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Modello 730/2025: le principali spese che si possono detrarre

Fisco NazionaleModello 730/2025: le principali spese che si possono detrarre

Il modello 730/2025 è un modello dichiarativo che i lavoratori dipendenti e pensionati sono chiamati a compilare e trasmettere telematicamente entro la scadenza del prossimo 30 settembre 2025. Ricordiamo che, per le detrazioni fiscali è in vigore l’obbligo di tracciabilità. Dall’anno d’imposta 2021 la detrazione degli oneri, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non trova applicazione alle detrazioni relative alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Modello 730/2025

Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei contribuenti che, anche se privi di Sostituto d’imposta, posseggano redditi da lavoro dipendente o assimilato. Nel 2025 si vanno a pagare le tasse sui redditi riferiti all’anno 2024, aggiungendo quanto dovuto allo stato o ricevendo una somma per le tasse pagate in surplus. Quello che fa la differenza per stabilire questo dato è la capienza fiscale. Si tratta della possibilità del cittadino di ridurre le tasse detraendo fiscalmente alcuni tipi di spesa.

La tassa direttamente collegata al reddito del cittadino è l’IRPEF, e tramite il modello 730 si stabilisce esattamente la cifra di tale tassa. Si valuta così se con il proprio lavoro, si è a credito o a debito. Le spese detraibili tramite modello 730 possono essere di diversa natura: spese mediche, spese per ristrutturare casa, spese legate alla scuola o per attività sportive.

Le detrazioni riguardano spese sostenute per sé e per persone fiscalmente a carico e sono applicate dopo aver calcolato l’imposta, incidendo direttamente sul suo ammontare. Sono considerati familiari a carico coloro che nel periodo d’imposta di riferimento hanno conseguito un reddito non superiore ai 2.840,51 euro (compresi gli oneri deducibili). Per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito è invece è di 4.000 euro.

Le detrazioni fiscali possono essere richieste entro 5 anni. Secondo quanto disposto dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza 14889 del 28 maggio 2024, se un contribuente non inserisce una detrazione con la presentazione della dichiarazione annuale, quindi, c’è tempo fino al termine ultimo previsto dalla legge per recuperare l’agevolazione, presentando una dichiarazione integrativa.

Detrazioni: novità 2025 per i redditi superiori a 50.000 euro

Da questo anno saranno 3 le aliquote Irpef e non più 4 e soltanto per l’anno di imposta 2024, si applica una franchigia di 260 euro per le detrazioni con aliquota al 19% per i redditi superiori ai 50.000 euro. La franchigia non trova applicazione per le spese mediche per le quali è prevista la franchigia di 129,11 euro.

Detrazioni fiscali Modello 730/2025

Si parla spesso di deduzioni e di detrazioni fiscali, quando si fa riferimento alle prossime scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

La deduzione fiscale fa riferimento ad un abbattimento del reddito imponibile e quindi con una conseguente aliquota minore dell’IRPEF, mentre con la detrazione fiscale si ottiene un abbattimento dell’Irpef lorda pari ad una determinata percentuale dell’onere detraibile. Sia per quanto riguarda gli oneri deducibili che detraibili sono previste delle soglie entro le quali riconoscere le agevolazioni fiscali. Sono previste anche delle franchigie entro le quali non è riconosciuta l’agevolazione tributaria.

Le detrazioni cui si vuole usufruire devono essere indicate nel Quadro E “Oneri e spese”. Tra le spese da cui si possono ricevere detrazioni fiscali, ricordiamo le più comuni:

  • spese sanitarie per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro;
  • spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
  • spese veterinarie;
  • interessi passivi del mutuo;
  • spese sostenute per pagare l’affitto;
  • spese scolastiche;
  • spese per la frequenza di università pubbliche o private;
  • spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
  • spese per l’assistenza personale di anziani o persone affette da disabilità;
  • attività sportive dei figli;
  • spese notaio;
  • spese veterinarie;
  • asilo nido;
  • spese funebri;
  • intermediazione immobiliare;
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
  • contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
  • premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi.

Il pagamento sia stato effettuato con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. L’obbligo di tracciabilità non trova applicazione per le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale.

