Il Montenegro, situato nella regione balcanica, è un paese che sta emergendo come una meta interessante per gli investimenti esteri. Oltre alle bellezze naturali e alla cultura ricca, offre vantaggi fiscali significativi sia per le persone fisiche che per le società. In questo articolo, esploreremo il sistema fiscale esistente, i vantaggi fiscali offerti e le ragioni per cui aprire un’impresa in questo paese può essere vantaggioso. Esamineremo anche le convenzioni contro le doppie imposizioni per garantire una migliore comprensione delle opportunità fiscali offerte.
Il Montenegro è uno dei paesi più sottovalutati dell’Europa orientale. Ha tutto ciò di cui gli investitori e gli imprenditori hanno bisogno in una giurisdizione: aliquote fiscali basse (pur non essendo un paradiso fiscale), un ambiente imprenditoriale favorevole, una posizione strategica lungo la costa adriatica e altro ancora. Il tutto tenendo in considerazione che la moneta adottata è l’Euro (pur non essendo valuta a corso legale, l’euro è trattato dai cittadini come tale). Il paese è anche uno stato candidato all’UE.
Indice degli Argomenti
Contesto economico
Prima di entrare nel dettaglio della tassazione di vantaggio, è importante comprendere il contesto economico e socio-politico del Montenegro. Il paese ha fatto importanti progressi negli ultimi anni, passando da un’economia centralizzata a un sistema basato sul libero mercato. L’adesione alla NATO nel 2017 e l’avvio delle negoziazioni per l’adesione all’Unione Europea hanno contribuito a creare un ambiente stabile per gli investimenti.
L’economia è in crescita costante negli ultimi anni. Il paese si è impegnato in una serie di riforme economiche e politiche per favorire l’attrazione degli investimenti stranieri e lo sviluppo economico. La posizione geografica è strategica, con accesso al mare Adriatico e ai mercati europei.
I principali settori dell’economia montenegrina includono il turismo, l’energia, l’agricoltura e l’industria manifatturiera. Il turismo riveste un ruolo significativo nell’economia, grazie alle bellezze naturali del paese, alle spiagge e alle città storiche. Il settore energetico è stato oggetto di investimenti, in particolare nella costruzione di centrali idroelettriche e parchi eolici. L’agricoltura è caratterizzata dalla produzione di frutta, ortaggi, vino e prodotti caseari.
La Banca mondiale ha evidenziato che il Paese è una delle economie in più rapida crescita nei Balcani. Attualmente, il paese ha lo status di candidato all’UE e continua a seguire religiosamente tutte le direttive dell’UE. Considerando ciò, è ragionevole supporre che acquisirà l’adesione all’UE in pochi anni. Quando ciò accadrà, qualsiasi investimento nel paese vedrà grandi ritorni.
Ottenimento della residenza
Trattandosi si Stato extra-UE è importante capire come un soggetto cittadino italiano abbia la possibilità di entrare in Montenegro. È necessario essere muniti di carta d’identità valida per l’espatrio, se il soggiorno dura fino a 30 giorni. Per soggiornare fino a 90 giorni sono necessari il passaporto ed il visto turistico (visto C). Inoltre, sempre in caso di soggiorno di durata superiore a 90 giorni, è necessario richiedere i seguenti documenti presso un ufficio di rappresentanza diplomatica o consolare:
- Il visto per il soggiorno di lunga durata (visto D);
- La residenza temporanea;
- La residenza permanente.
Inoltre, all’arrivo è necessario registrarsi presso una stazione di polizia entro 48 ore.
Come ottenere la cittadinanza
La Legge sulla cittadinanza montenegrina (G.U. n. 13/08), indica che un cittadino straniero ha la possibilità di acquisire la cittadinanza in Montenegro “per ammissione o in base a trattati e accordi internazionali” (art. 3). In particolare, i requisiti previsti per l’ottenimento della cittadinanza sono i seguenti:
- Aver compiuto i 18 anni;
- Aver risieduto e risiedere legalmente e continuativamente in Montenegro da 10 anni;
- Avere un alloggio e una fonte di reddito permanente;
- Non essere mai stati legalmente condannato a una detenzione incondizionata;
- Dimostrare, attraverso un test, di possedere la conoscenza di base della lingua montenegrina ed essere in grado di comunicare e parlare fluentemente;
- Essere in regola con il pagamento delle imposte e con altri obblighi legali.
