Registri IVA: tenuta e conservazione

HomeIVA nei rapporti con l'esteroRegistri IVA: tenuta e conservazione

I registri IVA (registro fatture emesse, acquisti, corrispettivi) devono essere numerati progressivamente in esenzione dall'imposta di bollo e devono essere conservati sino al termine del periodo previsto per l'accertamento.

I registri IVA previsti dalla normativa fiscale (registro fatture emesse, registro acquisti e registro dei corrispettivi) devono essere numerati progressivamente e tenuti ai sensi dell’articolo 2219 del codice civile, ossia senza abrasioni, cancellature e spazi in bianco, ed in esenzione dall'imposta di bollo.
A seguito dell'entrata in vigore dell'articolo 8 della Legge n. 383/01 è venuto meno l'obbligo di bollatura e vidimazione dei registri Iva, le libro giornale e del libro degli inventari. L'unico adempimento a carico del soggetto obbligato alla tenuta dei registri IVA è la loro numerazione. Per effettuare la stessa è sufficiente che il contribuente attribuisca un numero progressivo a ciascuna pagina prima di utilizzare la stessa.
I registri IVA
I registri previsti dalla normativa IVA (registro fatture emesse, acquisti, corrispettivi, ecc.) devono essere numerati progressivamente in esenzione dall’imposta di bollo e tenuti ai sensi dell’art. 2219, ossia senza abrasioni, cancellature e spazi in bianco. Il numero può essere attribuito a ciascuna pagina prima dell’utilizzo; quindi non è obbligatoria la numerazione per blocchi di pagine. L’Agenzia delle Entrate, con R.M. n.85/E del 2002, ha precisato che la numerazione deve essere progressiva per anno, con l’indicazione in ogni pagina, oltre che del numero, anche dell’anno di riferimento.
I soggetti passivi Iva devono necessariamente predisporre, aggiornare e conservare, ai sensi del DPR n. 633/72 i seguenti registri obbligatori ai fini IVA:

Il registro delle fatture emesse, ex art. 23 DPR n. 633/72;
Il registro dei corrispettivi, ex art. 24 DPR n. 633/72;
Il registro delle fatture ricevute, art. 25 DPR n. 633/72.

Registro delle vendite
Sono soggetti alla tenuta del registro delle fatture emesse (o registro delle vendite) tutti i soggetti passivi IVA (compresi gli enti non commerciali). Mentre, per i contribuenti non obbligati alla tenuta della contabilità ordinaria il registro IVA delle fatture emesse viene utilizzato anche per annotare le altre operazioni effettuate, per chi opera in contabilità ordinaria tale registro si affianca alle normali scritture contabili.
Il registro delle vendite non deve essere preventivamente sottoposto a bollatura (art. 39 del DPR 633/72). Resta fermo l'obbligo di numerazione progressiva delle pagine di cui è composto.Possono essere istituiti più registri o conti sezionali a seconda delle esigenze delle singole imprese.
Ai sensi dell'art. 7 co. 4-quater del DL 357/94, sia la tenuta che la conservazione (art. 1 co. 2-bis del D.L. n. 73/22) dei registri gestiti mediante sistemi elettronici, compreso il registro delle vendite, è considerata regolare anche se i registri non sono stampati o conservati elettronicamente nei termini di legge, a condizione che gli stessi risultino aggiornati sui sistemi elettronici e vengano stampati ove richiesto in sede di controllo dagli organi procedenti ed in loro presenza.
Casi di esonero dalla tenuta del registro delle fatture eme...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Commercio elettronico diretto: la disciplina fiscale

L'ecommerce diretto presenta peculiarità fiscali uniche che lo distinguono dalle tradizionali operazioni di esportazione. Le soglie di fatturato per...

Operazioni extra-UE nell’e-commmerce

La globalizzazione ha reso sempre più comuni le operazioni commerciali tra aziende di diversi paesi, creando opportunità ma anche...

IVA 10% per cessione di fotografie artistiche: quando si applica

La questione dell'aliquota IVA applicabile alla cessione di fotografie artistiche presenta aspetti complessi che coinvolgono sia la normativa nazionale...

Reverse charge in edilizia: guida alla disciplina IVA

Applicazione del Reverse Charge nel settore edilizio

Riaddebito dei costi a cliente comunitario: aspetti IVA

Nell'ambito delle casistiche connesse alle operazioni intracomunitarie ai fini IVA deve essere ricompresa anche la situazione che riguarda il...

Prestazioni sanitarie dei medici: disciplina IVA e fatturazione

Secondo la disciplina IVA non tutte le prestazioni sanitarie dei medici rientrano tra le operazioni esenti da imposta. Mi riferisco alle...