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Centrale Rischi: cos’รจ ed a cosa serve la visura

Fisco NazionaleBilancioCentrale Rischi: cos'รจ ed a cosa serve la visura

Cos'รจ e come funziona la Centrale Rischi della banca d'Italia. Come richiedere una visura alla Centrale Rischi e la sua importanza per la richiesta di finanziamenti o aperture di conto.

La Centrale dei Rischi, conosciuta anche come CR o CdR, รจ un sistema informativo istituto dal CICR, presso la Banca d’Italia. Si tratta di un’organizzazione che si occupa di raccogliere e gestire informazioni sulle posizioni creditizie dei singoli individui o delle aziende presso le banche e gli istituti finanziari.

La maggioranza delle aziende nel nostro paese ricorrono al sistema bancario e/o al mondo finanziario, per ottenere credito sotto qualsiasi forma. Ecco quindi che, in questo scenario, risulta fondamentale conoscere l’importanza che riveste la Centrale Rischi per l’ottenimento del credito.

Centrale rischi e rapporto con l’accesso al credito

Oggi, infatti, avere una Centrale Rischi in ordine รจ di vitale importanza per l’azienda e puรฒ fare una enorme differenza tra avere o meno accesso al credito e a quale costo del denaro. Ogni banca che riceve richieste per la concessione di un finanziamento o di apertura di un conto corrente, effettua numerosi controlli (merito creditizio) prima di deliberare l’affidamento o l’apertura del conto.

Attraverso la visura alla Centrale Rischi l’istituto bancario puรฒ avere a disposizione una serie di informazioni aggiuntive rispetto alla sola documentazione fornita dall’azienda richiedente in finanziamento. In quest’ottica รจ importante sottolineare che, tra queste informazioni, vi sono anche indicatori che aiutano a capire se il soggetto richiedente sia o meno un โ€œcattivo pagatoreโ€.

La decisione della Banca viene presa in completa autonomia, ma appare evidente che un cattivo o non corretto comportamento del soggetto nel rispettare puntualmente i propri impegni puรฒ fare la differenza tra ottenere o non ottenere nuovo credito o addirittura sentirsi richiedere il rientro dall’affidamento concesso.

Devi considerare, inoltre, che le informazioni contenute nella visura delle Centrale Rischi vengono utilizzate sempre piรน frequentemente anche da clienti e fornitori, per valutare lo stato di โ€œaffidabilitร โ€ di una controparte con cui vogliono entrare in rapporto di affari. Risulta quindi ormai chiaro che non conoscere la propria Centrale dei Rischi puรฒ compromettere seriamente unโ€™azienda. Vediamo, quindi, cos’รจ la Centrale Rischi e come รจ possibile richiederne una visura della propria situazione.

Centrale dei rischi della Banca d’Italia: cos’รจ?

La Centrale dei Rischi รจ un sistema informativo che fornisce alle banche e/o alle societร  finanziarie le informazioni relative alla solvibilitร  degli utenti (sia persone fisiche che giuridiche). Il sistema funge da archivio centrale delle informazioni relative ai prestiti e alle altre forme di finanziamento concesse da banche e istituti di credito. Queste informazioni includono i dati sulla capacitร  di rimborso dei debitori, sui pagamenti effettuati e sugli eventuali ritardi nei pagamenti.

I dati di una centrale rischi possono essere gestiti sia a livello pubblico (in questo caso si parla di Centrale Rischi costituita presso la Banca dโ€™Italia) che a livello privato (ne sono esempi: Crif, Experian, Ctc).

Si tratta, sostanzialmente, uno strumento informativo molto potente (fornisce numerose informazioni) ed รจ estremamente utile per gli intermediari (unitamente ad altri elementi di natura qualitativa e quantitativa) nelle fasi di valutazione del merito creditizio (istruttoria e delibera) e per l’analisi e la gestione del rischio di credito (monitoraggio). Le informazioni contenute nella Centrale Rischi sono una delle principali fonti che vanno ad influenzare il rating finanziario di un’azienda.

La Centrale dei rischi (CR) รจ una banca dati che dร  una fotografia dโ€™insieme dei debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario e finanziario. Serve ai clienti che hanno una buona โ€œstoria creditiziaโ€ per ottenere un finanziamento piรน facilmente e a condizioni migliori. Serve alle banche e alle societร  finanziarie per valutare la capacitร  dei clienti di restituire i finanziamenti concessi.

