Il denaro è da sempre un aspetto molto importante nella vita di ognuno di noi. Il fatto che i soldi diano la felicità forse è vero solo in parte, o quantomeno possiamo dire che i soldi ci aiutano sicuramente a vivere più sereni.
Anche per quanto riguarda il denaro, la sua gestione da parte nostra è legata a delle abitudini. Fin da quando studiavo all’università mi sono trovato a dover fare i conti con il denaro che non bastava mai tra spese quotidiane e piccoli “extra” nel fine settimana. E’ da li che mi sono accorto quanto fosse importante gestire al meglio le mie finanze.
Proprio come per ogni attività, dallo studio allo sport fino al lavoro per migliorare e diventare bravi occorre esercizio. Tuttavia, se si opera con comportamenti sbagliati, sicuramente non riuscirà mai a migliorare. Per la mia esperienza posso dire che ogni persona brava a gestire i propri soldi ha imparato delle buone abitudini, il che significa che puoi riuscirci anche tu.
Grazie a delle buone abitudini con il passare del tempo sono riuscito a rispettare i miei budget, a ripagare i miei debiti (casa, auto, etc) e a versare sul conto risparmio una parte del mio reddito. In questo articolo ho deciso di elencarti alcune cattive abitudini legate al denaro che sono riuscito ad abbandonare e che mi hanno aiutato a gestire meglio il mio risparmio. Vediamole insieme.
Indice degli Argomenti
- 1 – Spendere più dell’ottanta percento del reddito
- 2 – Smetti di pensare che lasciare i soldi sul conto corrente sia l’opzione migliore
- 3 – Smetti di credere che detenere i risparmi nel Paese in cui vivi sia l’opzione più sicura per te
- 4 – Non accumulare debiti con la carta di credito
- 5. Preoccuparsi di risparmiare, ma non di guadagnare di più
- Attenzione alle truffe, soprattutto nel trading online
- Peggiori abitudini legate al denaro: conclusioni
1 – Spendere più dell’ottanta percento del reddito
Il primo problema legato al denaro da cui devi assolutamente dissociarti è spendere più alta dell’ottanta per cento di quanto guadagni. Certo, tutto dipende da quanto è rilevante il tuo reddito, lo capisco, ma attenzione a non dimenticarti mai questa regola.
La spesa imprevista, un guasto in casa, all’auto o una necessità urgente potrebbero mettere le tue finanze a rischio. Se ti abitui a spendere quasi tutto quello che guadagni ti potresti trovare in difficoltà finanziarie in caso di spese non preventivate. Per questo motivo devi sempre abituarti a lasciare una parte del reddito da dedicare al risparmio.
Mi rendo conto che non sia semplice e per questo ti offro un consiglio che per me è stato utile. Un modo semplice per arrivare a risparmiare mensilmente è quello di destinare da subito il 20% del tuo reddito a risparmio. L’errore che si commette è quello di lasciare a risparmio quello che rimane alle fine del mese, una volta effettuate le spese.
Questo comportamento è sbagliato, perché anche inconsciamente, il fatto si sapere di avere denaro spendibile sul conto ci porta ad utilizzarlo. Per evitare questo meccanismo puoi pensare di agire preventivamente. In pratica, nel momento in cui ti accreditano i tuoi compensi puoi bonificare subito una parte di essi (quella che vuoi destinare a risparmio, almeno il 20%) su un conto corrente separato, dedicato solo al risparmio.
Deve trattarsi di un conto corrente su cui non disponi di carte di credito o bancomat. In questo modo non avrai mai la tentazione di utilizzare quel denaro. Questo è un modo semplice per risparmiare una cifra mensile e togliersi l’opportunità di spendere subito quei soldi.
2 – Smetti di pensare che lasciare i soldi sul conto corrente sia l’opzione migliore
Molto spesso capita di pensare che la cosa più sicura sia quella di lasciare i propri risparmi “fermi” sul conto corrente. L’assicurazione sui depositi in Italia è fissa a € 100.000 per conto. Per questo motivo si tende a pensare che lasciare i propri soldi sul conto sia una scelta “sicura“.
L’unica cosa sicura è che i soldi sul conto corrente possono beneficiare dell’assicurazione sui depositi in caso di default dell’istituto bancario. Tuttavia, se pensi questo della tua banca forse è arrivato il momento di cambiarla.
