Il 4 dicembre 2025 venticinque Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta che segna una svolta nella lotta all’evasione fiscale internazionale. Per la prima volta su scala globale, le amministrazioni fiscali si scambieranno automaticamente le informazioni sui patrimoni immobiliari detenuti oltre confine dai contribuenti.
L’obiettivo รจ quello di arrivare ad effettuare uno scambio automatico di informazioni sugli immobili a partire dai prossimi anni.
Indice degli argomenti
- Nasce l’IPI MCAA: lo scambio automatico degli immobili esteri
- Che cosa verrร monitorato
- Una strategia giร collaudata
- Cosa cambia per i contribuenti italiani
- Cosa rischi se non dichiari
- Il ravvedimento operoso conviene
- Cosa cambierร con il nuovo sistema
- Infografica riepilogativa: banca dati mondiale immobili
- Consulenza fiscale online
Nasce l’IPI MCAA: lo scambio automatico degli immobili esteri
L’accordo firmato si chiama IPI MCAA (International Property Information Multilateral Competent Authority Agreement) ed รจ stato sviluppato dall’OCSE. Aderiscono al patto, oltre all’Italia, altri 24 Paesi: Belgio, Brasile, Cile, Costa Rica, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Corea, Lituania, Malta, Nuova Zelanda, Norvegia, Perรน, Portogallo, Romania, Slovenia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Regno Unito e Gibilterra.
La dichiarazione congiunta, come precisa il Ministero dell’Economia e delle Finanze, punta a far decollare il meccanismo di scambio entro il 2029 o il 2030, secondo le procedure nazionali di ciascun Paese aderente.
Che cosa verrร monitorato
Il sistema di scambio automatico riguarderร :
- Gli immobili di proprietร (abitazioni, fabbricati, terreni);
- I redditi da locazione, compresi gli affitti brevi;
- Le attivitร patrimoniali immobiliari detenute a qualsiasi titolo all’estero.
In sostanza, se possiedi una casa a Barcellona o affitti il tuo appartamento di Parigi su Airbnb, l’amministrazione fiscale spagnola o francese comunicherร automaticamente questi dati all’Agenzia delle Entrate.
Una strategia giร collaudata
L’IPI MCAA segue l’impronta giร tracciata con successo da altri due strumenti internazionali:
Il Common Reporting Standard (CRS), attivo dal 2016, che ha introdotto lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari e sulle attivitร finanziarie detenute all’estero.
Il Crypto-Asset Reporting Framework (CARF), piรน recente, dedicato allo scambio di informazioni sulle cripto-attivitร .
Fino ad oggi mancava proprio il tassello degli immobili, l’ultimo grande asset non finanziario rimasto fuori dal sistema di monitoraggio globale.
Cosa cambia per i contribuenti italiani
Per chi รจ residente in Italia e possiede immobili all’estero, in realtร , gli obblighi dichiarativi esistono giร . Vediamo nel dettaglio.
Quadro RW e monitoraggio fiscale
Oggi sei giร obbligato a compilare il quadro RW del modello Redditi PF per dichiarare qualsiasi immobile situato oltre confine. Questo adempimento vale a prescindere dall’uso dell’immobile: casa vacanza, abitazione principale all’estero, immobile locato o sfitto.
Il quadro RW serve al monitoraggio fiscale, cioรจ permette all’Agenzia delle Entrate di tenere traccia dei patrimoni detenuti all’estero dai residenti italiani.
IVIE: l’imposta sugli immobili esteri
Dal 2024 l’aliquota IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili situati all’Estero) รจ salita dall’0,76% all’1,06% del valore dell’immobile. L’imposta si calcola in proporzione alla quota di possesso e ai mesi di possesso nell’anno.
Non devi versare l’IVIE se:
- L’imposta complessiva non supera โฌ 200;
- L’immobile รจ adibito ad abitazione principale (tranne categorie di lusso A/1, A/8, A/9);
- L’immobile รจ la casa coniugale assegnata al coniuge separato.
Anche se l’imposta non รจ dovuta, rimane comunque l’obbligo di compilare il quadro RW per il monitoraggio fiscale.
Come si valuta l’immobile
Per gli immobili in Paesi UE o nello Spazio Economico Europeo con adeguato scambio di informazioni (Norvegia, Islanda), usi prioritariamente il valore catastale determinato e rivalutato nel Paese estero. In mancanza, il costo di acquisto o il valore di mercato.
Per gli immobili in altri Paesi, usi il costo risultante dall’atto di acquisto o, in assenza, il valore di mercato nel luogo dove si trova l’immobile.
Cosa rischi se non dichiari
Le sanzioni per omessa dichiarazione degli immobili esteri sono pesanti:
- Sanzione amministrativa fino dal 3% al 15% del valore dell’immobile non dichiarato (sanzione raddoppia in caso di detenzione in paesi black list);
- Sanzione del 25% per ritardato versamento dell’IVIE;
- Possibili accertamenti fiscali con ricostruzione dei redditi.
L’Agenzia delle Entrate incrocia giร oggi i dati provenienti dall’estero con quanto indicato nella dichiarazione dei redditi. Se emerge una discordanza, parte prima una comunicazione di compliance (l’alert per permetterti di regolarizzare) o, nei casi piรน gravi, un accertamento diretto.
Il ravvedimento operoso conviene
Se hai commesso errori od omissioni nella dichiarazione degli immobili esteri, puoi sanare la situazione con il ravvedimento operoso per il quadro RW previsto dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472/97. Questo strumento riduce notevolmente le sanzioni rispetto a quelle che l’ufficio accertatore applicherebbe in sede di controllo.
Individuare per tempo gli errori e predisporre dichiarazioni integrative รจ fondamentale per sfruttare le sanzioni ridotte del ravvedimento.
Cosa cambierร con il nuovo sistema
L’entrata in vigore dell’IPI MCAA rafforzerร ulteriormente la capacitร di controllo delle amministrazioni fiscali. Dal 2029-2030 lo scambio di informazioni sarร automatico e sistematico, non piรน occasionale o su richiesta.
Questo significa che:
- Sarร praticamente impossibile nascondere immobili o redditi da locazione all’estero;
- I controlli incrociati diventeranno piรน rapidi ed efficaci;
- Le amministrazioni fiscali avranno dati aggiornati in tempo reale.
La trasparenza diventa quindi totale. Chi possiede patrimoni immobiliari in piรน Paesi dovrร gestire con maggiore attenzione gli obblighi dichiarativi e il carico fiscale complessivo.
Infografica riepilogativa: banca dati mondiale immobili

Consulenza fiscale online
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