Inoltre, possono ottenere la cittadinanza per ammissione, sempre nel rispetto dei requisiti già citati, gli stranieri maggiorenni:
- Che sono sposati con un cittadino montenegrino da almeno tre anni, legalmente e continuativamente, e che risiedono in Montenegro da almeno cinque anni (art. 11);
- La cui ammissione alla cittadinanza montenegrina è di particolare importanza per lo Stato, in virtù di interessi scientifici, economici, culturali, economici, sportivi o di altro tipo (art. 12).
Ad accogliere o rifiutare la domanda sarà il Ministero degli Interni. La concessione della cittadinanza implica la rinuncia a quella dello Stato di appartenenza.
Per approfondire: Stati che permettono la doppia cittadinanza.
Regime di tassazione
Il sistema fiscale leggero e incentivante del Montenegro è una grande attrattiva per gli investitori stranieri. Come vedremo è prevista l’applicazione di un’imposta sul reddito delle persone fisiche, per scaglioni di reddito, molto conveniente con aliquota massima del 15%. Per le imprese, invece, è prevista una tassazione con tre aliquote (9%, 12% e 15%), che rende il Paese uno dei più convenienti dell’Europa orientale.
L’anno fiscale è l’anno solare, a meno che non si avvii una nuova impresa in corso d’anno. La valuta ufficiale è l’euro.
La residenza fiscale
Un soggetto diventa fiscalmente residente nel Montenegro se trascorre oltre 183 giorni nel Paese. Se un soggetto non raggiunge i 183 giorni all’anno né in Montenegro né in nessun altro Paese, in questo caso la residenza fiscale può essere concessa a chi ha domicilio o centro di attività personali o economiche nel Paese.
Aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
La tassazione del reddito delle persone fisiche si basa sul loro stato di residenza. I residenti sono soggetti a imposta sul loro reddito mondiale da qualsiasi fonte. I non residenti sono tassati sul reddito relativo a una base fissa/stabile organizzazione e su royalties, interessi e redditi da locazione di beni immobili provenienti dal Paese.
A partire dal 1° gennaio 2022 è stata introdotta la tassazione progressiva delle retribuzioni e dei redditi percepiti dalle persone fisiche. È stata introdotta un’aliquota proporzionale del 15% per le altre tipologie di reddito. Lo stipendio mensile è tassato nel seguente modo:
- I redditi fino a 700 euro (lordi) sono esenti da imposta;
- I redditi che vanno da 701 euro fino a 1.000 euro (lordi) sono soggetti a un’imposta del 9%;
- I redditi a partire da 1.001 euro (lordi) sono soggetti a un’imposta del 15%.
Il reddito mensile viene tassato nel modo seguente:
- Da 8.400,01 euro a 12.000 euro è soggetto a imposta del 9%.
- A partire da 12.000,01 euro è soggetto al 15% di imposta.
La tassazione con aliquota massima del 15% riguarda anche i:
- Redditi di locazione di beni immobili e mobili;
- Reddito da cessione a tempo limitato di proprietà intellettuale (IP) e altri diritti di proprietà.
I comuni possono adottare un’imposta addizionale, la cui base è l’imposta sul reddito accertata. Ad esempio, nella capitale Podgorica questa è pari al 15% (generalmente del 13% nelle altre zone).
Tabella: aliquote imposta sul reddito persone fisiche
Aliquota fiscale | Reddito annuo |
---|---|
0% | 8.400 euro |
9% | Da 8.401 a 12.000 euro |
15% | Oltre 12.001 euro |
Imposte sulle proprietà immobiliari
I proprietari di beni immobili sono soggetti a questo tipo di imposizione fiscale:
- 3% del valore dell’immobile come imposta di trasferimento in caso di acquisto;
- Dallo 0,1% al 5,5% come imposta di proprietà annuale;
- 15% come imposta sul reddito da locazione;
- 15% come imposta sulla plusvalenza in caso di cessione.
Aliquota dell’imposta sul reddito delle società
Le persone giuridiche devono presentare la dichiarazione dei redditi annuale e pagare le imposte entro la fine del mese di marzo.
