Il tasso di interesse legale, stabilito annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta il parametro di riferimento per il calcolo degli interessi in vari ambiti, tra cui il ravvedimento operoso, le rateizzazioni fiscali e le obbligazioni pecuniarie. La sua variazione incide direttamente su numerose operazioni finanziarie e fiscali, rendendo fondamentale per imprenditori e contribuenti comprenderne l’evoluzione e le relative conseguenze.
Indice degli Argomenti
Cos’รจ il tasso di interesse legale?
Il tasso legale di interesse รจ il valore che la parte creditrice ha diritto di ricevere dalla parte debitrice, secondo la legge senza una specifica disposizione in vigore tra le parti.
Lโart. 1284 c.c. prevede che il Ministero dellโEconomia e delle Finanze possa modificare annualmente, con proprio decreto, la misura del saggio degli interessi legali, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nellโanno precedente.ย Per lโanno 2025 la percentuale รจ fissata al 2,0%, inferiore rispetto al valore del 2024 che si attestava al 2,5%.
Qualora entro il 15 dicembre non venga fissata una nuova misura del saggio di interesse legale, esso rimane invariato per lโanno successivo.
Funzione e applicabilitร
La funzione di questo strumento รจ di compensare il creditore per il ritardo nel ricevere pagamenti e agisce come deterrente contro i ritardi nei pagamenti. La sua applicazione รจ sia nelle transazioni commerciali, in ambito giuridico per sentenze e in caso di ritardi nel pagamento di tasse e obbligazioni legali.
Gli interessi legali sono degli specifici interessi che vengono calcolati sulla base di un tasso legale, e possono variare da un anno allโaltro, secondo le disposizioni del Ministero dellโEconomia e delle Finanze. Gli interessi legali secondo la legge italiana sono dovuti in aggiunta al pagamento di una certa somma di denaro.
Si puรฒ dire in termini semplici che gli interessi legali corrispondono al costo del denaro, e possono riguardare obbligazioni di denaro, e si tratta di interessi che una parte creditrice ha diritto di ricevere dalla parte debitrice. Lโesempio piรน semplice in questo caso รจ l’utilizzo del tasso di interesse legale per l’effettuazione della procedura di ravvedimento operoso per il pagamento in ritardo di imposte e contributi. Tuttavia, non si tratta dell’unico utilizzo, in quanto questo tasso viene utilizzato annualmente per la rivalutazione delle pensioni o per il trattamento di fine rapporto.
Ci sono specifiche soglie per cui gli interessi legali devono essere applicati, come visto prima sono decise ogni anno dal Ministero dellโEconomia e delle Finanze, sulla base di specifiche percentuali.
Utilizzo del tasso legale di interesse
Possiamo dire che i principali utilizzi del tasso legale di interesse sono i seguenti:
- In caso di ravvedimento operoso per mancato o tardivo pagamento delle imposte;
- Nei calcoli per la quantificazione fiscale dellโusufrutto e delle rendite;
- Diversa applicazione della presunzione di fruttuositร dei capitali dati a mutuo;
- Variazione degli interessi sulla riscossione dei debiti per tributi fiscali e locali.
Come visto qui, la modifica dei tassi di interesse legale puรฒ portare a non poche variazioni nei calcoli che riguardano crediti certi, liquidi o esigibili per cui non sono state espressamente decise percentuali differenti. Ricordiamo che gli interessi legali sono dovuti in due casi:
- Se il credito รจ liquido, ovvero determinato nel suo ammontare;
- Se il credito รจ esigibile, per esempio se รจ scaduto.
Deve essere ricordato che il creditore puรฒ esigere gli interessi solamente se si presenta una delle due condizioni viste qui, e gli interessi decorrono da quando il credito รจ esigibile.
Utilizzo nel ravvedimento operoso
Gli interessi legali, come detto, trovano applicazione in caso di ravvedimento per regolarizzare omessi o tardivi versamenti di imposte. Particolare attenzione deve essere prestata al fatto che per il calcolo degli interessi da ravvedimento operoso deve essere applicato il tasso di interesse legale per ogni anno da regolarizzare. Per questo puรฒ essere utile la tabella (di cui sotto) con tutte le variazioni storiche del tasso legale.
Rimborsi fiscali
Per i contribuenti in attesa di rimborsi fiscali, il tasso legale determina l’importo degli interessi maturati sulle somme dovute dall’erario. Nel 2025:
- Gli interessi riconosciuti saranno piรน contenuti rispetto al 2024, riducendo gli importi aggiuntivi percepiti ma mantenendo un equilibrio con le esigenze di bilancio pubblico;
- Il calcolo degli interessi sarร allineato a una politica economica moderata, evitando eccessi che potrebbero compromettere la sostenibilitร fiscale.
