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Contributo per le Edicole 2024

NewsContributo per le Edicole 2024
Il Contributo Edicole 2024 è un sostegno agevolato per le edicole che vendono esclusivamente giornali e riviste, offrendo fino a 6 milioni di euro per coprire spese come IMU, TASI e altri servizi. Le edicole devono essere registrate con il codice ATECO 47.62.10 e non essere soggette a procedure di liquidazione. Il contributo copre il 50% delle spese sostenute nel 2022, includendo imposte municipali, canoni di locazione, servizi di fornitura e tecnologie digitali. Le domande devono essere presentate online entro il 15 aprile 2024, accompagnate da documentazione e dichiarazione sostitutiva.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 2023 stabilisce che le edicole che vendono esclusivamente giornali e riviste possono richiedere un contributo per le spese sostenute, come IMU, TARI, e altri servizi, fino a un massimo di 6 milioni di euro.

Requisiti per l’accesso al contributo: Per ottenere il beneficio, è necessario che le edicole siano registrate con il codice ATECO 47.62.10 e non siano soggette a procedure di liquidazione volontaria o giudiziale.

Spese riconosciute

Il contributo, pari al 50% delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, al netto dell’IVA ove prevista, è riconosciuto con riferimento alle seguenti voci

  • Imposta municipale unica – IMU;
  • Tassa per i servizi indivisibili – TASI;
  • Canone per l’occupazione del suolo pubblico – COSAP;
  • Tassa per l’occupazione del suolo pubblico – TOSAP (ove istituita dalle
  • amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP).
  • Tassa sui rifiuti – TARI;
  • Spese per canoni di locazione
  • Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica;
  • Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;
  • Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di
  • dispositivi POS.
  • Altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico

Procedura di richiesta

Le domande devono essere presentate tramite procedura telematica sul portale www.impresainungiorno.gov.it, a partire dal 15 Marzo 2024 (ore 10.00) entro il 15 Aprile 2024 (ore 17.00).

Le domande devono includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, redatta e sottoscritta attraverso la suddetta procedura telematica, attestante: il possesso del requisito di cui al comma 2 del presente articolo, le spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, tra quelle indicate al comma 3, le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevuti nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, gli estremi del conto corrente intestato al beneficiario.

La documentazione attestante le spese sostenute deve essere conservata dai soggetti
beneficiari del contributo e resa disponibile su richiesta dell’amministrazione in sede di controllo.

Il titolare o legale rappresentante dell’impresa può per via telematica, accedere tramite le procedure disponibili, nell’apposita sezione dell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” – “Contributo edicole 2023 per spese sostenute nel 2022” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Ogni impresa può presentare al massimo una sola domanda, la stessa dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente con apposita firma CAdes.
In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Approvazione e pubblicazione

Dopo la presentazione delle domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria forma l’elenco dei beneficiari e l’importo spettante per ciascuno, approvato con decreto e pubblicato sul sito istituzionale.

Erogazione del contributo

Il contributo viene erogato tramite accredito sul conto corrente indicato nella domanda di richiesta.

Contatti per l’assistenza

Per assistenza tecnica per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00

Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: [email protected]

Domande frequenti

Quali sono i requisiti principali per accedere al Contributo Edicole 2024?

Per ottenere il beneficio, le edicole devono essere registrate con il codice ATECO 47.62.10 e non essere soggette a procedure di liquidazione volontaria o giudiziale.

Quali spese sono coperte dal contributo?

Il contributo copre spese come IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, telefonia, Internet, e investimenti in tecnologie digitali.

Come posso presentare la mia domanda per il Contributo Edicole 2024?

Le domande devono essere presentate tramite procedura telematica sul portale www.impresainungiorno.gov.it, entro il 15 aprile 2024. È richiesta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e la documentazione relativa alle spese sostenute.

Come viene approvata e pubblicata l’elenco dei beneficiari del contributo?

Dopo la presentazione delle domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria forma l’elenco dei beneficiari e l’importo spettante per ciascuno, approvato con decreto e pubblicato sul sito istituzionale.

Come avviene l’erogazione del contributo una volta approvato?

Il contributo viene erogato tramite accredito sul conto corrente indicato nella domanda di richiesta.

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    Daniela Sechi
    Daniela Sechi
    Laurea triennale in Diritto dell'impresa del lavoro e delle Pubbliche amministrazioni. Iscrizione all'albo dei Consulenti del Lavoro. Mi occupo di aspetti giuslavoristici e pratiche contabili.
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