Le entità che operano in Montenegro sono soggette all’imposta progressiva sul reddito delle società (CIT). L’aliquota fiscale applicabile dipende dal profitto realizzato dai contribuenti e l’aliquota fiscale varia dal 9% al 15%. Le aliquote progressive sono le seguenti:
- Sul profitto fino a 100.000 euro, l’aliquota fiscale sarà del 9%;
- Sul profitto superiore a 100.000 euro a 1.500.000 euro, l’imposta deve essere pagata per un importo di EUR 9.000 più il 12% sul profitto superiore a 100.000 euro.
- Sull’utile superiore a 1.500.000 euro, l’imposta sarà pagata per un importo di 177.000 euro più il 15% sull’utile superiore a 1.500.000 euro.
Tabella: aliquote dell’imposta sul reddito delle società
Reddito di impresa | Aliquota di tassazione |
---|---|
Fino a 100.000 euro | 9% |
Da 100.001 a 1.500.000 euro | 9.000 + 12% su reddito superiore a 100.001 euro |
Oltre i 1.500.001 euro | 177.000 + 15% sul reddito superiore a 1.500.001 euro |
I contribuenti residenti sono tassati sul loro profitto mondiale. I contribuenti non residenti sono tassati sul loro reddito di origine montenegrina o sul reddito attribuito alla loro stabile organizzazione montenegrina. Inoltre, il Paese offre diverse agevolazioni fiscali per le società che investono in determinati settori o regioni del paese. Queste agevolazioni possono includere esenzioni fiscali, crediti d’imposta e agevolazioni contributive. Tali incentivi mirano a promuovere lo sviluppo economico di determinati settori e regioni, offrendo opportunità interessanti per gli imprenditori.
L’Imposta sul Valore Aggiunto – IVA
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un altro impegno finanziario che i contribuenti devono affrontare. L’IVA è dovuta su tutti i beni e servizi venduti all’interno del paese. L’IVA viene pagata anche sulle merci importate.
Aliquota | Tipologia |
---|---|
21% | Aliquota standard |
7% | Aliquota ridotta (medicinali, pane, latte, etc) |
0% | Particolari tipologie di esenzioni |
La registrazione ai fini IVA di una entità è obbligatoria quando il fatturato supera i 30.000 euro annui, da verificare in modo mobile in un precedente periodo di 12 mesi. In questo modo, al superamento della soglia occorre registrarsi subito. Le dichiarazioni IVA devono essere presentate su base mensile.
Ritenute in uscita
Le ritenute in uscita sono applicate nelle seguenti casistiche:
- Quando il reddito guadagnato da una fonte residente è distribuito ad un soggetto non residente (es. dividendi corrisposti all’estero);
- Quando il reddito è realizzato sulla base riacquisto di prodotti usati, semilavorati o prodotti agricoli.
L’aliquota della ritenuta è del 15% per persone fisiche e società, residenti fiscali e non residenti.
Convenzioni contro le doppie imposizioni
Un altro aspetto importante da considerare è la rete di convenzioni contro le doppie imposizioni siglate dal Montenegro. Queste convenzioni, stabilite con diversi paesi, mirano a evitare la doppia imposizione dei redditi derivanti da attività economiche internazionali. Ciò significa che le imprese e le persone fisiche residenti in paesi che hanno sottoscritto tali convenzioni possono beneficiare di un trattamento fiscale più favorevole e di una maggiore certezza giuridica.
A un residente montenegrino che riceve redditi esteri viene concesso un credito d’imposta pari all’importo dell’imposta pagata all’estero, ma limitato all’importo che sarebbe calcolato utilizzando le aliquote montenegrine. Non vi sono disposizioni che prevedono la possibilità di differire la tassazione dei redditi prodotti all’estero.
Le convenzioni contro le doppie imposizioni consentono di evitare situazioni in cui lo stesso reddito viene tassato due volte, sia nel paese di residenza che nel paese in cui viene generato. Questo favorisce gli investimenti transfrontalieri e facilita il commercio internazionale, offrendo maggiore sicurezza fiscale agli investitori.
Attualmente il Paese ha siglato accordi contro la doppia imposizione con 43 paesi.
