La certificazione unica รจ un documento che attesta i redditi derivati da lavoro dipendente o autonomo, in relazione ad uno specifico periodo di imposta, in cui il lavoratore ha percepito redditi. Di seguito andiamo a vedere come si preleva la certificazione dal cassetto fiscale del lavoratore.
La certificazione unica รจ uno strumento con cui i committenti, sostituti di imposta, ovvero i datori di lavoro, confermano quali sono stati i redditi da lavoro dipendente o autonomo inerenti ad un determinato periodo. Il documento viene, infatti, fornito dagli stessi datori di lavoro ai dipendenti o agli autonomi che hanno prodotto reddito ogni anno. Questo documento ha natura obbligatoria ed รจ fondamentale affinchรฉ il prestatore dell’attivitร lavorativa – lavoratore dipendente o autonomo – possa andare a dichiarare correttamente i suoi redditi.
La presentazione della dichiarazione dei redditi, anche precompilata, infatti, passa attraverso la comunicazione dei dati dei redditi erogati da parte dei sostituti di imposta, che sono chiamati a compilare, trasmettere telematicamente, e consegnare ai propri prestatori, la certificazione unica. La consegna della certificazione unica per il periodo di imposta 2023 deve essere effettuata entro il 16 marzo 2024.
Ma cosa accade se, da lavoratore autonomo o dipendente, sei sprovvisto di certificazione unica fornita dal datore di lavoro? In questo caso รจ possibile prelevare la certificazione unica direttamente dal cassetto fiscale, grazie alle nuove disposizioni telematiche. Vediamo nel dettaglio in questo articolo come procedere.
Va perรฒ ricordato che per il datore di lavoro รจ obbligatorio presentare questo documento all’Agenzia delle Entrate e al lavoratore, e in mancanza si puรฒ incorrere anche in diverse sanzioni.
Indice degli Argomenti
Certificazione unica: di cosa si tratta
La certificazione unica รจ un documento decisamente importante, perchรฉ dichiara quali sono i compensi, sotto forma di reddito, che un’azienda eroga a dipendenti e collaboratori autonomi. Il datore di lavoro รจ obbligato a provvedere entro una certa data ogni anno a emettere la certificazione unica e consegnarla ad ogni lavoratore, in relazione all’anno fiscale trascorso. La certificazione unica deve anche essere inviata tempestivamente all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo di ogni anno. In alcuni casi la scadenza รจ fissata piรน avanti, fino al mese di novembre, per i redditi che non riguardano il modello 730.
Il documento รจ importante sia per il datore di lavoro, che cosรฌ dichiara al fisco quali sono i redditi percepiti dal dipendente, sia per il lavoratore subordinato o per il collaboratore autonomo, perchรฉ contiene tutte le informazioni da presentare in sede di dichiarazione dei redditi, per esempio tramite modello 730. Tutte le aziende, imprese, datori di lavoro o soggetti autonomi che si avvalgono di dipendenti o di collaboratori esterni devono necessariamente provvedere alla presentazione di questo documento, che per il fisco รจ importante anche per accertare le dichiarazioni stesse dei lavoratori.
Certificazione unica e controlli del fisco
La certificazione unica รจ uno strumento che dichiara chiaramente quali sono i redditi percepiti dai soggetti che lavorano per una determinata azienda. Per questo motivo si tratta di uno strumento utile per il fisco per verificare che non ci siano incongruenze tra quanto dichiarato dall’azienda e quanto presentato dai lavoratori in sede di dichiarazione dei redditi.
A questo proposito รจ utile ricordare che tutti i lavoratori sono tenuti annualmente a presentare una dichiarazione dei redditi, tramite per esempio modello 730, che riporta al fisco tutte le informazioni relative al lavoro svolto durante l’anno. Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo strumento, il modello 730 precompilato, che permette di velocizzare questa procedura, perchรฉ il cittadino puรฒ semplicemente confermare i dati giร presenti nella precompilata.
