Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa...

Superbonus 2025: novità e aggiornamenti

Il Superbonus ha rappresentato una delle principali...

Online il nuovo Portale Enea 2024: come funziona

Fisco NazionaleOnline il nuovo Portale Enea 2024: come funziona

Operativo il portale aggiornato bonusfiscali.enea.it dove trasmettere all’ENEA i dati degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.

Il nuovo portale Enea, punto di riferimento per chi ha usufruito dei Bonus casa, è online e operativo a partire dal 26 gennaio 2024. Dalla suddetta data è possibile trasmettere all’all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile le pratiche legate agli interventi edilizi conclusi.

Scatta il timer di 90 giorni dall’attivazione: scade il 25 aprile il termine per inviare la comunicazione degli interventi che accedono alle agevolazioni fiscali, con la data di fine lavori dal 1° gennaio 2024.

L’obbligo di inviare la comunicazione all’Enea, attraverso il portale, è indispensabile per accedere ai bonus fiscali legati ai lavori edilizi.

Spieghiamo come funziona il nuovo portale Enea, come si presenta la comunicazione, quali dati inserire e a chi è rivolta.

Portale Enea

Il Portale dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) – chiamato più comunemente Portale Enea – è il punto di riferimento di chi desidera accedere alle detrazioni fiscali nell’ambito dei bonus edilizi, chiamati anche con il nome di Bonus casa. Si utilizza per comunicare i dati e per l’invio di tutte le informazioni necessarie relative ai lavori edilizi conclusi.

Dal 26 gennaio 2024, è possibile trasmettere telematicamente al sito dell’Enea le pratiche relative agli interventi edilizi conclusi dal 1° gennaio. Il nuovo Portale Enea è online dal 26 gennaio.

L’attivazione del portale Enea, aggiornato al 2024, ha fatto partire il timer dei 90 giorni per l’invio della comunicazione su determinati lavori in ambito edilizio.

Tempo fino al 25 aprile 2024, dunque 90 giorni dalla data di attivazione del portale, per trasmettere all’Enea l’avvio relativo ai lavori conclusi dal 1° gennaio 2024.

Più precisamente, il termine di 90 giorni per la trasmissione degli interventi con fine lavori compresa tra il 1° e il 31 gennaio 2024, viene presa in considerazione la data di messa online del sito.

Come si accede al Portale Enea

Il primo passo è registrarsi sulla piattaforma come:

  • Persona fisica;
  • Persona giuridica;

Se l’utente è già registrato, allora può procedere direttamente con l’accesso, sempre come:

  • Persona fisica, con Spid oppure email e password;
  • Persona giuridica, con le solite credenziali, quindi email e password.

Ricordiamo, inoltre, che Enea ha già da tempo l’Assistente virtuale Virgilio che, sfruttando l’intelligenza artificiale, risponde in tempo reale ai quesiti online sulle detrazioni fiscali relative agli interventi di efficienza energetica.

Il servizio Virgilio è disponibile sul portale ENEA per l’efficienza energetica alla sezione dedicata alle detrazioni fiscali.

Cos’è la comunicazione Enea

La comunicazione Enea è una pratica che deve essere inviata per ottenere i benefici fiscali relativi ai bonus edilizi di efficientamento energetico, ristrutturazione o adeguamento antisismico.

Questa fondamentale e obbligatoria pratica serve a comunicare lo stato di avanzamento e realizzazione dei lavori, secondo i termini e le normative attualmente in vigore.

Quando va fatta

Per il 2024, è iniziato l’intervallo di tempo per inviare la comunicazione dei lavori conclusi dal 1° gennaio.

I cittadini hanno l’obbligo di comunicare i dati per poter accedere ai bonus casa 2024, come l’Ecobonus o il Bonus ristrutturazioni.

L’Ecobonus, infatti, è stato confermato anche per il 2024, con sconti dal 50% al 65%, in base alla tipologia di intervento e fino all’85%, nel caso dei condomini.

La comunicazione deve essere effettuata anche per il Bonus ristrutturazioni e per il Bonus mobili, solo per le spese legate agli interventi di efficientamento energetico.

Quali dati indicare nella comunicazione Enea

Come già detto, la comunicazione deve essere trasmessa dal contribuente o da un suo intermediario entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Una volta ottenuto l’accesso sulla piattaforma, per inviare la comunicazione è necessario indicare i seguenti dati:

  • Dati anagrafici del beneficiario;
  • Dati dell’immobile oggetto dell’intervento;
  • Riferimento di legge per l’agevolazione da applicare;
  • Gli allegati richiesti per la specifica agevolazione.

