Con il modello 770 i sostituti di imposta devono comunicare i dati relativi alle ritenute operate nell’anno precedente ed i relativi versamento e le compensazioni effettuate, come anche il riepilogo dei crediti. Per questo andiamo a vedere i principali aspetti di questo modello.
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Cos’รจ il Modello 770?
Il modello 770/2024 (periodo dโimposta 2023) deve essere utilizzato dai sostituti dโimposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica allโAgenzia delle Entrate le ritenute operate su:
- Redditi di lavoro dipendente ed assimilati;
- Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- Dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico (art. 25 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010);
- Locazioni brevi inserite allโinterno della CU (articolo 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96);
- Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (art. 21, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dallโart. 15, comma 2, del decreto-legge 1ยฐ luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102) e somme liquidate a titolo di indennitร di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonchรฉ di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni dโurgenza.
L’invio del modello 770 รจ possibile a condizione che il sostituto abbia trasmesso – nei diversi termini previsti dallโart. 4 del DPR n. 322/98 (16 marzo 2024 ovvero il 31 ottobre 2024) – la Certificazione unica e, qualora richiesto, la Certificazione degli utili.
Il Modello 770 รจ uno dei principali documenti che i sostituti di imposta, ovvero datori di lavoro, enti, ma anche Amministrazioni dello Stato, devono inviare ogni anno entro il 31 ottobre, inserendo diverse informazioni. Questo documento deve contenere i dati sui versamenti e le ritenute effettuate durante lโanno precedente.
Si compone di diversi quadri in cui inserire le varie informazioni, e diversi soggetti sono obbligati ad inviarlo compilato, successivamente allโinvio della Certificazione Unica. Dopo รจ anche possibile inviare un modello correttivo o uno integrativo, e il documento si puรฒ presentare online, ad un centro CAF o con lโaiuto di un intermediario abilitato.
Novitร 2024
Le principali modifiche riguardano lโaffrancamento delle quote da OICR, lโesposizione dellโemergenza alluvionale nei Quadri ST e SV e lโinserimento della nuova colonna per la gestione del credito da Trattamento integrativo speciale nel Quadro SX.
Tra le novitร si segnala anche che con effetti a partire dallโanno dโimposta 2025 e comunque in via sperimentale e facoltativa, i sostituti dโimposta potranno comunicare i dati nel modello F24. In questo modo possono evitare di inserirli anche nel modello 770. Per ora la semplificazione si applicherร solamente ai sostituti dโimposta con non piรน di 5 dipendenti.
Invio della Certificazione unica
Questo documento รจ importante per i sostituti di imposta e per i lavoratori, poichรฉ serve a riassumere tutti i redditi erogati ai dipendenti, e a dichiararli correttamente al fisco. L’invio di questo documento รจ obbligatorio per tutti i sostituti di imposta, per cui il mancato invio puรฒ comportare un’omessa dichiarazione e quindi puรฒ portare a sanzioni anche molto salate.
La Certificazione Unica deve essere inviata al fisco, e consegnata ai lavoratori, ogni anno per dichiarare quali sono state le ritenute effettuate durante l’anno, e eventuali dati contributivi e assicurativi associati. La Certificazione unica e il Modello 770 vanno di pari passo, e compongono la dichiarazione obbligatoria per i sostituti di imposta e le Amministrazioni dello Stato.
Per i lavoratori subordinati, ricevere la Certificazione unica รจ fondamentale per poter procedere con la comunicazione della dichiarazione dei redditi, per dichiarare al fisco quanto รจ stato percepito durante l’anno, e da quali fonti, e per l’adeguamento secondo conguaglio delle imposte. Nel caso in cui il lavoratore non ricevesse questo documento, deve prontamente richiederlo al proprio sostituto di imposta, come il datore di lavoro o un ente pubblico.
Per approfondire: “Mancata ricezione della Certificazione unica: cosa fare?“.
Quali dati deve contenere?
