Come vendere su eBay? Sei il proprietario di un negozio online e vuoi esplorare un nuovo canale di vendita? Oppure vuoi trovare un modo efficiente e semplice per vendere il tuo prodotto direttamente ai consumatori?

Per vendere su eBay, occorre, preliminarmente registrarsi e creare un account. La procedura è molto semplice. Tale possibilità non è un’operazione destinata solamente ai commercianti. La vendita, segue percorsi differenti a seconda che si tratti di un venditore privato o di un commerciante. Vediamo, quindi, come creare il proprio negozio online sfruttando tutte le potenzialità offerte. Ci sono diversi tipi di account e in questa fase è bene scegliere quello adatto a noi, in base a quanto vogliamo vendere.

Se hai intenzione di vendere sporadicamente, allora puoi anche accontentarti di un account standard. Qualora la tua intenzione è, invece, di vendere oggetti con una certa continuità e disponi di una partita IVA, allora la tua scelta cade per un account business.

Quindi, per iniziare a vendere non è necessario aprire Partita IVA, qualora la tua attività sia sporadica e non continuativa. Una persona può vendere su eBay senza partita Iva anche oggetti di propria creazione, purché avvenga nell’ambito e nei confini del puro hobby, ossia in modo sporadico e occasionale.

Tuttavia, il reddito così conseguito va dichiarato e concorrerà alla formazione del reddito complessivo.


Cos’è eBay?

Il marketplace di eBay è uno dei più longevi sul mercato ed è uno dei marketplace internazionali più grandi per la vendita online. E’ stato fondato nel 1995 negli USA, più precisamente a San José (Florida), approda in Italia nel 2001. La piattaforma fu ideata per le aste online, e adesso rientra tra i 25 siti più visitati del mondo.

I prodotti messi in vendita attraverso la piattaforma appaiono sempre nei primi risultati dei motori di ricerca quando si scrive il nome di un qualsiasi prodotto da acquistare. Praticamente impossibili da ignorare.

Tramite il marketplace si può vendere praticamente di tutto: elettronica, abbigliamento, arredamento, decorazioni, prodotti per la casa ma anche oggetti e cose particolari come cornflakes a forma di stati americani, feticci appartenuti a star e via dicendo.

Puoi vendere un regalo che non hai gradito, un oggetto che hai in più copie oppure. Tutti possono vendere, sia i privati per vendite occasionali che aziende che decidono di utilizzarlo come canale di vendita online.

Vediamo come funziona e quanto costa vendere come privato o come venditore professionale.


Perché vendere su eBay?

Con eBay i venditori privati ed i professionisti hanno la possibilità di raggiungere oltre 72 milioni di potenziali clientiin 26 Paesi. La piattaforma è scelta anche dalle PMI che si affacciano a nuovi mercati. In Italia Il 70% dei venditori professionali esporta all’estero e oltre il 57% lo fa in più di dieci Paesi, tra cui Francia e Germania. Rispetto ad altri marketplace, creare le schede prodotto è più immediato. Questo anche perché la piattaforma è pensata per essere utilizzata anche da chi non è un venditore professionista.

Sia nel caso in cui tu voglia guadagnare qualche soldo extra vendendo oggetti o prodotti che non usi oppure se vuoi avviare una vera attività commerciale vendere su eBay è molto facile.

Come vendere su eBay

Vendere su eBay non è un’operazione destinata solamente ai commercianti, è possibile vendere anche se sei un venditore privato. Vediamo quali sono i passi da seguire.

Creazione dell’account

La prima cosa da fare è creare un account. La registrazione è gratuita ed è molto semplice da effettuare.

Per fare questo, è sufficiente raggiungere la pagina per la procedura di iscrizione degli account professionali. Per iscriversi, infatti, basta collegarsi alla pagina principale del marketplace e cliccare sulla voce Registrati oppure scaricare l’applicazione disponibile sia per iOS che per Android. .

Una volta che hai effettuato la registrazione potrai attivare il tuo account e iniziare a creare inserzioni, gestire gli ordini e fare anche acquisti.

Se vuoi iscriverti come venditore professionale devi creare un account business apponendo nella schermata di Registrazione la spunta sull’opzione Account Business e inserire la ragione sociale, indirizzo email aziendale, telefono aziendale e password.

