Come effettuare correttamente la modifica del contratto di locazione. Sia per le locazioni ad uso abitativo che per le locazioni commerciali. Solo nel caso in cui la modifica del contratto comporti l’aumento della base imponibile ai fini dell’imposta di registro, la registrazione comporta il pagamento dell’imposta, assieme all’imposta di bollo.


I contratti di locazione ad uso abitativo devono rivestire forma scritta a pena di nullità. Questo è quanto prevede l’articolo 1, ultimo comma, della Legge n. 431/1988. Al, contrario, i contratti diversi da quelli abitativi restano a forma libera. Di conseguenza, ai sensi dell’articolo 1325 del c.c., la stessa forma deve essere rispettata anche per le integrazioni del contratto di locazione originario.

Questo è sicuramente il punto di partenza per effettuare correttamente la modifica del contratto di locazione. Modifica che, come vedremo, è opportuno che sia registrata all’Agenzia delle Entrate al fine di ottnere data certa e validità all’atto.

Attenzione però, non tutte le integrazioni contrattuali devono essere obbligatoriamente registrate. In alcuni casi, non è nemmeno previsto il pagamento di imposte indirette, come l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Detto questo, andiamo ad analizzare, quindi, come effettuare correttamente la modifica del contratto di locazione e quale procedura seguire per la sua eventuale registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Modifica del contratto di locazione abitativo

Quando si redige un contratto di locazione ad uso abitativo non è affatto detto che tutte le condizioni stipulate restino immutate sino al termine del contratto. È possibile, infatti, come per tutti gli atti giuridici negoziali, che le parti si accordino diversamente su alcuni punti del contratto una volta trascorso un certo periodo di tempo (dall’inizio del contratto). Al fine di rendere efficaci queste modifiche è necessario, tuttavia, che le parti diano alle stesse forma scritta.

Ad esempio, sotto un profilo operativo possiamo dire che i principali casi per cui le parti decidono di effettuare una modifica del contratto di locazione possono essere così riassunti:

  • Modifica in aumento del canone di locazione;
  • Modifica in diminuzione del canone di locazione;
  • Modifica alle clausole di recesso per il locatario;
  • Modifica delle clausole riguardanti la ripartizione delle spese.

In questi casi, la modifica di una clausola del contratto deve rispettare la stessa forma prevista per il contratto stesso. Quindi, la forma scritta. Questo significa che in caso di modifica di una clausola le parti devono sottoscrivere un nuovo atto integrativo rispetto al contratto di locazione originariamente sottoscritto. Tale atto deve essere obbligatoriamente registrato, tuttavia, solo nel caso in cui si preveda una variazione in aumento della base imponibile dell’imposta di registro (indirettamente questo significa che la registrazione dell’atto integrativo del contratto di locazione è obbligatoria solo in caso di aumento del canone di locazione). In tutti gli altri casi (es. riduzione del canone di locazione, variazioni sulle clausole di recesso o sulla ripartizione delle spese), la registrazione dell’atto integrativo all’Agenzia delle Entrate rimane facoltativa, ma tuttavia consigliata.

Registrazione della modifica del contratto di locazione abitativo

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3 del DPR n. 131/86 i contratti di locazione aventi durata superiore a trenta giorni devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate. Questo ai fini del pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo. Allo stesso modo l’articolo 17 del DPR n. 131/86 precisa anche che allo stesso modo sono soggette a registrazione anche:

  • Le cessioni del contratto di locazione;
  • Le risoluzioni anticipate del contratto;
  • Le proroghe (pure quelle tacite) del contratto di locazione.

Per quanto riguarda, invece, le modifiche contrattuali, come quelle indicate nel paragrafo precedente, non si fa alcuna menzione. Sul punto, l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 60/E/2010, ha chiarito che la registrazione delle modificazioni del contratto di locazione ad uso abitativo (in quel caso si trattava di un interpello inerente la modificazione della clausola del canone locatizio) non è soggetta a registrazione obbligatoria. La risposta si basa sul fatto che tale fattispecie:

non rientra nelle fattispecie contemplate dall’articolo 17 del TUR in quanto non concretizza una ipotesi di cessione risoluzione o proroga dell’originario contratto di locazione, né nella previsione dettata dall’articolo 19 che impone di assoggettare a registrazione qualsiasi evento successivo alla registrazione che dia luogo ad una ulteriore liquidazione dell’imposta”

Certezza dell’accordo

Secondo l’Agenzia le modifiche del contratto, quindi, non sono soggette a registrazione obbligatoria. Tuttavia, può comunque esserci l’esigenza di fornire certezza al nuovo accordo raggiunto tra le parti. In alcuni casi, può trattarsi di fornire certezza in merito alla modifica del canone di locazione (in aumento o in diminuzione), anche ai fini delle imposte dirette. In altri casi, invece, la ragione è data dall’ottenimento di pubblicità sulle nuove clausole (es. recesso libero, o suddivisione delle spese, etc).

Senza dimenticare l’importanza di avere una data certa all’atto. Infatti, è opportuno ricordare che ai sensi dell’art. 2704 c.c. la registrazione presso l’Agenzia delle entrate conferisce agli atti data certa (tuttavia, non è questo l’unico modo per ottenerla). La registrazione di una modifica del contratto di locazione, quindi, è utile per offrire certezza al fatto che quel cambiamento sia successivo al contratto registrato.

Registrazione volontaria di atti all’Agenzia delle Entrate

Quando si vuole offrire certezza alla modifica di una clausola del contratto di locazione è opportuno quindi, effettuarne la registrazione. Si tratta, in particolare, della procedura di registrazione volontaria di atti presso l’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 7 del DPR n. 131/1986.

La registrazione di un atto volontario comporta il versamento dell’imposta di registro nella misura fissa di 67 euro. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 ordinario (Risoluzione 9/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate), utilizzando i seguenti codici tributo:

  • 1550: imposta di registro;
  • 1551: sanzione imposta di registro da ravvedimento;
  • 1552: imposta di bollo (16 euro ogni quattro pagine di foglio);
  • 1553: sanzione imposta di bollo da ravvedimento;
  • 1554: interessi.

La registrazione deve essere effettuata attraverso la presentazione del modello RLI entro 20 giorni dalla data di stipula, o di decorrenza dell’atto, se antecedente). I passaggi da effettuare per la registrazione sono i seguenti:

  1. Effettuare il pagamento delle imposte indirette dovute tramite modello F24 ordinario, con i seguenti importi:
    • Imposta di registro: 67 euro;
    • Imposta di bollo: 16 euro ogni cento righe o quattro pagine per ogni copia registrata (le copie sono almeno due, dato che una rimane all’Agenzia delle Entrate);
  2. Presentazione della documentazione presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate della seguente documentazione:
    1. Scrittura privata/atto integrativo del contratto (almeno 2 originali, dato che uno resta all’Agenzia delle Entrate);
    2. Attestazione del pagamento effettuato;
    3. Modello RLI compilato per la richiesta di registrazione.

Ricordiamo che in caso di scrittura di riduzione del canone non si deve presentare il modello poiché questa operazione è stata da tempo defiscalizzata. Tuttavia, come già indicato, può essere importante registrare comunque l’atto per dimostrarne data certa. Per i pagamenti collegati alla registrazione e adempimenti successivi (annualità successive, proroga, risoluzione, cessione) relativi ad un contratto di locazione, il versamento delle imposte deve essere effettuato presentando il modello F24 Elide.

Registrazione tardiva

Anche l’atto di modifica del contratto di locazione deve essere registrato (se si sceglie di farlo), entro 20 giorni dalla sottoscrizione (o dalla data di decorrenza, se antecedente). Nel caso in cui ci sia un ritardo nella registrazione dovrà essere versata oltre all’imposta, anche le relative sanzioni amministrative. Il pagamento deve seguire le regole sopra indicate con versamento tramite modello F24 ordinario.

Per approfondire: “Ravvedimento imposta di registro nei contratti di locazione“.

Modifiche al contratto con riduzione del canone

L’articolo 19 del D.L. n. 133/14 (conv. in Legge n. 164/2014) ha esentato dall’assoggettamento a imposta di registro e a imposta di bollo le registrazioni degli accordi con i quali locatore e locatario dispongono la riduzione dei canoni di un contratto di locazione immobiliare in essere. Ai sensi del Decreto:

la registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione ancora in essere è esente dalle imposte di registro e di bollo

Per gli atti che prevedono la modifica del contratto con la riduzione del canone di locazione sono, infatti, previste queste agevolazioni:

  • L’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo (apposizione della marca da bollo da 16 euro su ogni copia, per ogni 4 facciate scritte e, in ogni caso, ogni 100 righe);
  • L’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro (che avveniva mediante la presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate di un modello F24 con la ricevuta di versamento di 67,00 euro).

