La Repubblica di Macedonia del Nord, situata nel cuore dei Balcani, è un paese con una ricca storia e una posizione geografica strategica. Confina con la Serbia a nord, con la Bulgaria a est, con la Grecia a sud e con l’Albania a ovest. Questo paese, una volta facente parte della ex Jugoslavia, ha ottenuto l’indipendenza nel 1991 e successivamente ha adottato l’attuale denominazione nel 2019. Sostanzialmente, il Paese funge da ponte tra l’Europa centrale e l’Europa sud-orientale. La sua vicinanza ai paesi dell’Unione Europea (UE) come la Grecia, la Bulgaria e l’Albania, oltre alla sua posizione sulla rotta dei Balcani, lo rende un importante crocevia per gli scambi commerciali e le rotte di trasporto nella regione.
Nel 2004, la Macedonia del Nord ha firmato un Accordo di Stabilizzazione e di Associazione con l’Unione Europea, un passo significativo verso l’integrazione europea. Questo accordo ha aperto le porte a una maggiore cooperazione economica e commerciale con l’UE, favorendo l’accesso ai mercati europei e stimolando gli investimenti nel paese.
Indice degli Argomenti
Come ottenere la residenza
L’ottenimento della residenza in Macedonia del Nord è un processo ben definito che richiede il soddisfacimento di determinati requisiti stabiliti dalle autorità competenti. Per ottenere la residenza nel paese, è necessario presentare una richiesta formale presso l’Ufficio di Immigrazione.
Permesso di residenza per lavoro
Uno dei modi principali per ottenere la residenza è attraverso l’occupazione. Gli stranieri che sono stati assunti da un datore di lavoro macedone possono presentare una richiesta di residenza temporanea o permanente, a seconda della durata prevista del loro impiego. È importante che l’azienda ospitante presenti una lettera di garanzia per l’impiego, i documenti relativi all’attività commerciale e finanziaria dell’azienda e un accordo di lavoro firmato tra l’azienda e il richiedente.
Permesso di residenza per investimento
Un altro modo per ottenere la residenza è attraverso l’investimento. Gli stranieri che desiderano investire nel paese possono presentare una richiesta di residenza temporanea o permanente. L’investimento può riguardare l’acquisto di proprietà immobiliari, l’avvio di un’attività commerciale o l’investimento in progetti strategici. È necessario fornire una documentazione dettagliata sull’investimento, compresi i documenti legali, finanziari e commerciali pertinenti.
È importante notare che il processo di ottenimento della residenza può richiedere del tempo e richiede la compilazione accurata di tutti i documenti richiesti. È consigliabile ottenere il supporto di un consulente legale o di un’agenzia specializzata nel campo dell’immigrazione per guidare e facilitare il processo.
Regime fiscale di tassazione
La Macedonia del Nord guarda all’adesione all’Unione Europea (UE) per una crescita economica continua. La stabilità macroeconomica è stata mantenuta da una prudente politica monetaria, che ha mantenuto la valuta domestica al livello ancorato rispetto all’euro, a scapito dell’aumento dei tassi di interesse.
La tassazione del reddito delle persone fisiche si basa sul loro stato di residenza. I residenti fiscali macedoni sono tassati sul loro reddito mondiale. I non residenti sono tassati sui loro redditi realizzati nel territorio macedone.
La residenza fiscale
Indipendentemente dalla loro cittadinanza, le persone fisiche sono considerate residenti fiscali macedoni se hanno una residenza permanente o temporanea nel paese. Si considera che l’individuo abbia una residenza temporanea se rimane nel paese in modo continuo o intermittente per 183 giorni o più in un periodo di 12 mesi. Se è in vigore un trattato sulla doppia imposizione, il principio di residenza di 183 giorni è applicabile in conformità con le disposizioni del trattato. Un residente fiscale estero è qualsiasi persona fisica che non sia residente fiscale macedone.
Una società è residente ai fini fiscali se è stabilita o mantiene la propria sede nel territorio dello Stato. Le persone giuridiche straniere con sede all’estero sono non residenti ai fini fiscali, ma le loro filiali macedoni sono soggette a imposta su qualsiasi profitto generato nel territorio del Paese se sono considerate una stabile organizzazione per la persona giuridica straniera nel paese.
Tassazione sul reddito delle persone fisiche
Dal 1° gennaio 2023 si applica un’aliquota forfetaria del 10% (una delle più basse d’Europa) sui redditi di lavoro dipendente, sui redditi da lavoro autonomo, sui redditi da royalties e diritti di proprietà industriale, sui redditi da vendita di propri prodotti agricoli, sui redditi da locazione, su capital gain, plusvalenze e redditi assicurativi, nonché altri redditi imponibili non classificati separatamente nella normativa. L’aliquota fiscale applicabile sulle plusvalenze realizzate dai giochi d’azzardo è del 15%.