Il sistema informativo della Banca dโ€™Italia

La Centrale dei Rischi gestita dalla Banca dโ€™Italia รจ un sistema informativo che raccoglie le informazioni fornite da banche e societร  finanziarie, iscritte nell’albo e/o elenco speciale di cui agli articoli 64 e 107 del TUB. Tutti gli intermediari finanziari, infatti, sono obbligati ad inviare le proprie esposizioni di rischio, verso un soggetto, alla Banca d’Italia. Le istituzioni creditizie possono cosรฌ conoscere in ogni istante qual รจ l’esposizione globale di un soggetto. Per questo possono facilmente cautelarsi anche contro i rischi derivanti dalla concessione di fidi multipli ad un unico soggetto da parte di piรน aziende di credito.

Le soglie per la comunicazione delle esposizioni di rischio

Soglia minima di segnalazione per posizioni individuali alla centrale rischi
La soglia minima di segnalazione relativa alle posizioni individuali รจ pari ad โ‚ฌ 30.000,00. La cosiddetta “soglia di censimento“.
Soglia per le segnalazioni a sofferenza alla centrale rischi
Per le segnalazioni a sofferenza, invece, non c’รจ alcuna soglia minima di segnalazione (la soglia in realtร  รจ molto bassa 250 euro).

Chi viene registrato in Centrale Rischi?

In genere, vengono registrati presso la Centrale Rischi i soggetti che hanno richiesto un finanziamento o un prestito presso una banca o un istituto di credito. Ciรฒ include sia le persone fisiche che le imprese. Le informazioni registrate possono includere i dati personali del richiedente, come il nome, il codice fiscale e l’indirizzo, nonchรฉ le informazioni sulle posizioni creditizie, come i prestiti, i finanziamenti e le carte di credito. Inoltre, i dati registrati possono includere informazioni sui pagamenti effettuati e sugli eventuali ritardi nei pagamenti. Tuttavia, รจ importante sottolineare che la Centrale Rischi non tiene traccia di tutte le posizioni creditizie dei singoli o delle imprese, ma solo di quelle segnalate dalle banche e dagli istituti di credito convenzionati.

Si viene registrati nella Centrale Rischi non solo in caso di ottenimento di un finanziamento, ma anche se:

  • Siete garantiti dalla banca che vi concede un cosiddetto credito di firma e l’importo della garanzia supera la soglia di censimento;
  • Garantite il finanziamento di un altro soggetto, per esempio con una fideiussione per un familiare che riceve un mutuo, e l’importo della fideiussione supera la soglia di censimento.

Come avviene lo scambio di informazioni?

Per ciascun cliente, la Centrale Rischi raccoglie ogni mese informazioni da tutti gli intermediari partecipanti. Una volta raccolte queste informazioni, la Centrale Rischi le โ€œrestituisceโ€, sempre ogni mese, agli intermediari partecipanti.Questo meccanismo รจ strutturato in modo tale che essi siano a conoscenza dell’indebitamento complessivo dei loro clienti e della regolaritร  o meno dei loro pagamenti.

Chi sono gli intermediari partecipanti?

Per legge sono tenuti a partecipare alla Centrale Rischi:

  • Le banche;
  • Le societร  finanziarie;
  • Societร  di cartolarizzazione dei crediti o societร  veicolo;
  • Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono in crediti;
  • La Cassa Depositi e Prestiti.

Cosa non รจ la Centrale Rischi?

La Centrale Rischi non รจ una lista di cattivi pagatori perchรฉ registra la โ€œstoria creditiziaโ€ dei singoli clienti. Essa contiene, quindi:

  • Sia informazioni positive, come la regolaritร  del pagamento delle rate e la chiusura del rapporto di finanziamento;
  • Sia eventuali informazioni negative, che riguardano essenzialmente le difficoltร , piรน o meno gravi, nel restituire il debito.

Se il cliente รจ in ritardo nel pagamento di una rata non viene automaticamente classificato in sofferenza, cioรจ come debitore in grave difficoltร . Per classificarlo in sofferenza, l’intermediario deve valutare la sua situazione finanziaria complessiva, alla luce di tutte le informazioni disponibili.

Il ruolo dei sistemi di informazione creditizia (SIC)

La Centrale Rischi, come detto, รจ un archivio gestito dalla Banca d’Italia per finalitร  di interesse pubblico. In Italia, tuttavia, esistono anche altri archivi โ€œcentralizzatiโ€ sul credito gestiti da soggetti privati e ai quali gli intermediari partecipano su base volontaria.