Per approfondire: “Riduzione del canone di locazione esente da registro e bollo“.

Domande frequenti


Come si modifica un contratto di locazione già registrato?

La rinegoziazione del contratto, sia in caso di diminuzione che di aumento del canone, può essere comunicata all’Agenzia delle entrate direttamente via web con il modello RLI senza bisogno di recarsi allo sportello. Comunicare la variazione di un contratto di locazione o di affitto diventa semplice.

Come si rettifica un contratto di locazione?

Possono essere seguite due modalità: nella prima è sufficiente correggere il precedente contratto riportando la rettifica accanto al vecchio testo oppure in fondo all’ultima pagina. La modifica andrà datata e firmata; nella seconda è necessario stipulare una nuova scrittura che rinnovi la precedente.

202 COMMENTI

  1. Buongiorno. Con l’inquilino moroso da parecchi mesi sono giunto a un accordo: ridurre il canone corrente e aggiungere a questo una cifra extra mensile che va a coprire gli arretrati insoluti. Vorrei sapere se nel modulo di modifica che andrò a registrare potrò dichiarare anche che durante l’anno precedente non ho percepito canone.
    Grazie in anticipo per la risposta.

  2. Buona sera,
    il locatario si è accorto di aver commesso l’errore di intestarsi il contratto di locazione commerciale come persona fisica con codice fiscale e non come ditta individuale con partita iva. In questo modo non potrà detrarsi il costo della locazione (iva non presente perchè il locatore è persona fisica questo a prescindere dall’intestazione) nella contabilità della ditta individuale. Cosa si deve fare per non perdere ulteriori costi e cambiare l’intestazione?

  3. Se trattasi di ditta individuale può dedursi comunque il costo, baseta che trattasi di immobile strumentale.

  4. Buongiorno,
    in caso di locazione di bene strumentale, il contratto stipulato e registrato regolarmente nei termini e per il quali si è già versata l’annualità dell’imposta di registro, viene oggi integrato da una scrittura integrativa di locazione in quanto il conduttore necessita di locare anche la porzione di capannone che inizialmente era stata esclusa dalla locazione.
    Il contratto rimane civilisticamente sempre uno, lo stesso stipulato a dicemrbe. Viene variata pertanto la superficie locale ed il canone in quanto aumenta per la parte locata in aggiunta.
    Quale modalità bisogna seguire per la registrazione? Se si compila un RLI telematico il sistema attribuisce un nuovo numero ed è come se un nuovo contratto ripartisse da zero, ma le parti vogliono che rimanga sempre lo stesso numero di contratto.
    Attendo risposta.
    grazie.

  5. E’ necessario fare una integrazione e registrarla all’Agenzia delle Entrate manualmente, pagando la relativa imposta di registro, e presentando modello RLI.

  6. Grazie dell’articolo molto chiaro, tuttavia vorrei chiedere:

    In caso di sostituzione di uno dei due locatari dello stesso appartamento come bisogna procedere? come va regolarizzata la sostituzione?

    Ringrazio anticipatamente

  7. E’ necessario presentare modello RLI all’Agenzia delle Entrate per segnalare la sostituzione.

  8. per registrare una variazione del contratto di locazione con riduzione del canone ci sono dei termini temporali. Grazie

  9. Buongiorno, è possibile modificare la durata di un contratto di locazione in cedolare secca? il contratto è registrato come due anni più due e vorremmo poterlo trasformare in tre più due! grazie

  10. Buongiorno,
    ho fatto una integrazione al contratto di locazione commerciale che avevo registrato a luglio.
    L’integrazione riguarda l’aumento del canone in seguito a lavori eseguiti sull’immobile, concordati con il conduttore in fase di stipula del contratto e menzionati anche nel contratto stesso.
    Ora devo registrare l’integrazione.. siccome il contratto l’ho registrato telematicamente, volevo sapere se potevo fare la registrazione telematica anche di questa integrazione.
    Vi ringrazio.

  11. L’integrazione del contratto può essere fatta anche telematicamente, come per la registrazione iniziale.

  12. Devo inserirlo come prima registrazione o come annualità successive?
    E l’imposta di registro è 67,00?
    Perché facendo come prima registrazione, al campo canone io ho inserito l’importo annuo ottenuto con il nuovo importo ma giustamente il programma mi calcola l’imposta come se fosse la prima volta che la verso e invece io ho già versato parte dell’imposta..
    Se la calcolo manualmente mi blocca in quanto dice che non è calcolata correttamente.
    Come devo procedere?
    La ringrazio infinitamente.

  13. La problematica è questa, infatti, per questo come le dicevo noi in questi casi andiamo a fare la registrazione direttamente all’Agenzia. L’atto deve essere registrato come atto tra privati e non come contratto di locazione.

  14. durante la registrazione del modello RLI ho inserito come canone annule € 3.000,00 anziche’ i € 3.600,00 indicati nella scrittura privata – devo fare qualche comunicazione? Se si come devo fare per sistemare?
    grazie anticipatamente Simone

  15. Salve, sono conduttore di un locale commerciale completo di tutte le licenze e di tutti i permessi, questo locale ha una superfice complessiva di 130mq ed è un locale composto da due unita singole appartanenti a due fratelli ma comunicanti tra loro. nel mese scorso i due fratelli hanno litigato io ho il contratto registrato come unico locale commerciale con subalterno catastale X & Y dovrei togliere il subalterno Y dal contratto e far uscire uno dei due locatari dal contratto, mi hanno detto di fare una scrittura indicando i dati catastali inseriti nel contratto e il nome dell’intestatario e poi registrare alla agenzia delle entrate, è la procedura corretta.

  16. A mio avviso la soluzione migliore è risolvere il contratto e farne uno nuovo. Specialmente se si tratta di unità catastale non divisa.

  17. Salve, il mio quesito è il seguente. Contratto d’affitto commerciale tra soggetti passivi Iva. Ho fatto l’errore di non optare in sede di contratto per l’assoggettabilità del canone all’Iva. Ho scoperto solo ora la beffa della parziale detraibilità che tale operazione comporta (pro-rata) ai fini Iva per tutte le altre operazioni poste in essere dalla mia società che oltre alla locazione di alcuni immobili svolge come attività principale quella di società di ingegneria. Dovrei raggiungere l’accordo con il conduttore per la modifica al contratto limitatamente all’aggiunta dell’opzione da parte nostra (locatore) dell’assoggettamento dei canoni ad IVA, senza quindi modificare la base imponibile ai fini delle imposte. Secondo voi è necessario registrare questa modifica? E nel caso, si registra solo un’addendum o si riscrive e registra il contratto per intero?
    Grazie

  18. In questo caso dovrà registrare l’atto integrativo al contratto originario. E’ sufficiente questo.

  19. Salve,nel contratto di affitto di azienda 6+6 ed aver effettuato dei lavori per ampliamento attività’ commerciale con vendita al pubblico,posso chiedere al conduttore un aumento del canone per recuperare le spese dei lavori straordinari?

  20. Per risponderle bisogna vedere cosa è scritto nel conrtatto e se questo è previsto. Altrimenti dovrà trovare un accordo con l’affittuario e stipulare una integrazione al contratto.

  21. Buongiorno, ho un immobile uso abitativo affittato e a causa di difficoltà economiche dell’inquilino abbiamo deciso di abbassare l’importo mensile di affitto. Attualmente è il sesto anno di affitto, in quanto presso il mio comune in provincia di Rovigo sono ammessi solo contratti 4+4.
    Vorrei sapere se è possibile apportare la modifica contrattuale anche se nel contratto originario non era prevista tale possibilità.
    In tal caso, bisogna redigere un nuovo contratto, pertanto prevedere un ulteriore 4+4? Oppure basta far registrare all’agenzia delle entrate solo la modifica integrativa, facendo arrivare poi a scadenza naturale fra 2 anni il contratto originario? In quanto non ho interesse ad impegnarmi per atri 8 anni.
    Faccio presente che a suo tempo avevo optato per la cedolare secca.
    Grazie.

