Le modalità di determinazione del saldo e dell'acconto delle imposte dovute dalla dichiarazione dei redditi. Riepilogo pratico delle modalità di calcolo per le principali imposte dirette derivanti dalla presentazione della dichiarazione (IRPEF, IRES, IRAP, IVIE, IVAFE, cedolare secca).
Il versamento del saldo e degli acconti (primo acconto) legati alle imposte dirette deve essere effettuato alle scadenze del 30 giugno, ovvero entro il 22 agosto 2022, qualora si scelga di versare successivamente con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse.
Il nostro sistema fiscale, per quanto riguarda le imposte sui redditi, poggia sul sistema del saldo e degli acconti. Ogni anno, infatti, i contribuenti che hanno percepito redditi nell'anno di imposta precedente, sono chiamati a versare gli acconti per relativi all'anno in corso. Il meccanismo di calcolo e di versamento degli acconti, molto spesso varia di anno di anno, in virtù dell'entrata in vigore o dell'abrogazione della normativa in vigore. Tuttavia, se ti stai chiedendo quale sarà il tuo carico fiscale quest'anno, e le eventuali possibilità di ridurlo, può esserti utile leggere questi semplici consigli che propongo per effettuare con tranquillità i versamenti degli acconti delle imposte sui redditi.
Determinazione del saldo delle imposte
Di seguito andiamo a riepilogare schematicamente le principali modalità di calcolo e versamento del saldo delle principali imposte che derivano dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Saldo IRPEF - IRES - IRAP
Il saldo di IRPEF (e relative addizionali) - IRES ed IRAP - deve essere determinato come differenza tra l'imposta risultante dal modello Redditi e quanto versato a titolo di acconto per il periodo di imposta oggetto di dichiarazione. L'imposta a saldo non deve essere versata, oppure se il credito non è rimborsabile e non può essere utilizzato in compensazione, se l'importo determinato è:
Non superiore a 12 euro con riferimento all'IRPEF ed all'IRES;
Non superiore a 10,33 euro per l'IRAP, tenendo presente che detto ammontare può variare da Regione a Regione.
Saldo cedolare secca
I redditi che derivano dalla locazione di beni immobili ovvero i redditi diversi derivanti da sublocazione (di "locazioni brevi") per i quali è stata prevista l'opzione per l'applicazione della cedolare secca determinano l'imposta dovuta a saldo. Tali redditi devono essere dichiarati nel quadro RB del modello Redditi, ovvero nel quadro RL (rigo RL10) in caso di sublocazione con locazioni brevi. Anche in questo caso il saldo dovuto deve essere determinato al netto dell'importo versato a titolo di acconto per l'annualità oggetto di dichiarazione. È opportuno evidenziare che in questi casi è sempre necessario determinare il saldo presentando la dichiarazione dei redditi. Il versamento del solo importo della cedolare senza aver presentato la dichiarazione è non corretto e, pertanto, determina l'applicazione di sanzioni amministrative.
Saldo IVIE ed IVAFE
L'IVIE e l...
Fiscomania.com
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.
Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login