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Cipro: tassazione per imprese e persone fisiche

Fiscalità InternazionaleCipro: tassazione per imprese e persone fisiche

Perché investire a Cipro? Punti di forza e di debolezza del sistema economico cipriota. Tassazione delle persone fisiche, delle società ed uno sguardo alle holding.

CAPITALENicosia
LINGUA UFFICIALEGreco (ufficiale), turco greco (ufficiale, 0,2%)
MONETAEuro
FORMA ISTITUZIONALERepubblica presidenziale
CONVENZIONE CON L’ITALIASI

Isola ricca di motivi di interesse di carattere climatico, storico e turistico, Cipro ha saputo rinnovare il suo ruolo economico. Forte della sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, è un evoluto e sofisticato hub finanziario di collegamento tra Unione Europea da un lato e Russia e Medio Oriente dall’altro.

La storia recente testimonia un trend economico con molti indicatori positivi, a partire da un vero e proprio boom edilizio ed immobiliare. Business strettamente correlato alla facilità con cui si possono concretare – in tempi brevi e con costi contenuti, comparabili soltanto alla vicina isola di Maltaprogrammi di ottenimento del permesso di soggiorno di cui stanno beneficiando in tanti, a partire da molti nuclei familiari ed imprenditoriali provenienti da Cina e Asia. Il tutto nell’ambito di provvedimenti volti a creare un canale di accesso semplificato e rapido rivolto peraltro ad un target di soggetti con reddito medio-alto, che non necessariamente devono essere domiciliati e presenti con continuità nell’isola. Quindi Cipro, negli anni è divenuto punto di approdo di una classe orientale benestante che vuole spostare in Europa il suo centro di interessi.

Tutto questo ben si combina con un’economia che ha saputo sviluppare un comparto di terziario avanzato, ed un un sistema fiscale che consente a chi richiede residenza e permesso di soggiorno, senza la necessità di domiciliarsi permanentemente nel Paese, di beneficiare di aliquote a tasso zero sui redditi prodotti.

Tramontato definitivamente il pregresso modello di base per la costituzione di società offshore ed investimenti crossborder dai contenuti spesso ambigui e sospettati di favorire il money laundering, il Paese si propone pertanto come base di interessi personali ed imprenditoriali e hub finanziario per operare all’interno dell’Unione Europea.

I punti di forza e di debolezza dell’economia di Cipro

La domanda che ci possiamo fare a questo punto è, “perché investire a Cipro?“. Vediamo di rispondere in modo semplice e schematico elencando i punti di forza e di debolezza del Paese. I punti di forza sono rappresentati soprattutto da:

  • Un programma di accesso facilitato per i soggetti extra-comunitari nell’ottenere permessi di soggiorno permanenti per sé ed il nucleo familiare;
  • Ridotto carico fiscale per persone fisiche ed imprese;
  • Posizione strategica e climaticamente privilegiata, che ne fa ideale hub sia logistico che turistico;
  • Elevato livello di sviluppo ed efficienza del sistema finanziario;
  • Disponibilità di personale ad elevata scolarità.

I punti di debolezza sono legati in primo luogo ai dubbi sulla stabilità del clima politico ed economico. A ciò si aggiungono:

  • Scarsa trasparenza fiscale e finanziaria;
  • Elevato livello di burocratizzazione e conseguente lentezza nel rilascio di licenze ed autorizzazioni;
  • Lentezza ed inaffidabilità del sistema giuridico;
  • Un sistema di infrastrutture assai migliorabile.

Appare interessante investire in tutti i settori legati al turismo ed al wealth management, facendo leva sulla politica governativa volta ad attirare nel Paese soggetti a reddito medio-alto, con domicilio permanente altrove. Quindi il comparto immobiliare, alberghiero, dei servizi finanziari e della sanità privata si pongono tra i target più elevati, insieme alle attività logistiche, inclusa la già avviatissima attività armatoriale, risultando le imbarcazioni battenti bandiera cipriota inserite nella top ten dei Paesi di registrazione dei natanti.