I residenti fiscali macedoni beneficiano inoltre di deduzioni significative. La deduzione personale base ammonta a circa 2.400 euro annui, mentre ulteriori deduzioni sono previste per familiari a carico, spese mediche e contributi previdenziali. Il sistema non prevede imposte patrimoniali su immobili o investimenti, rendendo particolarmente interessante la posizione per chi possiede patrimoni consistenti.
La tassazione dei capital gains merita particolare attenzione. I guadagni da investimenti mobiliari sono tassati al 10% solo se realizzati entro un anno dall’acquisto. Oltre questo periodo, i capital gains sono completamente esenti da imposte. Questa caratteristica rende la Macedonia del Nord estremamente attrattiva per investitori e trader che operano sui mercati finanziari.
Criptovalute
Per quanto riguarda le criptovalute, la Macedonia del Nord ha adottato un approccio pragmatico e favorevole. Le criptovalute sono considerate beni digitali e la loro tassazione segue le stesse regole dei capital gains tradizionali. I profitti derivanti dalla vendita di Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute sono tassati al 10% solo se realizzati entro 12 mesi dall’acquisto. Le plusvalenze generate su investimenti detenuti oltre un anno sono completamente esenti da imposte, rendendo il paese particolarmente attrattivo per gli hodler di lungo termine.
Tabella di riepilogo
Nella tabella seguente il riepilogo delle aliquote di tassazione per il reddito delle persone fisiche.
| Tipologia di reddito | Aliquota fiscale % |
|---|---|
| – Reddito da lavoro dipendente; – Reddito da lavoro autonomo; – Proventi da royalties; – Reddito dalla vendita dei propri prodotti agricoli; – Proventi da diritti di proprietà intellettuale (IP); – Proventi da locazione e sublocazione di beni mobili e immobili; – Reddito da capitale; – Capital gain | 10 |
| Guadagni da giochi d’azzardo. | 15 |
| Redditi la cui origine non può essere provata. | 70 |
Scadenze dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
| Data di scadenza della dichiarazione dei redditi | La bozza di dichiarazione dei redditi annuale viene predisposta entro il 30 aprile dell’anno successivo. Entro il mese successivo, cioè fino al 31 maggio, il contribuente dovrà confermare la correttezza dei dati inseriti nella bozza di dichiarazione o apportare le opportune correzioni. In caso contrario, i dati sono considerati definitivi. |
|---|---|
| Data di scadenza del pagamento dell’imposta | Entro il 30 giugno dell’anno successivo. |
Vantaggi del trasferimento di residenza per gli italiani
Il trasferimento di residenza fiscale dalla Macedonia del Nord comporta vantaggi immediati e misurabili. Un professionista italiano con redditi annui di 100.000 euro passerebbe da un’aliquota marginale del 43% in Italia al 10% fisso macedone, con un risparmio netto di oltre 30.000 euro annui. Questo calcolo non considera nemmeno l’assenza di addizionali regionali e comunali che in Italia possono raggiungere il 3,33% complessivo.
Il costo della vita rappresenta un ulteriore vantaggio competitivo. Gli affitti in Macedonia del Nord costano circa il 70% in meno rispetto alle principali città italiane, mentre i beni di consumo quotidiani hanno prezzi inferiori del 40-50%. Un professionista può quindi mantenere un tenore di vita elevato con costi significativamente ridotti, amplificando i benefici del risparmio fiscale.
Le procedure per ottenere la residenza sono relativamente semplici. È sufficiente dimostrare la disponibilità di un alloggio, mezzi di sostentamento adeguati e l’assenza di precedenti penali. Il permesso di soggiorno temporaneo può essere convertito in permanente dopo cinque anni di residenza continuativa. La cittadinanza è ottenibile dopo otto anni, consentendo di mantenere quella italiana grazie agli accordi bilaterali esistenti.
Tassazione sul reddito delle società
In linea generale, tutte le società residenti e non residenti che operano attraverso una stabile organizzazione sono tenute a pagare CIT nella Macedonia del Nord. Le entità residenti sono tassate sul loro reddito mondiale. Le entità non residenti, invece, sono tassate sul profitto realizzato attraverso la loro stabile organizzazione situata nel territorio macedone.
La tassazione sul reddito delle società prevede l’applicazione di un’aliquota proporzionale del 10%. La base imponibile per l’applicazione dell’imposta è l’utile realizzato per l’anno in corso, come determinato secondo i principi contabili applicabili, rettificato per l’importo delle spese non deducibili sostenute durante l’anno fiscale.
