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Proposta irrevocabile di acquisto: di cosa si tratta?

Fisco NazionaleImmobili e Società immobiliariProposta irrevocabile di acquisto: di cosa si tratta?

La proposta irrevocabile di acquisto è una dichiarazione scritta con cui il potenziale compratore presenta al venditore esprimendo la volontà di acquistare un determinato immobile ad un determinato prezzo. È una dichiarazione scritta del potenziale compratore al venditore al fine di dimostrarsi interessato all’operazione di compravendita dell'immobile.

L’acquisto di un immobile è una delle operazioni più significative nella vita di un privato o di un’impresa. Una delle fasi chiave del processo è la proposta irrevocabile di acquisto immobiliare, un atto formale con cui un potenziale acquirente manifesta l’interesse a comprare un immobile, vincolandosi a determinate condizioni. In questo articolo approfondiremo ogni aspetto di questa procedura, analizzando come funziona, quali sono i vantaggi e i rischi per le parti coinvolte, e come affrontare il processo in modo efficace e informato.

Cos’è la proposta irrevocabile di acquisto?

La proposta irrevocabile di acquisto immobiliare è un atto formale con cui un acquirente si impegna ad acquistare un immobile alle condizioni indicate nella proposta stessa. A differenza di una semplice offerta, la proposta irrevocabile vincola il proponente per un periodo di tempo stabilito, durante il quale non può ritirarsi senza conseguenze legali. Essa è spesso accompagnata dal versamento di una somma di denaro come caparra, che dimostra la serietà dell’intenzione di acquisto.

La proposta impegna per un certo periodo di tempo (ad esempio qualche giorno, fino a qualche mese) solo una delle due parti in causa, l’acquirente. Il venditore rimane invece libero durante tale periodo di vendere ad altri. Per questo motivo si definisce proposta di carattere unilaterale. Infatti, il venditore, prima dell’accettazione formale della proposta, può valutare altre offerte giunte dopo la prima che ha ricevuto e scegliere quella che ritiene più conveniente. La proposta decade se alla data fissata nella proposta il venditore non l’ha accettata per iscritto.

Se il venditore accetta la proposta irrevocabile d’acquisto, il documento diventa un contratto preliminare di compravendita. Il denaro versato a titolo di caparra viene scalato dal prezzo finale.

La disciplina di questo istituto è rinvenibile nell’art. 1329 del Codice civile:

“se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto.
Nell’ipotesi prevista dal comma precedente, la morte o la sopravvenuta incapacità del proponente non toglie efficacia alla proposta, salvo che la natura dell’affare o altre circostanze escludano tale efficacia.”

Caratteristiche principali

Per individuare gli elementi essenziali della fattispecie è opportuno effettuare un preliminare inquadramento sui concetti di proposta e accettazione, dunque sulle modalità di conclusione di un contratto. Le caratteristiche fondamentali di una proposta irrevocabile includono:

  • Vincolatività: Il proponente si obbliga per un periodo prestabilito, senza possibilità di recesso. La proposta irrevocabile produce la conseguenza per cui gli eventi soggettivi connessi alla persona del proponente, cioè morte e incapacità sopravvenuta, non fanno venir meno la proposta. Se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta, la revoca è senza effetto;
  • Condizioni dell’acquisto: Vengono specificati il prezzo, le modalità di pagamento e altre eventuali condizioni (come l’ottenimento di un mutuo);
  • Durata: La proposta rimane valida per un determinato periodo, solitamente tra i 15 e i 30 giorni.
  • Effetti legali: Se il venditore accetta la proposta, essa si trasforma in un contratto preliminare, vincolando entrambe le parti.

La non revoca sembrerebbe oggetto di obbligazione, quindi se revoco la tutela dovrebbe essere obbligatoria. Tuttavia, come espressamente precisato dalla legge l’irrevocabilità ha efficacia reale, non obbligatoria, ciò in quanto l’eventuale revoca della proposto resterà inefficace. L’effetto della proposta irrevocabile, dunque, non è quello di far sorgere un’obbligazione risarcitoria in caso di mancato rispetto della clausola, ma quella di rendere l’atto di revoca vano.