I vantaggi legati ad investimenti esteri

Investire a Cipro può risultare vantaggioso alla luce delle seguenti motivazioni:

  • Possibilità di operare all’interno dell’Unione Europea, senza oneri doganali ed in un’allocazione logisticamente ottimale, avvalendosi di uno strutturato e sofisticato sistema finanziario;
  • Modesto carico fiscale (aliquota ordinaria del 10% per l’imposta sui redditi prodotti nel Paese da soggetti giuridici fiscalmente residenti), con possibilità di utilizzare holding locali per la gestione di partecipazioni e di trust immobiliari e per la gestione di proventi da licenze e royalties in genere;
  • Possibilità di beneficiare, per investimenti in attività turistiche e produttive, di ammortamenti accelerati su macchinari e strutture, nonché di utilizzare le perdite accumulate senza limitazioni temporali;
  • Possibilità di trasferire liberamente all’estero profitti e di dividendi e di rimpatriare quanto investito senza limitazioni di sorta in termini di tempo e di importo;
  • Ragionevole costo del lavoro;
  • Agevoli procedure di costituzione di una società locale, con i vantaggi offerti da società holding e trusts di diritto cipriota. Inoltre, vi è equiparazione assoluta con l’investitore locale, con possibilità di costituire società interamente a controllo estero;
  • Intervenuta abolizione di limitazioni valutarie per i soggetti comunitari a partire dall’annessione all’Unione, con l’unico obbligo per chi lasci l’isola di dichiarare importi in contanti superiori a 12.500 euro.
  • Favorevole politica di immigration e fast track per ottenere permesso comunitario di soggiorno permanente, senza particolari vincoli di domiciliazione.

Le misure per agevolare gli investimenti esteri: le free zone

Per agevolare l’investimento estero e l’accesso di capitali e tecnologia al Paese è stato creato il Foreign Investors Service Centre (One-stop shop), che ha funzione promozionale ed informativa (www.businesscyprus.gov.cy).

Esiste un’Industrial Free Zone nei pressi di porto ed aeroporto di Larnaca, che beneficia di dazi doganali ridotti e di importazione in esenzione di macchinari, attrezzature produttive e materie prime, ed esenzioni similari si applicano all’area di Limassol, ove è possibile realizzare magazzini in regime di consignment stock. Le due zone franche portuali godono di esenzione solo per merce in transito, mentre la terza presso l’aeroporto di Larnaca è ammessa ad attività di reprocessing e repackaging. Una Free Zone esiste anche a Nord, nell’area portuale di Famagosta.

Normativa societaria

Di norma i veicoli societari utilizzati per investire sono rappresentati da società di capitali per azioni ed a responsabilità limitata, da società di persone (costituiti in forma di General Partnership o Limited Partnership, ai sensi del Cap 116 della Companies Law) ed alla creazione di filiali locali di società estere (che richiede di norma l’approvazione della Banca Centrale, quando la filiale sia chiamata ad operare in modo attivo e continuativo nel Paese, come pure l’individuazione di un residente locale che possa validamente ricevere le notifiche, e la registrazione al Registro delle Imprese entro il mese successivo alla costituzione, ed al deposito annuale del bilancio).

Companies Law of Cyprus

La materia è disciplinata dalla Companies Law of Cyprus, che si rifà principalmente al United Kingdom’s Companies Act 1948. Le società a partecipazione privata non quotate non possono avere più di 50 azionisti, eccettuati dipendenti ed ex-dipendenti. Le società quotate necessitano di almeno sette soci fondatori per offrire le azioni in sottoscrizione pubblica ed un capitale minimo di euro 25.629.

La costituzione si formalizza attraverso l’iscrizione al registro delle imprese, con deposito di atto costitutivo e statuto, formalità per cui occorrono dai tre ai cinque giorni lavorativi e comportano il completamento e deposito di formulari indicanti la sede sociale, i membri del consiglio di amministrazione ed il company secretary.

