Bonus caldaia: fino a quando c’è tempo per usufruirne

Il bonus caldaia è un'agevolazione fiscale che...

Decreto carburanti: incentivi fino a 60 mila euro per colonnine elettriche

Approdato ieri, 4 settembre, in Consiglio dei...

Aprire una società a Singapore

Fisco InternazionaleGiurisdizioni EstereAprire una società a Singapore

Singapore è una destinazione privilegiata per avviare un'attività imprenditoriale nel Sud-est asiatico. Tassazione del 17% per le imprese con esenzioni per le start-up.

Sono molteplici le ragioni per cui imprenditori e aziende scelgono Singapore come trampolino di lancio ideale per le loro attività commerciali in Asia.

Il Paese è situato nel cuore del Sud-est asiatico, consentendo alle aziende di accedere a un mercato di oltre 600 milioni di persone. Riconosciuta come un hub finanziario globale che attrae e collega le aziende internazionali. Per questo capire come operare correttamente nel Paese può essere vitale per le aziende che cercano di stabilire una presenza regionale o globale. 

Perché aprire una società a Singapore?

Singapore presenta ambiente pro-business che attrae notevoli investimenti esteri. È classificata tra i posti più facili al mondo in cui avviare e gestire un’attività. 

La legge singaporiana consente anche alle società locali di essere al 100% di proprietà straniera.

Forme societarie

Quando si decide di costituire un’entità, uno dei fattori più importanti è il tipo di veicolo societario da scegliere per la propria attività. Vediamo, di seguito, i principali.

Società a responsabilità limitata – Private Limited Company (Pted Ltd)

Una società a responsabilità limitata (Pte ltd) è un’entità a responsabilità limitata in cui le azioni sono detenute da un massimo di 50 azionisti e non sono disponibili al pubblico. La maggior parte delle aziende private costituite nel Paese sono registrate come società a responsabilità limitata. 

Gli azionisti di una società a responsabilità limitata possono essere persone fisiche, persone giuridiche o entrambi. 

Società per azioni – Public Limited Companies (Plc)

Progettata per le grandi aziende, una società per azioni (PLC) può offrire azioni al pubblico. Le PLC non hanno limiti al numero di azionisti e sono soggette a regole e regolamenti significativamente più rigorosi, poiché hanno il potere di raccogliere fondi dal pubblico. Sono anche solitamente quotate in borsa.  

Una PLC, per garanzia, è un tipo di entità commerciale destinata a scopi non-profit. Invece di azionisti, la società ha membri che agiscono come garanti e contribuiranno con un importo predeterminato in caso di liquidazione.  

Impresa individuale

Un’impresa individuale è il tipo più semplice di struttura aziendale. Da una prospettiva legale, un’impresa individuale non è un’entità costituita separatamente e quindi il proprietario e l’azienda sono la stessa cosa; il proprietario possiede personalmente tutti i beni e le passività dell’azienda. Non esiste alcuna protezione dei beni personali dai rischi e dalle passività aziendali.  

In quanto unico proprietario di un’azienda, hai una responsabilità illimitata. Di conseguenza, se la tua azienda non è in grado di pagare tutte le sue passività, i creditori a cui la tua azienda deve denaro possono richiedere il rimborso dai tuoi beni personali. 

Società sussidiaria

Una società sussidiaria è una società a responsabilità limitata costituita localmente in cui l’azionista di maggioranza è un’altra società locale o estera.  

A Singapore, le società possono essere interamente di proprietà straniera, il che consente alle società straniere di costituire una società sussidiaria e di possederne il 100% delle azioni. 

Secondo la legge locale, una società sussidiaria è considerata un’entità separata dalla sua società madre estera ed è trattata come una società locale. Pertanto, la società estera e i suoi asset non possono essere ritenuti responsabili per i debiti e le passività della sussidiaria. 

Filiale

Una filiale è un’entità giuridica registrata che viene considerata un’estensione della società madre estera.  

Le filiali sono autorizzate a svolgere qualsiasi tipo di attività commerciale che rientri nell’ambito della società madre e possono rimpatriare i propri guadagni e capitale. Le filiali saranno tassate solo per i guadagni derivanti dalle proprie operazioni. 

Le filiali sono considerate un’entità non residente, il che significa che la sede centrale della società estera sarà ritenuta responsabile per qualsiasi atto od omissione commessi dalla filiale.  

Ufficio di rappresentanza

Un ufficio di rappresentanza (RO) è una struttura temporanea che consente alle aziende straniere di esplorare il mercato o gestire gli affari aziendali senza svolgere alcuna attività commerciale redditizia. 

Gli RO possono solo condurre ricerche di mercato o studi di fattibilità. L’ufficio non è autorizzato a condurre attività commerciali che generano profitti.  

