I costi di ricerca e sviluppo rappresentano un’importante voce di bilancio, in particolar modo per le imprese che operano in settori innovativi e ad alto valore aggiunto. In questa voce rientrano una serie di costi che non sono facilmente attribuibili ad uno specifico esercizio contabile, secondo il principio di competenza economica. Per questa ragione il legislatore ha definito delle regole ben precise al fine di limitare la discrezionalità nel trattamento di dette poste contabili.
In quest'ottica, si segnala che, tra le modifiche apportate alla disciplina del bilancio d'esercizio delle società di capitali, il D.Lgs. n. 139/2015 (c.d. "decreto bilanci") è intervenuto andando a modificare i criteri di valutazione degli oneri pluriennali, con particolare riguardo ai costi di ricerca e di pubblicità.
I costi di ricerca e sviluppo: definizione
I costi di ricerca e sviluppo, così come disciplinati anche dal principio contabile OIC 24 sulle immobilizzazioni immateriali, sono quelli sostenuti con l'obiettivo di studiare e acquisire conoscenze per ottenere prodotti, processi e servizi nuovi o migliori rispetto a quelli già utilizzati. Il detto principio definisce i costi di ricerca e sviluppo e li classifica come segue:
Ricerca di base - si tratta di studi, ricerche, esperimenti ed indagini che non hanno un obiettivo specifico e che servono ad accrescere le conoscenze generiche delle imprese. Per tali spese si riscontra la mancanza di un collegamento diretto con la produzione di un bene o un servizio;
Ricerca applicata - si tratta di attività analoghe/similari di quelle rientranti tra le spese per la ricerca di base che hanno tuttavia un preciso obiettivo in termini di produzione di un nuovo prodotto (o di miglioramento di quello già esistente), di un processo o di un servizio;
Sviluppo - si tratta di attività collegata e conseguente alla ricerca applicata e ha lo scopo di mettere in pratica i risultati dell’attività di studio.
Tra i principali costi di ricerca e sviluppo possono essere richiamati: costi del personale impegnato nelle relative attività, costi dei materiali e servizi utilizzati, ammortamenti dei relativi cespiti, costi indiretti (escluse le spese generali e amministrative), oneri finanziari sostenuti direttamente per l'attività di ricerca e sviluppo.
Il trattamento contabile dei costi di ricerca e sviluppo: OIC 24
L’OIC-24 è un principio contabile che disciplina il trattamento delle spese di ricerca e sviluppo nel bilancio di esercizio. In sintesi tale principio prevede che:
I costi di ricerca di base non possono essere ammortizzati e vanno iscritti esclusivamente nel conto economico tra i costi di produzione.
I costi di ricerca e sviluppo applicati possono essere ammortizzati e possono essere iscritti nello stato patrimoniale.
Il periodo di ammortamento delle spese in ricerca e sviluppo applicate deve essere contenuto nei 5 esercizi.
In pratica, tutti i costi di ricerca di base ed applicata devono essere trattati in manier...
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