L’iscrizione è gratuita. Alcuni utenti, per gestire con maggiore semplicità grandi quantità di prodotti, preferiscono registrare due account. In questo caso, però, devi tenere presente che:

  • Gli account devono avere ID utente e email differente;
  • Gli account non devono essere adoperati per la medesima inserzione.

Effettuata l’iscrizione puoi iniziare a vendere. Prima di vendere, però, occorre predisporre tutti gli strumenti affinché l’acquirente proceda all’acquisto.

Differenza tra account privato e account venditore professionale

Come abbiamo detto sopra, chiunque può decidere di vendere tramite:

  • Account personale: per mettere in vendita oggetti basta cliccare sulla voce vendi nella parte alta a destra di ogni pagina eBay. Il marketplace permette di vendere in questa modalità fino a 50 inserzioni al mese gratuitamente. Utile a chi vende occasionalmente;
  • Apertura di un negozio: i negozi eBay sono collegati agli account business e per questa tipologia di vendita il portale offre tre pacchetti abbonamento: Negozio Base, Negozio Premium, Negozio Premium Plus.

Come vendere su eBay con i negozi?

I negozi eBay sono un altro strumento messo a disposizione dei venditori. Un negozio eBay è una sezione dedicata a uno specifico venditore, che può esporre tutte le proprio inserzioni, informazioni personalizzate, feedback e molto altro.

In altre parole, è la versione digitalizzata del negozio fisico. Se decidi di utilizzare questo strumento, hai la possibilità di costruire un’offerta di diversi prodotti, divisi per categoria, come accade in un negozio fisico. A tal proposito, è utile creare anche una sezione di domande frequenti a cui il venditore risponde. Sulle piattaforme digitali è possibile che il potenziale cliente abbia delle perplessità. La predisposizione delle domande, comuni a tutti, aumentano il livello di fiducia dell’acquirente e, in definitiva, le possibilità di acquisto.

Feedback

Il commercio online si basa sulla fiducia per gestire la grande mole di vendite e utenti che ogni giorno ricercano, comprano e vendono all’interno dei suoi spazi ha creato un sistema di feedback che permette di individuare venditori e acquirenti affidabili.

Dopo ogni transazione sia ad acquirente che venditore viene richiesto di lasciare un feedback sulla vendita che può essere positivo, negativo o neutro. 

I venditori possono lasciare un riscontro positivo sull’acquirente o segnalare un eventuale comportamento inappropriato.


E’ possibile vendere senza aprire partita IVA?

La partita IVA serve a vendere e a pagare le tasse sul valore aggiunto ottenuto dalla vendita. Nel caso tu sia un commerciante l’apertura della partita IVA è necessaria.

Invece, qualora tu abbia deciso di vendere occasionalmente non è necessaria l’apertura della Partita IVA. Diverso discorso è il caso in cui la vendita diventi un’attività continuativa e non sporadica. Allora devi aprire una partita IVA e rivolgerti ad un commercialista.

Nel momento in cui decidi di vendere su eBay da privato dichiari di non essere un venditore di professione e che l’attività che potrai svolgere è sporadica e non continuativa.

Avvio di un Business: Partita IVA e Regimi Fiscali

Quello che ho cercato di spiegarti fino ad ora è che ci sono una serie di elementi diversi da prendere in considerazione per Aprire Partita IVA. Gli elementi da prendere sempre in considerazione per capire se e quando devi Aprire Partita IVA sono:

  • Continuità e l’abitualità dell’esercizio dell’attività;
  • La professionalità, e l’esercizio in forma organizzata dell’attività.

Quando sussistono i requisiti sopra citati si è obbligati ad Aprire Partita IVA. L’apertura della Partita IVA con questi requisiti si rende necessaria anche se l’attività di per se non ha prodotto alcun ricavo. L’aspetto che conta ai fini fiscali e la propensione del soggetto ad esercitare un’attività idonea a produrre reddito.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con il termine abituale deve intendersi un’attività che si ripete nel tempo costantemente nel tempo e che necessita dell’impegno intellettuale o materiale per essere svolta. E’ considerata abituale anche la predisposizione dei mezzi necessari a svolgere l’attività.