I requisiti per aprire una società a Singapore

L’apertura di una società richiede il rispetto di alcuni requisiti fondamentali, indicati dal Singapore Companies Act, che devono essere verificati attraverso un’agenzia locale alla quale affidarsi in grado di registrare la società presso il Company Register del Paese. I requisiti necessari sono riepilogati di seguito:

  • Essere in possesso della copia notarizzata del passaporto;
  • Certificato di residenza;
  • Il capitale sociale minimo da versare è di 1 dollaro (SGD);
  • La sede della società deve essere situata nel territorio del Paese;
  • È necessaria la presenza di almeno un amministratore e un socio con residenza locale;
  • È obbligatorio apre un conto corrente.

Registrazione al Company Register

Per incorporare una società è necessario conferire uno specifico incarico ad una società locale. Il processo è gestito attraverso l’assistenza Company Register. Infatti, la società deve essere registrata presso questo ente. Dopo la registrazione devono essere pagati i diritti di registrazione.

Dalla registrazione la società riceve un numero univoco (UEN). Si tratta di un codice paragonabile alla nostra partita IVA, da utilizzare per tutte le transazioni effettuate.

Direttore locale

Uno degli aspetti da valutare con attenzione riguarda la necessità di dare incarico ad un amministratore residente a Singapore. Questo potrebbe essere un cittadino singaporiano, un residente permanente o qualcuno con un valido permesso di lavoro o pass per dipendenti. Su questo punto è necessario riflettere, anche in considerazione delle normative antielusive che pone l’Italia sulla costituzione di società estere.

Inoltre, occorre considerare che tutte le società sono tenute a nominare un segretario aziendale entro sei mesi dalla costituzione. Il segretario deve essere residente nel Paese.

Bilancio annuale

Le società residenti sono tenute a presentare un resoconto annuale all’Authority di Regolamentazione Contabile e Societaria (ACRA). Questo è un requisito obbligatorio per garantire che i dettagli della società siano attuali e aggiornati.

Possibilità di aprire senza una presenza fisica

L’intera procedura di costituzione di una società a Singapore può essere gestita senza doversi recare fisicamente nel Paese. Non è inoltre l’intervento di un notaio. Tutti i documenti necessari possono essere firmati anche elettronicamente. Tuttavia, la presenza fisica di almeno un amministratore è richiesta per l’apertura del conto corrente presso un istituto bancario locale. L’unica alternativa è scegliere un istituto bancario italiano presente in loco.

Regime fiscale

Le società (residenti e non residenti) che svolgono un’attività a Singapore sono tassate sul reddito di origine singaporiana quando si verifica e sul reddito di origine estera quando viene ricevuto nel Paese. I non residenti sono soggetti a ritenuta alla fonte su determinati tipi di reddito (ad esempio interessi, royalty, commissioni per servizi tecnici, affitto di beni mobili) quando si ritiene che siano di fonte singaporiana. Si tratta, quindi, di un regime fiscale territoriale.

Residenza fiscale delle società

La residenza fiscale di una società è determinata dal luogo in cui vengono esercitati la gestione e il controllo centrale della sua attività. In genere, questo è inteso come il luogo in cui gli amministratori si incontrano per esercitare un controllo di fatto.

Ad esempio, una società potrebbe essere costituita a Singapore, ma essere considerata non residente se le decisioni vengono di fatto prese in un’altra giurisdizione, come Hong Kong o negli Emirati Arabi. Un fattore per determinare la residenza, ma non necessariamente l’unico, è il luogo in cui la società prende le sue decisioni apicali.  

Aliquota di tassazione ed esenzioni

L’aliquota ordinaria di tassazione del reddito delle società è del 17%. Sono previste particolari forme di esenzione parziale per le start-up. Questo regime incoraggia l’imprenditorialità offrendo alle società di nuova costituzione una parziale esenzione sui loro profitti imponibili nei primi tre anni di attività. Per maggiori dettagli sul regime: “Corporate Income Tax Rate, Rebates & Tax Exemption Schemes

L’anno fiscale coincide con l’anno solare, e la presentazione della dichiarazione dei redditi è un obbligo annuale. La scadenza annuale per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 30 novembre (con riferimento ai redditi dell’anno precedente).

Per le persone fisiche il reddito è tassato a aliquote progressive (per i residenti) fino al 24%.

Novità 2025

Il Paese introdurrà un’aliquota fiscale effettiva minima del 15% per le grandi imprese multinazionali (MNE) con sede a Singapore a partire dal 1° gennaio 2025, in linea con l’impegno del Paese di allinearsi al BEPS 2.0.

L’aliquota si applicherà ai gruppi di imprese multinazionali (“MNE”) rilevanti con un fatturato annuo di gruppo pari o superiore a 750 milioni di euro in almeno due dei quattro esercizi finanziari precedenti.

Plusvalenze

Non vi è alcuna imposta sulle plusvalenze. Laddove vi sia una serie di transazioni o il periodo di detenzione di un bene sia relativamente breve, le autorità fiscali possono ritenere che si stia svolgendo un’attività e tentare di valutare le plusvalenze come profitti commerciali della società.