Differenze tra proposta irrevocabile e contratto preliminare

Un aspetto cruciale da comprendere è la differenza tra proposta irrevocabile di acquisto e contratto preliminare. Entrambi gli strumenti sono utilizzati nelle trattative immobiliari, ma hanno finalità e implicazioni legali diverse.

CaratteristicaProposta irrevocabileContratto preliminare
VincolativitàSolo per il proponenteVincola entrambe le parti
AccettazioneServe l’accettazione scritta del venditoreConsenso reciproco da entrambe le parti
Effetto legaleVincola il proponente fino all’accettazione del venditoreVincola entrambe le parti a stipulare il contratto definitivo
SanzioniNessuna sanzione se il venditore non accettaSanzioni se una delle parti non rispetta gli accordi

Quando è preferibile usare la proposta irrevocabile?

La proposta irrevocabile è particolarmente utile nelle seguenti situazioni:

  • Competizione tra acquirenti: In contesti dove ci sono più potenziali compratori, una proposta irrevocabile dà sicurezza al venditore che l’acquirente è impegnato seriamente;
  • Tempi stretti: Se è necessario chiudere velocemente la trattativa, la proposta irrevocabile velocizza il processo;
  • Negoziazioni preliminari: Serve a consolidare i termini iniziali senza vincolare subito entrambe le parti a un contratto più complesso.

Come redigere una proposta irrevocabile di acquisto

Redigere una proposta irrevocabile di acquisto immobiliare richiede precisione, chiarezza e attenzione ai dettagli. Ecco i principali elementi che devono essere inclusi:

Identificazione delle parti

La proposta deve riportare in modo chiaro i dati personali dell’acquirente e del venditore, inclusi i loro dati anagrafici e di contatto.

Descrizione dell’immobile

Deve essere presente una descrizione precisa dell’immobile oggetto della proposta. Questa descrizione include generalmente:

  • L’indirizzo esatto dell’immobile;
  • I dati catastali e la planimetria;
  • La destinazione d’uso (abitativo, commerciale, etc.).

Prezzo di acquisto e modalità di pagamento

Il prezzo offerto deve essere indicato in cifre e lettere, insieme alle modalità di pagamento, che possono includere:

  • Pagamento immediato: Il saldo totale alla firma del contratto definitivo;
  • Mutuo: L’acquirente specifica che il pagamento avverrà tramite mutuo bancario;
  • Caparra: La somma versata a titolo di anticipo sulla compravendita, che dimostra la serietà della proposta.

La caparra non deve, necessariamente, essere del 20% sul prezzo d’acquisto, dato che non si è ancora nella fase del preliminare di compravendita, essa resterà bloccata fino alla scadenza o l’accettazione della proposta irrevocabile. In caso di mancata accettazione, la caparra dovrà essere restituita. Normalmente la somma da versare a titolo di caparra varia in relazione al valore dell’immobile. Di solito è intorno al 10% del prezzo dell’immobile.

Indicazioni dell’intermediario

Se l’immobile viene acquistato tramite un intermediario (come agenzia immobiliare o mediatore), nella proposta d’acquisto devono essere inseriti:

  • I dati dell’intermediario;
  • L’entità della relativa provvigione;
  • L’entità delle spese incluse nella provvigione (ad esempio, le imposte);
  • L’indicazione del soggetto o dei soggetti che si faranno carico del pagamento della provvigione stessa.

Termini e condizioni particolari

La proposta deve specificare ogni altra condizione che l’acquirente ritiene fondamentale per l’acquisto, come l’accettazione di eventuali verifiche tecniche o la necessità di ottenere un mutuo.

Durata della proposta

La durata entro cui il venditore deve accettare la proposta. Questo periodo è generalmente compreso tra 15 e 30 giorni.

Sanzioni in caso di inadempienza

Anche se la proposta irrevocabile vincola solo l’acquirente, è possibile includere clausole relative alle conseguenze di eventuali inadempienze, come la perdita della caparra o altre penali.