Esempi di attività economica abituale

Un soggetto che effettua una consulenza ad un cliente al mese per 12 mesi, pur avendo lavorato per 12 giorni all’anno, è tenuto ad Aprire Partita IVA. Questo perchè la prestazione è continuativa ed abituale. A prescindere dal compenso percepito.

Il soggetto che ha inserito la propria candidatura su portali online per la ricerca di incarichi, deve Aprire Partita IVA. Questo perché la sola predisposizione ad esercitare un’attività professionale in modo continuativo rende quell’attività abituale.

Un altro caso è quello dell’avvocato. Soggetto che non ha ancora clienti, ma che ha aperto uno studio, e sta aspettando i suoi primi incarichi.

Per approfondimenti:


Casistiche particolari legate all’apertura della Partita IVA

Gli aspetti legati alle possibilità di apertura della Partita IVA sono davvero molte. Per questo motivo di seguito ti propongo alcune guide che ho realizzato. Ciascuna di queste riprende un argomento legato alla é partita IVA e lo approfondisce:

Scelta del Regime Fiscale

Aprire Partita IVA non è importante soltanto perché permette di essere in regola. Con la Partita IVA devi necessariamente operare con un preciso regime fiscale.

Per quanto riguarda i Business Online, i regimi fiscali tra cui puoi scegliere sono essenzialmente due:

Sono due regimi fiscali molto diversi tra loro. Il mio obiettivo in questo momento non è quello di parlarti in dettaglio di questi regimi.

Regime Forfettario per i Business Online

Il Regime Forfettario è un regime di vantaggio, valido per chi inizia un’attività e per chi intende rimanere in volumi di fatturato contenuti, sino a € 65.000. Sono previsti particolari requisiti di accesso e permanenza in questo regime fiscale, che ti invito a verificare con accuratezza.

Per approfondimenti:

“Regime Forfettario: guida completa”

Questo regime fiscale prevede una tassazione del 5% per i primi cinque anni di attività. Successivamente si passa al 15%, rispettando tutti i requisiti richiesti. Tuttavia, i costi sostenuti non possono essere dedotti analiticamente, bensì forfettariamente.

Solitamente il Regime Forfettario per un Business Online è indicato per i professionisti. Mi riferisco a quei soggetti che operano online con la prevalenza del loro intelletto rispetto ai mezzi e all’organizzazione impiegati.


Come vendere su eBay: le inserzioni

Prima di iniziare a vendere è necessario scegliere il prodotto o i prodotti da mettere in vendita. Dopo, aver scelto il prodotto da mettere in vendita, è necessario osservare le inserzioni di prodotti simili. Ciò permette di capire quali sono le inserzioni che funzionano meglio nel business di riferimento.

Ci sono due tipologie di inserzione:

  • Aste online: consiste nel creare un’asta in cui tu inserisci un prezzo di partenza chiamato base d’asta e gli utenti fanno offerte di prezzo crescente e l’oggetto viene venduto all’utente che offre la cifra più alta alla scadenza dell’inserzione. E’ utile per ricavare il massimo da una vendita ed è l’ideale per vendere oggetti rari o molto ricercati come per esempio fumetti, giochi da collezione od oggetti hi-tech molto ricercati;
  • Compralo subito è invece la tipica vendita in cui gli oggetti hanno un prezzo fisso. Questa modalità è ideale per vendere oggetti velocemente, oggetti di cui hai più pezzi e che non hanno quelle caratteristiche attrattive che lo renderebbero interessante per un’asta.

Cosa vendere?

Tra i prodotti che si vendono più facilmente ci sono abiti e scarpe mai indossati, oggetti rari e preziosi (soprattutto se venduti a buon prezzo), prodotti di marche note e accessori venduti a stock (ad esempio il corredino di un neonato ceduto integro).

Cosa non è possibile vendere?

A parte i prodotti deperibili, nessun oggetto è inadatto ad essere venduto su ebay.

Anche computer, smartphone o piccoli e grandi elettrodomestici difettosi o rotti (ad esempio un game boy caduto nel gabinetto o un Lcd non più funzionante), potrebbero essere desiderati da qualcuno per i pezzi di ricambio.

