Quando si parla di marchio normalmente ci riferiamo ad un marchio individuale, cioè a quello che identifica un brand o i prodotti/servizi allo stesso collegati. Attraverso di esso un bene riesce a “fidelizzare” il consumatore circa la presenza di determinate caratteristiche da lui stesso ricercate. Quando si sceglie un brand infatti è perché ci fidiamo dello standard qualitativo che questo può offrirci.
In maniera più generica possiamo quindi spingerci a dire che il marchio (di un determinato prodotto o servizio) rappresenta uno stretto collegamento che un certo sentimento di fiducia nascente nel consumatore.
Il marchio collettivo invece ha lo scopo di identificare una tipologia di prodotti con determinate caratteristiche: quello che conta in questa tipologia di marchio è essenzialmente e principalmente la caratteristica o le caratteristiche del prodotto stesso, come per esempio la sua composizione e/o la provenienza.
Il Marchio individuale e quello collettivo hanno quindi funzioni diverse tra loro.
Nel presente articolo daremo una definizione di marchio collettivo ed esamineremo gli aspetti più importanti ad esso concernenti.
Definizione di marchio collettivo
Come brevemente accennato già in premessa il marchio collettivo, che viene disciplinato all’art. 11 C.P.I, è un segno distintivo che contraddistingue prodotti o servizi di più imprese per caratteristiche specifiche di qualità, provenienza, composizione o natura.
Questo tipo di marchio svolge una funzione di garanzia del prodotto o del servizio secondo un regolamento specifico che deve essere depositato insieme alla domanda di marchio collettivo o, al più tardi, entro due mesi dal deposito.
Ogni modifica del disciplinare successiva alla presentazione della domanda, deve essere comunicata all’UIBM, con relativo deposito delle modifiche del disciplinare, a pena di decadenza del marchio.
Come abbiamo già avuto modo di vedere i marchi collettivi sono marchi destinati ad essere utilizzati da una pluralità di imprenditori e possono consistere in segni o indicazioni che nel commercio possono servire per designare la provenienza geografica dei prodotti o servizi.
Marchi di Garanzia o Certificazione
I marchi di garanzia o certificazione sono un nuovo tipo di marchi, il cui scopo è certificare determinate caratteristiche dei prodotti e dei servizi secondo un regolamento specifico (meglio conosciuto come Regolamento d’Uso), che deve essere depositato insieme alla domanda di marchio.
Questi tipi di marchi seguono le regole generali del marchio relativamente alla novità, liceità e capacità distintiva e anche i marchi di garanzia o certificazione, al pari di tutti gli altri tipi di marchi, hanno una validità settoriale e territoriale.
All’atto di deposito, nella domanda, va indicato chiaramente il tipo di marchio per cui si effettua il deposito e nella stessa devono essere indicati altresì i prodotti e servizi che saranno certificati dal titolare del marchio, p...
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