  22. Deve registrare una integrazione del contratto, con questa clausola di riduzione del canone.

  23. Buongiorno,
    ho registrato ad ottobre 2017 un contratto transitorio con opzione in cedolare secca a canone libero online sull’RLS dell’Agenzia delle Entrate.
    Il periodo era: settembre 2017 – giugno 2018.
    Mi sono resa conto di poter rientrare nel contratto a canone concordato, agevolando dell’aliquota al 10%. Come si effettua il cambio della tipologia di contratto? Ho letto di dover procedere alla revoca sull’RLS online e poi procedere alla registrazione del nuovo contratto optando per il canone concordato. In questo caso, che data devo inserire per il periodo di riferimento del contratto, le stesse del precedente?
    Grazie dei cortesi chiarimenti,
    Giulia

  24. Salve Giulia, per fare questo dovrà prima risolvere anticipatamente il contratto registrato e poi presentare la revoca all’Agenzia. Successivamente dovrà essere stipulato un nuovo contratto di locazione con le caratteristiche per essere considerato a canone concordato. A quel punto dovrà essere nuovamente registrato con applicazione della cedolare secca. Se ha bisogno di aiuto per tutto questo siamo a disposizione.

  25. Grazie molte, il nuovo contratto di locazione sarà a valere quindi per lo stesso periodo del precedente (ovvero settembre 2017 – giugno 2018) anche se registrato a marzo/aprile 2018?

  26. Le conviene fare il contratto a valere per il futuro, eviterà sanzioni. Per maggiori info mi contatti in privato.

  27. Salve, vorrei registrare presso l’Agenzia delle Entrate una scrittura privata di riduzione del canone di locazione precedentemente fissato in un contratto di locazione ad uso abitativo ancora in essere, così da attribuire alla scrittura stessa una data certa.
    Mi chiedevo se, essendo una registrazione volontaria, sono tenuta al rispetto di un termine previsto e, eventualmente, al pagamento di una sanzione se detto termine non venisse rispettato.

  28. Come trova indicato nell’articolo il termine per la registrazione è di 30 giorni dalla stipula. Poi dovranno essere applicate sanzioni sull’imposta di registro fissa dovuta.

  29. Ho stipulato (in qualità di locatore) un contratto di locazione transitorio con scadenza naturale al 31 luglio 2018, uno dei 2 conduttori vuole lasciare l’appartamento a maggio 2018 comunicandolo solo oggi. Nel contratto stipulato e firmato dalle parti si è stabilito un preavviso di 2 mesi in caso di recesso anticipato. In questi casi come ci si comporta?

  30. Si deve rispettare quanto previsto nel contratto quindi se comunica oggi dovrà pagare due mesi di preavviso da oggi, indipendentemnte da quando lascia l’immobile. Altrimenti potrà impugnare il contratto.

  31. Buonasera, avrei una domanda se possibile .
    Nel contratto transitorio stipulato è stato scritto per errore, e me ne sono resa conto in ritardo, che io avrei preso la residenza in quello stesso immobile solo alla fine del suddetto contratto. Ma la realtà è un altra, io ho ed avrò sempre lì la residenza perché è la mia prima e sola casa. È modificabile senza costi aggiuntivi? Perché parliamo di un contratto già registrato tramite agenzia.
    Grazie se potrete rispondere
    Alessandra

  32. Per modificare un contratto è necessario fare un nuovo documento e registrarlo. Quindi si dovranno pagare le 67 euro di imposta di registro dovute in sede di registrazione.

  33. buongiorno
    io e mio marito siamo proprietari di un immobile che abbiamo affittato nel 2016 scegliendo il regime della cedolare secca. Sul contratto è stato però indicato solo il nominativo di mio marito e così sul modello RLI.
    Per il 2016 ognuno di noi ha dichiarato la propria quota di affitto. Vorremmo però regolarizzare la registrazione indicando anche il mio nominativo.
    E’ possibile farlo con una comunicazione all’agenzia delle entrate allegando l’atto di acquisto o deve essere fatta una scrittura privata di modifica del contratto, sottoscritta da tutte le parti del contratto e con il pagamento di euro 67,00?

  34. Anche se il contratto è registrato con il nominativo di un solo proprietario è corretto che il canone di locazione sia dichiarato da ogni proprietario pro quota. Non è necessaria a mio avviso la modifica del contratto solo per questo motivo, ma nel caso occorre un atto integrativo del contratto, ma visto che non c’è modifica dell’imponibile, non ci sarà da effettuare il pagamento dell’imposta di registro.

  35. B.giorno
    Io ho stipulato un contatto di affitto a canone agevolato e con cedolare secca intestato a due persone…. ora una delle due mi ha mandato la revoca anticiapata del contratto…l’altra persona vorrebbe rimanere.
    Volevo sapere se devo rifare il contratto e intestarlo alla persona che rimane o posso fare solo la comunicazione all’Agenzia dell’Entrate della modifica avvenuta?
    Grazie et saluti
    Lucia

  36. Dovrà rifare il contratto per la persona nuova e registrare la modifica all’Agenzia delle Entrate.

  37. Buongiorno,
    sono sub-conduttrice di un immobile dove vivo e in cui esercito anche la professione di avvocato. Nel contratto non è stata, al tempo, inserita la clausola relativa all’uso promiscuo dell’immobile (e, per questo motivo, il mio commercialista non mi consente di “scaricare” il 50% dell’affitto).
    E’ secondo voi sufficiente, per il mio scopo, una lettera di integrazione del contratto, senza necessità di registrarla/registrare un nuovo contratto, uguale al vecchio, ma con questa clausola in aggiunta?
    Grazie tante.
    Monica

  38. Deve fare un documento di integrazione del contratto, ma per essere valido tale documento deve essere registrato. Non ci sono alternative.

  39. Il Locatore del mio appartamento ha redatto il mio contratto dove sono il conduttore, scrivendo che non potevo sublocarlo, quando la finalità era quella. Nello stesso articolo alla fine c’è scritto che posso farlo. L’agenzia delle entrate non mi ha consentito di sublocare. Ho avuto la rettifica dopo qualche mese, ma non è stata registrata è valida?
    Grazie
    Cordialmente

  40. Salve ho chiesto al mio padrone di casa di abbassarmi L affitto lui è d accordo è andato ad informarsi e gliel hanno sconsigliato vivamente. Sia per la parte burocratica, perché andrebbe fatto un nuovo contratto e visto che sono cambiate le normative, andrebbe oltre che registrato anche validato da un ente terzo tipo sunia, in più dal lato economico non sarebbe conveniente tra tasse ecc
    Questa cosa è possibile??

  41. Salve,
    sono proprietario di un immobile ad uso commerciale. L’immobile era affittato a una snc con due socie A e B.
    La socia A ha ceduto le sue quote alla socia B la quale contestualmente ha ceduto l’1% alla figlia il tutto con atto notarile.
    La partita iva e la ragione sociale è rimasta invariata.
    Devo inviare comunicazioni all’agenzia delle Entrate? Quali altri adempimenti devo sostenere? In che tempi?
    Grazie

  42. La controparte del contratto resta sempre la società. Non deve comunicare niente all’Agenzia.

  43. Salve, avendo sbagliato a registrare il contratto a canone concordato con cedolare secca indicando solo l’abitazione principale e non il garage di pertinenza compreso nel canone d’affitto, in che modo si può sistemare la situazione? E’ possibile integrare il contratto stipulato 6 mesi fa oppure è necessario disdire il vecchio e rifarlo nuovamente? Grazie

  44. Materialmente devo compilare un modello RLI facendo riferimento al contratto già stipulato?

  45. Buongiorno, a maggio 2017 ho stipulato e registrato 1 contratto di locazione solo a mio nome per un appartamento in comproprietà, ho versato e verso regolarmente la loro quota agli altri comproprietari posso cambiare la registrazione inserendo anche loro come “non presenti in atto”? Se sì come?
    Grazie

  46. Buongiorno,
    il proprietario dell’appartamento presso il quale risiedo mi ha informato che vuole modificare il mio contratto di locazione facendolo diventare cedolare secca. Questo può avvenire solo con il mio consenso oppure può essere modificato unilateralmente senza la mia firma?
    Grazie in anticipo della risposta

  47. La modifica in questo caso riguarda solo il proprietario, quindi non occorre il consenso dell’inquilino. Inquilino che in questo caso beneficia del fatto che non ci saranno rivalutazioni del canone di locazione.

