Legge di bilancio 2025: novità per famiglie e imprese

La nuova Legge di Bilancio 2025 si...

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa...

Simest, finanziamenti PMI per fiere e mostre internazionali

Simest, finanziamenti PMI per fiere e mostre internazionali

I finanziamenti agevolati SACE SIMEST per finanziare, anche a fondo perduto, i progetti di internazionalizzazione delle PMI.

Aperto il bando SIMEST, con scadenza al 31 dicembre 2024, rivolto alle PMI che, in presenza di specifici requisiti, intendano richiedere finanziamenti agevolati per partecipare a fiere ed eventi internazionali. L’agevolazione mira a favorire l’internazionalizzazione delle imprese e del loro business.

SIMEST, la società del Gruppo CDP che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività, ha lanciato un bando per i contributi promossi per la partecipazione a fiere ed eventi internazionali, che consiste in un’agevolazione economica per sostenere le imprese italiane nel loro impegno all’estero. Le spese ammissibili includono il costo dello stand, trasporto, materiale promozionale e alloggio del personale. 

Per poter godere dei finanziamenti agevolati devono essere rispettati alcuni requisiti da parte delle PMI, e vanno anche tenute presenti le spese non ammissibili. Vediamo dunque di seguito tutti i dettagli.

Finanziamenti PMI: a chi sono rivolti e come funzionano

I finanziamenti SIMEST sono rivolti alle sole PMI italiane, che abbiano depositato presso il Registro imprese, alla data di presentazione della domanda, almeno un bilancio relativo a un esercizio completo. L’impresa richiedente deve avere sede legale e operativa in Italia.

Si tratta di finanziamenti agevolati in regime “de minimis”, con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” – subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea – per sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia, attraverso l’erogazione di un finanziamento destinato per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.

Nello specifico l’agevolazione, diretta a sostenere tutte le imprese, le Micro, Piccole e Medie Imprese, è destinata a sostenere la partecipazione, fino a un massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra: 

  1. Fiere; Mostre;
  2. Eventi e missioni di carattere internazionale; 
  3. Promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Finanziamenti Simest: gli importi

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che la PMI può chiedere è pari al minore tra: 

  • Il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000; 
  • Il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;
  • € 500.000.

Il contributo a fondo perduto arriva fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti: PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque anni).

La scadenza entro cui presentare la richiesta di finanziamento è il 31 dicembre 2024 come indicato nel bando SIMEST.

Condizioni di ammissibilità

Ai fini dell’ammissibilità all’intervento l’impresa richiedente:

  • Dev’essere una PMI con sede legale in Italia;
  • Deve aver depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo;
  • Deve avere un fatturato (voce A1 del conto economico) rappresentato per una quota almeno pari al 50% dalla produzione (di beni e servizi) in Italia, anche se con marchio di proprietà estera, oppure 
  • Commercializzare – per una quota almeno pari al 50% – prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero;
  • Alla data di presentazione della domanda non deve
  • Essere coinvolta in una procedura concorsuale
  • Essere nelle condizioni perché una tale procedura possa essere richiesta nei suoi confronti, 
  • Essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria;
  • Non deve rientrare nei Settori esclusi dalla misura.

È PMI l’impresa che con i collegamenti a monte e/o a valle risulta avere meno di 250 dipendenti e almeno: 

  • Un fatturato inferiore a € 50 mln, o 
  • Un totale di bilancio inferiore a € 43 mln.

Finanziamenti SIMEST: esclusioni dalle spese ammissibili

Come abbiamo detto nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di spese digitali non si applica.

Sono comunque escluse dalle spese ammissibili le seguenti:

  • Per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
  • Per consulenze finalizzate alla presentazione della richiesta di intervento;
  • Oggetto di altra agevolazione pubblica;
  • Connesse ad attività e attivi e settori esclusi;
  • Non conformi ai requisiti previsti.

Conclusioni

SIMEST ha aperto anche per il 2024 il bando rivolto alle PMI che intendano beneficiare di finanziamenti agevolati per partecipare a fiere ed eventi internazionali. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2024.

Le spese ammissibili includono il costo dello stand, trasporto, materiale promozionale e alloggio del personale. Nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di spese digitali non si applica 

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
Accedi con il tuo account.
I nostri tools

Importante

Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

 

Sabrina Maestri
Sabrina Maestri
Classe 1986, vogherese, aspirante consulente del lavoro. Appassionata di giornalismo, scrivo da anni per portali di informazione e testate giornalistiche online occupandomi di temi legati al mondo del lavoro, al fisco e bonus fiscali.
Leggi anche

Legge di bilancio 2025: novità per famiglie e imprese

La nuova Legge di Bilancio 2025 si presenta come un provvedimento ampio e articolato, volto a rispondere alle sfide...

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è un aspetto cruciale per i datori...

Immobili non locati: alternatività tra IMU e IRPEF

I soggetti che possiedono immobili non locati nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale devono prestare attenzione. Tali soggetti...

Lavoratori italiani all’estero: tassazione e obblighi fiscali

Lavorare all'estero rappresenta una straordinaria opportunità di crescita professionale, che consente di acquisire nuove competenze, ampliare la propria rete...

Reverse charge nella cessione di fabbricati: normativa

La cessione di fabbricati nell'esercizio dell’attività di impresa o professionale costituisce operazione rilevante ai fini dell'Iva. Questo tipo di...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa per i proprietari immobiliari in Italia. Negli ultimi anni, la normativa sull'esenzione...