Quello a cui sicuramente non stai pensando è che l’inflazione ogni anno aggredisce i tuoi risparmi e ne riduce il valore. Per questo motivo devi pensare periodicamente di investire parte dei tuoi risparmi in modo tale da ottenere un rendimento almeno pari a quello dell’inflazione (al netto dei costi bancari e degli oneri fiscali). Solo in questo modo, infatti, potrai pensare di mantenere inalterato il tuo patrimonio e perché no aumentarne il valore nel tempo.
Sul conto corrente, anche quello dedicato ai risparmi, devi sempre mantenere una soglia di liquidità per far fronte a spese impreviste, ma il resto del denaro può e deve essere gestito con forme di investimento (in relazione al tuo profilo di rischio).
Una alternativa, se non sei esperto di investimenti finanziari, ed hai un basso profilo di rischio puoi pensare di utilizzare un conto corrente vincolato che garantisce un determinato tasso di interesse attivo a patto di vincolare il denaro per un determinato periodo di tempo.
3 – Smetti di credere che detenere i risparmi nel Paese in cui vivi sia l’opzione più sicura per te
In un articolo dedicato alla pianificazione fiscale per le persone fisiche (“Come sfruttare la teoria delle bandiere?“) ti ho spiegato di come una attenta pianificazione fiscale è legata anche agli aspetti finanziari.
La teoria delle bandiere nasce con l’obiettivo di far capire come sfruttare al meglio le normative di Paesi diversi per le proprie esigenze. Per quanto riguarda gli aspetti economici e finanziari devi sapere che non è mai troppo prudente detenere tutti i propri risparmi nel Paese in cui si è scelto di vivere.
Sono sicuro che una buona parte dei lettori di questo articolo detiene oltre il 90% dei propri risparmi in Italia. Ebbene, cosa accadrebbe a questi risparmi nel caso in cui ci sia una crisi finanziaria in Italia? Che cosa potrebbe accadere in caso dell’introduzione di una norma sul prelievo forzoso dai conti correnti?
Sto parlando ipoteticamente, ma siccome nessuno di noi è in grado di conoscere il futuro, l’unico modo per arrivarci preparati è essere previdenti. Per questo motivo il consiglio che posso darti è quello di diversificare:
- Il Paese in cui vivi, da
- Il Paese in cui detieni la maggior parte dei tuoi risparmi.
In questo modo puoi avere maggiore sicurezza sul tuo denaro anche in caso di problemi finanziari nello Stato in cui vivi, o viceversa. Una attenta strategia di diversificazione dei risparmi, anche geografica, è sicuramente consigliabile. Come saprai, infatti, ci sono Paesi che, storicamente, sono migliori degli altri per quanto riguarda il risparmio e gli investimenti (es. Svizzera, Lussemburgo, Liechtenstein, Andorra, etc).
In alcuni casi puoi anche pensare di detenere risparmi all’estero in Paesi che adottano valuta diversa dall’Euro, come il Regno Unito o la Svizzera (per citarne alcuni). In questo modo puoi difendere i tuoi risparmi anche dal rischio di una svalutazione dell’Euro.
Se decidi di detenere i tuoi risparmi all’estero attenzione alla normativa sul monitoraggio fiscale delle attività finanziarie detenute all’estero.
4 – Non accumulare debiti con la carta di credito
La carta di credito è sicuramente uno strumento utile per effettuare pagamenti per acquisti, anche online. Tuttavia, non a caso, questo strumento di pagamento divenuto ormai quotidiano per molti di noi presenta un inconveniente da non sottovalutare.
La carta credito, infatti, si differenzia dalle normali carte (definite “di debito“) per il fatto che è l’istituto bancario a farti credito fino alla soglia stabilità in relazione al tuo reddito ed ai tuoi risparmi. L’istituto, a sua volta, solo nel mese successivo rendiconta tutti i tuoi acquisti e ti addebita il tutto, spesso maggiorato di commissioni.
I pagamenti con carta di credito, quindi, sono più difficilmente tracciabili nel tuo budget di spesa in quanto non li trovi immediatamente nell’estratto conto, ma solo nel mese successivo. Questo aspetto, se non adeguatamente controllato e gestito può portarti a:
- Sforare il tuo budget di spesa mensile, soprattutto se il limite di pagamenti con la carta supera il limite che tu ti sei imposto;
- Non renderti conto della situazione attuale delle tue finanze, in quanto magari hai sostenuto delle spese che ti saranno rendicontate in futuro (nel mese successivo).
Il consiglio è quello di fare attenzione e se non si è adeguatamente pronti ad utilizzare una carta di credito si possono sempre utilizzare carte di debito o bancomat per i propri acquisti.