  48. Buonasera, il mio compagno ha firmato un contratto di locazione intestato solo a lui che è stato regolarmente registrato. e’ possibile fare una modifica per inserire anche il mio nome? se si è onerosa? Grazie mille!

  49. Buongiorno vorrei sapere se modificando una clausola del contratto inerente la concessione della fideiussione,ovvero le parti concordano una diversa garanzia non più la fideiussione si necessità oltre che della forma scritta anche della registrazione all’agenzia delle entrate.

  50. SAlve,
    grazie per il vostro servizio
    Il contratto di locazione che avevo stipulato anni fa prevedeva dopo il II anno un aumento del canone.Il conduttore non mi ha mai corrisposto l’aumento, e 6 mesi dopo ha rilasciato l’immobile
    Oggi mi arriva un avviso dell’agenzia delle entrate che mi chiede di pagare 400,00 di imposte come se avessi percepito il canone aumentato;mi hanno detto che avrei dovuto presentare un arettifica alle condizioni del contratto di locazione.e che ormai è troppo tardi,è vero?Non c’è alcun rimedio?
    Grazie

  51. Ci sono una serie di rettifiche da fare, il contratto probabilmente non è stato risolto nei termini. Fatto questo si potrà poi sgravare questa comunicazione. Le serve un commercialista che possa aiutarla e gestire per lei questi adempimenti.

  52. Salve,
    ci siamo accorti dopo aver registrato il contratto di affitto, di aver trascritto il SUB errato.
    Cosa bisogna fare? grazie

  53. Recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per modificare quanto fatto con un nuovo modello RLI.

  54. Salve,in un contratto di locazione ad uso commerciale è stato sbagliato il subalterno dell’immobile,si può fare in integrazione scritta e registrarla all’agenzia Delle entrate?e se si con quali costi?grazie

  55. Si fa una integrazione del contratto, il costo è quello relativo alla registrazione, ovvero l’imposta di registro in misura fissa di € 200.

  56. Salve, ho preso un apppartamento in affitto già arredato ma nel contratto stipulato l’arredo non viene menzionato. Inoltre non ho potuto accertarmi del funzionamento degli elettrodomestici in quanto l’immobile è privo di utenze. Come posso tutelarmi a riguardo? Ovvero se un elettrodomestico non dovesse funzionare come dovrei comportarmi? È possibile integrare al contratto una lista con gli elementi di arredo e loro stato di mantenimento? Grazie

  57. Allegato al contratto di locazione dovrebbe esserci l’elenco dei beni presenti nell’appartamento, in modo entrambe le parti siano tutelate in questo.

  58. Ho un locale commerciale C1 fittato regolarmente con contratto registrato..la societa vuole altri 20 mq attigui ma come deposito x documenti archivio ed e un C2.. Volevo farli poggiare senza aggiunta di alcun canone.. Devo fare un contratto nuovo? O posso fare una scrittura privata?

  59. Salve, vorrei una informazione. Sono unico conduttore di un contratto di locazione, in accordo con il proprietario vorrei aggiungere un secondo inquilino all’ interno del contratto senza variare il canone di locazione. Come devo procedere e cosa devo pagare? Grazie

  60. Per farlo deve redigere una integrazione del contratto originario e procedere alla registrazione all’Agenzia delle Entrate seguendo la disciplina prevista per la registrazione del contratto.

  61. Salve io al momento del matrimonio ho ricevuto dai miei genitori una abitazione in comodato d’uso gratuito.
    Avrei la necessità di modificare quel tipo di contratto inserendo delle clausole nel contratto di modo che nel caso il matrimonio finisse l’immobile possa tornare ad uso dei miei genitori. Devo redigere un nuovo contratto e registrarlo all’agenzia delle entrate??

  62. Per fare questo è sufficiente fare una integrazione del contratto originale e registrarla presso l’Agenzia delle Entrate.

  63. Buongiorno, sono un affittuario,ieri ho deposito all’Agenzia dell’entrate Entrate il contratto di affitto con cedolare secca, oggi ci siamo accorti con il proprietario di un errore nella compilazione dell’Iban e dei relativi dati bancari per l’accredito dell’affitto e anche di un errore nella clausola di rescissione del contratto entro sei mesi e non due mesi come avrei voluto. Perr poter correggere questi errori devo effettuare una modifica presso l’agenzia dell’entrate Entrate e pagare le 67 euro di tassa oppure è possibile fare un atto privato? Grazie

  64. Le modifiche del contratto di locazione devono essere registrate, come il contratto originario.

  65. Quindi non è possibile annullare il contratto per vizio di forma a causa dell’iban sbagliato e consegnare un nuovo contratto evitando la modifica?

  66. Salve, il mio quesito è il seguente: nel 2013 ho registrato un contratto di affitto come attività agricola concedendo fabbricati, terreni, scorte vive e morte però a luglio in seguito a delle donazioni, sono variate il numero di alcune particelle; in questo caso devo estinguere il vecchio contratto e registrarne uno nuovo oppure posso fare un integrazione di quello vecchio?

  67. Civilisticamente è possibile. Fiscalmente se vuole seguire questa strada dovrà prima risolvere anticipatamente il contratto con la relativa procedura e poi registrare un nuovo contratto.

  68. Buonassera. Sono conduttore insieme al mio compagno in un contratto di locazione di immobile ad uso abitativo; probabilmente per motivi burocratici vorremmo modificare la situazione e mantenere un unico conduttore (quindi togliere un nominativo, l’altro rimarrebbe lo stesso che è presente attualmente nel contratto già registrato): è possibile farlo compilando e inviando un modello rli e pagando la relativa cifra? Oppure è necessaria la risoluzione del contratto attuale per poi ristipularne un altro identico a nome solo di uno di noi due?
    Grazie in anticipo

  69. Se il contratto non prevede la possibilità di risolvere il contratto per un conduttore, meglio risolvere tutto il contratto e registrarne uno nuovo.

  70. Ho una modifica di contratto di locazione per aumento del canone nel corso dell’anno (non dalla data di scadenza del contratto). Avendo io già versato l’imposta di registro per il rinnovo da tempo, quando verso l’imposta di registro sulla differenza canone maggiorata ?

  71. L’imposta di registro va versata calcolando l’importo dovuto dalla data in cui entra in vigore la maggiorazione.

  72. Buongiorno, sto facendo un subentro su un contratto di affitto studenti (cedolare secca) mia figlia subentra.
    Devo registrare la variazione all’agenzia dell’entrate? chi deve pagare (io o il proprietario?) e quanto?

  73. Deve presentare la comunicazione di subentro all’Agenzia delle Entrate. L’imposta di registro in questo caso è a suo carico perché la variazione dipende esclusivamente da lei.

  74. Buon Giorno.
    Domanda: Ho stipulato un contratto di locazione, Immobile Abitativo a Marzo 2018 il contratto è un classico 4+4
    Nell’ immobile ci sono dei lavori importanti da fare, come doppi vetri, impianto elettrico facciata, e altro, che sarei disposto per il decoro abitativo, a far eseguire a mie spese, ma vorrei essere tutelato, e sono già d’accordo con il Proprietario, di avere la certezza del rinnovo contratto dopo il quarto anno cosa dobbiamo fare io e il proprietario che accetta per modificare il contratto, e che dia a me la certezza di prolungamento della data di scadenza contratto, all’ottavo anno.
    Mi auguro essere stato esaustivo nella spiegazione.
    Ringrazio anticipatamente, per un vostro gradito riscontro

  75. Non esiste un modo per tutelarsi anticipatamente per il rinnovo del contratto. Potete fare una scrittura privata tra voi, ma questo comunque non la tutelerebbe ulteriormente.

  76. contratto di affitto ad uso commerciale di un negozio, due locatari. ho riscattato la parte del l’altro locatario con atto notarile e ora vorrei , senza fare un altro contratto , modificarlo , come devo fare e cosa devo pagare

  77. Deve fare un atto integrativo al contratto originario, ma per come deve farlo, occorrono maggiori info.

  78. Buongiorno, figuro come garante in un contratto di locazione 4+4 da quasi un anno ormai. Siccome non ho più contatti con il locatario vorrei sapere se è possibile rettificare il contratto per potermi sottrarre a questa incombenza. Ringrazio anticipatamente, buona giornata.