Per quanto riguarda la scheda descrittiva degli interventi, è costituita da un modello standard che deve essere compilato solo nelle parti di proprio interesse.

Una volta inseriti tutti i dati richiesti, dopo averli controllati e inviato la comunicazione, si riceve la ricevuta di invio che deve essere debitamente conservata.

Tabelle dei lavori e interventi ammessi

Interventi incentivabili con l’Ecobonus:

Interventi incentivabili con i Bonus casa:

Perché inviarla e quali informazioni inserire

La comunicazione Enea deve essere obbligatoriamente inviata per accedere ai bonus e alle agevolazioni fiscali legati ai lavori edilizi come, per esempio, per l’Ecobonus o il bonus ristrutturazioni.

All’Enea, i cittadini devono trasmettere le seguenti informazioni:

  • Ecobonus: i dati degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%);
  • Bonus casa: i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

Cosa succede se la comunicazione viene trasmessa in ritardo

È molto importante trasmettere la comunicazione rispettando i termini previsti. La comunicazione Enea è necessaria per monitorare il risparmio energetico raggiunto grazie agli interventi realizzati.

In base alla sentenza della Cassazione n. 34151/2022, non si possono detrarre le spese per le ristrutturazioni edilizi se la comunicazione viene presentata in ritardo.

Si può comunque riparare ricorrendo all’istituto della remissione in bonis. In sostanza, possibile sanare la propria posizione, se l’adempimento viene effettuato in presenza delle seguenti condizioni:

  • Prima della contestazione della violazione (quindi prima di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza);
  • Entro i termini di presentazione della prima dichiarazione utile, versando anche la sanzione di 250 euro.

Conclusioni

È attivo il portale Enea 2024: dal 26 gennaio è possibile inviare all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile le pratiche legate agli interventi edilizi conclusi.

Entro 90 giorni dalla messa online del portale e, quindi, fino al 25 aprile 2024, si deve trasmettere la comunicazione degli interventi che accedono alle agevolazioni fiscali con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024.

Domande frequenti

Cosa succede se non si fa la pratica Enea?
l mancato rispetto dell’obbligo o della scadenza rischia di far perdere il diritto alle detrazioni relative agli interventi di efficientamento energetico, ecobonus, bonus casa e bonus mobili ed elettrodomestici.

Dove si fanno le pratiche Enea?
Le pratiche Enea possono essere inviate esclusivamente online tramite il portale telematico relativo all’anno di fine lavori. La legge prevede l’obbligo di presentazione dei documenti entro e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori.

Come inviare la documentazione All’Enea?
Bisogna registrarsi al sito dell’Enea facendo il login con le credenziali ottenute, inserire i dati anagrafici e i dati dell’immobile oggetto degli interventi, compilare gli allegati richiesti per la tipologia di intervento portato a termine e inoltrare la comunicazione Enea.

Chi deve inviare la comunicazione all’Enea?
La comunicazione deve essere inviata dal beneficiario del bonus per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Come fare la pratica Enea da soli?
La pratica va svolta esclusivamente online, collegandosi al portale detrazionifiscali.enea.it tramite credenziali Spid o Cie. Una volta effettuato l’accesso si può iniziare la compilazione.

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
Accedi con il tuo account.
I nostri tools

Importante

Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

 

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Classe 1995, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche. Appassionata di scrittura online da sempre, collaborando per la redazione di articoli in materia di diritto, fiscalità e lavoro.
Leggi anche

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è un aspetto cruciale per i datori...

Immobili non locati: alternatività tra IMU e IRPEF

I soggetti che possiedono immobili non locati nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale devono prestare attenzione. Tali soggetti...

Lavoratori italiani all’estero: tassazione e obblighi fiscali

Lavorare all'estero rappresenta una straordinaria opportunità di crescita professionale, che consente di acquisire nuove competenze, ampliare la propria rete...

Reverse charge nella cessione di fabbricati: normativa

La cessione di fabbricati nell'esercizio dell’attività di impresa o professionale costituisce operazione rilevante ai fini dell'Iva. Questo tipo di...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa per i proprietari immobiliari in Italia. Negli ultimi anni, la normativa sull'esenzione...

Finta malattia del lavoratore: social network e licenziamento 

L'uso dei social media è ormai parte integrante della vita quotidiana, ma i contenuti pubblicati possono avere ripercussioni anche...