Se sei uno studente universitario o frequenti la scuola superiore ed hai deciso di racimolare qualche soldo con un lavoro part-time, online, questa guida potrebbe essere quello che fa per te. Lavorare online da remoto, potrebbe essere la soluzione ideale se sei uno studente, ci sono tantissimi lavoretti con cui puoi iniziare, indipendentemente dal luogo in cui vivi, per il quale tutto ciò di cui hai bisogno è il tuo computer ed una connessione internet.
Una delle prime domanda che nasce spontanea è: Come si può conciliare lo studio con un lavoro online?
Nonostante sembri un’impresa impossibile riuscire a conciliare studio e lavoro, lavorare da remoto ti permette di avere orari più flessibili e di avere una maggiore autonomia. Grazie alle possibilità di programmare contenuti, puoi riuscire a gestire il tempo come vuoi.
Vediamo, in questo contributo quali sono le migliori opportunità di guadagnare online se sei uno studente.
Inoltre, se vuoi sapere quali sono i lavori online più pagati, ti consiglio di leggere: “I 10 lavori online più pagati nel 2021”
Guadagnare online per studenti: quali sono i migliori lavori da remoto?
Sul web c’è spazio sia per chi ha elevate competenze ma anche per chi, invece, vuole semplicemente arrotondare lo stipendio o racimolare qualche soldo.
Devi comunque ricordarti che guadagnare online non è cosi facile, non è possibile lavorare solo negli orari più comodi e senza impegno ed ottenere guadagni esorbitanti, se vuoi guadagnare lavorando online, devi creare un valore aggiunto.
Lavorare da remoto ti richiederà di saperti destreggiare abilmente in rete e saper gestire autonomamente la propria attività.
Vediamo adesso quali sono i migliori lavori online da fare se sei uno studente oppure una casalinga o una persona che sta cercando di racimolare qualche soldo in più nel tempo libero.
Creazione di un canale YouTube
L’apertura di un canale YouTube di successo è una dei lavori da remoto più pagati. I video stanno diventando sempre più popolari.
Puoi creare un canale Youtube per pubblicizzare i tuoi prodotti ed attirare cosi potenziali clienti oppure puoi crare dei vlog. Per iniziare ti occorre semplicemente avere una fotocamera oppure uno smartphone.
Se sei uno studente bravo in una particolare materia (italiano, matematica, geometria, storia ecc.) potete creare dei video tutorial.
Quando crei dei contenuti hai la possibilità di:
- Inserire banner pubblicitari;
- Vendere i tuoi prodotti o servizi;
- Promuovere prodotti o servizi di qualcun altro.
Per sapere come guadagnare su Youtube: “Come guadagnare su youtube? la tassazione degli youtuber”
Creazione di un blog
Un altra attività che puoi iniziare a svolgere è creare un blog.
Non pensare tuttavia, di aprire un blog e aspettare che i soldi ti arrivino in automatico. Devi creare contenuti che catturino l’interesse del lettore.
Una delle forme più sicuramente più conosciuta di rendita passiva è quella che deriva dagli E-commerce, in grado di generare redditi online in modo costante nel tempo. Tuttavia, al di la di quanto possa sembrare a prima vista, avviare un E-commerce non è così semplice, considerata la presenza dei grandi player del mercato (vedi Amazon). Se poi si decide di operare in dropshipping le cose si complicano visto che i margini di profitto sono ridotti (ed occorrono elevati volumi di vendita).
Per sapere come vivere di rendita con un reddito passivo: “Come vivere di rendita con un reddito passivo derivante dal blog”
Fare sondaggi online
Un modo per guadagnare online è compilare sondaggi online nel tempo libero. Le società di ricerca reclutano sempre nuovi membri in tutto il mondo per rispondere a sondaggi e testare nuovi prodotti.
Per alcuni minuti di compilazione del modulo, potrai guadagnare qualche euro in contanti o sotto forma di premi. Puoi guadagnare tra i 3 e 15 euro a sondaggio.
Programmatore
Se sei un appassionato di programmazione, puoi iniziare a lavorare da casa. Diventare programmatore ti consentirà di creare il tuo sito web o a qualsiasi altra persona.
Potrai proporti cosi, per lavorare per aziende anche della tua città.
Potrai creare app performanti per iOS e Android.
Copywriter
Il mondo del web ha permesso negli ultimi anni una crescita esponenziale delle opportunità di lavoro: tra questi, uno dei più diffusi è quello del copywriter.