Si tratta dei Sistemi di Informazione Creditizia (SIC), ad es. Crif Eurisc, Experian, CTC, Assilea. La Banca d’Italia non supervisiona in alcun modo i SIC. Il loro funzionamento รจ disciplinato da appositi codici di deontologia che sono consultabili sul sito del Garante per la protezione dei dati personali www.garanteprivacy.it.

Importante:
Per conoscere i vostri dati archiviati nei SIC e chiedere eventualmente di correggerli se riscontrate errori รจ necessario contattare direttamente i SIC. Devi sapere che la Banca d’Italia non รจ responsabile delle banche dati gestite da organismi privati.

Il ruolo della Centrale Rischi nel merito del credito

La Centrale Rischi fornisce agli intermediari informazioni utili per valutare il merito di credito.

Cos’รจ il merito creditizio?

Il merito creditizio รจ la capacitร  dei clienti di restituire l’importo del finanziamento. Il merito creditizio, noto anche come credito rating o credit score, รจ una valutazione del rischio di credito di una persona fisica o giuridica, ovvero della sua capacitร  di ripagare i propri debiti in modo tempestivo e completo.
Il merito creditizio viene calcolato prendendo in considerazione una serie di fattori, tra cui la storia del credito, la stabilitร  lavorativa, il reddito e l’indebitamento. In base a questi fattori, viene assegnato un punteggio che indica il livello di affidabilitร  del richiedente.
Le agenzie di valutazione del credito, utilizzano modelli statistici per elaborare i punteggi di merito creditizio. Questi punteggi vengono quindi utilizzati dalle banche e dagli istituti di credito per valutare la probabilitร  che il richiedente paghi regolarmente le proprie rate e il proprio debito.
Un alto punteggio di merito creditizio puรฒ essere un vantaggio per ottenere prestiti con tassi di interesse piรน bassi e condizioni di rimborso piรน favorevoli, mentre un punteggio basso puรฒ rendere difficile ottenere prestiti o finanziamenti e puรฒ comportare tassi di interesse piรน elevati e condizioni di rimborso piรน onerose.

Consultando la Centrale gli intermediari possono conoscere il livello di indebitamento complessivo dei propri clienti, il tipo di finanziamento ricevuto e la regolaritร  o meno dei pagamenti. Possono cosรฌ ridurre il rischio di concedere finanziamenti che poi non vengono restituiti, e quindi impiegare in modo piรน efficiente le loro risorse. Ciรฒ contribuisce a rafforzare la loro stabilitร  e quella del sistema finanziario nel suo complesso.

Per questo la Centrale Rischi รจ gestita dalla Banca d’Italia, che ha tra i suoi compiti quello di vigilare sulla โ€œsana e prudente gestioneโ€ degli intermediari e sulla stabilitร  e l’efficienza complessive del sistema finanziario.

La CR rende piรน equilibrato il rapporto tra intermediario e cliente

Consultando la Centrale Rischi gli intermediari non solo possono gestire meglio i propri rischi ma anche proporre ai propri clienti soluzioni di credito su misura, adeguate alle effettive capacitร  di rimborso, senza fargli correre il rischio del โ€œsovra-indebitamentoโ€, che รจ la situazione in cui una persona assume piรน obblighi di quanto le sue risorse consentirebbero.

Gli intermediari possono richiedere alla CR informazioni anche su soggetti non clienti ma che hanno presentato una domanda di finanziamento e potrebbero, quindi, diventare loro clienti oppure su soggetti collegati, ad es. i garanti, soltanto per valutarne il merito di credito e per nessun’altra finalitร .

Chi chiede un finanziamento รจ consapevole della propria capacitร  di rispettare gli impegni presi. L’intermediario invece non ha le stesse informazioni e potrebbe quindi essere portato a non concederlo.

I dati della Centrale Rischi servono agli intermediari per conoscere la โ€œstoria creditiziaโ€ di un cliente e quindi per valutare la sua capacitร  di rimborso. Chi ha una buona โ€œstoria creditiziaโ€ รจ piรน facile che ottenga un finanziamento e a condizioni migliori.

Le informazioni raccolte dalla Centrale Rischi

Gli intermediari segnalano ogni mese alla Centrale Rischi le informazioni sui finanziamenti e le garanzie che superano le soglie di censimento secondo uno schema stabilito dalla Banca d’Italia. Le informazioni riguardano la categoria di censimento cui appartiene il finanziamento, la durata e la tipologia (mutuo, leasing, apertura di credito in conto corrente, ecc.).

