Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

Il 16 dicembre 2024 scade il termine per...

Che cos’è l’interpello disapplicativo?

L'art. 11 co. 2 della Legge n. 212/00 consente...

Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Certificati di residenza fiscale nell’accertamento per esterovestizione

Certificati di residenza fiscale nell'accertamento per esterovestizione

Il ruolo dei certificati di residenza fiscale estera nell'attività di indagine da parte dell'Amministrazione finanziaria per esterovestizione societaria. Vediamo le indicazioni di prassi ed alcune riflessioni sull'argomento.

Il concetto di residenza fiscale assieme a quello di esterovestizione societaria sono quelli più dibattuti in ambito giurisprudenziale. Per questo motivo ho pensato di soffermare la mia attenzione su un aspetto importante. Vale a dire l'importanza per l'Amministrazione finanziaria italiana dei certificati fiscali esteri. Si tratta delle certificazioni di residenza fiscale estera, rilasciate dall'Amministrazione finanziaria del Paese estero su richiesta del contribuente interessato.
Il dibattito sull'effettiva validità dei certificati fiscali rilasciati da uno Stato estero si pone all'interno della gestione dell'onere della prova in caso di accertamento della residenza fiscale. Più in dettaglio l'obiettivo di questa analisi è quello di capire fino a che punto queste certificazioni, specie davanti ad una contestazione di esterovestizione societaria, possono essere fatte valere sia nell'ambito di un procedimento fiscale di verifica. Naturalmente, l'analisi è del tutto personale e non si pone come elemento esaustivo sul tema. Anzi, se hai avuto anche tu dei riscontri pratici sul tema puoi lasciare le tue considerazioni nei commenti di questo articolo. Vediamo, quindi, alcuni spunti di prassi riguardanti i certificati fiscali esteri.
Certificati di residenza fiscale estera e riferimenti nella normativa nazionale
Il primo aspetto da prendere in considerazione è che la normativa fiscale interna non contempla alcuna valenza probatoria nei confronti dei certificati fiscali esteri. Ovvero, di quei certificati rilasciati dalle autorità fiscali estere per identificare la residenza fiscale di un soggetto o di una società. In buona sostanza, si tratta di quei certificati rilasciati anche in virtù della presenza di Convenzioni contro le doppie imposizioni tra l'Italia ed il Paese estero di residenza del soggetto istante. Tuttavia, detto questo, vi sono due casi nei quali il certificato di residenza fiscale estera viene contemplato nella nostra normativa fiscale nazionale. Si tratta delle seguenti:

La disciplina sull'esenzione da ritenuta in uscita per interessi e royalties di cui all'art. 26-quater del DPR n. 600/73;
La disciplina sull'esenzione da tassazione per i dividendi incassati e pagati tra società italiane ed estere appartenenti allo stesso gruppo.

Nell'articolo 26-quater del DPR n. 600/73, nel dettare le condizioni al ricorrere delle quali il sostituto di imposta residente in Italia può erogare all'interno del gruppo interessi o royalties in esenzione da ritenuta, viene semplicemente stabilito che il certificato estero - richiesto per accedere al regime di esonero - ha validità per un anno decorrente dalla data del rilascio.
In tema di esenzione da tassazione (al 95%) di ritenuta per i dividendi incassati e pagati tra società italiane ed estere appartenenti allo stesso gruppo, si rintraccia una valenza probatoria. Infatti, tra i requisiti richiesti per aver accesso al regime, oltre quelli della forma legale e del regime fiscale, vi è anche quello de...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Patti parasociali: cosa sono? come funzionano?

    I patti parasociali sono strumenti giuridici fondamentali nel mondo degli affari, capaci di influenzare significativamente la gestione delle società....

    Procedura amichevole MAP sulla doppia imposizione

    La procedura amichevole MAP (“Mutual Agreement Procedure”) rappresenta una delle principali soluzioni per risolvere le controversie fiscali internazionali, specialmente...

    Che cos’è la remissione in bonis?

    La remissione in bonis è una forma particolare di ravvedimento operoso, introdotta con l'art.2, comma 1, D.L. n. 16/12. Lo scopo è...

    Fattura in reverse charge: esempio, fac simile e bollo

    Il regime IVA del reverse charge è applicato in diverse attività economiche. Si va dall'edilizia, con l'inversione contabile nel...

    Credito estero parametrato al reddito imponibile: le casistiche

    L'applicazione concreta in dichiarazione dei redditi del credito per imposte pagate all'estero presenta sempre diversi profili di criticità. Una...

    Ruling preventivo per le imprese con attività internazionale

    Nel contesto economico odierno, le imprese con attività internazionali affrontano sfide fiscali complesse. Il ruling internazionale emerge come uno...