  79. Deve fare una modifica al contratto originario, ma per farla le occorre la presenza di tutte le parti.

  80. Prima di tutto grazie, immagino servirà un nuovo garante che mi sostituisca,vero? Basterà andare all’agenzia immobiliare dove è stato stipulato il contratto o bisognerà andare all’Agenzia delle Entrate di riferimento? Ancora grazie, ossequi.

  81. Prima bisogna modificare l’atto con la volontà delle parti, che stabiliranno se serve o meno un nuovo garante. Poi occorrerà registrare l’atto all’Agenzia delle Entrate.

  82. ho registrato telematicamente un contratto di locazione inserendo un codice fiscale del proprietario sbagliato, come posso fare per regolarizzare il codice fiscale?grazie

  83. Conviene recarsi all’Agenzia è chiedere a loro di fare la modifica. Altrimenti risolvere il contratto e registrarne uno nuovo.

  84. Salve, in un contratto di affitto con cedolare secca stipulato con 3 studentesse mi trovo di fronte alle seguenti situazioni:
    1) una ragazza lascia l’appartamento e non troviamo sostituta per un mese
    2) un’altra ragazza lascia l’appartamento e troviamo 2 sostitute in modo da ripristinare il canone mensile appieno
    3) l’ultima ragazza del contratto originario lascia l’appartamento e troviamo la sostituta
    E´ corretta la mia interpretazione nei tre casi (verificatisi tutti a distanza di un mese l’uno dall’altro)
    1) variazione contratto con diminuzione del canone annuo di un terzo di mensilità con registrazione senza imposta di registro (per cedolare secca)
    2) variazione contratto con ripristino del canone mensile con registrazione senza imposta di registro (cedolare secca). Per l’anno 2018, in sede di dichiarazione, il totale dichiarato sarà il totale del contratto iniziale meno il terzo di mensilità non percepito.
    3) risoluzione del vecchio contratto e registrazione del nuovo entrambe senza imposta di registro (per cedolare secca).
    E´ corretta la mia interpretazione?
    Mille grazie e cordiali saluti

  85. Salve Claudio, l’interpretazione è corretta, questo è il modo giusto di operare nei casi che mi ha prospettato.

  86. Secondo l’Agenzia delle Entrate di Chieti la risoluzione del contratto di locazione ANCHE con CEDOLARE SECCA paga l’imposta di registro fissa pari ad € 67,00. E’ capitato a me un caso analogoa quello di Claudio ed ho dovuto pagare. Secondo l’ufficio costituisce un eccezione espressamente prevista.

  87. Mi sembra difficile che il canone da libero a concordato sia rimasto invariato. Forse c’è qualcosa da rivedere. Comunque deve registrare il contratto. Se ha bisogno di assistenza o di una consulenza mi contatti in privato.

  88. hO AFFITTATO UN APPARTAMENTO MA CHI ME LO HA FATTO HA MESSO COME LOCATORE SOLTANTO IL MIO NOME MENTRA LA CASA E’ IN COMUNIONE DEI BENI ANCHE CON MIA MOGLIE. ORA VORREI MODIFICARE IL CONTRATTO METTENDO ANCHE IL SUO NOME, IO CEDOLARE SECCA MENTRE LEI A TASSAZIONE ORDINARIA. COME POSSO FARE?. L’INQUILINO LO DEBBO AVVERTIRE SUCCESSIVAMENTE? GRAZIE

  89. Non occorre modificare il contratto, anche se è consigliabile farlo, ma può operare direttamente in dichiarazione dei redditi.

  90. Buonasera,
    Nella stipula di un contratto a canone concordato mi sono dimenticato (se non altro il modello predisposto dal ministero non è perfetto, è questa parte era da compilare in opzione ad un’altra) di scrivere di volermi avvalere del regime della cedolare secca.
    Nell’rli l’ho invece segnalato, ma avrei anche dovuto scriverlo nel contratto.

    Ora, secondo una circolare dell’Ade, non è possibile informare l’inquilino con una raccomandata a mano (che avrei potuto retrodatare), ma solo con raccomandata a/r prima della registrazione del contratto.
    Come potrei fare ora?
    Chiudo e riapro? Ci sono spese o controindicazioni?
    Grazie

  91. Le opzioni sono: aspettare la prima decorrenza annuale del contratto e fare allora la modifica con comunicazione all’inquilino, oppure chiudere adesso il contratto, presentando modello RLI, e ripresentando il nuovo contratto in regola.

  92. La ringrazio per la celere risposta!

    Penso che l’immediata chiusura e contestuale riapertura sia la scelta migliore, visto che il contratto è del mese scorso.
    So che l’ade effettua dei controlli su alcune parole chiave nei contratti e sarebbe un rischio pagare il 10% di imposte a fronte di un’aliquota certamente maggiore nel caso degli scaglioni irpef.
    Una volta, l’unica che ho fatto fare un contratto ad un’agenzia immobiliare con canone concordato, hanno inserito una penale che non andava messa e l’ade, ricercando appunto la parola “penale”, mi ha addebitato una bella multa!
    Grazie ancora

  93. Buongiorno.

    Devo ridurre il canone di locazione al mio inquilino. Devo quindi modicare il contratto di locazione in essere, che è in regime di cedolare secca, valido ancora per due anni. Quali sono, in concreto, le attività da farsi? È sufficiente compilare modulo rli on line?

    Grazie.

    Saluti

    Gregorio

  94. Gli adempimenti sono indicati nell’articolo. Deve predisporre e firmare un atto integrativo del contratto di affitto in cui è indicata la riduzione del canone e presentare il modelli RLI.

  95. Salve Davide, deve fare un atto integrativo al contratto di locazione e registrarlo presentando anche il modello RLI.

  96. Buongiorno, sono proprietario di un appartamento locato con cedolare secca ed il contratto è intestao ad un solo inquilino.
    il conduttore ora mi chiede la possibilità di inserire nel contratto anche la sua convivente in modo da poter ottenere la residenza. Sono andato all’ufficio delle entrate ed ho versato 67euro con codice 1502, sto compilando il mod.RLI ma mi sono venuti un po’ di dubbi. Sul modulo si parla di subentro, inoltre nei dati del conduttore il funzionario dell’agenzia delle entrate ha barrato “cessionario”, in realtà io devo solo aggiungere un altro conduttore, non si tratta di cessione o subentro.
    E’ corretto il versamento da me effettuato? Devo compilare e consegnare il mod.RLI?
    cordiali saluti
    Gianluca

  97. Salve Gianluca, è un po’ difficile capire in questo modo se la comunicazione è stata fatta correttamente. Sicuramente non è un subentro di un nuovo soggetto ma una aggiunta. Per verificare se è tutto a posto consiglio di andare all’Agenzia a chiedere chiarimenti e visionare la situazione attuale del contratto.

  98. Buona sera. La mia azienda è proprietaria di un appartamento e relativo box di pertinenza locati ad un inquilino con contratto di affitto residenziale ordinario. Ora quest’ultimo ha bisogno di un secondo box: come avviene la modifica dal punto di vista della notifica all’Agenzia delle Entrate? Il canone aumenterà di importo e così pure l’elenco degli immobili che da due passa a tre.
    L’idea era di sottoscrivere un secondo contratto di affitto a parte per il secondo box, di durata personalizzabile (ma soggetto ad IVA).
    Essendo il secondo box doppio, alternativa si potrebbe sostituire il primo con quest’ultimo: anche qui, come avviene la modifica in termini di notifica all’Agenzia delle Entrate? Non vorrei fare risoluzione e nuova registrazione. Ringrazio anticipatamente.

  99. Salve Federico, a mio avviso la cosa migliore è redigere e registrare un secondo contratto di locazione per il solo box. Vedo più complicata la soluzione di integrare il precedente contratto con il nuovo box e il nuovo canone per registrare poi l’integrazione all’Agenzia con modello RLI e pagamento di imposta di registro. Le soluzioni a disposizione sono queste.

