Gli enti pubblici, in determinate circostanze e a certe condizioni indicate da provvedimenti legislativi o amministrativi, possono prevedere la concessione di aiuti finanziari, sottoforma di sovvenzioni, sussidi, vantaggi o contributi (sia in denaro che in natura), alle imprese e piรน in generale a tutti gli operatori economici, che vengono erogati per diverse finalitร e per il soddisfacimento di determinate esigenze.
Contributi di questo genere vengono definiti โin conto esercizioโ, nel senso che esauriscono la loro funzione nellโarco di un determinato periodo, essendo destinati perlopiรน a sostenere i costi o ad integrare i ricavi relativi ad uno specifico esercizio amministrativo. Accanto a questi, perรฒ, ne esistono anche altri, come i โcontributi in conto capitaleโ e i โcontributi in conto impiantiโ, che presentano strutture e finalitร differenti rispetto a quelli dโesercizio. Inoltre, quelli indicati sono contributi โa fondo perdutoโ, vale a dire che non comportano, in campo ai soggetti percettori, alcun obbligo di restituzione allโente che li ha erogati. Di tutte queste forme di aiuti finanziari ci occuperemo in questo articolo, ponendo particolare riguardo agli aspetti contabili che li caratterizzano.
Classificazione dei contributi pubblici
I contributi di fonte pubblica rappresentano una forma di sostegno che la Pubblica Amministrazione, per specifiche circostanze e a determinate condizioni previste da norme di legge o da provvedimenti amministrativi, stanzia ed eroga alle imprese e in generale a tutti gli operatori economici per determinate finalitร . Tali contributi rientrano tra i cc.dd. โaiuti di Statoโ, intesi come lโinsieme dei vantaggi economici concessi mediante lโerogazione di risorse pubbliche a beneficio dei soggetti che svolgono attivitร economica. Hanno generalmente natura monetaria, ma possono anche sostanziarsi in misure di diversa natura che producono ugualmente benefici in termini economici, come, ad esempio, la concessione di una riduzione dei canoni di affitto o del prezzo di vendita di un bene rispetto alle condizioni praticate dal mercato di riferimento; o ancora un mutuo concesso a condizioni agevolate, uno sgravio fiscale, un esenzione, e cosi via.
Generalmente sono โa fondo perdutoโ, erogati cioรจ senza che incomba sul beneficiario alcun obbligo di restituzione agli enti che li hanno erogati, e sono concessi ex-post, ovvero in un momento successivo al sostenimento di una determinata spesa che gli stessi intendono sostenere o di un progetto che intendono finanziarie.
Limitando la trattazione ai soli contributi erogati in danaro, la distinzione che generalmente viene operata, e che rappresenta lโinsieme dei sostegni economici maggiormente diffusi ed erogati alle imprese, รจ tra: contributi in conto impianti; contributi in conto capitale; contributi in conto esercizio.
Contributi in conto esercizio e in conto capitale
Una prima distinzione di cui occorre tener conto, che si basa sulla diversa destinazione economica del ...
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