Abbiamo visto che l’invio al fisco del Modello 770 รจ obbligatorio, e i sostituti di imposta possono procedere con il supporto degli intermediari abilitati. Ma quali dati e informazioni deve contenere? Si tratta delle seguenti informazioni:
- Ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- Ritenute operate sui redditi da lavoro autonomo;
- Ritenute operate su provvigioni e redditi diversi;
- Dividendi, proventi e redditi da capitale, le ritenute sui pagamenti relativi a bonifici per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
- Locazioni brevi inserite nella Certificazione Unica;
- Somme liquidate successivamente al pignoramento presso terzi;
- Somme liquidate a titolo di indennitร di esproprio;
- Somme percepite da cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi;
- Somme dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.
Queste informazioni devono essere comunicate prontamente al fisco entro la scadenza, tuttavia si puรฒ procedere solamente dopo che รจ stato inviato l’altro documento, la Certificazione Unica, ai dipendenti, collaboratori e al fisco.
Chi sono i soggetti obbligati alla presentazione del Modello 770?
Hanno l’obbligo di presentazione i diversi sostituti di imposta e delle Amministrazioni dello Stato. Piรน nel dettaglio, devono presentare queste dichiarazioni:
- Le societร di capitali: societร per azioni, societร in accomandita per azioni, societร a responsabilitร limitata, cooperative e di mutua assicurazione, purchรฉ residenti all’interno dello Stato italiano;
- Enti commerciali equiparati alle societร di capitali, ovvero enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attivitร di tipo commerciale, purchรฉ residenti all’interno dello Stato italiano;
- Gli enti non commerciali, ovvero enti pubblici, come le Regioni, Provincie, Comuni e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attivitร commerciali, purchรฉ residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
- Societร ed enti di ogni tipo, con o senza personalitร giuridica, non residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Trust;
- I condomini;
- Le societร di persone, come societร semplici, societร in nome collettivo, societร in accomandita semplice, residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Societร di armamento che risiedono nel territorio dello Stato italiano;
- Le societร di fatto o irregolari che risiedono nel territorio dello Stato italiano;
- Le societร o le associazioni senza personalitร giuridica, costituite tra presone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni, residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Aziende coniugali, ovvero se l’attivitร รจ esercitata tra coniugi residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Gruppi Europei di Interesse Economico;
- Persone fisiche che esercitano imprese commerciali o agricole;
- Persone fisiche che esercitano arti e professioni;
- Persone fisiche che operano le ritenute alla fonte e aderiscono al regime forfettario
- Le Amministrazioni dello stato, anche con ordinamento autonomo;
- I curatori fallimentari, commissari liquidatori, eredi che non proseguono l’attivitร del sostituto di imposta estinto.
Inoltre, devono presentarlo:
- Coloro che nel periodo di imposta hanno applicato l’imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari;
- Coloro che hanno applicato nel periodo l’imposta sostitutiva sui dividendi;
- Coloro che hanno applicato nel periodo l’imposta sostitutiva di cui all’art. 6 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, e all’art. 7 dello stesso decreto limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell’art. 73, comma 1, lett. a) e d), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917, testo unico delle imposte sui redditi;
- Coloro che sono tenuti agli obblighi di comunicazione previsti dagli articoli 6, comma 2 e 10 del D.Lgs. n. 461 del 1997;
- Coloro che sono tenuti all’obbligo della comunicazione degli utili pagati nel periodo di imposta;
- I rappresentanti fiscali di un soggetto non residente.
Nel caso di soggetti obbligati alla presentazione del Modello 770 per conto di soggetti non residenti, o per intermediari non residenti, devono presentare nel documento i relativi quadri in modo separato da quelli dell’imposta sostitutiva o della ritenuta versata con riferimento alla propria attivitร di intermediari.