La procedura può essere anche realizzata on line presso il succitato one-stop shop (vedi http://cyprus.gov.cy). Non esistono importi di capitalizzazione minima, ed il consiglio di amministrazione può essere anche costituito da un unico membro, senza limitazioni legali alla nazionalità o residenza. La responsabilità dell’amministratore si uniforma ai principi di common law. Sussiste l’obbligo di trasmettere annualmente al registro imprese copia del bilancio sociale, certificato da un revisore operante in loco. Le società locali devono tenere almeno un’assemblea ordinaria annuale, entro 15 mesi da quella tenutasi l’anno precedente, per l’approvazione di bilancio. Il primo bilancio va approvato e depositato entro 18 mesi dall’intervenuta registrazione.

Le holding

Cipro aveva introdotto sin dalla seconda metà degli anni novanta una politica volta a trasformare l’isola in centro off-shore, ed anche la Banca Centrale aveva modificato le sue regole per far spazio a modelli di investimento collettivo, quali trust, società di gestione di fondi e società off-shore in genere.

L’ingresso nell’Unione ha pero comportato il venir meno del previdente regime di favore per le società off-shore, di per sé contrarie ai principi OCSE e che portavano nel recente passato a considerare Cipro come “paradiso fiscale”. A questo processo ha fatto da contraltare una semplificazione del sistema fiscale, con significativa riduzione delle aliquote sul reddito delle società, con l’introduzione di un’aliquota unica del 10%.

In parte il ruolo delle società off-shore è stato preso da società holding di diritto locale, chiamate a loro volta a gestire società commerciali, fondi di investimento ed a creare trust. In particolare si è assistito in tempi recenti alla creazione nell’isola di un crescente numero di società operanti:

  • Nell’ambito immobiliare, per la gestione di complessi immobiliari che sono (e devono essere) allocati all’estero, in particolare nel Nord Europa;
  • Nella consulenza professionale in genere;
  • Nelle attività armatoriali e marittime in genere (Cipro è attualmente il sesto Paese al mondo per numero di imbarcazioni registrate sotto la sua bandiera, dopo aver a lungo occupato la terza posizione e secondo nel bacino Mediterraneo soltanto alla Grecia).

Le società holding residenti godono di significative esenzioni fiscali, rappresentate dall’esenzione da tassazione dei dividendi (a patto che i proventi siano prioritariamente di natura commerciale) e dei proventi da cessione di investimenti. Non esiste una durata minima imposta per l’investimento ai fini di beneficiare di detto vantaggio, che opera a fronte di partecipazioni almeno pari o superiori all’1%.

I trust

Nel caso della creazione di un Trust, il costitutore del fondo (Settlor) deve essere non residente, mentre deve essere residente almeno uno dei gestori del fondo (Trustee). La durata del fondo può essere fissata sino a 100 anni. Il Trust può essere legato a strette regole gestionali (Fixed Trust) o lasciar spazio alla discrezionalità gestionale dei Trustee (Discretionary Trust). Può essere ammesso ad operare sul mercato in attività commerciali, come soggetto che controlla società operative (Trading Trust), o costituito unicamente per tesaurizzare ed ottimizzare gestioni patrimoniali, ad esempio di soggetti minori in curatela, sino alla maggiore età o al matrimonio (Accumulation and Maintenance Trust).

La Legge n. 47 (I)/1999, nota come International Collective Investment Schemes Law, ha aperto a Cipro le porte ai trust ed alla creazione di fondi di investimento internazionali, la cui creazione è subordinata all’approvazione della Banca Centrale, chiamata a valutare su:

  • Competenza professionale dei gestori e promotori;
  • Indipendenza reciproca di detti soggetti ed adeguatezza delle rispettive risorse finanziarie;
  • Integrità e competenza degli operatori.

I vantaggi per le società armatoriali a tassazione ridotta

Continuano a spiegarsi gli effetti di tale tassazione ridotta al 4,25% per le società armatoriali, che possono continuare ad avvalersi di detto regime di favore relativamente ai profitti dell’attività di gestione delle imbarcazioni di proprietà (mentre la proprietà di imbarcazioni è di per sé esente da tassazione). Questo, in alternativa alla Tonnage Tax, dove la tassazione dei proventi di gestione di imbarcazioni da trasporto e da diporto è basata non sugli effettivi proventi ma, in misura percentuale, sulla portata delle imbarcazioni di proprietà.