Si tratta di un professionista che si occupa di tutti gli aspetti legati al copyright di un sito web: dalla scrittura di articoli, fino ad arrivare alla gestione di slogan, payoff, body copy, naming, headline.
Cosa fare per diventare copywriter?
Oggi la figura del Copywriter impiega le sue competenze all’interno del digital marketing nella gestione della comunicazione online e dei contenuti testuali sul web. Caso classico è l’impiego delle proprie competenze per la realizzazione di articoli per blog aziendali ottimizzati in ottica SEO.
In questo senso l’obiettivo finale è quello di scrivere per attirare l’attenzione del lettore per portarlo a compiere una determinata azione: come ad esempio, l’iscrizione ad una newsletter, l’acquisto di un prodotto (es. e-book) o un servizio (consulenza).
La difficoltà per il copy è quella di capire il target di lettori a cui rivolgersi e gli obiettivi da raggiungere. In questo contesto deve capire come veicolare il messaggio avvalendosi delle tecniche di comunicazioni più efficaci.
A questo punto, sostanzialmente, devi capire quale di questi due canali puoi utilizzare per mettere a reddito le tue competenze. In particolare, puoi:
- Lavoro dipendente. E’ la strada da seguire se desideri provare ad entrare in una casa editrice oppure in aziende di digital marketing, per provare a “fare carriera“;
- Lavorare da freelance. Scelta obbligata se se vuoi lavorare senza perdere la tua libertà, invece, puoi decidere di intraprendere una carriera da freelance.
Per saperne di più: “Come diventare copywriter e articolista freelance? la disciplina fiscale”
Scrivi e pubblica un libro online
Hai mai pensato di scrivere un libro, ma non sapevi da dove iniziare? Vendere un libro online può diventare un’attività molto redditizia. Se ami la scrittura, puoi scrivere degli eBook e venderli online a prezzi competitivi.
Su Internet ci sono alcuni servizi che permettono di vendere le proprie opere sotto forma di eBook.
Uno dei dispositivi più usati al mondo per leggere gli eBook è il Kindle di Amazon. Il Kindle Store è la vetrina digitale di Amazon in cui vengono venduti gli eBook compatibili con il Kindle.
Potrai puoi pubblicare gratuitamente i tuoi libri avendo una grandissima visibilità e l’opportunità di guadagnare dei soldi per ogni copia venduta. Inoltre, se il tuo eBook è ricompreso in un novero di prezzi tra 2,60 e 9,70 euro, puoi avere il 70% dei guadagni generati dalle vendite.
Per saperne di più: “Vendita di ebook: guida alla disciplina fiscale”
Vendi i libri scolastici
Un ulteriore modo per fare soldi è comprare libri di altri studenti alla fine dell’anno, per poi rivenderli ad inizio anno.
Vendi vestiti su eBay
Tramite il marketplace eBay si può vendere praticamente di tutto: elettronica, abbigliamento, arredamento, decorazioni, prodotti per la casa ma anche oggetti e cose particolari come cornflakes a forma di stati americani, feticci appartenuti a star e via dicendo.
Puoi vendere un regalo che non hai gradito, un oggetto che hai in più copie oppure.
Su eBay tutti possono vendere, sia i privati per vendite occasionali che aziende che decidono di utilizzarlo come canale di vendita online.
La piattaforma eBay è scelta anche dalle PMI che si affacciano a nuovi mercati. In Italia Il 70% dei venditori professionali esporta all’estero e oltre il 57% lo fa in più di dieci Paesi, tra cui Francia e Germania.
Rispetto ad altri marketplace, creare le schede prodotto su eBay è più immediato. Questo anche perché la piattaforma è pensata per essere utilizzata anche da chi non è un venditore professionista.
Per sapere come vendere su eBay: “Come vendere su ebay?”
Traduci testi
Oltre a scrivere articoli per altri, puoi trovare anche siti che possiedono già dei testi, tuttavia, essendo dei siti multilingua dovranno adattarli attraverso una buona traduzione.
Se sei bravo nelle lingue straniere, potrebbe essere un ottimo modo per guadagnare online.
Dropshipping
Si tratta di un sistema di vendita ove la merce viene spedita al cliente direttamente dal fornitore. Il rivenditore vende il prodotto senza avere la disponibilità dei beni, che vengono ordinati direttamente al fornitore. Sostanzialmente si vende qualcosa senza i costi legati alla gestione di un magazzino fisico.