  100. Salve, ho affittato in regime di cedolare secca, il mio appartamento a 4 persone (un unico contratto con 4 nominativi inseriti). Uno dei 4 sta andando via e quindi provvedero’ anche ad una riduzione del canone. Posso modificare il contratto originario togliendo un inquilino, (al quale tra l’altro dovrei restituire la sua parte di caparra) e abbassando il canone ? Oppure debbo far chiedere al disdetta dagli inquilini attuali per poi provvedere alla stipula di un nuovo contratto ?
    Grazie

  101. Buongiorno, io e mia sorella abbiamo affittato un locale commerciale 6 anni fa. L’importo dell’affitto, come da contratto, è stato sempre diviso a metà. Ora, di comune accordo, abbiamo deciso di dividere l’affitto percepito in maniera diversa. A chi mid evo rivolgere per fare questa modifica al contratto di locazione originario? posso frlo direttamente io all’agenzia delle entrate?
    tutto nasce dalla dichiarazione dei redditi, perchè dal prossimo anno non dovremmo più dichiarare il 50% io e il 50% mia sorella, ma la suddivisione sarà diversa.

    grazie per l’aiuto

  102. Salve Marco, l’affitto si divide secondo la percentuale di proprietà dell’immobile. Non occorre modificare il contratto di locazione, ma solo compilare correttamente la dichiarazione dei redditi.

  103. Buongiorno,
    ho due situazioni di modifica contratto da gestire:
    1- aumento del canone in seguito ad aumento metratura occupata.
    In questo caso è sufficiente una modifica o devo fare una nuova registrazione? Nel caso fosse sufficiente una semplice modifica, il rinnovo annuale successivo dovrà partire dal mese in cui si è fatta la modifica o rimarrà valido quello della prima registrazione?

    2- Riduzione del canone.
    In questo caso, il rinnovo annuale successivo dovrà partire dal mese in cui si è fatta la modifica o rimarrà valido quello della prima registrazione?

    grazie per l’assistenza

  104. Salve Stefano entrambe le modifiche devono essere gestite tramite atto integrativo al contratto di locazione da firmare e registrare. Per entrambe la data di effetto delle modifiche va stabilita nell’atto in accordo tra le parti.

  105. Per quale motivo razionale in corso di un contratto il conduttore potrebbe accettare un aumento di canone senza nessun corrispettivo? Non è sufficiente a far presumere una malafede del locatore? Vero o falso che se il contratto è inizialmente stipulato da più locatori indivisi, e poi tra successione e divisione ne resta solo uno il rinnovo non può essere intestato a lui solo, e ci sono problemi sull’opzione della cedolare secca?
    E’ sufficiente la firma di un nuovo contratto per risolvere il precedente?
    Grazie

  106. Il contratto di locazione può essere fatto anche da un solo dei proprietari, senza alcun problema. Se si aumenta il canone questo deve essere pagato. Se ci sono più proprietari ognuno ha facoltà di scegliere, o meno, la cedolare secca.

  107. Salve,
    in data 10.02.2018 ho stipulato contratto di locazione concordato 3+2. Ora scopro che avrei dovuto in base alla convenzione nuova del 01.01.2019 tra Comune e associazioni dei proprietari e degli inquilini usare un altro modello apposito e farmi fare la attestazione di validità dall’associazione dei proprietari. Quindi ora stipulo il nuovo contratto secondo quell’apposito modello e mi faccio fare l’attestazione. Come faccio con quello vecchio che ho già registrato online e di cui ho allegato il contratto non conforme all’accordo?
    Posso risolvere il contratto e registrarne uno nuovo allegando questa volta il contratto conforme all’accordo?
    La ringrazio

  108. Salve, ho un contratto di locazione (non in regime di cedolare secca)
    Mi è arrivata una raccomandata dal mio locatore con la comunicazione dell’aumento del canone in base all’indice ISTAT.
    Mi si dice anche di versare il 50% dell’imposta di registro.
    Visto che mi è arrivata solamente la comunicazione dell’aumento,volevo solamente sapere se devo firmare anche la modifica del contratto (cosa che non mi è stata fatta fare)
    Ringrazio anticipatamente,saluti
    Simone

  109. Salve, ho appena firmato il contratto ma mi sono poi accorto che il terrazzo dell’appartamento è messo maluccio e nel contratto non ce alcun rirefimento a questo…per una mia tranquillita vorrei inserirlo nel.contratto ma è stato già registrato…posso fare un addendum? questo comporta una nuova registrazione? Oppure una scrittura privata tra le parti? Cosa consiglia? Grazie Roberto

  110. buongiorno Simone,
    sono il locatore di un contratto commerciale con scadenza 31 maggio 2019, dovremmo pagare (insieme al conduttore) entro il 30 giugno 2019 la tassa di registrazione, vorrei modificare il contratto, aggiungendo una particella catastale contigua al locale commerciale e quindi aumentare il canone di affitto. Come possiamo fare ?

  111. Buongiorno,
    provo a chiederle aiuto in merito a una questione che con l’Agenzia delle Entrate non riesco a risolvere.
    La mia azienda è affittuario dei locali uso ufficio con un contratto di diversi anni fa, regolarmente attivo e valido fino al 2022.
    Il canone mensile è sempre stato di 800 euro. Lo scorso anno, causa crisi, ci hanno accorato una riduzione del contratto a 600 euro mese. Abbiamo quindi comunicato all’AdE la variazione in diminuzione specificando nell’atto la decorrenza di tale variazione (fino al giugno 2019).
    Anche per i prossimi mesi abbiamo concordato una cifra mensile diversa, 700 euro mese. Quindi 100 euro in meno rispetto al contratto originario, ma 100 euro in più rispetto alla variazione dello scorso anno valida fino a giugno 2019.
    Pensavo fosse corretto fare un atto di variazione in diminuzione rispetto al contratto originale anche quest’anno ma all’AdE dicono che devo fare una variazione in aumento rispetto il canone dello scorso anno. Grazie del supporto

  112. Salve Alessandra, da come mi descrive la situazione la variazione da fare è in diminuzione del canone e non in aumento. Per averne certezza occorre leggere contratto e atto di variazione.

  113. Buongiorno, le chiedo aiuto in una questione: contratto di locazione intestato a mio figlio come proprietario e a me come usufruttuaria dell’immobile, in regime di cedolare secca. Ho donato l’usufrutto a mio figlio e dunque ora dovrebbe essere solo lui intestatario del contratto. Devo comunicare la variazione all’Ag. Entrate? C’è un modello?
    Il regime di cedolare secca ora non ci conviene più, si può variare? In quali termini?
    La ringrazio molto
    Olga

  114. Salve Olga, consiglio di recarsi all’Agenzia delle Entrate per la variazione del contratto. Per la cedolare secca il regime lo modifica alla scadenza annuale del contratto, presentando modello RLI alle Entrate e pagando l’imposta di registro. Dovrà comunicare all’inquilino la rinuncia alla cedolare secca.

  115. Buongiorno ho un quesito da porre: in un contratto di locazione stipulato tra un conduttore e nr. 3 locatori, a seguito di un accordo unilaterale tra il conduttore ed uno solo dei locatori, una dichiarazione scritta e registrata presso l agenzia delle entrate per una riduzione mensile del canone ma solo per la quota del singolo locatore, può essere nulla se non è stata data comunicazione agli altri due locatori e quindi negato il consenso? Sì precisa che la riduzione intacca solo la quota di uno solo dei locatori.

  116. salve ho un quesito da porre , ho fatto il contratto di affitto per una associazione ,già è stata registrata ,con la denominazione e codice fiscale di quella vecchia ,adesso abbiamo formata una nuiova associazione ,perciò c’e’ una nuova denominazione è un nuovo codice fiscale .
    Vorrei sapere cosa devo fare?
    Variazione Pagando o non si paga
    La posso fare io o il proprietario.
    Cordiali saluti

  117. Salve, ho un contratto di locazione in essere 4+4 in cedolare secca dove è stato specificato, ai fini dello scorporo delle spese di condominio dall’imponibile, un canone di locazione mensile di 600 euro e 50 euro a titolo di spese.
    Vorrei procedere ad una modifica dei corrispettivi in quanto il pagamento delle bollette dell’acqua, a seguito di installazione di contatore condominiale, è adesso a mio carico quindi variando l’importo del canone di locazione a 550 euro + 100 di spese, questo tipo di modifica deve essere registrata? si deve pagare un qualche corrispettivo?

    Grazie

  118. Salve,
    vorrei delle informazioni riguardo una modifica del contratto di locazione. Sono uno studente universitario ed ho un contratto di locazione di 1 anno, ma per motivi di borsa di studio mi servirebbe modificare o prorogare il mio contratto di qualche mese oltre la data stabilita. E’ possibile effettuare una modifica simile? Come dovrei muovermi?
    Vi ringrazio in anticipo se potete darmi informazioni in merito.