Scadenza di presentazione 2024
Il Modello 770 deve necessariamente essere presentato dai soggetti visti prima entro la scadenza del 31 ottobre dell’anno successivo a quello per cui si presenta la dichiarazione. Per il 2024, la data รจ fissata al 31 ottobre 2024. Per ciรฒ che riguarda invece la Certificazione Unica, la scadenza era fissata al 16 marzo 2024, per cui attualmente chi non ha provveduto a questo invio si trova di fronte ad una sanzione di 100 euro per ogni CU omessa o presentata in ritardo.ย
Suddivisione dei modelli 770
Il sostituto dโimposta, tenuto alla presentazione di entrambi i modelli, puรฒ produrre il 770 Semplificato comprensivo dei quadri ST, SV e SX. Questo qualora non abbia effettuato compensazioni โinterneโ tra i versamenti relativi al 770 Semplificato e quelli attinenti il 770 Ordinario. Il sostituto dโimposta ha la facoltร di suddividere il 770 Semplificato in due parti:
- Una parte con il frontespizio, le comunicazioni lavoro dipendente e assimilati e i relativi prospetti SS, ST, SV, SX e SY;
- Lโaltra parte con il frontespizio, le comunicazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonchรฉ i rispettivi prospetti SS, ST, SX e SY.
Tale modalitร di trasmissione รจ possibile se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- Devono essere trasmesse sia le Comunicazioni dati relativi al lavoro dipendente e assimilati, sia le Comunicazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- Non devono essere state effettuate compensazioni interne tra i versamenti di ritenute attinenti il lavoro dipendente e il lavoro autonomo. Nรฉ tra tali versamenti e quelli attinenti i redditi di capitale.
Struttura delle dichiarazioni
Le due dichiarazioni, il modello 770 Semplificato e Ordinario, hanno strutture diverse.
Composizione del modello 770 Semplificato
Il Modello 770 semplificato deve essere presentato dai soggetti che nellโanno precedente hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte e da coloro che hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti allโInps e/o premi assicurativi dovuti allโInail. E’ formato dalle seguenti parti:
- Frontespizio;
- Comunicazione dati delle certificazioni di lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale. Documento da utilizzare per lโindicazione dei dati fiscali, contributivi e assicurativi relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, le indennitร di fine rapporto ed equipollenti, le altre indennitร e lโassistenza fiscale;
- Comunicazione dei dati delle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- Prospetto SS, contenente i dati riassuntivi relativi a quelli riportati nelle comunicazioni del modello di dichiarazione;
- Prospetto ST, contenente i dati relativi alle ritenute alla fonte operate, alle trattenute di addizionali regionali allโIRPEF, alle trattenute per assistenza fiscale e ad alcune imposte sostitutive;
- Il prospetto SV, contenente i dati relativi alle trattenute di addizionali comunali allโIrpef e alle trattenute per assistenza fiscale;
- Prospetto SX, in cui deve essere indicato il riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate;
- Prospetto SY, contenente i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e ritenute.
Composizione del modello 770 Ordinario
Il Modello 770 Ordinario รจ composto dalle seguenti parti:
- Frontespizio;
- Quadri staccati, destinati allโesposizione delle somme e dei valori corrisposti in relazione alle diverse tipologie di redditi, esclusi quelli giร contemplati nel modello semplificato:
- Quadro SF โ Redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi degli enti pubblici e privati, redditi di capitale non imponibili o imponibili in misura ridotta imputabili a soggetti non residenti;
- Quadro SG โ Somme derivanti da riscatto di assicurazione sulla vita e capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione. Rendite delle prestazioni pensionistiche erogate in forma periodica e delle rendite vitalizie con funzione previdenziale;
- Il Quadro SH โ Redditi di capitale, premi e vincite, proventi delle accettazioni bancarie, proventi derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti;
- Quadro SIย โ Utili e proventi equiparati pagati nel periodo di imposta;
- Quadro SK โ Comunicazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti da soggetti residenti e non residenti, nonchรฉ altri dati delle societร fiduciarie;
- Il Quadro SL โ Proventi derivanti dalla partecipazione a OICR di diritto estero e italiano, soggetti a ritenuta a titolo dโacconto;
- Quadro SM โ Proventi derivanti dalla partecipazione a OICR di diritto estero e di diritto italiano, soggetti a ritenuta a titolo dโimposta;
- Quadro SO – Comunicazione delle operazioni, da parte degli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare plusvalenze (art. 67, comma 1, lettere da c) a c-quinquies), del Tuir). Segnalazione da parte delle societร fiduciarie dei dati utili alla segnalazione dellโIvie per i soggetti da essi rappresentati;
- Il Quadro SP โ Titoli atipici;
- Quadro SQ โ Comunicazione dei dati dei versamenti dellโimposta sostitutiva applicata sui proventi delle obbligazioni. Nonchรฉ di quella applicata sugli utili derivanti dalle azioni e dai titoli similari immessi nel sistema Monte Titoli spa.
