Eventi in streaming in Italia: disciplina IVA 2025

HomeIVA nei rapporti con l'esteroEventi in streaming in Italia: disciplina IVA 2025

Dal 2025 introdotto un criterio di territorialità Iva per gli eventi in streaming in Italia: servizi imponibili Iva se il consumatore è domiciliato o residente in Italia, ex art. 7-quinquies del DPR n. 633/72.

L'approvazione del D.Lgs. n. 180/24 (G.U. del 30 novembre) ha introdotto una nuova disciplina di territorialità relative all'IVA per le prestazioni di servizi rese tramite eventi in streaming. Questa riforma è necessaria per recepire la direttiva 2022/542/Ue. La nuova disciplina è in vigore dal 1° gennaio 2025. L'obiettivo principale è quello di adattare la normativa italiana alle nuove esigenze del mercato digitale e garantire un trattamento equo per le prestazioni culturali e ricreative.
Art. 7-quinquies IVA: nuove regole di territorialità
Il nuovo articolo 7-quinquies del DPR n. 633/72 introduce un criterio specifico per le prestazioni di servizi legate ad attività culturali, artistiche, sportive e simili, quando queste vengono trasmesse in streaming o rese disponibili virtualmente. Secondo la nuova disposizione, tali servizi saranno considerati rilevanti ai fini IVA nel territorio italiano se il consumatore finale è domiciliato o residente in Italia.
Questa modifica rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla normativa precedente, che non prevedeva un criterio così specifico per le prestazioni virtuali. Ora, la residenza o il domicilio del consumatore finale diventa il fattore determinante per stabilire l'applicazione dell'IVA.
Territorialità IVA eventi in streaming dal 2025
Di seguito riepiloghiamo le nuove disposizioni di territorialità IVA, in vigore dal 2025, per l'art. 7-quinquies, lett. b) del DPR n. 633/72:

Rapporti B2B: la territorialità delle prestazioni di servizi per l’accesso a manifestazioni culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative o affini, quali fiere ed esposizioni, e delle prestazioni di servizi accessori connessi con l’accesso, disponendo che tali prestazioni si considerano effettuate nel luogo di svolgimento dell'evento. Dal 2025, la deroga territoriale non si applica nel caso in cui la presenza all’evento è virtuale, con la conseguenza che le prestazioni di servizi in esame si considerano effettuate nel territorio dello Stato secondo la regola generale di cui all’art. 7-ter, comma 1, lettera a), del DPR n. 633/72 (quando il committente è un soggetto passivo ivi stabilito);
Rapporti B2C: luogo impositivo delle prestazioni di servizi relative ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative o affini, quali fiere ed esposizioni, ivi compresi i servizi prestati dall’organizzatore di tali attività, nonché i servizi accessori, stabilendo che tali prestazioni si considerano effettuate nel luogo di svolgimento dell’evento. Dal 2025, se i servizi in esame si riferiscono ad attività trasmesse in streaming o altrimenti rese virtualmente disponibili, l’imposizione avviene nel luogo in cui il committente è stabilito oppure ha l’indirizzo permanente o la residenza abituale.

Implicazioni per i servizi B2C e B2B
Per i servizi venduti a consumatori finali (B2C), il nuovo criterio di territorialità s...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Rimborso IVA assolta in altri Paesi UE: istanza entro il 30 settembre

I soggetti passivi che hanno effettuato operazioni di acquisto di beni rimasti in altri Stati UE o consumati in...

Cessione di immobile strumentale fuori dal pro rata IVA

Quando la vendita (occasionale) di immobili strumentali è esclusa dal pro rata di detrazione e come applicare correttamente l’art....

Costi irrilevanti nelle frodi carosello: indeducibilità IVA e redditi

La Suprema Corte prevede l'indeducibilità totale dei costi nelle operazioni soggettivamente inesistenti, sia per IVA che per imposte dirette. La...

Non imponibilità IVA cessione navi in alto mare: condizioni

Come applicare correttamente l'articolo 8-bis del DPR n. 633/72 per l'acquisto di navi destinate ad attività commerciali e di...

Cessione marchio con diritti IP: IVA e imposta di registro

La cessione di un marchio con i diritti IP collegati integra una prestazione di servizi rilevante ai fini IVA...

Quando le operazioni tra branch diventano rilevanti IVA

L’adesione della casa madre al regime di gruppo IVA pezza l’unitarietà soggettiva anche tra le succursali e le operazioni...