5. Preoccuparsi di risparmiare, ma non di guadagnare di più
Uno degli aspetti legati alla finanza personale che è tra i più importanti è la diversificazione delle fonti. Dipendere economicamente da un’unica fonte di reddito non è mai ottimale.
Non si può mai sapere che cosa potrebbe accadere nella vita, e quello che vediamo come un impiego stabile potrebbe non esserci più da un momento all’altro. Se si riesce ad ottenere fonti di reddito diversificate, il risparmio verrà molto più facile e meno impegnativo.
Naturalmente, ottenere più fonti di reddito non è semplice e nemmeno immediato. Alcuni, ad esempio, ricavano guadagni extra dai propri investimenti finanziari. Tuttavia, l’attività di trading finanziario non è per tutti, se non si è esperti si rischia di effettuare investimenti sbagliati e di perdere il capitale. In altri casi si preferisce investire nel settore immobiliare. Tuttavia, in questo momento storico il mattone potrebbe non rivelarsi un investimento ottimale, ma potrebbe essere un buon modo per investire a basso prezzo in previsione di migliori condizioni future.
Quello che voglio farti capire è che di possibilità di diversificare le tue entrate esistono. Devi soltanto individuare la modalità migliore per le tue caratteristiche personali.
Attenzione alle truffe, soprattutto nel trading online
Un ultimo aspetto che vale la pena affrontare in relazione alle peggiori abitudini legate a denaro e risparmi è la cattiva abitudine ad affidarsi ad operatori di trading online che poi si rivelano essere delle truffe.
Ancora oggi, molti broker finanziari non residenti operano illegalmente anche sul mercato italiano e sono sprovvisti delle necessarie autorizzazioni. Sempre più persone si affacciano al mondo degli investimenti finanziari, spesso attratte da persone che millantano guadagni facili e di rilevante entità. Noi lo vediamo ogni anno dal numero sempre crescente di persone che ci contatta per la dichiarazione dei redditi legata ai proventi del trading online.
Quando si effettua questo tipo di investimento del proprio denaro è necessario conoscere bene:
- I rischi legati all’investimento che stiamo effettuando;
- La scelta dell’intermediario finanziario (“broker“) a cui affidarsi.
Negli ultimi anni si sono affacciate sul mercato italiano molte piattaforme di trading online che hanno sede dichiarata in paesi considerati paradisi fiscali (vedi Malta, Cipro, Isole Marshall, etc). Se si decide di operare avvalendosi di questi operatori occorre effettuare molta attenzione.
L’importanza delle informative CONSOB
Nel mercato finanziario italiano non si deve mai dimenticare il ruolo della CONSOB come ente preposto alla vigilanza e regolamentazione del mercato finanziario. In questo ambito la CONSOB rilascia informative legate a:
- Informare sugli elenchi dei broker esteri autorizzati ad operare in Italia;
- Segnalare i Broker che operano illegalmente.
Sul punto ti lascio il link relativo agli avvisi ai risparmiatori su possibili truffe:
Quello che voglio dirti è che prima di depositare i propri risparmi in un conto trading, soprattutto se all’estero, occorre sempre verificare se l’autorizzazione del broker sia indicata negli elenchi della CONSOB. In difetto, siamo in presenza di un intermediario non autorizzato ad operare in Italia, il quale con tutta probabilità non vi restituirà più il denaro che depositerete.
Negli ultimi anni, aumentano sempre più le segnalazioni di investitori che non sono riusciti a prelevare i soldi depositati nel conto trading: in queste circostanze purtroppo è spesso complicato intervenire con profitto, ragion per cui la prevenzione è fondamentale.
Peggiori abitudini legate al denaro: conclusioni
In questo articolo ho cercato di riepilogarti quelli che per me sono gli errori principali che si commettono nella gestione del denaro e dei propri risparmi. Imparare a gestire il proprio denaro non è un concetto semplice. Ci vuole tempo e comportamenti corretti effettuati con regolarità per gestire davvero nel modo corretto il proprio denaro.
Quello che posso dirti è che per gestire i propri soldi devi sempre operare per obiettivi, che possono essere a breve o a lungo termine. Porsi degli obiettivi raggiungibili e graduali ti aiuterà a prendere confidenza con la gestione del tuo denaro, e a prendere coraggio su ogni obiettivo raggiunto.
L’aspetto principale da non sottovalutare è la costanza. Solo attraverso comportamenti coerenti e costanti riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi. Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.