- Quadro SS โ Dati riassuntivi relativi concernenti quelli riportati nei diversi quadri della dichiarazione;
- Quadro ST โ Ritenute alla fonte operate, trattenute per assistenza fiscale e imposte sostitutive effettuate;
- Quadro SV โ Trattenute di addizionali comunali allโIrpef e alle trattenute per assistenza fiscale;
- Il Quadro SX โ Riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate;
- Quadro SY – Somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e ritenute da articolo 25 del decreto legge n. 78 del 2010. Deve essere altresรฌ utilizzato per lโindicazione delle somme corrisposte ai percipienti esteri privi di codice fiscale.
Quadro ST: ritenute operate
Il quadro ST รจ composto da quattro sezioni:
- sezione I Erario, la cui compilazione รจ automatica allโimport dei movimenti derivanti dal ravvedimento operoso F24 e alla conferma del quadro 03 Gestione Movimenti.
- sezione II Addizionale Regionale, la cui gestione รจ completamente manuale, ad eccezione dellโimport dei movimenti provenienti dallโattivitร sportiva dilettantistica e dei movimenti derivanti dal ravvedimento operoso F24; lโoperativitร di questโultimi รจ la stessa del quadro ST.
- sezione III Ritenute su redditi;
- sezione IV Imposta Sostitutiva.
Punto 1 | Deve essere riportato, per ogni importo trattenuto, il periodo di riferimento. Qualora non diversamente specificato, tale periodo รจ costituito dal mese e dallโanno di decorrenza dellโobbligo di effettuazione del prelievo. |
Punto 2 | Deve essere riportato lโimporto: – delle ritenute operate; – delle addizionali regionali trattenute; – delle somme e degli interessi per rateizzazione trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dellโassistenza fiscale. Gli importi trattenuti devono essere riportati la netto degli interessi per incapienza della retribuzione e per rettifica che andranno invece esposti nel successivo punto 8; – dellโimposta sostitutiva operata sulle rivalutazioni TFR, nonchรฉ sulla cedolare secca locazioni; – delle ritenute operate sulle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e ritenute operate ai sensi dellโart. 25 del D.L. n. 78/2010; – del credito Bonus Irpef che il sostituto ha provveduto a recuperare. |
Punto 6 | Devono essere indicati i crediti dโimposta utilizzati in diminuzione delle ritenute, esposti nella colonna โRitenuteโ del quadro RU dei modelli Redditi. Non devono essere riportati nel presente punto i crediti dโimposta utilizzati mediante il modello di pagamento F24. |
Punto 7 | Deve essere indicato lโimporto risultante dalla colonna โImporti a debito versatiโ del modello di pagamento F24, indipendentemente dallโeffettuazione di compensazioni esterne. Tale importo รจ comprensivo degli eventuali interessi indicati al punto 8. |
Punto 8 | Per le somme esposte al punto 2, deve essere riportato lโimporto degli interessi: – per incapienza della retribuzione e per rettifica trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dellโassistenza fiscale; – per ravvedimento i sensi dellโart. 13 del D.Lgs. n. 472/97. Non deve essere compilato alcun rigo per il versamento della sanzione. |
Punto 9 | Deve essere barrata la casella nel caso in cui il versamento, indicato al punto 7, sia stato oggetto di ravvedimento operoso. |
Punto 10 | A – se il sostituto ha effettuato i versamenti alla scadenza prevista dallโart. 2, comma 1, del DPR n. 445/97 B – se il versamento si riferisce a ritenute operate ai sensi degli artt. 23 e 24 del DPR n. 600/73, su somme e valori relativi al 2021 erogati entro il 12 gennaio 2023 C – nel caso di erogazione di prestazioni in forma di capitale compresa nel maturato al 31/12/2021, erogata al lavoratore autonomo e versata con il codice tributo 1040 D – se il sostituto dโimposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2022 nel mese di gennaio 2023 E – se il sostituto dโimposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2022 nel mese di febbraio 2023 F – se il versamento si riferisce a ritenute versate a seguito della ripresa della riscossione relative agli importi sospesi a causa degli eventi sismici verificativi nel Centro Italia nel 2016, come disposto dal comma 11 dallโarticolo 48 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 come modificato dal comma 2 dellโart. 8 decreto legge ottobre 2019, n. 123, convertito con la legge 12 dicembre 2019, n. 156 G – se il versamento si riferisce al ravvedimento relativo alle ritenute e alle imposte sostitutive sui redditi di capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria di cui al D.Lgs. n. 461 del 1997, effettuato ai sensi dellโart. 