Nuovi codici ATECO partite IVA 2025: dal 1 aprile

A partire dal 1° Aprile 2025 sarà operativa...

Bonus Isee e agevolazioni 2025

L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente,...

730 precompilato 2025: da quando è disponibile, vantaggi

Il modello precompilato 730/2025 è disponibile online sul sito...

Proposta di patrimoniale progressiva sul patrimonio personale

HomeNewsProposta di patrimoniale progressiva sul patrimonio personale

L’emendamento del PD alla Legge di Bilancio che prevede un’aliquota a scaglioni per patrimoni compresi tra 500 mila e 1 milione di euro, 0,5% fino a 5 milioni, 1% fino a 50 milioni e 2% oltre questa soglia.

Si tratta di una imposta patrimoniale progressiva sui grandi redditi per far fronte all’emergenza Covid. Tra i vari emendamenti proposti sulla Legge di Bilancio, ancora in discussione, spunta l’ipotesi dell’introduzione di un’imposta patrimoniale progressiva che dovrebbe andare a colpire il “ceto medio“.

La proposta è stata messa a punto da alcuni parlamentari di Leu e Partito Democratico (primi firmatari Nicola Fratoianni e Matteo Orfini) e nei prossimi giorni arriverà in Commissione Bilancio. L’intenzione dell’emendamento, secondo i firmatari, è quella rivedere i meccanismi di tassazione andando a sostituire le tasse attuali sul patrimonio (come l’IMU e l’imposta di bollo sulle attività finanziarie) con un tributo facilmente applicabile e di natura progressiva.

La proposta riscrivere il sistema delle tassazioni patrimoniali in Italia raccogliendo suggerimenti che arrivano da diversi economisti internazionali e, ormai, anche dal Fondo monetario internazionale.

In cosa consiste la patrimoniale sui grandi redditi?

Entrando nel dettaglio, la proposta prevede un prelievo dello 0,2% per i patrimoni compresi tra i 500 mila e un milione di euro calcolando, nel conteggio, anche il valore dei beni immobili tolto però il residuo del mutuo e altre passività. L’aliquota passerebbe allo 0,5% per i patrimoni compresi tra un milione e 5 milioni di euro, all’1% per quelli tra 5 milioni e 50 milioni di euro fino ad arrivare al 2% per i patrimoni superiori. Inoltre, è previsto un prelievo straordinario (solo per il 2021) per i patrimoni sopra il miliardo di euro del 3%, che verrebbe utilizzato per la lotta alla pandemia e per aiutare le fasce di popolazione più in difficoltà.

L’emendamento chiede anche l’introduzione di una dichiarazione patrimoniale, con sanzioni amministrative pecuniarie proporzionali agli importi non dichiarati.

Secondo le prime simulazioni, considerando i prelievi cancellati dall’emendamento, il nuovo regime fiscale inizierebbe ad avere un impatto significativo sopra i 10 milioni di euro.

Eliminazione dell’IMU sulla seconda casa e dell’imposta di bollo

L’introduzione di questo prelievo progressivo, nell’idea di Leu e Pd, andrebbe ad eliminare altre tassazioni che invece colpiscono i cittadini indipendentemente dal patrimonio posseduto. L’intenzione è quella di eliminare l’IMU sulla seconda casa e l’imposta di bollo (fissa) su conti correnti e (in percentuale) deposito titoli, quindi favorendo coloro che non possono contare su patrimoni superiori a 500 mila euro. Ciò, ovviamente, intaccherebbe le casse dei Comuni a causa dei mancati introiti dall’IMU, ma la proposta prevede compensazioni che arriverebbero agli enti da un apposito fondo di solidarietà.

E’ utile in questo momento la patrimoniale?

Persino il Fondo monetario internazionale ha recentemente auspicato un aumento del prelievo a carico dei contribuenti molto ricchi, dopo che negli ultimi decenni hanno visto calare drasticamente le loro aliquote. Un fattore che contribuisce ad esasperare diseguaglianze già in forte aumento che finiscono per ingolfare il motore della crescita economica. Tuttavia, introdurre un’imposta patrimoniale dal 2021 potrebbe andare comunque a colpire molte persone che in ogni caso sono colpite dagli effetti economici del Covid-19.

E’ possibile evitare l’applicazione della patrimoniale?

La domanda che ci chiediamo è se sia possibile evitare l’applicazione dell’imposta patrimoniale. In realtà, tutto dipende da come verrà applicata. Molto probabilmente all’interno della dichiarazione patrimoniale il contribuente dovrà indicare anche beni immobili, mobili registrati ed attività finanziarie detenute all’estero (esattamente come avviene per il monitoraggio fiscale nel quadro RW del modello Redditi). Il valore del patrimonio, quindi, dovrebbe essere quello globale posseduto, rendendo, di fatto vana la possibilità di spostare capitali all’estero per evitare di finire tra i soggetti per cui è prevista questa imposta sul patrimonio.

Naturalmente, non è affatto detto, comunque, che la nuova patrimoniale possa prendere piede in questo modo. L’iter per l’approvazione della Legge di Bilancio è ancora lungo. Comunque, è molto difficile sfuggire anzitempo all’imposta patrimoniale, considerato che non vi sono delle certezze sulle modalità di applicazione.

Per approfondire: “Imposta patrimoniale: cos’è e come funziona?“.

Per approfondire: “Evitare il prelievo forzoso sui conti correnti: come farlo legalmente“.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Ravvedimento esterometro: le sanzioni

    A decorrere dalle operazioni effettuate dall'1.7.2022 (DPCM 27 febbraio 2019), nel caso di omessa o di errata comunicazione dei...

    Presentazione dichiarazione dei redditi: termini variabili

    La presentazione del modello Redditi PF, SP e SC ha un calendario di presentazione che è scandito dalla legge....

    Conciliazione giudiziale: la guida completa

    La conciliazione giudiziale è un istituto deflattivo del contenzioso tributario che consiste nella definizione di una controversia davanti alla...

    Stabile organizzazione ai fini Iva e fatturazione

    La stabile organizzazione ai fini Iva è definita dall'art. 11 del Regolamento UE n. 282/2011, identifica un'organizzazione con "sufficiente...

    Detrazione affitto Modello 730/2025

    La detrazione dell'affitto ammonta al 19%, calcolato su un importo massimo di spesa differenziato in base alla categoria di appartenenza...

    Modello 730/2025: le principali spese che si possono detrarre

    Il modello 730/2025 è un modello dichiarativo che i lavoratori dipendenti e pensionati sono chiamati a compilare e trasmettere...