Se chiedi alla Banca d’Italia di conoscere i tuoi dati registrati, riceverai un prospetto che mostra i finanziamenti e le garanzie che ti riguardano. Inoltre anche informazioni quali, ad esempio, tipologia e scadenza del finanziamento che ti รจ stato concesso e chi รจ l’intermediario che vi ha segnalato. Se il tuo nome risulta piรน di un finanziamento o garanzia con uno stesso intermediario, il prospetto raggruppa le informazioni in categorie che hanno caratteristiche comuni.

Esempio tratto dalla guida della Banca d’Italia

10 anni fa il signor Rossi ha contratto un mutuo di 100.000 euro con la Banca Alfa, per il quale restano da rimborsare 40.000 euro. รˆ il suo unico finanziamento con questo intermediario. Nell’archivio della CR il signor Rossi risulterร  segnalato dalla Banca Alfa nella categoria โ€œrischi a scadenzaโ€ (quella in cui rientrano i mutui). Questo per un importo di 40.000 euro.

Oggi il signor Rossi ottiene, sempre dalla Banca Alfa, un secondo mutuo, di 150.000 euro, con caratteristiche identiche a quelle del precedente. Nell’archivio della CR il signor Rossi risulterร  segnalato dalla Banca Alfa sempre tra i โ€œrischi a scadenzaโ€, ma per un importo di 190.000 euro. Ossia la somma di quanto dovuto per i due mutui. Se invece le caratteristiche dei due mutui sono diverse (ad es. la durata) allora il signor Rossi sarร  segnalato due volte, per i due mutui. Una volta per 40.000 euro e una volta per 150.000 euro.

Se il signor Rossi ottiene, sempre dalla Banca Alfa, un altro tipo di finanziamento, ad esempio un’apertura di credito in conto corrente per un importo di 40.000 euro, nella CR egli risulterร  segnalato dalla Banca Alfa non solo nella categoria โ€œrischi a scadenzaโ€, ma anche nella categoria โ€œrischi a revocaโ€, che include i contratti di apertura di credito in conto corrente.

Cos’รจ la visura della Centrale Rischi?

La visura Centrale Rischi รจ la ricerca di eventuali segnalazioni e/o iscrizioni a carico di un soggetto presenti negli archivi informatici delle principali Societร  di Informazioni Creditizie (SIC). Si tratta di vere e proprie banche dati costituite dalle informazioni provenienti dai circuiti creditizi sia bancari che interbancari (i cosiddetti enti finanziatori in genere). In esse vengono raccolte le informazioni a carattere creditizio riguardo la solvibilitร  sia delle persone fisiche che giuridiche. Non avendo un carattere di obbligatorietร , contengono solo i dati comunicati volontariamente dagli enti eroganti i finanziamenti, tuttavia sono generalmente molto completi e aggiornati.

Ad esempio, CRIF (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria) รจ la societร  privata, a cui aderiscono le principali banche italiane, che gestisce il SIC, noto anche col nome di Eurisc. Il servizio di visura centrale rischi fornita da CRIF e contiene non solo le segnalazioni di sofferenza intese come mancati pagamenti, ma anche la puntualitร  degli stessi.

Lo stesso vale anche per Experian Italia, altra societร  privata, che gestisce il proprio sistema di informazioni creditizie (SIC Experian).

รˆ possibile richiedere accesso alle informazioni contenute nella Centrale dei Rischi?

รˆ opportuno sapere che qualsiasi soggetto (sia persona fisica o giuridica) puรฒ richiedere le informazioni che lo riguardano inoltrando apposita richiesta alla Banca d’Italia, tramite PEC. In tal modo puรฒ avere accesso alle medesime informazioni ricevute dagli Intermediari. La richiesta viene evasa dalla Banca d’Italia nel giro di 8/10 giorni ed รจ totalmente gratuita. Oppure si puรฒ richiedere una visura centrale rischi ad una delle Societร  citate in precedenza contro il pagamento di un corrispettivo per il servizio offerto.

Tutti abbiamo il diritto di sapere se siamo segnalati nella Centrale Rischi e da chi. Abbiamo anche il diritto di chiedere la correzione delle informazioni presenti se le riteniamo sbagliate.

Chi puรฒ avere accesso ai dati di Centrale Rischi?

I dati della CR sono coperti dal segreto dโ€™ufficio e non possono essere comunicati ad altri o divulgati. Si tratta infatti di informazioni che la Banca dโ€™Italia raccoglie nell’esercizio delle sue funzioni di vigilanza.

