Lavoravi come lavoratore frontaliere (dipendente) e ora vuoi continuare in Svizzera come professionista autonomo? Perdi il regime fiscale dei frontalieri e devi gestire doppia imposizione fiscale. Ti spiego partita IVA, base fissa e credito imposte estere.
Lavoravi in Svizzera come dipendente frontaliere e ora hai l'opportunità di continuare la stessa attività come professionista autonomo. Magari il tuo datore di lavoro ti propone di collaborare con partita IVA, o vuoi aprire uno studio tuo. Prima di accettare, devi sapere che cambia tutto a livello fiscale. Perdi il regime agevolato dei frontalieri e entri in un sistema di doppia imposizione che richiede pianificazione attenta. Continui a risiedere in Italia ma lavori in Svizzera come autonomo: questa configurazione ti porta fuori dal regime frontalieri previsto dall'accordo Italia-Svizzera del 2020. Il regime frontalieri si applica infatti solo ai lavoratori dipendenti che rientrano quotidianamente al proprio domicilio nei comuni di confine. I professionisti autonomi seguono regole completamente diverse, disciplinate dall'articolo 14 della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Svizzera del 1976.
Il lavoratore dipendente frontaliere che diventa professionista autonomo perde il regime agevolato frontalieri e deve aprire partita IVA in Italia. Se ha una base fissa in Svizzera per l'esercizio della professione, deve aprire posizione anche in Svizzera. I redditi vengono tassati in entrambi gli Stati, con credito per imposte estere in Italia per evitare doppia imposizione.
Perché perdi il regime fiscale dei lavoratori frontalieri Il regime dei lavoratori frontalieri previsto dall'accordo Italia-Svizzera entrato in vigore il 17 luglio 2023 si applica esclusivamente ai rapporti di lavoro dipendente. L'articolo 2 dell'accordo definisce come frontaliere solo chi svolge attività di lavoro dipendente nell'area di frontiera per un datore di lavoro residente, una stabile organizzazione o una base fissa dell'altro Stato. Quando passi a professionista autonomo, esci automaticamente da questa definizione. I vecchi frontalieri che hanno iniziato a lavorare prima del 17 luglio 2023 beneficiano del regime transitorio con tassazione esclusiva in Svizzera. Questa agevolazione continua a valere anche se cambiano datore di lavoro, purché mantengano il rapporto di lavoro dipendente. Nel momento in cui apri partita IVA e diventi autonomo, questo regime cessa di applicarsi. Non importa da quanti anni lavoravi come frontaliere: il passaggio a professionista ti fa uscire dal regime agevolato. I nuovi frontalieri assunti dopo il 17 luglio 2023 sono già soggetti a tassazione concorrente tra Italia e Svizzera, ma con aliquota ridotta all'80% in Svizzera e franchigia di € 10.000 in Italia. Anche loro perdono questi benefici diventando professionisti. Il lavoro autonomo segue l'articolo 14 della Convenzione del 1976, che prevede regole di tassazione completamente diverse basate sul concetto di base fissa. I...
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