Il rating è fondamentale nella valutazione del merito creditizio di un'impresa. Per questo avere una comunicazione finanziaria coerente gestita e controllata è fondamentale per ottenere un ottimo rapporto banca impresa.

L'istituto bancario sintetizza tutte le informazioni in suo possesso ed esprime un giudizio sull'affidabilità dell'impresa tramite il rating. Nel dettaglio il rating indica la probabilità che un'impresa che richiede un credito sia solvibile e quindi in grado di restituire il denaro preso in prestito.

Mai come negli ultimi anni il rapporto banca impresa è diventato fondamentale. Negli ultimi anni gli istituti bancari hanno radicalmente modificato il loro approccio al mercato, limitando il numero dei finanziamenti concessi, a favore dei soli progetti di investimento meritevoli. In questo contesto il ruolo dell'impresa e dei suoi consulenti è fondamentale: l'arma a disposizione è quella della lettura del merito creditizio. Solo in questo modo, andando a prevedere, l'analisi del rating bancario, sarà possibile accedere al finanziamento bancario. Tuttavia, non si tratta di aspetto semplice da gestire, in quanto si rende necessario prevedere e anticipare l'istituto di credito e approntare le giuste "modifiche" al bilancio in modo che possa apparire quanto più "compliance" alle disposizioni previste per essere classificati come imprese "finanziabili".

Di seguito, senza alcuna pretesa di esaustività, mi sono posto l'obiettivo di andare ad analizzare, secondo la mia esperienza, quali sono i metodi utilizzati dagli istituti finanziari per la valutazione del merito creditizio di un impresa.

Il fabbisogno finanziario delle imprese e la leva finanziaria

Uno degli elementi principali su cui si basa la salute delle imprese riguarda la gestione del proprio fabbisogno finanziario. Tale fabbisogno è generato dallo sfasamento temporale tra i flussi finanziari in uscita ed in entrata. Le imprese, infatti, in relazione all'attività svolta, decidono di investire in impianti, attrezzature, oppure acquistano materie prime, si avvalgono di prestazioni lavorative ed altri servizi investendo risorse monetarie. Tali risorse sono destinate a rientrare in azienda, in momenti più o meno lontani nel tempo, attraverso la vendita di beni o servizi e l'incasso delle relative fatture.

Il fabbisogno finanziario che si genera durante la normale vita aziendale può essere coperto ricorrendo, principalmente, ad una delle tre diverse fonti seguenti:

Finanziamenti a titolo di capitale;Autofinanziamento;Finanziamenti a titolo di debito.

La maggior parte delle imprese italiane trova nel finanziamento a titolo di debito il maggiore supporto finanziario per le esigenze operative aziendali, trascurando quasi completamente altre forme di ricorso al capitale. Inoltre, si deve constatare che le imprese italiane, ed in particolare modo quelle medio/piccole sono mediamente sottocapitalizzate. Pertanto, è comprensibile come il rapporto...

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