L’accesso ai dati รจ consentito:

  • Agli Istituti Bancari e Intermediari Finanziari che segnalano le posizioni dei soggetti;
  • Agli stessi soggetti segnalati;
  • Alle Autoritร  preposte al Controllo e agli organi dell’Autoritร  Giudiziaria.

In base al D.Lgs. n. 196/03 gli intermediari sono esonerati dall’obbligo di acquisire il consenso degli interessati per comunicare i dati alla CR quando il trattamento โ€œรจ necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla leggeโ€.

Come richiedere l’accesso ai dati della Centrale Rischi?

Per richiedere i propri dati รจ necessario andare sul sito della Banca dโ€™Italia, sezione Servizi al cittadino, accedere al portale Servizi online e compilare la richiesta di accesso seguendo la procedura guidata.

Chi possiede una credenziale SPID (Sistema Pubblico di Identitร  Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) entra in unโ€™area personale dove puรฒ compilare e inoltrare la richiesta e anche consultare o scaricare la risposta (prospetto dei dati).

Chi non possiede una credenziale SPID o CNS puรฒ compilare la richiesta, stamparla, firmarla e scansionarla e quindi puรฒ inoltrarla attraverso il portale insieme ai documenti necessari ad attestare la propria identitร . La risposta รจ inviata allโ€™indirizzo postale o allโ€™indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). In alternativa si puรฒ:

  • Compilare il modulo disponibile sul sito della Banca dโ€™Italia (sezione Servizi al cittadino/Accesso ai dati della CR/Moduli).
  • Inviare per posta o via PEC il modulo e i documenti necessari ad attestare la propria identitร  a una Filiale della Banca dโ€™Italia oppure consegnarli di persona (per i contatti si puรฒ consultare il sito della Banca dโ€™Italia, sezione Chi siamo/ Organizzazione/Filiali).

Le informazioni creditizie non sono tutelata dalla Legge sulla Privacy?

Possono accedere alle informazioni solo:

  • I soggetti a nome dei quali sono registrate le informazioni e altri soggetti ai quali รจ riconosciuto il diritto di accesso;
  • Gli intermediari, per valutare il merito di credito dei clienti;
  • Le altre Autoritร  di vigilanza, come Consob e Ivass, nellโ€™esercizio delle loro funzioni istituzionali;
  • L’Autoritร  giudiziaria nell’ambito di procedimenti penali.

Lโ€™adozione da parte dellโ€™Autoritร  per la tutela della privacy del provvedimento del 16/11/2004 ha consentito di delineare i casi in cui le informazioni trattate dai sistemi di informazioni creditizie non necessitano di consenso da parte dellโ€™interessato. Nella fattispecie, lโ€™Autoritร  per la tutela della privacy ha individuato nelle informazioni creditizie di tipo negativo (quelle, cioรจ, inerenti a finanziamenti per i quali si sono verificati inadempimenti nei relativi rimborsi) una categoria di dati per la quale non occorre il consenso al trattamento dei dati da parte del soggetto interessato. I finanziamenti in cui sono presenti unicamente dati di tipo positivo (cioรจ i rapporti di credito che segnano un andamento regolare del rimborso) necessitano del relativo consenso per poter venire trattati e, di conseguenza, sono revocabili.

L’esame della Centrale Rischi รจ importante per l’Intermediario creditizio e puรฒ influenzare il mio Rating?

Non tutti sanno che uno degli elementi fondamentali presi in esame nei famosi sistemi di Rating delle banche, soprattutto per le PMI, รจ proprio la Centrale dei Rischi. Per gli Intermediari la CdR รจ fondamentale, proprio per il fatto che in essa confluiscono tantissime informazioni condivise da tutti gli Intermediari partecipanti, e fornisce una fotografia globale dei crediti concessi dall’intero sistema creditizio al soggetto segnalato (impresa, persona, ente) e del loro utilizzo da parte di quest’ultimo.

Un altro elemento rilevante รจ costituito dal fatto che la segnalazione ha una prossimitร  temporale molto aggiornata, attesa la brevitร  che intercorre tra lโ€™accadimento del fenomeno, la sua rilevazione e la distribuzione informativa agli Intermediari. Infatti:

  • La CdR mostra la situazione del soggetto all’ultimo giorno del mese;
  • Le segnalazioni vanno inviate dagli Intermediari alla Banca dโ€™Italia entro il 25 del mese successivo a quello a cui si riferisce la rilevazione;
  • La Banca d’Italia trasmette il flusso di ritorno agli Intermediari circa 40 giorni dopo la rilevazione del mese a cui si riferisce quindi ad es: le rilevazioni del 28 di febbraio sono disponibile entro il 10-15 di aprile e cosรฌ via.