La possibilità di vendere in dropshipping è una delle possibilità offerte dall’E-commerce. Negli ultimi anni tantissimi marketer hanno avviato una attività di vendita di beni con modalità dropshipping sfruttando i canali di vendita online più famosi. Mi riferisco in particolare ai seguenti:
Il dropshipping è una formula di vendita grazie alla quale l’impresa che svolge l’attività di E-commerce vende i prodotti senza averli fisicamente in magazzino. Conclusa la vendita essa inoltra l’ordine al fornitore (c.d. “dropshipper“) convenzionato il quale provvede a:
- Spedire i prodotti al cliente finale;
- Emettere fattura nei confronti del dropshipper.
Le procedure da adottare dipendono, principalmente, dal Paese di stabilimento (di localizzazione) della società di E-commerce e dal Paese di invio dei beni. La logistica dell’operazione, ivi comprese le attività di stoccaggio, di imballo e di spedizione del prodotto sono a carico del fornitore (appunto il “dropshipper“). Questa modalità di vendita può rappresentare un grande vantaggio per il marketer (venditore). Infatti, non dover gestire direttamente il magazzino prodotti significa non dover immobilizzare liquidità.
Il magazzino rappresenta liquidità immobilizzata dell’azienda.
Senza doverti occupare della gestione del magazzino, oltre ad avere maggiore liquidità a disposizione, eviterai problemi di rotazione dei prodotti ed invenduto. Il dropshipping, grazie alle sue modalità di transazione, garantisce ai marketer che ne fanno uso, un notevole risparmio di tempo e denaro.
Nel seguito ci si limita a prendere in considerazione il caso di società di E-commerce localizzata in Italia.
Per maggiori informazioni leggi: “Dropshipping: la disciplina fiscale e fatturazione”
Quali i passaggi della vendita in e-commerce?
Il marketer che effettua vendita in dropshipping deve seguire l’applicazione di un preciso schema applicativo. Questo schema prevede la redazione di un contratti di collaborazione commerciale tra il dropshipper (fornitore) e il marketer (gestore del sito di E-commerce). Questi contratti sono legati alla gestione ed evasione degli ordini, nonché alle commissioni applicabili dal gestore del portale sui prodotti da lui venduti.
In particolare, lo schema del Dropshipping è il seguente:
- Il Marketer tramite il suo sito di E-commerce raccoglie l’ordine del cliente finale e il corrispettivo per il prodotto ordinato;
- Il Marketer comunica telematicamente l’ordine ricevuto al proprio fornitore (Dropshipper);
- Il Dropshipper prepara, imballa e invia le merci ordinate all’indirizzo dell’acquirente. L’invio avverrà indicando sulla confezione il nome o il logo dell’impresa di E-commerce, come se l’invio fosse stato effettuato direttamente dal Marketer;
- Il Marketer pagherà al produttore il prezzo di listino\catalogo del bene, trattenendo per sé la differenza rispetto al prezzo di vendita al pubblico.
Questa tipologia di contratto commerciale può rivelarsi molto vantaggiosa per l’impresa di E-commerce.
Diventare influencer su Instagram
Il modo in cui le persone si guadagnano da vivere sta cambiando in modo sempre più rapido. Sempre più persone stanno cercando un lavoro da remoto a discapito delle tradizionali opportunità lavorative in sede. Il mondo del web ha permesso negli ultimi anni una crescita esponenziale delle opportunità di lavoro: tra questi, uno dei più diffusi è quello dell’Influencer.
Negli ultimi anni è cresciuto a dismisura il numero delle persone che vogliono diventare influencer e guadagnare con Instagram. Instagram è una piattaforma in grande crescita, utilizzata da molti brand per promuovere i loro prodotti tramite gli influencer.
L’influencer, come suggerisce la parola, è una persona in grado di influenzare scelte d’acquisto, o decisionali di altre persone, in quanto dotatadi autorevolezza su un determinato argomento. La parola influencer si è diffusa molto negli ultimi anni nel web, ad oggi si parla anche di Influencer Marketing.
Gli “Instagrammer”,ma anche gli youtuber ed i blogger, riescono a guadagnare online grazie ai propri contenuti riuscendo ad influenzare un vasto pubblico di follower, che seguono quotidianamente gli aggiornamenti. Per riuscirci occorre un impengo costante altrimenti resterà molto difficile oggi riuscire a guadagnare con Instagram. Molte persone che sono riuscite, nel tempo, a guadagnare ingenti cifre ed altre che riescono, molto più semplicemente, ad ottenere un’entrata extra e magari qualche prodotto gratis fornito da qualche sponsor.
Per maggiori informazioni leggi: “Come diventare influencer su instagram? la guida”
Chi è l’influencer e come ci si diventa?