Le plusvalenze, così come i redditi da dividendi, interessi, affitti e royalties sono trattati come reddito ordinario del contribuente e sono inclusi nella sua base imponibile generale in conformità con le norme e gli standard contabili. L’imposta sul reddito non si applica sui proventi derivanti da dividendi ricevuti da soggetto residenti, a condizione che tale reddito sia stato tassato a livello del contribuente.
Le società macedoni beneficiano di numerosi incentivi fiscali. Le aziende che investono in ricerca e sviluppo possono dedurre fino al 200% delle spese sostenute. Esistono inoltre zone economiche speciali dove l’aliquota societaria può scendere fino al 7% per investimenti superiori a 300.000 euro e la creazione di almeno 20 posti di lavoro.
Molte aziende fintech e blockchain stanno scegliendo la Macedonia del Nord come sede per le loro operazioni europee. Il paese ha sviluppato un quadro normativo chiaro per le attività legate alle criptovalute, distinguendo tra servizi di exchange, wallet provider e mining farms. Le società che operano nel settore crypto beneficiano della stessa aliquota del 10% sui profitti, con procedure di compliance semplificate rispetto ad altri paesi europei.
Regime fiscale semplificato per le imprese
Le aziende (ad eccezione delle società che forniscono servizi bancari, finanziari, assicurativi, nonché servizi nel campo dei giochi d’azzardo e di intrattenimento) possono scegliere di beneficiare del regime fiscale semplificato in base al loro reddito annuo complessivo. A condizione che siano soddisfatti altri criteri prescritti dalla legge, le società si qualificheranno per il regime fiscale semplificato se il loro reddito annuo complessivo da tutte le fonti è compreso tra 3 milioni di MKD e 6 milioni di MKD. Queste società hanno la possibilità di pagare l’1% di tassazione sul loro reddito complessivo da tutte le fonti, come indicato nel conto economico e nel bilancio per il rispettivo anno solare.
Le società in regime fiscale semplificato non possono richiedere l’esclusione dal regime fiscale semplificato, a condizione che il loro reddito annuo complessivo nei tre anni successivi rientri nell’intervallo sopra indicato.
Strategie di espansione per le aziende italiane
Le imprese italiane possono sfruttare la Macedonia del Nord come hub strategico per i mercati balcanici e dell’Europa orientale. L’apertura di una filiale o controllata macedone consente di beneficiare delle numerose convenzioni contro le doppie imposizioni firmate dal paese, ottimizzando la tassazione sui flussi transfrontalieri di dividendi, royalties e interessi.
La costituzione di una società macedone richiede un capitale minimo di soli 100 euro per le società a responsabilità limitata. I tempi di costituzione sono di circa 10-15 giorni lavorativi, significativamente inferiori rispetto ai 30-45 giorni richiesti in Italia. I costi notarili e di registrazione ammontano a circa 500-800 euro, contro i 2.000-3.000 euro tipici del mercato italiano.
Le aziende possono inoltre beneficiare del regime dei prezzi di trasferimento semplificato per transazioni infragruppo fino a 10 milioni di euro annui. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le multinazionali italiane che intendono ristrutturare le proprie catene del valore per ottimizzare il carico fiscale complessivo.
Regime IVA
L’IVA in Macedonia del Nord è un’imposta indiretta che si applica alle vendite di beni e servizi effettuate nel paese. È regolamentata dal Codice dell’IVA del paese, che stabilisce le norme e le tariffe applicabili.
Attualmente, l’aliquota standard dell’IVA è del 18%. Tuttavia, esistono anche aliquote ridotte per determinate categorie di beni e servizi. Ad esempio, l’aliquota ridotta del 5% si applica ai beni di prima necessità, come generi alimentari, farmaci, libri e giornali, mentre l’aliquota ridotta del 0% si applica alle esportazioni di beni e servizi.
Gli operatori economici che raggiungono una determinata soglia di fatturato sono tenuti ad essere registrati per l’IVA. La registrazione per l’IVA consente agli operatori economici di addebitare l’IVA sulle vendite effettuate e di detrarre l’IVA pagata sugli acquisti. Questo sistema di detrazione dell’IVA consente di evitare la tassazione in cascata e di assicurare che l’IVA venga pagata solo sulla parte del valore aggiunto.
La dichiarazione e il pagamento dell’IVA sono effettuati su base periodica. Gli operatori economici registrati devono presentare una dichiarazione IVA periodica, generalmente trimestrale, entro una data di scadenza stabilita. Nella dichiarazione, devono essere indicati i dettagli delle vendite effettuate e dell’IVA addebitata, nonché le detrazioni dell’IVA pagata sugli acquisti. Il pagamento dell’IVA dovuta deve essere effettuato entro la data di scadenza stabilita.