34, comma 4, della L. 23 dicembre 2000, n. 388 H – se il versamento รจ relativo a: utili in natura di cui allโart. 27, comma 2, del D.P.R. n. 600 del 1973 o maggiori ritenute su utili di fonte italiana (codice tributo 1035) e utili pagati a soggetti non residenti (codice tributo 1036), deliberati fino al 30 giugno 1998 K – se nel rigo sono riportati i dati delle ritenute, operate dal soggetto estinto nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, il cui versamento รจ esposto nel prospetto ST intestato al soggetto che prosegue lโattivitร L – se nel rigo sono riportati i dati del versamento, effettuato dal soggetto che prosegue lโattivitร nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, relativo a ritenute indicate nel prospetto ST intestato al soggetto estinto N – se nel rigo sono riportati, per ciascun periodo di riferimento e tributo, i dati dellโammontare complessivo delle residue rate di addizionale regionale allโIRPEF, nonchรฉ del saldo e primo acconto IRPEF, delle addizionali regionale allโIRPEF, degli acconti a tassazione separata del secondo acconto IRPEF, del saldo, della prima e della seconda rata di acconto della cedolare secca locazioni prelevato dal sostituto dโimposta per effetto del passaggio di dipendenti con prosecuzione del rapporto di lavoro, senza estinzione del precedente sostituto dโimposta P – se il versamento si riferisce al trattamento integrativo, recuperato a rate nellโanno in corso (2021), ma pertinente lโanno precedente (2020) Q – se il versamento si riferisce a ritenute versate a seguito della ripresa della riscossione relative agli importi sospesi a causa degli eventi sismici del 6 aprile 2009 S – se nel rigo sono riportati i dati dellโammontare complessivo delle addizionali di competenza dellโanno dโimposta corrente nonchรฉ gli importi dovuti a titolo di interessi da rateazione sugli acconti determinati in sede di assistenza fiscale, di competenza dellโanno dโimposta corrente T – Se il versamento si riferisce alle ritenute operate nel 2021 dal condominio, in qualitร di sostituto dโimposta, sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative a contratti dโappalto, di opere o servizi effettuate nellโesercizio dโimpresa, qualora sia stato raggiunto lโimporto stabilito al comma 2-bis dellโart. 25-ter del D.P.R. 29/09/1973 n. 600, come modificato dallโart. 1 della Legge del 11/12/2016 n. 232 U – Se il versamento si riferisce alle ritenute operate, da gennaio a maggio, da giugno a novembre, ovvero a dicembre 2021, dal condominio in qualitร di sostituto dโimposta, sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative a contratti dโappalto, di opere o servizi effettuate nellโesercizio dโimpresa, ritenute per le quali sussiste lโobbligo di versamento rispettivamente entro il 30 giugno 2021, entro il 20 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, qualora non sia stato raggiunto lโimporto stabilito al comma 2-bis dellโart. 25-ter del D.P.R. 29/09/1973 n. 600, come modificato dallโart. 1 della Legge del 11/12/2016 n. 232 Z – nel caso di sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte |
Punto 11 | Deve essere indicato il codice tributo. Per i versamenti delle addizionali regionali indicare il corrispondente codice tributo previsto per i versamenti nel Mod. F24. Per i versamenti effettuati mediante il modello di pagamento F24EP, deve essere indicato nel punto 11 il codice tributo esposto nel medesimo modello F24EP. |
Punto 13 | Deve essere indicato il codice della regione. Si precisa che tale codice deve essere rilevato dal modello di pagamento ovvero, in caso di assenza di versamento, dalla tabella SF – Elenco Regioni e Province autonome posta nellโAppendice delle istruzioni. |
Punto 14 | Deve essere indicata la data del versamento. |
Dati del sostituto di imposta
Il sostituto di imposta deve inserire nel modello i propri dati nella sezione apposita, senza omettere nessuna informazione, ovvero:
- I dati identificativi: nome, cognome e codice fiscale, denominazione o ragione sociale, Comune di nascita;
- Codice attivitร ;
- Contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica;
- Dati del soggetto estero;
- Codici dello Stato, natura giuridica del soggetto, situazione;
- Dicastero;
- Eventuali casi particolari.