Apertura di una società
La costituzione di una società in Montenegro richiede innanzitutto la scelta della forma giuridica più adeguata. Le opzioni principali includono:
- La società a responsabilità limitata (D.O.O.), particolarmente diffusa per la sua flessibilità e per il capitale sociale minimo richiesto di appena 1 euro;
- La società per azioni (A.D.), utilizzata per progetti di maggiori dimensioni; e la filiale di società estera, che non costituisce un’entità giuridica separata ma opera come estensione della società madre.
Ogni forma presenta peculiarità in termini di responsabilità dei soci, requisiti di capitale e obblighi di governance.
Il processo di registrazione avviene presso il Registro Centrale delle Imprese montenegrino (CRPS) e richiede la preparazione di documentazione specifica, tra cui l’atto costitutivo, lo statuto sociale, la prova dell’identità dei fondatori e la documentazione bancaria attestante il versamento del capitale. Questi documenti devono essere redatti in lingua montenegrina o tradotti ufficialmente. È necessario inoltre designare un rappresentante legale e, in alcuni casi, stabilire un indirizzo fisico nel Paese.
L’apertura di un conto aziendale richiede documentazione completa sull’impresa e sui suoi beneficiari effettivi, in linea con le normative internazionali antiriciclaggio.
Modalità di ingresso nel mercato per residenti italiani
Per un soggetto residente in Italia interessato ad operare in Montenegro, si profilano essenzialmente due strade: il trasferimento della residenza personale nel Paese balcanico oppure la costituzione di una società controllata mantenendo la residenza in Italia. Ciascuna opzione comporta implicazioni giuridiche e fiscali significativamente diverse.
Il trasferimento di residenza in Montenegro implica un cambiamento sostanziale della vita personale e professionale del soggetto, che deve effettivamente stabilire il proprio centro di interessi vitali nel Paese, rispettando i requisiti di permanenza fisica e integrazione nel tessuto sociale ed economico locale. Questa soluzione comporta la soggezione piena alla fiscalità montenegrina, potenzialmente vantaggiosa rispetto a quella italiana, ma richiede un reale radicamento nel territorio. È fondamentale che tale trasferimento sia effettivo e documentabile, poiché le autorità fiscali italiane valutano con particolare attenzione i cambi di residenza verso Paesi con fiscalità privilegiata.
Diversamente, la creazione di una società controllata consente al residente italiano di mantenere la propria residenza in Italia pur operando nel mercato montenegrino attraverso un’entità giuridica locale. Questa configurazione implica la gestione di due sistemi fiscali: quello italiano per la persona fisica e quello montenegrino per la società. In tale scenario, particolare attenzione deve essere rivolta alla questione dell’esterovestizione, ovvero il rischio che l’Amministrazione finanziaria italiana consideri la società formalmente costituita all’estero come fiscalmente residente in Italia, qualora la direzione effettiva dell’impresa continui a essere esercitata dal territorio italiano. Questo comporterebbe l’assoggettamento dell’intero reddito societario alla più onerosa imposizione fiscale italiana, vanificando i potenziali vantaggi fiscali e aggiungendo potenziali sanzioni.
Problematiche di esterovestizione societaria
Per evitare contestazioni di esterovestizione, è essenziale che la società montenegrina disponga di una sostanza economica reale (personale, uffici, attrezzature) e che le decisioni strategiche siano effettivamente assunte nel Paese. L’adeguata documentazione delle attività societarie, delle riunioni degli organi direttivi e dei processi decisionali risulta quindi cruciale per dimostrare l’effettiva autonomia gestionale della società estera. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare nella pianificazione dell’investimento, che richiede una consulenza specializzata per navigare correttamente tra le normative dei due Paesi e prevenire contestazioni future.
Conclusioni e consulenza fiscale online
Il Montenegro offre vantaggi fiscali significativi sia per le persone fisiche che per le società. Il suo sistema fiscale agevolato, aliquote competitive e agevolazioni fiscali incentivano gli investimenti e l’apertura di nuove imprese nel paese. Inoltre, presenta un contesto economico e socio-politico favorevole, una posizione strategica e una rete di convenzioni contro le doppie imposizioni che forniscono ulteriori vantaggi agli investitori.
Se stai cercando opportunità fiscali favorevoli e un ambiente imprenditoriale stimolante, il Montenegro potrebbe essere una scelta interessante da considerare. Consulta sempre un professionista fiscale o legale per ottenere informazioni e consulenza specifiche prima di prendere decisioni finanziarie o di investimento.