È importante notare che la Macedonia del Nord ha adottato il sistema dell’IVA in conformità con le direttive dell’Unione Europea. Ciò facilita gli scambi commerciali tra il Paese e gli altri paesi dell’UE, poiché le regole e i principi dell’IVA sono armonizzati. Inoltre, la Macedonia del Nord ha sottoscritto accordi di cooperazione con l’UE per combattere l’evasione fiscale e migliorare l’amministrazione dell’IVA.
| Aliquota IVA standard (%) | 18 |
|---|
Convenzioni contro le doppie imposizioni
La Macedonia del Nord ha sottoscritto diverse convenzioni contro le doppie imposizioni (CDI) con vari paesi in tutto il mondo. Queste convenzioni sono accordi bilaterali che mirano a evitare la doppia imposizione dei redditi e a promuovere la cooperazione fiscale tra i paesi firmatari.
L’importanza delle CDI risiede nella creazione di un ambiente favorevole agli investimenti internazionali e al commercio transfrontaliero. Questi accordi forniscono regole chiare e definite per determinare la giurisdizione fiscale sui redditi derivanti da attività transnazionali. Ciò significa che un contribuente che risiede in un paese con cui la Macedonia del Nord ha firmato una CDI può evitare di essere tassato due volte sullo stesso reddito.
Le CDI definiscono anche le regole per l’assegnazione dei diritti di imposizione tra i paesi coinvolti. Questo è particolarmente importante per le imprese multinazionali che operano in più paesi, poiché consente loro di evitare l’eccessiva tassazione dei loro profitti. Le CDI stabiliscono criteri per l’attribuzione dei redditi tra le sedi aziendali e i paesi in cui sono generati, garantendo che i profitti siano tassati in modo equo e in conformità con i principi internazionali.
Inoltre, le CDI promuovono la cooperazione amministrativa tra i paesi firmatari. Ciò include lo scambio di informazioni fiscali tra le autorità competenti per combattere l’evasione fiscale e migliorare l’amministrazione fiscale. Lo scambio di informazioni consente alle autorità fiscali di ottenere una panoramica più completa delle attività finanziarie dei contribuenti e di applicare in modo più efficace le leggi fiscali.
Le CDI possono avere un impatto significativo sul flusso di investimenti e sulle relazioni economiche tra i paesi. Facilitano la riduzione delle barriere fiscali e aumentano la certezza fiscale per gli investitori stranieri. Ciò può incoraggiare gli investimenti diretti esteri e promuovere la crescita economica, nonché favorire la cooperazione e lo sviluppo delle relazioni commerciali tra i paesi.
Aspetti pratici e considerazioni operative
Il trasferimento in Macedonia del Nord, pur vantaggioso, richiede una pianificazione accurata. È fondamentale rispettare i requisiti di sostanza economica per evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ciò significa stabilire una presenza effettiva nel paese, non limitandosi a una residenza formale.
I rapporti bancari sono gestibili attraverso banche locali ben capitalizzate, molte delle quali controllate da gruppi bancari europei. I principali istituti offrono servizi in inglese e spesso in italiano, facilitando la gestione quotidiana per i nuovi residenti. I servizi di internet banking sono efficienti e le carte di credito sono accettate ovunque.
Il sistema sanitario macedone è in fase di modernizzazione, con ospedali pubblici di buon livello nelle principali città e strutture private eccellenti. Molti professionisti italiani scelgono di mantenere un’assicurazione sanitaria privata integrativa per avere accesso a cure specialistiche in Italia quando necessario.
Per approfondire:
- Espatriati: metodi di verifica della residenza fiscale;
- Liste selettive AIRE per i controlli sulla residenza fiscale.
Conclusioni e consulenza fiscale online
La Macedonia del Nord offre vantaggi fiscali significativi sia per le persone fisiche che per le società. Il suo sistema fiscale agevolato, aliquote competitive e agevolazioni fiscali incentivano gli investimenti e l’apertura di nuove imprese nel paese. Inoltre, il Paese presenta un contesto economico e socio-politico favorevole, una posizione strategica e una rete di convenzioni contro le doppie imposizioni che forniscono ulteriori vantaggi agli investitori.
Se stai cercando opportunità fiscali favorevoli e un ambiente imprenditoriale stimolante, quella indicata potrebbe essere una scelta interessante da considerare. Consulta sempre un professionista fiscale o legale per ottenere informazioni e consulenza specifiche prima di prendere decisioni finanziarie o di investimento.