Tassazione sul reddito delle persone fisiche

I redditi delle persone fisiche residenti, prodotti nell’isola ed all’estero, ovvero per i non residenti, limitatamente ai redditi prodotti nell’Isola sono tassati con aliquote progressive articolate per scaglioni. Il sistema tributario cipriota è progressivo basato su scaglioni di reddito ad aliquota crescente. Le aliquote sono le seguenti:

Tax %Base imponibile (euro)
0Fino a 19,500
20%19,501-28,000
25%28,001-36,300
30%36,301-60,000
35%Oltre 60,001

I profitti derivanti dalla vendita di proprietà immobiliari o di quote di società non quotate proprietarie di immobili sono tassate al 20%. La plusvalenza è calcolata rivalutando il prezzo di acquisto per un determinato indice. Una quota di tale reddito, differente per ciascuna tipologia di proprietà, è esente da tassazione. I redditi passivi (interessi, affitti, dividendi ecc) percepiti da residenti sono sottoposti ad uno speciale contributo per la difesa che è pari al 17% per i dividendi, al 30% per gli interessi e al 3% ser le locazioni. Sono, invece, esclusi dal contributo i non residenti. Una imposizione aggiuntiva è riservata ai redditi da pensione e ai lavoratori dipendenti del settore privato. Tale imposta aggiuntiva viene applicata con i seguenti scaglioni di reddito mensile:

RedditoAliquote %
0-15.0000
15.001-25.0002,5
25.001-35.0003
Superiore a 35.0003,5

Per soggetti residenti si intendono soggetti che siano stati nel Paese almeno per 183 giorni l’anno. Le persone fisiche residenti possono estrarre dividendi dalle loro società estere con solo una tassazione del 2,65%. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata annualmente entro il mese di aprile o di giugno, e le imposte dovute vanno pagate entro il mese di agosto.

Regole di residenza

Ai fini fiscali, come viene definito un residente di Cipro?

La legge sull’imposta sul reddito definisce il termine “residente” quando applicato a un individuo, ovvero una persona che rimane nell’Isola per un periodo o periodi che superano in totale 183 giorni nell’anno di accertamento (1 gennaio-31 dicembre). Inoltre, la definizione di residente fiscale è stata modificata per prevedere che, una persona che non soggiorna in nessun altro paese / territorio, per uno o più periodi che superano in totale 183 giorni nello stesso anno fiscale e non è residente fiscale in qualsiasi altro paese / territorio per lo stesso anno, è considerato residente nella Repubblica in quell’anno fiscale, se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  1. L’individuo soggiorna nella Repubblica per almeno 60 giorni nell’anno fiscale;
  2. Esercita qualsiasi attività commerciale nella Repubblica e / o è impiegato nella Repubblica e / o detiene un ufficio con un soggetto passivo fiscale in qualsiasi momento durante l’anno fiscale;
  3. Mantiene (possedendo o noleggiando) una dimora permanente nella Repubblica.

La legge è ulteriormente modificata per chiarire che un individuo che soddisfa cumulativamente tutte le condizioni di cui sopra non deve essere trattato come un residente fiscale nell’anno fiscale se, durante quell’anno l’esercizio di qualsiasi tipo di attività nella Repubblica e / o impiego e / o la chiusura di un ufficio con un soggetto fiscale residente nella Repubblica è terminata.

Tassazione dei redditi esteri

I residenti fiscali sono tassati sul reddito mondiale. È disponibile un credito d’imposta estero fino al livello di imposta che sarebbe stato imposto internamente sulla stessa fonte di reddito. Laddove un espatriato provenga da un paese senza trattati con Cipro è possibile uno sgravio unilaterale per le imposte estere dovute, fino a un massimo dell’imposta pagabile sulla stessa fonte di reddito.

La retribuzione derivante dalla prestazione di servizi retribuiti al di fuori di Cipro per un periodo complessivo complessivo nell’anno di accertamento superiore a 90 giorni a un datore di lavoro non residente o a una stabile organizzazione estera di un datore di lavoro residente è esente da imposta.

Tassazione dei redditi da investimento e plusvalenze

I proventi della vendita di beni capitali, azioni o azioni o opzioni non sono tassabili.