Per l’intermediario ricevente quindi la Centrale Rischi rappresenta una vera e propria โ€œfotografiaโ€ del richiedente, molto puntuale e vicina nel tempo, a differenza ad esempio di quanto rappresenta il bilancio che quando viene consegnato alla Banca mostra una situazione giร  superata e non aggiornata.

Quali informazioni si ottengono dalla Centrale Rischi?

Nella visura che la Banca dโ€™Italia fornisce, le informazioni sono suddivise nelle seguenti categorie:

Rischi autoliquidanti

Finanziamenti che il cliente ha ricevuto, con una fonte di rimborso predeterminata. Si tratta di finanziamenti concessi per consentire alla clientela lโ€™immediata disponibilitร  dei crediti non ancora scaduti vantati nei confronti di un terzo. Il rimborso avviene attraverso lโ€™incasso da parte dellโ€™Intermediario di tali crediti (ad es: anticipi su fatture, sconto/anticipi di portafoglio, operazioni di factoring, cessione del quinto dello stipendio, cessioni di credito ai sensi dellโ€™art. 1260 c.c).

Rischi a scadenza

Finanziamenti rimborsati dal cliente secondo modalitร  e scadenze prefissate contrattualmente e prive di una fonte di rimborso predeterminata (ad es: mutui ipotecari e/o chirografari, leasing, prestiti personali).

Rischi a revoca

Sono i finanziamenti (scoperto di conto) che il cliente puรฒ utilizzare rispettando i termini contrattuali con la facoltร  da parte della Banca di revocare lโ€™affidamento anche in mancanza di giusta causa.

Crediti di Firma

Si tratta di garanzie prestate per operazioni di natura commerciale o finanziaria. Sono le garanzie che la Banca si impegna a coprire in presenza di inadempimenti di obbligazioni da parte del cliente nei confronti di terzi.

Garanzie Ricevute

Sono le garanzie personali e reali che il soggetto segnalato fornisce alla Banca a garanzia degli affidamenti concesso ad altro soggetto.

Derivati Finanziari

Sono i contratti derivati per la copertura di tassi โ€“ cambi โ€“ materie prime etc. (ad es: swap su tassi dโ€™interesse che prevede che le controparti si scambino a date prestabilite, interessi a tasso fisso contro interessi a tasso variabile calcolati su un capitale di riferimento).

L’aggiornamento dei dati della Centrale Rischi

I dati contenuti nelle centrali rischi vengono aggiornati e/o integrati da parte degli Intermediari su base mensile e devono essere inviati alla Banca dโ€™Italia entro il 25 di ogni mese.

Il flusso di ritorno mensile che lโ€™Intermediario riceve dalla Banca dโ€™Italia contiene:

  • La posizione riepilogativa dei rischi complessivamente censiti a nome di ciascun soggetto affidato, per ogni tipologia e categoria di affidamento;
  • L’ammontare degli sconfinamenti: utilizzi oltre il massimale accordato;
  • margini di utilizzo disponibili: differenza tra accordato e utilizzato.

Viene altresรฌ indicato il numero degli enti segnalanti, il numero di richieste di prima informazione pervenute negli ultimi 6 mesi e gli eventuali Intermediari che segnalano il soggetto a sofferenza.

Appare chiaro da quanto sopra come l‘intermediario dispone durante lโ€™analisi del merito creditizio di un soggetto, di una informativa globale e molto dettagliata del soggetto stesso e di come questo si comporta con gli altri intermediari, ma soprattutto di come gli Intermediari si comportano nei confronti del soggetto segnalato.

Cosa si intende per prima Informazione Centrale Rischi?

Ogni qualvolta un soggetto (azienda o privato) si rivolge ad un nuovo Intermediario, soggetto a segnalazione in Banca dโ€™Italia, per richiedere un nuovo finanziamento, lโ€™Intermediario in questione per prima cosa richiede la cosiddetta โ€œprima informazione CRโ€.