Dati del rappresentante firmatario della dichiarazione
Per ciรฒ che riguarda i dati del rappresentante che firma la dichiarazione, si tratta di tutte le informazioni di chi sottoscrive la dichiarazione, in base ai codici presenti in questa tabella.
Numero | Soggetto dichiarante |
1 | Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore |
2 | Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, ovvero curatore dellโereditร giacente, amministratore di ereditร devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito ovvero amministratore di sostegno per le persone con limitata capacitร di agire |
3 | Curatore fallimentare |
4 | Commissario liquidatore |
5 | Commissario giudiziale ovvero custode giudiziario, ovvero amministratore giudiziario in qualitร di rappresentante dei beni sequestrati |
6 | Rappresentante fiscale di soggetto non residente |
7 | Erede |
8 | Liquidatore (liquidazione volontaria) |
9 | Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario dโazienda, societร beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dellโIRAP, rappresentante della societร beneficiaria (scissione) o della societร risultante dalla fusione o incorporazione |
10 | Rappresentante fiscale di soggetto non residente con le limitazioni di cui allโart. 44, comma 3, del D.L. n. 331/1993 |
11 | Soggetto esercente lโattivitร tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita |
12 | Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale – periodo ante messa in liquidazione) |
13 | Amministratore di condominio |
14 | Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione |
15 | Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione |
Per ciรฒ che riguarda il visto di conformitร , va inserito dal responsabile del CAF o dal professionista che lo rilascia, per cui vanno inseriti negli appositi spazi i dati anche di questo soggetto intermediario.
Come presentare il modello?
Una volta compilato deve essere presentato al fisco, ovvero all’Agenzia delle Entrate, attraverso diversi canali. Risulta possibile inviare il documento tramite:
- Canali ufficiali online dell’Agenzia delle Entrate;
- Rivolgendosi ad un centro CAF abilitato;
- Rivolgendosi ad un professionista intermediario abilitato;
- Tramite altri soggetti incaricati, per le Amministrazioni dello Stato;
- Tramite societร appartenenti al gruppo.
Nel caso in cui si utilizzi lo strumento telematico, si riceverร una conferma successivamente all’invio e alla ricezione del file, con esito positivo. Per presentare il documento online si utilizza Fisconline o Entratel, in base al soggetto dichiarante.
Modello correttivo e integrativo
Il Modello 770 correttivo si utilizza entro la scadenza della presentazione, per rettificare una dichiarazione giร inviata precedentemente. Si puรฒ procedere in questo modo in caso di errori, barrando la casella “correttiva nei termini” ad indicare che questo documento รจ quello correttivo. Il Modello 770 in questo caso deve comunque contenere tutte le informazioni, anche quelle inviate precedentemente.
Il Modello 770 integrativo invece si utilizza successivamente alla scadenza dei termini dell’invio di tale documento, presentando un nuovo documento e barrando “dichiarazione integrativa“. Questo documento puรฒ essere inviato successivamente all’invio di un documento similare precedente, per aggiungere eventuali informazioni mancanti.
Mentre con il modello correttivo non vengono applicate sanzioni, perchรฉ si procede secondo i termini previsti, nel modello 770 integrativo vengono applicate sanzioni per il ritardo, tuttavia รจ possibile chiedere un ravvedimento operoso per ridurre l’entitร della sanzione.
In caso di approfondimenti sulla presentazione di modelli correttivi o integrativi รจ utile la lettura di questo articolo di approfondimento: “Ravvedimento delle ritenute fiscali e modello 770“.