Oggi giorno l’avvio di un’attività di vendita di prodotti e/o servizi tramite e-commerce è sempre più utilizzato e ormai largamente diffuso. Intraprendere detto tipo significa anche rispettare una serie di normative, nazionali e non.
Le fonti normative in materia (primo tra tutti il “Codice del Consumo” – per quel che concerne gli e-commerce di tipo B2C) prevedono infatti una serie di disposizioni, dettate a tutela sia del venditore che del consumatore, e che un sito di commercio elettronico deve rispettare per essere a norma di legge.
Oltre quindi agli adempimenti iniziali (ovvero eventuale apertura della partita Iva alla quale abbinare codice ATECO, presentazione SCIA, apertura della propria posizione previdenziale, ecc.) sarà infatti necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti legali ritenuti fondamentali.
Nel presente articolo ci soffermeremo proprio su detti principali adempimenti da attuare quando si parla di attività di vendita realizzata tramite e-commerce. L'analisi si concentra, in particolare, sulle CGV, la Privacy e la Cookie Policy, le schede prodotti e l’eventuale conferma d’ordine, concludendo poi con un breve accenno alle comunicazioni commerciali.
Le informazioni obbligatorie: le condizioni generali di vendita (CGV)
La normativa in materia di Commercio Elettronico e il Codice del Consumo prevedono che ogni sito E-commerce contenga al proprio interno una serie di informazioni (obbligatorie) da rendere accessibili a tutti gli utenti.
Tra le varie informazioni un ruolo di particolare importanza lo svolgono le CGV (ovvero le Condizioni generali di vendita). Le CGV altro non sono che un documento esplicativo, ad uso degli utenti, dove vengono definite le modalità di conclusione del contratto, i mezzi di pagamento accettati, le spese di spedizione, le informazioni relative al diritto di recesso e alla garanzia legale.
Queste, secondo la disciplina in materia, devono essere accettate e rese note al Cliente / Utente prima che lo stesso effettui un ordine attraverso il sito e-commerce.
Andando più nello specifico occorre dire che i termini e le condizioni generali di vendita non sono altro che un insieme di clausole che, prese nel loro insieme, formano un accordo giuridicamente vincolante tra il venditore (proprietario dell’e-commerce) e l’acquirente.
Occorre però precisare che le Condizioni Generali di Vendita variano a seconda che l’e-commerce sia strutturato e rivolto ai consumatori (nella forma del B2C) piuttosto che a professionisti (ovvero come B2B).
La normativa in materia, a proposito di e-commerce di tipo B2C richiede che le CGV contengano informazioni chiare e comprensibili. A tal proposito infatti il Codice del Consumo, all’art. 49, prevede che all’interno del documento che disciplina le Condizioni Generali di Vendita vengano regolati tutti gli aspetti concernenti le spese di spedizione, le modalità di pagamento, il trattamento di eventuali reclami presentati da parte dei Clienti, le informazioni relative al diritto di ...
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