La prima informazione CR rappresenta una prima vera e propria indagine comportamentale โ€œfinanziariaโ€ del soggetto in questione, ma soprattutto rappresenta uno strumento fondamentale nellโ€™analisi del merito creditizio di un soggetto sia esso azienda o privato. Si tratta infatti di una interrogazione che gli Intermediari richiedono alla Banca d’Italia per interrogare la Centrale dei Rischi del soggetto che stanno esaminando. Serve per ottenere informazioni sui soggetti che essi non segnalano e che permette loro di conoscere la posizione di rischio globale del soggetto verso il sistema.

La prima informazione serve a ottenere una fotografia dello stato dei fidi accordati e del loro utilizzo da parte del soggetto sino a 36 mesi precedenti alla richiesta.

Tale informazione puรฒ rivelare se, nell’arco del periodo esaminato, ci sono stati degli Istituti che hanno aumentato o diminuito gli affidamenti, se il soggetto รจ regolare o meno nell’utilizzo degli affidamenti concessi, se sono presenti degli sconfinamenti, quali sono le tipologie di affidamenti utilizzati, se ci sono segnalazioni di crediti in sofferenza e/o di crediti scaduti etc.

Dati errati in Centrale dei Rischi

Puรฒ capitare che ci siano delle errate segnalazioni in Centrale Rischi da parte degli Intermediari. Si potrebbe trattare di importi accordati non resi operativi (in attesa magari della raccolta di una garanzia) con contemporanei utilizzi degli affidamenti e conseguente segnalazione di sconfinamento, oppure di mancata sospensione di piani di ammortamento concessa a seguito di moratoria su finanziamenti a medio-lungo-termine e/o leasing non adeguatamente segnalati. Le errate segnalazioni possono comportare serie conseguenze sui soggetti interessati e sono piรน frequenti di quanto si possa pensare.

Gli Intermediari devono rispettare scrupolosamente le norme e i termini di segnalazione e sono tenuti a controllare le segnalazioni trasmesse alla CR e ricevute da questโ€™ultima e a rettificare le segnalazioni errate (sia correnti che pregresse) in caso di errore. Consigliamo sempre di controllare periodicamente la propria CR e nel caso si rilevassero errori di segnalazione, il soggetto puรฒ (o meglio devecontestare i dati segnalati e richiederne la rettifica, direttamente all’intermediario (banca o altro) oppure puรฒ richiedere alla stessa Banca dโ€™Italia di far correggere i dati ai soggetti segnalanti.

Sofferenza bancaria e conseguenze in Centrale Rischi

Con una segnalazione di sofferenza anche di importo non particolarmente rilevante l’accesso al credito รจ precluso. I crediti in sofferenza e i passaggi a perdita di sofferenze vengono segnalati a prescindere dall’importo. Inoltre, se anche la posizione dovesse venire successivamente coperta facendo venire meno lโ€™obbligo di segnalazione, questo non comporta la cancellazione delle segnalazioni relative ai mesi precedenti. Nel momento in cui un Intermediario rileva la segnalazione a sofferenza anche se riferita al passato, non concede alcun affidamento. Va pertanto evitata assolutamente.

Poichรฉ spesso la sofferenza rappresenta il culmine di una tensione finanziaria che generalmente si presenta mesi se non addirittura anni prima, sarebbe consigliabile alle prime avvisaglie capire quali sono le cause che stanno causando la tensione finanziaria ed attivarsi per cercare di affrontarle e risolverle.

Gli utilizzi in Centrale Rischi ed il merito creditizio

Nella valutazione del merito di credito le Banche e in generale tutti gli Intermediari finanziari attribuiscono una forte valenza al comportamento del soggetto nel corretto utilizzo degli affidamenti. Situazioni di tensione negli utilizzi possono generare degli alert e conseguentemente un peggioramento del Rating. Se poi tali situazioni persistono, portano ad un deterioramento degli indicatori finanziari che spesso si traduce nella possibile revoca degli affidamenti, generalmente seguita a cascata dalla revoca da parte anche delle altre banche affidanti, rischiando cosรฌ di pregiudicare ulteriormente e a volte irrimediabilmente lโ€™equilibrio economico finanziario dellโ€™azienda.

รˆ consigliabile prestare la massima attenzione allโ€™utilizzo delle linee rispetto allโ€™accordato.

Vediamo quali sono le percentuali indicative che denotano tensione negli utilizzi:

Linee di credito autoliquidanti

Un utilizzo costantemente uguale o superiore al 100% dellโ€™accordato รจ indice di tensione. Magari semplicemente dovuto al fatto che la societร  ha aumentato il fatturato e non ha avuto un contestuale aumento degli affidamenti e/o ha allungato i propri tempi di incasso, ma in ogni caso รจ una situazione da affrontare e da risolvere rapidamente.