L’imposta sulle plusvalenze viene imposta solo su eventuali plusvalenze (previo adeguamento per inflazione) derivanti dalla cessione di beni immobili situati nel territorio. Questi guadagni non sono inclusi nel reddito ordinario ma sono tassati separatamente con un’aliquota forfettaria del 20 percento. Gli utili derivanti da beni immobili detenuti al di fuori del Paese non sono soggetti all’imposta sulle plusvalenze.

Tassazione agevolata dei redditi da pensione

Se hai intenzione di trascorrere la tua pensione a Cipro, sarai lieto di sapere che i redditi pensionistici esteri ricevono un trattamento speciale qui. Scegli come viene tassato ogni anno, come segue:

  • Ad un tasso forfettario del 5% sull’eccedenza di € 3.420 (questa somma essendo esente), o
  • Alle normali aliquote dell’imposta sul reddito.

In base alla convenzione sulla doppia imposizione la maggior parte dei redditi pensionistici è tassabile esclusivamente a Cipro. L’eccezione è il reddito pensionistico corrisposto in relazione al servizio pubblico. Questo è imponibile nel paese che paga il reddito, quindi le pensioni di servizio del governo sono tassate nel Paese di erogazione, e non in quello di residenza.

Tassazione sul reddito delle società

Una società è residente fiscale, se è controllata e gestita dal Paese. Tutte le società che sono residenti fiscali sono tassate sul loro reddito maturato o derivato da tutte le fonti interne ed all’estero. Una società fiscalmente non residente è tassata sul reddito maturato o derivato da un’attività commerciale svolta attraverso una stabile organizzazione (PE) e su alcuni altri redditi derivanti da fonti interne. L’aliquota unica applicabile all’imposta sul reddito delle persone giuridiche è del 12,5%.

DividendiI dividendi ricevuti dalle società cipriote sono esenti da tutte le tasse, ad eccezione dei dividendi di origine estera che sono fiscalmente deducibili per la società pagante. I dividendi possono essere distribuiti a non residenti senza alcuna ritenuta d’acconto.
InteressiGli interessi percepiti dalle società nel normale svolgimento della loro attività sono tassati all’aliquota ordinaria del 12,5%.
PlusvalenzeLe plusvalenze derivanti dalla cessione di azioni, obbligazioni, obbligazioni e altri titoli di società o altre persone giuridiche costituite nel Paese o all’estero e le relative opzioni sono esenti.
È prevista un’imposta sulle plusvalenze del 20% riscossa sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immobili situati nell’Isola o dalla cessione di quote di società che possiedono beni immobili situati nel territorio. 
Le azioni quotate in qualsiasi borsa valori riconosciuta sono escluse dall’imposta sulle plusvalenze.
RoyaltyIl reddito da royalty è soggetto all’imposta sul reddito.
Ritenute di accontoIl Paese non riscuote ritenute d’acconto su dividendi, interessi e canoni corrisposti a non residenti. 
Tuttavia, viene riscossa una ritenuta alla fonte del 10% sulle royalties guadagnate sui diritti utilizzati all’interno dell’Isola.

Oneri deducibili dal reddito di impresa

Sono deducibili le donazioni a enti no profit, gli importi versati in fondi previdenziali e le spese di rappresentanza, sino ad un massimo dell’1% dell’imponibile, ma comunque sino ad un importo massimo di euro 17.086. Sono utilizzabili in deduzione a partire dal 1997 le perdite maturate nell’anno precedente, che possono essere riportate a nuovo e dal 1° gennaio 2015 gli interessi virtuali che dovrebbero maturare su capitalizzazioni di società cipriote fatte con denaro fresco.

L’interposizione di una società controllante non cipriota non fa venire meno il beneficio fiscale ad interno di gruppo, e sempre da quella data sono utilizzabili a livello di gruppo le perdite maturate, anche se in capo ad una società non di diritto cipriota, allorquando non siano recuperabili altrove. Parimenti deducibili gli interessi per l’acquisizione da parte della società madre di società figlie controllate al 100%. Questo a condizione che queste possiedano unicamente cespiti funzionali alla comune attività di carattere economico. Sono deducibili anche le contribuzioni sociali, sanitarie e pensionistiche per i dipendenti a carico del datore di lavoro, nonché le spese per l’acquisto di titoli di società operanti in comparti innovativi e le spese di ristrutturazione immobiliare di beni di interesse storico o artistico, se oggetto di specifica ordinanza e sino ad un massimo di euro 700, 1.100 o 1.200 al metro quadro, a seconda delle dimensioni dello stabile.