Negli ultimi anni è cresciuto a dismisura il numero delle persone che vogliono diventare influencer e guadagnare con Instagram. Instagram è una piattaforma in grande crescita, utilizzata da molti brand per promuovere i loro prodotti tramite gli influencer.
L’influencer è una persona in grado di influenzare scelte d’acquisto, o decisionali di altre persone, in quanto dotatadi autorevolezza su un determinato argomento. La parola influencer si è diffusa molto negli ultimi anni nel web, ad oggi si parla anche di Influencer Marketing.
Per diventare influencer, è preliminarmente necessario trovare un proprio tema specifico al fine di reperire una propria nicchia. Affermarsi come influencer richiede un incremento dei propri followers.
Pertanto, la prima cosa da fare per diventare un influencer è trovare una propria nicchia, qualcosa che ti piaccia e di cui ti ritieni esperto. Di qualunque tema si tratti è necessario tu abbia abbastanza conoscenza e interesse. Di temi su cui puoi concentrarti ce ne sono molti, Musica, libri, animali, lifestyle, cucina, fitness ecc.
Inoltre, diventa fondamentale a questo punto pubblicare foto di qualità e didascalie, Stories e Video Live e anche interagire con la propria community mediante una presenza costante sul canale.
Altra cosa fondamentale, è di individuare uno stile narrativo ed applicarlo ad ogni scatto, ogni didascalia, chi guarda un tuo post o una storia deve riuscire subito a capire che sei tu. Lo storytelling su Instagram è fondamentale per diventare influencer.
Uno dei metodi per riuscire a guadagnare con Instagram è quello di ricevere offerte dai brand, questo è il miglior modo per monetizzare su Instagram ed anche il più efficace. Tuttavia, per essere presi in considerazione dai brand per ricevere le offerte, devi migliorare i tuoi numeri da un punto di vista qualitativo e quantitativo. Occorre avere tanti follower attivi e reali, è necessario avere tanta interazione.
Come guadagnare su instagram?
Gli “Instagrammer”,ma anche gli youtuber ed i blogger, riescono a guadagnare online grazie ai propri contenuti riuscendo ad influenzare un vasto pubblico di follower, che seguono quotidianamente gli aggiornamenti. Per riuscirci occorre un impengo costante altrimenti resterà molto difficile oggi riuscire a guadagnare con Instagram. Molte persone che sono riuscite, nel tempo, a guadagnare ingenti cifre ed altre che riescono, molto più semplicemente, ad ottenere un’entrata extra e magari qualche prodotto gratis fornito da qualche sponsor. Ci sono diversi modi per poter guadagnare su Instagram, tra questi:
- Le sponsorizzazioni dei prodotti dei brand;
- Partecipare a programmi di Affiliazioni;
- Vendita dei prodotti, fisici, digitali o anche dei servizi;
- Portando traffico su altre piattaforme.
Lavorare online: devo aprire partita IVA?
La domanda che molti si pongono è se e come devono dichiarare i proventi che percepiscono al Fisco italiano. Quello che c’è da sapere è che al momento in Italia non esiste ancora una vera e propria regolamentazione giuridica o fiscale che definisca come devono essere dichiarati i guadagni on-line.
Per l’Amministrazione finanziaria l’attività di gestione di E-commerce, di affiliazione commerciale o di vendita di post a pagamento, all’interno di un sito web o di un social network è considerata un’attività economica di tipo abituale, pertanto è necessario l’apertura di una partita IVA.
Leggi: “Guadagnare con instagram: modelli di business ed aspetti fiscali”
Non sempre è possibile ovviare all’apertura della Partita IVA con la prestazione occasionale, difatti, i guadagni legati alle affiliazioni con i brand sponsorizzati la prestazione occasionale non è mai utilizzabile.
Se non rispetti queste disposizioni potresti essere passibile di sanzioni amministrative molto pesanti in materia di IVA.
Quali sono gli adempimenti fiscali ed amministrativi?
Se hai deciso di operare come un professionista devi sapere quali sono i passi da compiere per essere in regola. Proviamo a schematizzarli:
- Effettuare l’apertura della partita IVA, per l’esercizio di attività di impresa;
- Iscrizione in Camera di Commercio (costo circa 120,00 euro annue);
- Iscrizione alla Gestione commercianti dell’Inps (€. 4.000 annue, dovuti indipendentemente dai guadagni percepiti);
- Verificare eventuali obblighi di presentazione della SCIA al Comune ove è situata la sede dell’attività.
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