Linee di credito a revoca

In questa categoria viene segnalato il fido per scoperto di conto corrente. Generalmente questa tipologia di affidamento non รจ mai ben vista dagli intermediari in quanto esprime lโ€™effettivacarenza di liquiditร  da parte del soggetto. Quando lโ€™utilizzo si attesta tra il 75% e il 90% ci si trova di fronte ad una tensione definita โ€œmediaโ€ per passare a una tensione โ€œforteโ€ se lโ€™utilizzo supera costantemente il 90%.

Lโ€™analisi dellโ€™Accordato e dellโ€™Utilizzato in Centrale dei Rischi permette di verificare i margini di disponibilitร  che il soggetto gode sul sistema creditizio. Piรน ampia la disponibilitร  maggiore รจ la tranquillitร  dellโ€™azienda (e dellโ€™Intermediario) di potere fare fronte a temporanee esigenze di liquiditร  derivanti da squilibri finanziari di breve termine.

Una variazione significativa nel numero dei soggetti segnalanti, la modifica della durata o della tipologia di affidamento (da revoca a temporaneo, da cassa a smobilizzo di crediti, da non garantito a garantito etc.) possono essere interpretati dagli intermediari come i primi segnali della volontร  di procedere ad un contenimento della propria esposizione per ridurre il rischio in caso di insolvenza del soggetto.

Domande frequenti

Cos’รจ la Centrale Rischi?

La Centrale Rischi รจ un’organizzazione che raccoglie e gestisce informazioni sulle posizioni creditizie. Questo, sia per i singoli individui o delle aziende presso le banche e gli istituti finanziari.

Quali informazioni devono essere registrate presso la Centrale Rischi?

Presso la Centrale Rischi devono essere registrate le informazioni relative ai prestiti e alle altre forme di finanziamento concesse da banche e istituti di credito. Inclusi i dati sulla capacitร  di rimborso dei debitori, sui pagamenti effettuati e sugli eventuali ritardi nei pagamenti.

Chi deve essere registrato presso la Centrale Rischi?

In genere, devono essere registrati presso la Centrale Rischi i soggetti che hanno richiesto un finanziamento o un prestito presso una banca o un istituto di credito. Inclusi sia le persone fisiche che le imprese.

Come si puรฒ richiedere la visura alla Centrale Rischi?

a visura alla Centrale Rischi puรฒ essere richiesta tramite un modulo di richiesta disponibile presso le banche e gli istituti di credito. รˆ inoltre possibile richiedere la visura online o per posta.

Quali informazioni sono contenute nella visura alla Centrale Rischi?

La visura alla Centrale Rischi contiene le informazioni relative alle posizioni creditizie dell’individuo o dell’impresa. Inclusi i prestiti, i finanziamenti e le carte di credito in corso e quelli chiusi, con i relativi importi e scadenze. Nonchรฉ informazioni sui pagamenti effettuati e sugli eventuali ritardi nei pagamenti.

Chi puรฒ richiedere la visura alla Centrale Rischi?

La visura alla Centrale Rischi puรฒ essere richiesta dal titolare dei dati, ovvero l’individuo o l’impresa di cui sono registrate le informazioni. Oppure da un soggetto autorizzato dal titolare, come un avvocato o un consulente finanziario. Le banche e gli istituti di credito possono anche richiedere la visura per valutare il merito creditizio del richiedente.

C’รจ un costo associato alla richiesta di visura alla Centrale Rischi?

Sรฌ, di solito c’รจ un costo associato alla richiesta di visura alla Centrale Rischi. Tuttavia, il costo puรฒ variare a seconda della modalitร  di richiesta e del paese in cui si effettua la richiesta.

Conclusioni

Alla luce di tutto quanto sopra detto appare evidente come una Centrale dei Rischi con utilizzi elastici, senza sconfinamenti, con un ricorso minimo alle linee a revoca (scoperto di conto) a favore invece delle linee autoliquidanti (anticipo fatture e/o ricevute bancarie e/o SDD), permette al soggetto segnalato di ottenere un buon punteggio. Punteggio che concorre alla formazione del proprioย rating complessivo.

L’analisi della Centrale Rischi รจ uno strumento che l’azienda deve conoscere ma soprattutto interpretare e monitorare periodicamente.

Presentarsi alla Banca con una Centrale dei Rischi riclassificata e/o rielaborata fornisce la consapevolezza che il cliente presidia correttamente una delle aree piรน delicate della propria azienda.

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