Non sono deducibili spese per acquisto di autoveicoli, né canoni di leasing destinati a quello scopo.

La defence tax

La Defence Tax, imposta destinata alla sicurezza nazionale, si applica con aliquota del 3%, al locatore con riguardo a canoni di locazione relativi ad immobili locati nell’isola. Laddove si tratti di società ciò avviene attraverso una ritenuta alla fonte. Essa si applica inoltre per le sole persone fisiche residenti e domiciliate nel territorio ai dividendi da società locali ed estere da essi percepite, con aliquota del 17%, e, agli interessi di natura diversa dall’attività primaria esercitata, con aliquota del 30%, ridotta al 3% per imponibili netti (inclusi interessi) inferiori ai 12.000 euro annui.

Imposta sul valore aggiunto

L’imposta sul valore aggiunto, la cui disciplina si è adeguata alla sesta direttiva comunitaria, è applicata sul trasferimento dei beni e servizi nello Stato, nonché sulle importazioni di beni, mentre non è dovuta sulle esportazioni.

Se il fatturato annuo non eccede 15.600,00 euro non sussiste soggettività passiva, mentre il superamento comporta l’obbligo di richiedere l’attribuzione della partita IVA e di presentare dichiarazioni trimestrali. L’aliquota ordinaria, dal gennaio 2014 è del 19% contro il 18% stabilito nel 2013. 

Il livello di tassazione è aumentato parecchi negli anni passando dal 5% del 1992 all’attuale 19%. Aumentata dall’8% al 9% è anche l’aliquota ridotta relativa a ristorazione, servizi di accoglienza alberghiera e trasporto di persone via terra o per mare all’interno del paese . Invariata è invece l’ulteriore aliquota ridotta del 5% per prodotti alimentari, farmaceutici, libri  e giornali e ristrutturazioni edilizie (sotto certe condizioni).

Riepilogo degli incentivi fiscali

Investire a Cipro, può essere conveniente da un punto di vista fiscale. Prima di tutto per la possibilità di avvalersi della fitta rete di convenzioni contro la doppia imposizione e delle Direttive UE per mitigare o eliminare le ritenute estere o altri oneri fiscali.

Da considerare che il reddito da dividendi esteri non soggetto a tassazione, purché la società possieda almeno l’1% della società che distribuisce i dividendi. Inoltre, i profitti derivanti da Stabili Organizzazioni generati al di fuori del territorio cipriota non sono soggetti a tassazione, mentre le perdite possono essere compensate con il reddito generato nel territorio.

Misure antievasione: occorre ricordare che le esenzioni elencate in precedenza non si applicano qualora la società incaricata dei pagamenti soddisfi contemporaneamente due condizioni:

  • Impegni in forma diretta o indiretta più del 50% in attività che generano reddito da investimenti;
  • L’aliquota fiscale massima all’estero sui redditi delle società sia inferiore al 5%.

Per quanto riguarda la vendita di partecipazioni azionarie e altri titoli non sono previste imposte sulle plusvalenze mentre i guadagni non sono soggetti alle imposte sul reddito (ad esclusione delle azioni in società che possiedono beni immobili nell’Isola).

Nessuna ritenuta alla fonte sui pagamenti in uscita di dividendi, interessi e royalties in gran parte dei casi, indipendentemente dal fatto che il destinatario sia una persona fisica o giuridica, dal Paese di residenza (giurisdizioni offshore comprese) o dalla presenza o meno di una convenzione contro la doppia imposizione.

Assenza di legislazioni sulle società controllate estere (CFC), sulla capitalizzazione sottile o di rigorose misure antievasione, che evitano la necessità di trovare strutturazioni complesse e onerose.