  119. Salve,
    ho trovato il suo articolo molto interessante e volevo chiederle un paio di delucidazioni.
    Sono un proprietario di un appartamento, e il mio inquilino ha un contratto annuale con cedolare secca.
    Per un problema di infiltrazioni c’è stato un danno ad alcune cose, e ora bisogna fare anche degli interventi per risolvere alcuni problemi che sono sorti a seguito di questa infiltrazione.
    1) Ci siamo accordati il rimborso di una mensilità per le esigenze immediate, posso ,comunicando all’AdE, non pagare le tasse su questa mensilità che non ho riscosso?

    2) Per i prossimi 6 mesi avrà uno sconto sull’affitto, e se ho capito bene devo fare un atto integrativo all’AdE, deve essere firmato da entrambi oppure è sufficiente la mia firma?

    Grazie

  120. Salve, ho un quesito da porle: ho preso un immobile in affitto durata 4+4 con cedolare secca e decorrenza 1 marzo 2019,
    L’immobile è attualmente locato e sarà libero dal 29/02/2020 come da lettera di disdetta degli attuali locatari al proprietario.
    Dopo la redazione di un regolare contratto di affitto, il proprietario voleva procedere alla registrazione ma l’operatore dell’agenzia delle entrate asseriva che il contratto non poteva essere registrato in quanto già in essere un altro contratto (quello dei locatari uscenti).
    innanzi tutto non sono convinto che il contratto non possa registrarsi, ma qualora fosse così, quando potrei effettuare la registrazione visto che la stessa deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto previa nullità dello stesso?

    Grazie

  121. Salve… Vorrei porre il seguente quesito: A luglio 2019 ho registrato un contratto di locazione tramite cedolare secca. Poi a fine ottobre il mio locatore e proprietario dell’immobile ha venduto la casa e quindi è cambiato proprietario… Io ho presentato tale contratto tramite isee per il rimborso del rdc che ovviamente mi è stato concesso. Il nuovo proprietario vuole lasciarmi dentro mantenendo le stesse condizioni economiche e vorremmo sapere gentilmente se possiamo fare la variazione di proprietario e quindi di locatore senza dover stipulare un nuovo contratti! E se questa variazione fatta dal nuovo locatore deve essere anche presentata da me tramite nuovo isee o integrando l’isee che ho fatto a luglio quando ho inoltrato la domanda per il rdc. In ultimo se lui fa la variazione tramite sito inps oggi e mi manda la certificazione di cio’ debbo inoltrarla subito oppure ho tempo 30 giorni? Domando cio’ perchè se avessi 30 giorni di tempo potrei aspettare gennaio e presentarla con il nuovo isee che debbo rifare per forza perchè mi scade il vecchio!!! Ringrazio anticipatamente e chiedo scusa per tali quesiti perchè capisco che sono diversi e che riguardano anche questioni sul rdc per il qualè la normativa per tante cose non è ancora molto chiara!!! Grazie e buona serata….

  122. Buongiorno, ho un quesito in merito a una modifica di contratto che devo gestire.
    Sono la locataria e ho stipulato con due inquiline un contratto transitorio di un anno che si risolverà il 31/05/2020.
    Volevo sapere se, in corso di contratto, posso aumentare le spese per gli oneri accessori in quanto durante l’ultimo periodo le spese condominiali e le utenze in genere sono di molto aumentate (essendomi trasferita anche io da poco in questa casa e in questo condominio non sapevo che sarebbero state così alte), e nel caso se è obbligatorio registrare una tale rettifica all’ADE.
    Nel contratto l’articolo 5 recita: “Quali rimborso delle spese comuni (luce, riscaldamento, acqua, oneri condominiali e tassa rifiuti) la parte conduttrice versa alla locatrice, unitamente al canone locativo, la somma di euro 100,00 mensili soggetta a conguagli bimestrali”

  123. Salve Sofia, per poter modificare una clausola contrattuale deve fare un atto integrativo del contratto originario e registrarlo, senza oneri. Altrimenti i maggiori oneri richiesti potrebbero esserle contestati come reddito.

  124. Deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate una comunicazione di variazione del locatore nei 30 giorni dal passaggio di proprietà dell’immobile, senza nessun costo aggiuntivo. Non ci sono altri adempimenti.

  125. Buongiorno,
    l’inquilino di un appartamento locato con contratto già registrato ora vorrebbe affittare anche un garage. E’ necessario fare un nuovo contratto per il garage o è possibile fare un atto integrativo del contratto originario? Qual è la forma più economica per risparmiare sull’imposta di registro e bolli, tenedo presente che il canone di locazione del garage è di 800 E. all’anno?
    Grazie.

  126. Buongiorno, devo registrare una modifica di un contratto di locazione commerciale. Una precedente modifica in diminuzione del canone non era stata registrata. Questa modifica aumenta il canone attuale di € 2.400/anno. Oltre a pagare ‘imposta di registro in misura fissa devo anche pagare l’integrazione annuale per i mesi restanti? (la scadenza annuale del contratto è maggo.
    Grazie.

  127. Buonasera, un informazione:
    Volrrei aumentare il canone di locazione commerciale ma nel 2019 si è tacitamente rinnovato il 6+6 alle medesime condizioni (e medesimo canone). Non ero a conoscenza della procedura per cambiarlo ma avevo intenzione di farlo (aumento canone).
    Volevo sapere se c’era la possibilità di aumentarlo parlandone con loro direttamente e modificando il contratto attuale..
    Inoltre nel contratto vi era scritto: A partire dal 2014 il canone verrà adeguato secondo aggiornamenti istat nella misura del 75% riferiti al mese precedente.
    Il fatto è che è stato sempre registrato senza mai adeguarlo con istat, che lei sappia è possibile chiedere l’istat arretrata?
    Grazie,

  128. Salve. Ho registrato un contratto 4+4 senza cedolare secca di un immobile ma per errore non è stato integrato il garage. Come posso fare? Posso fare un’integrazione? Il contratto l’ho registrato due giorni fa.

  129. Buongiorno,
    la società per cui lavoro ha stipulato un contratto di locazione uso ufficio (emissione fattura) con tre (architetti) soggetti obbligati in solido; ora uno dei tre ha lasciato lo studio: come bisogna procedere ora?
    Grazie

  130. Buongiorno,
    ho una domanda. Io sono il conduttore di un appartamento regolarmente affittato con cedolare secca a 3 inquilini.
    I miei inquilini vorrebbero aggiungere una quarta persona, mantenendo esattamente lo stesso affitto e condizioni contrattuali. Per me non ci sono problemi.
    E’ obbligatorio dover registrare la modifica (aggiunta) dei locatari? O è sufficiente una scrittura privata ad integrazione del contratto, tra me e i 4 locatari?
    Cordali saluti

  131. Salve,sono il conduttore di un immobile uso abitativo con contratto 4+4 .Con il proprietario abbiamo fatto una scrittura privata integrativa del contratto che prevede la possibilità da parte mia del subaffitto parziale di 3 camere.Il canone rimane invariato volevo sapere se questa scrittura privata va registrata all’agenzia delle entrate e bisogna pagarci l’imposta di registro di 67€ e l’imposta di bollo di 16€.
    Un’altra info posso come sublocatore fare contratti transitori con cedolare secca oppure la differenza tra canone pagato al locatore e canoni percepiti come sublocatore vanno dichiarati come redditi diversi?l’agenzia delle entrate sembra non dia possibilità ai sublocatari l’adesione alla cedolare secca in caso di sublocazione di camere ad uso transitorio

  132. Buongiorno, dovrei effettuare una variazione del contratto di locazione uso commerciale; mi hanno detto di utilizzare il modello 69 inoltre per la registrazione della scrittura privata oltre alle 2 marche da bollo da 16 euro, devo effettuare anche il versamento di 67 euro con f24 elide; che codice devo usare per il versamento? Grazie.

  133. Quello che le posso dire è che deve reigistrare l’atto integrativo all’Agenzia delle Entrate, per le altre info mi contatti per una consulenza, è impossibile risponderle in un commento.