Accettazione della proposta e conseguenze legali

L’accettazione della proposta irrevocabile di acquisto da parte del venditore è un passaggio cruciale. Una volta che il venditore accetta formalmente, la proposta si trasforma in un vero e proprio contratto preliminare di compravendita, vincolando entrambe le parti a rispettare i termini concordati. Se una delle parti non rispetta gli accordi, può essere soggetta a penali o altre sanzioni, inclusa la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno.

In mancanza di accettazione scritta dopo la data stabilita, la proposta perde efficacia. Il potenziale acquirente può comunque fare un’ulteriore proposta irrevocabile.

La forma scritta e la registrazione

La proposta irrevocabile di acquisto deve essere redatta in forma scritta per avere validità legale. Anche se non è obbligatorio registrarla, è consigliabile procedere alla registrazione presso l’Agenzia delle Entrate per evitare future controversie.

Solitamente viene inserita nella proposta il riferimento al mutuo richiesto dal proponente, indicando che la conclusione dell’operazione di compravendita è vincolata alla concessione del mutuo da parte della banca. In questo caso, la proposta produce i suoi effetti dal momento in cui il potenziale acquirente ha ottenuto il mutuo.

Accettazione

Se il venditore accetta la proposta irrevocabile d’acquisto, diventa un contratto preliminare di compravendita. Il denaro versato a titolo di caparra viene scalato dal prezzo finale.

Rifiuto

Se, invece, il proprietario dell’immobile rifiuta la proposta, l’agenzia o il proprietario, qualora non ci sia stato l’intervento dell’intermediario, restituirà al promettente la cauzione, senza pretendere alcun risarcimento.

Vantaggi e rischi della proposta irrevocabile

Vantaggi per l’acquirente

  • Sicurezza giuridica: Il venditore non può cedere l’immobile ad altri durante il periodo di validità della proposta;
  • Chiarezza nelle condizioni: Tutti i termini dell’accordo sono esplicitati sin dall’inizio.

Rischi per l’acquirente

  • Perdita della caparra: Se l’acquirente si ritira dopo l’accettazione, può perdere la caparra versata;
  • Vincolo temporale: Durante il periodo di validità della proposta, l’acquirente non può acquistare altri immobili senza ritirare l’offerta.

Vantaggi per il venditore

  • Garanzia di serietà: La caparra o l’impegno vincolante dell’acquirente assicurano che la trattativa è seria;
  • Trattative semplificate: Il venditore può negoziare sapendo di avere una base di partenza solida.

Rischi per il venditore

  • Perdita di altre opportunità: Se accetta una proposta, non può vendere l’immobile ad altri durante il periodo di validità della proposta.

Consigli pratici per chi presenta una proposta irrevocabile di acquisto

  1. Rivolgersi a un esperto: La consulenza di un notaio o un avvocato esperto in diritto immobiliare è essenziale per evitare errori;
  2. Controllo dell’immobile: Prima di formulare una proposta, verificare che non ci siano ipoteche o vincoli sull’immobile;
  3. Valutare il mutuo: Assicurarsi di ottenere il mutuo necessario prima di impegnarsi formalmente.

Conclusioni

La proposta irrevocabile di acquisto immobiliare è uno strumento fondamentale per chi desidera acquistare un immobile con serietà e professionalità. Comprendere tutti gli aspetti di questa procedura è cruciale per evitare errori e tutelare i propri interessi.

Domande frequenti

Posso modificare la proposta irrevocabile dopo averla presentata?

No, la proposta irrevocabile non può essere modificata unilateralmente dall’acquirente. Qualsiasi modifica deve essere concordata con il venditore e comporta l’accettazione formale da entrambe le parti.

Cosa succede se il venditore non risponde entro il termine della proposta?

Se il venditore non accetta la proposta entro il termine stabilito, la proposta decade automaticamente, e l’acquirente non è più vincolato. In questo caso, la caparra versata deve essere restituita.

È possibile ritirare una proposta irrevocabile prima della scadenza?

Tecnicamente, una proposta irrevocabile non può essere ritirata prima della scadenza del termine indicato. Tuttavia, se entrambe le parti sono d’accordo, è possibile trovare una soluzione consensuale per ritirare l’offerta.

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    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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