimo 50 licenziamenti, dovranno, almeno 90 giorni prima, comunicare per iscritto l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal. L’azienda dovrà poi elaborare un piano per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori |
Rifinanziati bonus alle imprese | Vengono rifinanziati il Fondo di garanzia PMI (per 3 miliardi di euro), la “Nuova Sabatini” e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese |
Apprendisti e tirocini | Nel testo c’è il via libera allo sgravio contributivo al 100% a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per i giovani under 25. |
Ampliata l’APE sociale | Ampliata l’APE sociale con l’inclusione di nuove categorie di lavori gravosi. Per i lavoratori edili è stata anche abbassata da 36 a 32 anni la soglia contributiva per accedere all’Ape sociale (insieme al requisito anagrafico di 63 anni). Una soglia che sarà valida anche per i “ceramisti” inseriti nell’elenco dell’attività usuranti. |
Ammortizzatori sociali | Con una spesa di circa 3 miliardi nel 2022 si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. |
Bonus rubinetti prorogato | Rinnovata per un altro anno l’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua. Per approfondire: “Bonus idrico: come funziona?“. |
Bonus TV e decoder | Viene rifinanziato con ulteriori 68 milioni di euro per il 2022 il bonus tv e decoder. I pensionati con più di 70 anni, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20mila euro, potranno ricevere tv e decoder direttamente nella propria abitazione. |
Non appena pubblicato in G.U. pubblicheremo il testo definitivo della legge in questo articolo.