  134. Salve sono proprietaria di un contratto 3+2 in scadenza dei 2 a fine mese, opzione cedolare secca, vorrei però cambiare il contratto ed aumentare il canone mensile. Essendo in scadenza posso farlo o avrei dovuto comunicarlo 6 mesi prima all inquilino? Posso Cmq avvalermi della cedolare secca? Grazie

  135. Anna 30 giugno 2020
    Nel caso di un contratto stipulato a canone libero e si vuole sostituire a canone concordato e avvalersi della cedolare secca, come viene comunicato all’Ufficio delle Entrate? Mi si può fornire uno schema di comunicazione? – Grazie
    Cordiali saluti

  136. Per l’analisi di situazioni personali per le quali è richiesto maggiore dettaglio, come nel suo caso, se vuole ci scriva in privato per una consulenza. La aiuteremo a risolvere i suoi dubbi.

  137. Buongiorno,
    in occasione del rinnovo del contratto dopo i primi 4 anni, si vorrebbe aumentare il canone di locazione. come si dovrebbe procedere? Chiusura del vecchio contratto e registrazione del nuovo o integrazione con le clausole modificate? Vorrei capire quali sono i documenti da produrre, se fosse possibile.
    Ringrazio anticipatamente e auguro buona giornata e buon anno nuovo!!!

  138. Le possibilità sono quelle di procedere al normale rinnovo del contratto e poi seguire la procedura indicata nell’articolo per la registrazione della modifica del contratto. Altrimenti si deve risolvere il contratto esistente e registrare un contratto nuovo. Sul sito trova articoli dedicati a questi adempimenti.

  139. Buongiorno, circa 15 giorni fa ho registrato un contratto di locazione ad uso abitativo a partire dal 1 genneio 2021 con opzione cedolare secca.
    Purtroppo la mia commercialista mi ha appena comunicato che sarebbe stato meglio non avvalersi di questa opzione,
    C’è ancora la possibilità di modificare il contratto e di non avvalersi della cedolare secca?
    Grazie

  140. Salve buongiorno, avrei bisogno di capire come fare ad entrare come inquilina all’interno del contratto di locazione del mio compagno, basta fare un integrazione? Posso farla da sola presso l’agenzia delle entrate? ho necessariamente bisogno di una modifica scritta da parte del proprietario o posso agire autonomamente? il proprietario sa già che viviamo insieme,ed io ho bisogno di prendere la residenza mantenendo i 2 nuclei familiari separati,al momento non posso unire lo stato di famiglia.
    Come posso fare? Quale modello devo presentare all’agenzia delle entrate? La ringrazio per la disponibilità.

  141. Buongiorno, sono proprietaria di un contratto 3+2 in scadenza dei 2, con opzione cedolare secca.
    Vorrei aumentare il canone mensile. Cosa mi conviene fare? Posso stipulare un nuovo contratto? Devo necessariamente risolvere quello precedente?
    Grazie mille

  142. Buonasera, ho contratto per capannone industriale, la società locataria ha cambiato denominazione sociale, è necessario registrare tale modifica? Partita IVA, legale rappresentante e sede legale sono le stesse. Grazie

  143. Buongiorno,
    i miei inquilini hanno un contratto d’affitto uso commerciale dal 2010, rinnovo ogni 6 anni. Al 31.10.2022 scadrà il secondo rinnovo e non è stata mandata disdetta rinnovo prima dei 12 mesi.
    Dopo alcuni gg dalla firma contratto nel 2010 è stata fatta e registrata riduzione del canone ma ho notato che in tale scrittura non è stata indicata una scadenza.
    È da considerare scaduta al rinnovo automatico o senza data è valida anche per i taciti rinnovi successivi?
    Inoltre, è valido un tale documento senza scadenza specifica?
    Ovviamente vorrei ripristinare il canone originario.
    Grazie mille

  144. Per una risposta effettiva occorre analizzare i documenti, ma in generale se non c’è un termine, la riduzione del canone è definitiva, fino a nuova scrittura privata di modifica.

  145. Buongiorno,
    ho affittato due stanza all’interno di un appartamento. Una di queste si libera e, l’inquilino nell’altra stanza, vorrebbe cambiarla con quella che si libera. Quest’ultima però è più grande, pertanto il canone di affitto cambia. Come posso apportare tale modifica? Devo sciogliere e stipulare un nuovo contratto?

    Grazie mille

  146. buongiorno,
    sono proprietario di un’immobile affittato 4+4 con cedolare secca registrato con affitto annuo di € 6.000,00.
    causa problemi finanziari del conduttore da gennaio 2021 ci siamo accordati per una riduzione del canone di 100 euro mensili. Quindi da gennaio 2021 l’affitto concordato tra le parti e’ pari ad € 4.800,00.
    Il mio commercialista mi aveva comunicato che in caso di riduzione del canone non c’era l’obbligo di registrare all’ufficio delle entrate tale riduzione.
    La mia domanda e’: in fase di dichiarazione dei redditi inerente al 2021 posso dichiarare la riduzione dell’affitto anche se non e’ stato registrato? Se invece deve essere registrato, posso registrarlo adesso anche se retroattivo? senza pagare sanzioni? Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta

  147. buongiorno
    ho registrato un contratto di locazione in cui dispongo che le parti si accordino sugli spazi da utilizzare e nel specificare la metratura in locazione commetto un errore di battitura riportando la superficie totale
    visto che sono il locatore e per evitare disguidi come mi devo comportare ?

  148. Può effettuare una scrittura privata a rettifica del contratto registrato, registrandola a sua volta. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate per vedere se propongono una soluzione più semplice per risolvere il problema.

  149. Buongiorno, ho un appartamento in affitto. Volendo trasferirmi all’appartamento al piano di sopra( la proprietaria è sempre la stessa) quale modifica devo fare? Premetto che gli appartamenti sono numerati. Io ora sono al 4 e dovrei passare al 5. Per questa modifica bisogna pagare? Grazie

  150. Buongiorno sono una inquilina con contratto abitativo con ce solare secca 4+ 4..intestato a me vorrei chiederle si puo’ farlo cambiare dal proprietario in testandolo a mio marito per scaricarlo poi sul 730? Grz

  151. Buongiorno sono una inquilina con contratto abitativo con ce solare secca 4+ 4..intestato a me vorrei chiederle si puo’ farlo cambiare dal proprietario in testandolo a mio marito per scaricarlo poi sul 730? Grz

    Federico Migliorini
    mercoledì 19 Gennaio 2022 ore 11:23 At 11:23
    Molto probabilmente è necessario sciogliere anticipatamente il contratto e registrarne uno nuovo a nome di suo marito.

    Buonasera , riguardo a questa sua risposta. Non è possibile farlo con la cessione?

  152. Salve,
    avendo acquisito in donazione da mio padre un immobile già locato (scadenza contratto ott 2023), sto provvedendo alle comunicazioni di rito per il subentro quale nuovo locatore al posto di mio padre avvalendomi della procedura RLI WEB.
    Premetto che mi sono accorto, solo adesso di un errore del codice fiscale di mio padre (una lettera errata) trascritto sul contratto cartaceo, tuttavia riesco ad accedere e visualizzare il contratto tramite i dati di registrazione riportati sul cartaceo ma non mi consente di procedere alla sostituzione del cedente locatore e quindi perfezionare il subentro.
    Potete indicarmi qualche soluzione?
    Esiste una modalità di rettifica del codice fiscale del locatore per un contratto già registrato?
    Oppure dovrei procedere con la procedura classica cartacea da consegnare allo sportello?

  153. Buongiorno, nel 2020 ho stipulato un contratto di sublocazione di un locale ad uso ufficio regolarmente registrato. Oggi il conduttore necessita di una superficie minore rispetto a quella precedente per cui anche il canone di locazione sarà inferiore. Per registrare questa variazione è necessario disdire il precedente contratto e registrare il nuovo oppure è sufficiente comunicare riduzione del canone? In questo ultimo caso, la variazione della metratura locata come si identifica?

  154. Non si tratta solo di variazione di canone ma anche di spazi. E’ consigliabile contattare l’Agenzia delle Entrate per capire come procedere, potrebbe non essere sufficiente una modifica del contratto, probabilmente occorre registrare un contratto nuovo.

  155. Buongiorno in data 31/03/2021 ho stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo per la mia casa di proprietà regolarmente registrato. Oggi il mio inquilino mi ha detto che il Caf a cui si è rivlto per fare calcolo ISEE ha detto che come importo all’agenzia dell’entrate risulta come canone annuo 470€ (che sarebbe l’importo mensile) invece di 5640€. Come posso fare per modificare questo errore? La ringrazio

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