Quanto costa?

Dal 1° aprile 2018, eBay ha introdotto diverse novità nelle tariffe. Ad esempio, i venditori che offrono prodotti in due differenti categorie, pagheranno solo la commissione sul valore finale più alto fra le due. Detto ciò, di seguito proponiamo le tariffe.

Tariffe

Per usufruire degli spazi eBay, ci sono due applica due tariffe di vendita:

  • Tariffa d’inserzione per la messa in vendita, ovvero il costo che dovrai pagare per inserire e pubblicare un annuncio;
  • Commissione sul valore finale che consiste in una commissione che varia a seconda della categoria merceologica e che viene calcolata in percentuale sul costo della transazione finale. Questo commissione si paga solo quando un oggetto viene venduto.

Queste due tariffe variano in base all’account che apri, professionale o non professionale e in base a svariati fattori, come il prezzo dell’oggetto al suo formato e dalla categoria che scegli per l’inserzione, oltre che in base alle eventuali opzioni di vendita quali l’aggiunta di un sottotitolo e il mettere in risalto l’inserzione per attrarre più acquirenti.

Scelta del metodo di gestione

Quando decidere di vendere su eBay puoi occuparti personalmente dell’inventario o collaborare con un servizio in dropshipping. Se scegli di occuparti personalmente dell’inventario, dovrai spedire tu i prodotti ai tuoi clienti. Qualora tu decida di avvalerti di collaboratori con un servizio di print on demand, l’articolo verrà spedirà direttamente al cliente. In questo caso dovrai pagare le spese per la gestione e la spedizione. Applica politiche diverse ai venditori di print on demand e ai dropshipper. Infatti, non ti consente di mettere in vendita articoli acquistati da un altro rivenditore che spedisce direttamente al cliente. Pertanto, non potrai mettere in vendita un oggetto e poi gestirlo attraverso Amazon.

Tariffe account venditore non professionale

Se hai scelto di usare l’account base per la vendita non professionale, eBay ti da la possibilità di pubblicare fino a 50 inserzioni al mese gratuitamente e dalla 51 inserzione ti addebiterà 0,35 euro di tariffa di inserzione per ogni annuncio messo in vendita.

Sono escluse da questi 50 annunci le inserzioni delle categorie merceologiche Auto, moto e altri veicoli.

La commissione sul valore finale applicata per ogni oggetto venduto è pari al 10% del valore finale della transizione, fino ad un tetto massimo di 200 euro per oggetto venduto.

Come per la tariffa di inserzione anche la commissione sul valore finale per chi vende nelle categorie Auto, moto e altri veicoli è differente.

Qualora tu decida di vendere merci nelle categorie auto, moto e altri veicoli:

  • Per vendere auto, moto e altri veicoli, barche a motore e barche a vela la tariffa di inserzione è pari a 9,00 euro mentre la commissione sul valore finale è di 35,00 euro;
  • Per vendere moto e scooter (mini moto, gommoni, imbarcazioni, equipaggio e regate, noleggio, charter e scuole) applica una tariffa di inserzione di 6,00 euro e una commissione sul valore finale di 19,00 euro;

Tariffe per le opzioni di vendita

A questi due costi devi aggiungere le Tariffe per le opzioni di vendita, ossia dei costi che vengono addebitati per ogni inserzione creata.

Le Tariffe per le opzioni di vendita sono tutte quelle opzioni aggiuntive che ti permettono di aumentare le possibilità di vendita:

  • Fotografie, eBay permette di inserire fino 12 foto prodotto gratuitamente;
  • Inserzioni programmate, permette di creare un’inserzione e di programmarne la pubblicazione in un secondo momento. Questa opzione ha un costo di 0,20 euro ad inserzione;
  • Sottotitolo, per aggiungere una riga di testo sotto al titolo dell’inserzione eBay addebita 0,50 euro a inserzione. Questa opzione è molto utile in quanto ti consente di aggiungere informazioni utili sull’oggetto aumentandone le tue possibilità di vendita;
  • Aggiunta della Proposta d’acquisto, questa opzione è gratuita attivabile solo sulle inserzioni nel formato Compralo Subito e che consente ai possibili di acquirenti di negoziare il prezzo;
  • Creazione dell’inserzione in due categorie: per aumentare la visibilità del tuo oggetto e quindi la possibilità di vendita eBay e permette di pubblicare l’inserzione in un’ulteriore categoria al doppio della tariffa d’inserzione.