Tipologie di interessi
Lโinteressi costituiscono il โcosto del denaroโ ovvero il corrispettivo che il debitore รจ tenuto a versare, per avere usufruito di una somma di denaro, del creditore. Gli interessi legali, sono gli interessi dovuti in base alla legge, che maturano sulle somme di denaro, per effetto del tasso percentuale, fissato ogni anno dalla legge. Gli interessi convenzionali, che possono essere liberamente determinati dalle parti contraenti, nella piena autonomia negoziale. Qualora, le parti non abbiano determinato la misura del tasso dโinteresse, si applicherร il tasso legale. Quindi:
- Interessi legali: consistono in una sorta di rimborso che risponde allโinflazione o alla variazione dei titoli di stato. Questi interessi sono applicati specialmente nel caso di prestiti privati;
- Interessi convenzionali: si tratta di un interesse stabilito tra le parti, anche se vengono comunque seguite alcune linee guida standard. Rientrano in questo caso i prestiti che concedono le banche, come i mutui, ai cittadini. Gli interessi convenzionali, possono essere determinati anche in misura superiore degli interessi legali, purchรฉ la loro percentuale, sia espressa per iscritto. ร comunque nullo il patto con il quale vengano stabiliti, tassi dโinteresse, molto elevati rispetto al tasso legale, in considerazione del capitale ricevuto e delle condizioni economiche del debitore. In questo caso il tasso dโinteresse รจ considerato usurario e pertanto vietato dalla legge.
Gli interessi moratori
Oltre a questi due tipi di interessi, ne esiste un terzo tipo, ovvero gli interessi moratori. Questi devono essere applicati solamente in specifiche situazioni, ovvero nel momento in cui il soggetto che ha contratto un debito non รจ in grado di saldarlo, oppure lo salda in ritardo.
Di fatto questo tipo di interesse deve essere applicato per sanzionare il soggetto che ha contratto il debito e non รจ in grado di saldare le somme dovute al creditore, e funzionano anche come risarcimento aggiuntivo per chi ha erogato il prestito. Questi interessi possono essere maggiori rispetto a quelli puramente legali, anche se sussiste un limite anti usura. Questi interessi variano in base agli accordi presi tra le parti, entro gli standard stabiliti dalla legge, e devono essere applicati solamente in caso di mancanza da parte del soggetto a debito.
Come si effettua il calcolo degli interessi
Una volta visto cosa sono gli interessi legali, come vengono calcolati e stabiliti ogni anno? Questi interessi devono essere individuati ogni anno da un apposito decreto del Ministero dellโEconomia e delle Finanze, in base a diversi fattori economici e finanziari, come il rendimento lordo annuo dei titoli di stato e il tasso di inflazione dellโanno specifico. Lโinteresse legale deve essere calcolato in funzione del tempo, generalmente 365 giorni e del tasso d’interesse annuo.
La funzione con cui si calcolano gli interessi รจ molto semplice ed รจ la seguente:
I = C x R x T / 36.500
dove:
- C รจ il capitale investito
- R il tasso di interesse annuo (chiamato anche saggio percentuale)
- T il tempo, solitamente in giorni.
Se le parti di un contratto non hanno determinato la misura degli interessi dovuti si applicano gli interessi legali al tasso previsto dalla legge mentre mentre gli interessi superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto altrimenti sono comunque dovuti nella misura legale.
Tabella: variazioni storiche del tasso di interesse legale
Per questo motivo i tassi di interesse legali variano di anno in anno, e possono aumentare o diminuire sulla base di specifici andamenti economici. Questo calcolo deve essere effettuato entro il 15 dicembre di ogni anno, nel caso di modifiche, oppure puรฒ rimanere invariato rispetto allโanno precedente. Vediamo in questa tabella quali sono state le variazioni degli interessi legali negli ultimi anni:
DATA DECORRENZA | INTERESSI LEGALI |
---|---|
16 dicembre 1990 | 10,00% |
01 Gennaio 1997 | 5,00% |
01 Gennaio 1999 | 2,50% |
01 Gennaio 2001 | 3,50% |
01 Gennaio 2002 | 3,00% |
01 Gennaio 2004 | 2,50% |
01 Gennaio 2008 | 3,00% |
01 Gennaio 2010 | 1,00% |
01 Gennaio 2011 | 1,50% |
01 Gennaio 2012 | 2,50% |
01 Gennaio 2014 | 1,00% |
01 Gennaio 2015 | 0,50% |
01 Gennaio 2016 | 0,20% |
01 Gennaio 2017 | 0,10% |
01 Gennaio 2018 | 0,30% |
01 Gennaio 2019 | 0,80% |
01 Gennaio 2020 | 0,05% |
01 Gennaio 2021 | 0,01% |
01 Gennaio 2022 | 1,25% |
01 Gennaio 2023 | 5,00% |
01 Gennaio 2024 | 2,50% |
01 gennaio 2025 | 2,00% |