Interventi in edilizi

Per quanto riguarda i bonus edilizi, tra le principali detrazioni troviamo:

  • Ecobonus;
  • Bonus ristrutturazioni;
  • Superbonus;
  • Bonus verde;
  • Bonus mobili;
  • Bonus sicurezza;
  • Bonus barriere architettoniche.

Ricordiamo che con il decreto del 16 febbraio 2023 è venuta meno la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.

Spese mediche

Le spese più importanti che si possono detrarre dal modello 730 sono quelle mediche: dal dentista alle visite mediche, ai medicinali. Si possono detrarre fiscalmente le spese solo se si supera annualmente la cifra di 129,11 euro totali. Sono inclusi medicinali, ticket di visite mediche, interventi chirurgici o specialistici, dispositivi medici. Il contribuente ha la possibilità di detrarre il 19% delle Spese Sanitarie sostenute a nome proprio e dei familiari a carico.

Sono inclusi nelle spese anche gli occhiali da vista e le lenti a contatto. E’ bene tenere traccia delle spese tramite codice fiscale, da consegnare al momento dell’acquisto. Ci sono particolari detrazioni anche per persone disabili, che riguardano spese mediche e eventuale assistenza a casa.

Sono aggiunte in questo caso anche le spese per l’acquisto di macchinari particolari, sedie a rotelle, servizi di accompagnamento e trasporto in ambulanza, ma non solo. Anche l’assistenza di infermieri e badanti si può detrarre dalle spese tramite modello 730. Per le cifre esatte bisogna rivolgersi ad un Caf o un professionista abilitato che calcoli il reddito annuale del nucleo familiare. Anche le assicurazioni sulla vita rientrano nelle spese fiscali detraibili.

Ricordiamo che è in vigore l’obbligo di tracciabilità. Dall’anno d’imposta 2021 la detrazione degli oneri, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non trova applicazione alle detrazioni relative alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale

Nelle spese sanitarie, che sono le uniche escluse dall’obbligo di tracciabilità dei pagamenti, rientrano anche le spese veterinarie: spetta una detrazione del 19% sulle spese comprese tra 129,11 e 500 euro per la salute degli animali da compagnia. Discorso a parte va fatto per i cani guida, per cui spetta una detrazione fissa di 1.000 euro. 

In caso di disabilità, le spese mediche vengono dedotte dal 23 al 43% in base al reddito, mentre la detrazione del 19% spetta per tutte le spese sostenute per facilitare autosufficienza ed integrazione, dall’acquisto dei veicoli all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Come richiedere detrazioni fiscali?

Se hai deciso di presentare il modello 730 precompilato, molte spese saranno già presenti nella dichiarazione. Nella dichiarazione dei redditi ordinaria è presente una sezione relativa all’inserimento delle spese detraibili sostenute dal contribuente nel 2022: le spese da portare in detrazione fiscale dovranno essere inserite nel Quadro E – Oneri e spese suddiviso in:

  • Sezione I – spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19% o del 26% (come le spese sanitarie ed erogazioni liberali);
  • Sezione II – spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo;
  • Sezione III – A\B\C – Spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per misure antisismiche, bonus verde, arredo degli immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;
  • Sezione IV – spese per interventi di risparmio energetico;
  • Sezione V – detrazione per inquilini con contratto di locazione;
  • Sezione VI – dati per fruire di altre detrazioni d’imposta.

Documenti da conservare

Dal 2020 è entrato in vigore l’obbligo di tracciabilità dei documenti per beneficiare delle detrazioni, e quindi del rimborso Irpef del 19%. L’obbligo trova applicazione per tutti gli oneri previsti dall’articolo 15 del TUIR.

L’obbligo di tracciabilità dei pagamenti non trova applicazione per:

  • medicinali;
  • dispositivi medici;
  • prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate col Sistema Sanitario Nazionale.

Per le spese effettuate con metodi tracciabili è necessario conservare i documenti cartacei per cinque anni:

  • copia della fattura/ scontrino fiscale;
  • copia del pagamento pos, o altro giustificativo della spesa, come l’estratto conto.

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    Andrea Baldini
    Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
    Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione di Fiscomania nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. [email protected]
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