Tariffe account venditore professionale

Qualora tu decisa di aprire un account venditore professionale, esso implica la sottoscrizione di un abbonamento mensile.

I pacchetti negozio rispetto alle tariffe per i venditori non professionali consentono un maggior numero di inserzioni a tariffa di inserzione gratuita e commissioni ridotte sul valore finale della transazione.

Pacchetti negozio

Per capire quanto costa vendere dobbiamo quindi analizzare i 3 pacchetti negozio:

  • Negozio base: soluzione per lanciare un’attività di vendita online a costi ridotti con l’aiuto degli strumenti di crescita offerti. Questo pacchetto ti permette di creare fino a 300 inserzioni nel formato Compralo subito e 20 nella modalità Asta online mensili al costo di 19,50 euro al mese. Qualora tu superi le soglie del pacchetto eBay ti addebiterà 0,30 euro per le inserzioni Compralo subito e 0,40 per quelle Asta online. Con il negozio base avrai inoltre accesso al gestore delle promozioni. Questo tipo di negozio è l’ideale per i venditori alle prime armi. Il negozio base non include annunci internazionali;
  • Negozio Premium, è l’upgrade del negozio base ed è utile a chi ha o vuole raggiungere un notevole volume di vendita. Per 39,50 euro eBay include nel suo pacchetto la creazione di 10.000 inserzioni Compralo subito in Italia, un numero di inserzioni a livello internazionale che variano in base alla nazione estera e 50 in modalità Aste online. Se superi la soglia il costo per inserzione applicato è di 0,05 euro per il formato Compralo Subito e 0,40 per Asta online. Il pacchetto Premium oltre alla possibilità di fare sfruttare i suoi mercati internazionali ti dà accesso a sconti sugli imballaggi con marchio eBay, al gestore delle promozioni e ad analisi e dati personalizzati.
  • Negozio Premium Plus, è il pacchetto più costoso e al costo mensile di 149,50 euro ti consente di creare un numero illimitato di inserzioni mensili nel formato Compralo subito in quasi tutti i paesi esteri e 250 nel formato Asta online. In questo abbonamento sono inclusi l’accesso al gestore delle promozioni, a sconti sull’acquisto degli imballaggi marchiati eBay, analisi e dati personalizzati, programma di espansione europea, sconto sulle inserzioni sponsorizzate e scontistiche basate sulla crescita del negozio. Per esempio 5% sulla Commissione sul valore finale per un tasso di crescita annua compreso tra il 20% e il 39,99%.

Commissioni sul valore finale dei negozi

Le commissioni sul valore finale dei negozi varia in base alla categoria degli oggetti messi in vendita.

Per esempio per i prodotti della categoria Tech-dispositivi la commissione sul valore finale è pari al 4,3% mentre quella per la categoria Vini, Caffè e Gastronomia è pari all’8,7%.

Anche per i negozi, i prodotti della categoria auto e moto hanno tariffe e commissioni dedicate:

  • Per vendere auto, moto e altri veicoli, barche a motore e barche a vela la tariffa di inserzione è pari a 7,830 euro mentre la commissione sul valore finale è di 30,43 euro;
  • Per vendere moto e scooter (mini moto, gommoni, imbarcazioni, equipaggio e regate, noleggio, charter e scuole) applica una tariffa di inserzione di 5,22 euro e una commissione sul valore finale di 16,52 euro.

Come per l’account non professionale anche i negozi sono soggetti alle tariffe per le opzioni di vendita aggiuntive:

  • Fotografie: inserimento fino a 12 foto prodotto gratuitamente;
  • Inserzioni programmate: il costo per programmate le inserzioni per i negozi è lo stesso dell’account non professionale ovvero 0,20 euro ad inserzione;
  • Sottotitolo: per aggiungere la riga di testo sotto al titolo dell’inserzione dei negozi eBay addebita 1,30 euro a inserzione;
  • Creazione dell’inserzione in due categorie: il costo è il doppio della tariffa d’inserzione.