Riepilogo dei vantaggi fiscali

Riassumendo, il sistema fiscale offre l’opportunità di:

  • Estrarre dividendi originati all’estero con ritenute alla fonte mitigate o del tutto azzerate in ragione della Direttiva sulle società madri-figlie o, qualora non fosse applicabile, delle convenzioni contro la doppia imposizione;
  • Ricevere dividendi esteri in assenza di imposte sulle società o contributi di difesa locale (ritenuta d’acconto locale) o di qualsiasi imposta locale (in subordine alle condizioni previste dalle clausole antievasione, che tuttavia sono facili da osservare); ovvero, nessuna incidenza fiscale sulle attività della holding;
  • Distribuire i profitti ad azionisti non residenti in assenza di ritenute alla fonte sui dividendi, indipendentemente dalla giurisdizione o dall’assenza di convenzioni contro la doppia imposizione (anche con giurisdizioni offshore); e
  • Realizzare plusvalenze dalla liquidazione di azioni detenute in società estere in assenza di imposte sulle società e sulle plusvalenze sui profitti, indipendentemente dal periodo di detenzione e dalla quota di partecipazione. Inoltre, non sono previste imposte sulle plusvalenze in caso di liquidazione della stessa holding.

Convenzioni internazionali

Esistono accordi bilaterali per l’incoraggiamento e la promozione degli investimenti con Albania ed Italia (firmati, ma non ancora in vigore), Armenia, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Cina, Egitto, Giordania, Grecia, India, Iran, Israele, Libano, Libia, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Montenegro, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Seychelles, Siria ed Ungheria.

Cipro come paradiso fiscale

Cipro non è considerata ufficialmente un paradiso fiscale (giurisdizione offshore), infatti, l’aliquota di imposta sulle società è al 12,5%. Tuttavia, il Paese offre una serie di vantaggi per investitori esteri che desiderano affacciarsi nel mercato UE.

Volendo schematizzare i principali vantaggi possiamo individuare i seguenti:

  • Il Paese è membro dell’Unione Europea;
  • Consente accesso ad Convenzioni contro le doppie imposizioni;
  • Nessuna tassazione per i redditi delle società non residenti;
  • Tassazione societaria al 12,5%;
  • Ha implementato i regolamenti finanziari dell’OCSE, come il CRS e del FATCA di matrice USA.

Consulenza fiscale online

Sono sicuro che se hai letto questo report fino alla fine sei concretamente interessato al regime fiscale di Cipro. Come detto vi possono essere delle agevolazioni da sfruttare che possono rendere interessante questo Paese per trasferirsi o per investimenti economici. Per questo motivo se desideri avere una consulenza per capire i vantaggi di questo regime fiscale in relazione alla tua situazione personale, contattami!

Indirizzi Utili


Central Bank of Cyprus

80, Kennedy Avenue, CY-1076 Nicosia P.O.BOX 25529, CY-1395 Nicosia, Cyprus – Tel: (+357) 22 714100 – Fax: (+357) 22 71 49 59 – Sito Internet: centralbank.cy/en//home


Cyprus Investment Promotion Agency (CIPA)

9, Makariou III Ave., Severis Building, 4th Floor, 1065 Nicosia, Cyprus – Tel.: (+357) 22 441133 – Fax: (+357) 22 441134 – Email: [email protected] – Sito Internet: investcyprus.org.cy


One-Stop-Shop & Point of Single Contact

Ministry of Commerce, Industry and Tourism (MECIT)

13-15 Andreas Araouzos, 1421 Nicosia, Cyprus – Tel. (+357) 22 409318 / 321 – Fax: (+357) 22 409432 – Email: [email protected] / [email protected] – Sito Internet: www.businessincyprus.gov.cy


Department of Customs and Excise

Michali Karaoli Str., 1096 Nicosia, Cyprus – Tel. (+357) 22-601754/55 – Fax: (+357) 22-302018 – Email: [email protected] – Sito Internet: www.mof.gov.cy/ce


Cyprus Ports Authority

P.O. Box 22007, 1516 Nicosia – 23 Kritis Street, 1061 Nicosia, Cyprus – Tel. (+357) 22-817200, X-0 – Fax: (+357) 22-762050 – Email: [email protected] – Sito Internet: http: //www.cpa.gov.cy/

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    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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