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Bonus Irpef 2021: cosa c’è da sapere

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Bonus Irpef 2021: tutto ciò che devi sapere sulle incentivazioni connesse all’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Il bonus Irpef 2021 è una nuova categoria di incentivo, introdotta dal legislatore. Sul punto, invero, sono molteplici le novità introdotte nel recente periodo.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, accanto al bonus di 100 che sostituisce il c.d. Bonus Renzi di 80 euro, anche un bonus Irpef di 480 euro. Il bonus in questione, invero, è una sorta di conguaglio di 480 euro che arriverà nella busta paga del mese di dicembre.

Il bonus Irpef è in vigore dallo scorso luglio e si riferisce al taglio del cuneo fiscale. Tramite questa previsione, in pratica, si consente ai dipendenti di avere ulteriore liquidità in busta paga.

Vediamo ora tutte le novità rispetto al Bonus Irpef.

Bonus IRPEF 2021
Bonus IRPEF 2021: cosa c’è da sapere

Cos’è il Bonus Irpef?

Il Bonus Irpef è stato introdotto dal D.L. 2020 2 del 5 febbraio 2020, n. 3, che ha abrogato il precedente bonus Renzi. Quest’ultimo era stato previsto con la Legge di Stabilità 2015, divenendo poi una misura strutturale e confermata a regime per tutti i lavoratori dipendenti e assimilati.

Si sostanziava in un credito Irpef erogato in busta paga dal datore di lavoro. Questo sostanziandosi in una somma pari ad 80 euro, era stato definito e conosciuto come Bonus Irpef 80 euro. L’incentivo era strettamente connesso all’importo erogato al lavoratore in busta paga ed all’effettivo periodo di lavoro.

Il Bonus 80 euro è un beneficio legato al reddito e fino al 30 giugno 2020 ne avevano diritto i lavoratori con reddito fino a 26.600 euro.

L’incentivo  è stato sostituito dal nuovo bonus di 100 euro netti al mese, riconosciuto ai lavoratori dipendenti fino al limite di 28.000 euro di reddito.

Bonus Irpef 100 euro: i requisiti

Il trattamento integrativo previsto in sostituzione del Bonus Renzi viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 28.000 euro. Per la sua nuova struttura, esso dovrebbero essere erogato ad una platea di lavoratori più ampia del precedente bonus Renzi, circa a 4,3 milioni di persone. In questo gruppo rientreranno anche i lavoratori dipendenti e assimilati incapienti con reddito inferiore a 8.145 euro, tramite pagamento diretto da parte del datore di lavoro.

Il bonus Irpef sarà erogato ai dipendenti pubblici e privati in misura corrispondente alla fascia di reddito di appartenenza. Le fasce di reddito saranno le seguenti:

  • da tra 26.600 euro e 28.000 euro per una cifra pari a 100 euro al mese;
  • tra 28.000 e 35.000 euro per un importo pari a 80 euro al mese;
  • tra 35.000 e 40.000 euro una somma decrescente da 80 euro fino a zero.

Nel calcolo sono esclusi i redditi derivanti dall’abitazione principale e relative pertinenze. Non saranno altrettanto valutati i premi di risultato, soggetti all’imposta sostitutiva del 10%. Devono essere sommati, invece, i redditi derivanti da immobili soggetti alla cedolare secca.

Soggetti che hanno diritto al trattamento integrativo

Il nuovo trattamento integrativo, il bonus Irpef, spetta ai soggetti percettori di reddito da lavoro dipendente ed assimilati, inclusi:

  • Soci di cooperative;
  • Lavoratori dipendenti che percepiscono compensi per incarichi da soggetti terzi;
  • Titolari di stage, borse di studio o altre attività di addestramento professionale;
  • Collaboratori coordinati e continuativi;
  • Sacerdoti
  •  Lavoratori socialmente utili;
  • Percettori di indennità di mobilità, prestazioni di esodo, cassa integrazione e NASpI.

In questi casi è necessario che l’imposta lorda sia calcolata sul complessivo reddito di lavoro dipendente per ciascun periodo d’imposta. Si deve verificare se la somma risultante sia superiore alla detrazione di lavoro spettante ma al di sotto della soglia stabilita dalla legge.

Il trattamento integrativo non concorre alla formazione del reddito

Bonus Irpef 480 euro

La nuova legge di Bilancio ha previsto un bonus Irpef di 480 euro, che sarà presente nella busta paga di dicembre come forma di conguaglio.

Tuttavia l’ammontare effettivo viene calcolato in base agli scaglioni visti nel precedente paragrafo. In questo caso distinguiamo:

  • primo scaglione riguarda i redditi compresi tra 28 mila e 35 mila euro
  •  secondo scaglione comprende i redditi tra 35 mila e 40 mila euro.

Al di sotto dei 28.000 euro di reddito è previsto un ulteriore bonus. Per i lavoratori con reddito inferiore a 28.000 euro non è necessario effettuare il calcolo, che invece è necessario ove si rientri in uno dei due precedenti scaglioni. In questo caso, infatti, è prevista l’erogazione di un bonus fiscale automatico di 1.200 euro.

I lavoratori che rientrano nel primo scaglione potranno contare, invece, su di un Bonus Irpef di 480 euro. Questo deve essere sommato ad un ulteriore valore.

In particolare, il bonus aggiuntivo in questo caso è frutto del prodotto tra 120 euro e il risultato del rapporto tra 35 mila euro meno il reddito lordo annuo e 7 mila euro. La formula per il calcolo del bonus Irpef è, quindi, la seguente: 480 + 120 x (35.000 – reddito lordo annuo)/7.000.
Il risultato di tale operazione sarà l’importo in euro del bonus per i lavoratori con reddito compreso tra 28 mila e 35 mila euro.

Per quanto riguarda il secondo scaglione, quello relativo alla fascia di reddito tra 35.000 e 40.000 euro, è altrettanto necessario effettuare un ulteriore calcolo.

Il calcolo da effettuare è il prodotto tra 480 ed il rapporto tra la differenza tra 40 mila euro e il reddito lordo annuo e 5 mila. La formula per il calcolo del Bonus Irpef in caso di reddito compreso tra 35 mila e 40 mila euro è la seguente: 480 x (40.000 – reddito lordo annuo)/5.000.

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1 COMMENTO

  1. Come devo fare la domanda di bonus incapiente e e con quale criterio e indirizzo devo fare.Info grazie

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