Certificazione unica nel cassetto fiscale del contribuente
Il cassetto fiscale รจ messo a disposizione a tutti i cittadini dal portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per verificare le informazioni relative alla propria posizione verso il fisco. Il cittadino puรฒ accedere al proprio cassetto fiscale accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso il sistema di identitร digitale, utilizzato per moltissime piattaforme pubbliche online.
Basta recarsi alla voce โServizi Fisconlineโ e successivamente cercare โconsultazioniโ e โcassetto fiscaleโ per poter accedere a tutte le informazioni citate prima, e visionare anche le dichiarazioni fiscali, nello specifico โcertificazione unicaโ. Risulta possibile accedere a queste informazioni relative anche a diversi periodi di imposta, e per i cittadini questa รจ una soluzione utile nel momento in cui si รจ sprovvisti di certificazione unica. Caso classico รจ quello del lavoratore dipendente che ha bisogno della Certificazione rilasciata dal suo datore di lavoro, oppure del professionista (dotato di partita IVA) che vuole verificare le certificazioni ricevute dai suoi committenti, per la compilazione della voce “ritenute di acconto subite” nella sua dichiarazione dei redditi.
Informazioni contenute nella CU
La certificazione unica (CU) contiene importanti informazioni relative al lavoratore e al sostituto di imposta, come ad esempio i dati dei soggetti, i dati di natura fiscale e previdenziale collegati ai redditi che vengono percepiti. La CU รจ importante anche perchรฉ riporta correttamente i dati relativi alle imposte IRPEF che sono state trattenute ai dipendenti o ai collaboratori, oltre ai contributi di tipo previdenziale cumulati a fini pensionistici. In fase di dichiarazione dei redditi, il cittadino deve poter presentare anche la certificazione unica, per questo motivo รจ importante tenere presente che il datore di lavoro deve necessariamente fornirla ai lavoratori, e in mancanza, il dipendente puรฒ comunque accedervi tramite cassetto fiscale.
La certificazione unica puรฒ essere presentata dal sostituto di imposta in forma digitale oppure cartacea, e solitamente non รจ il lavoratore a richiederla, ma il datore di lavoro a fornirla. In mancanza della CU si puรฒ incorrere in errori piรน o meno gravi e mancanze per la dichiarazione dei redditi, e eventualmente per il calcolo dello stato reddituale famigliare complessivo, l’ISEE.
Sanzioni per la mancata presentazione
Per il sostituto di imposta tuttavia esiste il rischio di incorrere in sanzioni nel caso in cui non proceda alla presentazione della certificazione unica, come abbiamo visto in questo articolo (“Sanzioni certificazione unica: calcolo e ravvedimento“):
La sanzione viene comunque ridotta quando si provvede a rimediare all’errore per tempo, indicativamente entro 60 giorni dall’errore o dalla mancanza. Il sostituto di imposta quindi รจ obbligato alla presentazione, tuttavia, le date di scadenza della CU possono variare. In particolare:
- 16 marzo 2024: scade il termine per l’invio della certificazione unica, per i redditi da lavoro dipendente ed assimilato;
- 30 novembre 2024: la scadenza in questo caso รจ relativa alla presentazione della certificazione unica autonomi, da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Conclusioni
Andando a schematizzare, per prelevare la certificazione unica dal proprio cassetto fiscale, รจ necessario seguire alcuni passaggi specifici:
- Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate: Prima di tutto, devi accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando una delle seguenti credenziali: SPID (Sistema Pubblico di Identitร Digitale), Carta d’Identitร Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Entrare nel cassetto fiscale: Una volta effettuato l’accesso alla tua area riservata, dovrai entrare nel cassetto fiscale.
- Consultare le dichiarazioni fiscali: Nel menu a tendina, clicca sulla sezione “Consultazioni” e poi sulla voce “Dichiarazioni fiscali“.
- Accedere alla certificazione unica: All’interno delle “Dichiarazioni fiscali“, troverai la voce “Certificazione Unica“. Cliccandoci sopra, potrai visualizzare e scaricare il modello CU 2024, cosรฌ come i modelli delle annualitร passate.