Fare pratica acquistando

Se sei del tutto all’oscuro circa il meccanismo di funzionamento di eBay ed hai intenzione di creare il tuo account e iniziare a vendere, prima di effettuare annunci gratuiti, consulta come quelli che già ci sono.

Utilizzato il sito come acquirente ti farai un’idea di come funziona e dato che su ebay si può acquistare praticamente di tutto, dai calzini al dentifricio, avrai l’imbarazzo della scelta.

Conclusioni

Dopo averti offerto una breve guida puoi decidere se ti conviene o meno affidarsi a questo marketplace.

La tua valutazione deve partire riflettendo sulla categoria di prodotti che vuoi vendere e dall’attività di vendita che intendi attuare.

Occorre ricordare, infine, che i costi che dovrai sostenere non si limitano alle tariffe e alle commissioni del portale ma ci sono anche spese legate alla gestione del magazzino e alla spedizione.

8 COMMENTI

  1. uso molto ebay per acquisti, vorrei vendere degli orologi e altro, usati da privato. Mi potete dare una guida semplice schematica pe r poter vendere subito e con l’asta. Grazie

  2. Per vendere su Ebay in modo continuativo può far riferimento a quanto indicato nell’articolo, ma se vuole farlo in modo continuativo ha bisogno dell’assistenza di un consulente fiscale, per gli adempimenti obbligatori che dovrà adempiere.

  3. Scusate ma se una persona vuole affacciarsi su ebay provando ad aprire un’attività, usufruendo quindi del negozio online per iniziare a farsi conoscere, uscendo quindi dalla vendita occasionale, come può fare per iniziare e vedere come procede senza essere fin da subito subissato di tasse ed avviarsi? C’è un periodo di prova in cui vi è una “tolleranza fiscale”? Grazie

  4. Non esiste un periodo di tolleranza fiscale, quando l’attività viene svolta in modo abituale e continuativo si deve operare professionalmente, non ci sono alternative. L’unica altra possibilità è una vendita occasionale dove nel caso si opera da privato emettendo ricevuta.

  5. Buongiorno, ho aperto una partita IVA come Agente di commercio settore food e vini, i miei clienti sono prevalentemente ristoranti, visto il periodo di rallentamento economico nel settore vorrei intaprendere parallelamente il percorso dell online rivolto anche ai privati usando vari marketplace e ecommerce privato; farei spedire la merce direttamente dalle cantine.
    – devo aprire un’altra p.iva o posso usare quella che ho già?
    Grazie

  6. La partita IVA è sempre unica ma deve regolarizzare con varie comunicazioni agli enti preposti l’esercizio di questa seconda attività. Deve fare attenzione però che l’attività imprenditoriale è preclusa agli agenti di commercio che hanno un vincolo di esercizio dell’attività di agente.

  7. L’unica altra possibilità è la vendita occasionale dove nel caso si opera da privato emettendo ricevuta.
    Ma quale ricevuta? Non ho capito. Ho venduto una mia ceramica degli anni ’50, e sui moduli di ebay iscrizione non c’è scritto in nessuna parte di rilasciare ricevuta. Ho altri oggetti da vendere e sicuramente li venderò in quel sito. Circa gli oggetti personali non bisogna rilasciare alcuna ricevuta o pagarci le tassa come qualcuno ventila.
    Poi con la solita zolfa: occassionale, continuativo, sporadico, abitudinale etc. etc., nessuno spiega precisamente una volta per tutte cosa significa tali termini inerenti alle vendite su ebay. Se fate più chiarezza e specificate bene alla gente questi potranno muoversi meglio e con più sicurezza e nei limiti previsti dalla legge.

  8. Non è Ebay che deve indicare come comportarsi fiscalmente, ma occorre seguire la normativa fiscale, che richiede il rilascio di una ricevuta per una cessione occasionale. La ricevuta è facoltativa se il pagamento avviene con mezzi tracciabili, e obbligatoria su richiesta dell’acquirente. Per la partita Iva il discorso si complica, ma ci sono molti articoli sul sito che trattano di questo argomento. Se non dovessero essere sufficienti siamo a disposizione per una consulenza.

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