A partire dal 1° gennaio 2024, in determinate circostanze, i guadagni derivanti dalla vendita o cessione di attività estere da parte di un’entità rilevante che vengono percepiti sono soggetti all’imposta sul reddito se l’entità non ha una sostanza economica adeguata nel Paese o se i guadagni derivano dalla cessione di diritti di proprietà intellettuale esteri. 

Reddito da dividendi

I dividendi sono esenti nelle mani del destinatario. I dividendi di origine estera, gli utili delle filiali e i redditi da servizi derivanti da qualsiasi persona residente fiscale nel Paese sono esenti da imposta se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Il reddito di fonte estera specificato è stato soggetto a tassazione nella giurisdizione estera da cui il reddito è percepito;
  • L’aliquota fiscale nominale della giurisdizione estera da cui viene ricevuto il reddito di origine estera specificato è almeno del 15% al ​​momento in cui il reddito estero viene percepito; e
  • Il Comptroller of Income Tax è convinto che l’esenzione fiscale sarebbe vantaggiosa per la persona residente.

Reddito da interessi

Il reddito da interessi di origine singaporiana è tassabile quando sorge, mentre l’interesse di origine estera è tassabile quando viene ricevuto nel Paese.

Reddito da royalty

Il reddito da royalty di provenienza singaporiana è tassabile quando si verifica, mentre il reddito da royalty di provenienza estera è tassabile quando viene percepita.

Regole CFC

Ad oggi, il Paese non ha specifiche regole sulle Società Estere Controllate (CFC). Ciò significa che le società registrate nel Paese ma che generano reddito all’estero non sono soggette a tasse locali su quel reddito di fonte estera, a meno che non venga rimpatriato nel territorio .

IVA

A Singapore, il sistema IVA è conosciuto come Tassa su Beni e Servizi (GST). Si tratta di una tassa sul consumo applicata sull’importazione di beni e servizi. L’aliquota standard è del 9%, ma ci sono piani per un suo aumento nel prossimo futuro.

Convenzioni internazionali

I residenti fiscali possono godere dei vantaggi degli oltre 90 accordi contro le doppia imposizione (DTA) del paese. Inoltre, i residenti fiscali hanno il vantaggio di ottenere l’accesso ai mercati asiatici più ampi attraverso gli accordi di libero scambio (FTA) completi del paese.

Problematiche legate alla costituzione di una società estera

La costituzione di una società a Singapore deve essere, principalmente, presa in considerazione per coloro che decidono di trasferire la propria residenza fiscale nel Paese, in quanto restare in Italia e costituire/gestire un’impresa estera potrebbe portare a problematiche fiscali importanti. Infatti, la situazione “classica” e prudenziale per costituire una società è di incorporarla nello Stato di residenza fiscale dell’imprenditore.

In alternativa, l’apertura della società deve essere legata ad ipotesi di internazionalizzazione della propria impresa.

Quando questo non accade, ovvero quando l’imprenditore decide di aprire una società in un Paese diverso da quello di residenza fiscale possono venirsi a creare delle problematiche (anche importanti di natura fiscale). Infatti, in questo caso devono essere analizzate ed approfondite le seguenti discipline:

Si tratta di discipline fiscali, per lo più antielusive, che devono essere attentamente analizzate e pianificate in anticipo andando ad individuare possibili soluzioni. Inutile dire che per essere compliance a queste disposizioni sono necessari investimenti importanti.

Pertanto, questo tipo di pianificazione deve essere valutata da parte di imprese già strutturate e con un rilevante budget per andare a strutturare questo tipo di pianificazione. In questo contributo non andremo ad analizzare le singole discipline, rimandandovi agli articoli dedicati.

Consulenza fiscale online

Costituire un’azienda all’estero, in questo caso a Singapore è un passo utile per tutte quelle aziende che desiderano espandersi nel mercato del Sud-est asiatico. Maggiori problematiche, sicuramente, le riscontra l’imprenditore che desidera continuare a vivere ed operare in Italia, con un’azienda estera.

Particolare attenzione deve essere prestata alla normativa sull’esterovestizione societaria (art. 73 del TUIR) oppure alla normativa CFC (legata all’art. 167 del TUIR). Si tratta di normative molto stringenti che vincolano l’apertura di aziende all’estero all’effettuazione di investimenti importanti da parte dell’imprenditore. È importante conoscere queste normative al fine di pianificare al meglio il tuo progetto di investimento.

Se vivi già all’estero ma non sei sicuro di aver seguito la giusta procedura, non indugiare. Preciso anche che noi non ci occupiamo di costituzione di società estere, ma possiamo aiutarti a valutare il tuo progetto imprenditoriale in relazione alla normativa fiscale nazionale e convenzionale con il Paese estero.

Richiedimi una consulenza personalizzata! Con l’apposito servizio di consulenza online potrai consultati direttamente con me. Ho pensato a questo servizio di consulenza dedicato sulla base di tutta l’esperienza avuta sino ad ora su questo argomento.

Fonti:

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
Accedi con il tuo account.

I nostri tools

Importante

Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.