Il bonus trasporti è una iniziativa messa in campo dallo stato per garantire dei voucher ai cittadini per l’acquisto scontato di un abbonamento del trasporto pubblico. Per poter accedere allo sconto è necessario avere un reddito annuo, derivante dalla dichiarazione dei redditi, inferiore a 35.000 euro. Il bonus consente uno sconto massimo di 60 euro per ogni persona, da utilizzare esclusivamente per il trasporto pubblico. Per accedere al sostegno è necessario utilizzare la piattaforma ufficiale dell’iniziativa, tramite SPID. Il fondo a disposizione per l’iniziativa recentemente è salito a 190 milioni di euro, con l’arrivo del Decreto Aiuti bis. Ad oggi si contano almeno 728.000 voucher emessi in tutta Italia.

Cos’è il bonus trasporti?

Il bonus trasporti pubblici è un sostegno in denaro di importo pari a 60 euro per studenti, lavoratori e pensionati, con un reddito inferiore a 35mila euro. Si tratta di un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

L’erogazione del bonus avviene tramite voucher, ed è disponibile per chiunque decida di comprare un abbonamento ai mezzi pubblici, non è valido invece per la copertura delle singole corse. Il sostegno arriva ad un massimo di 60 euro di importo, e si può richiedere solamente se si rientra entro 35.000 euro di reddito annuo.

Chi può accedere ai voucher?

Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini che presentino una apposita domanda di accesso, sotto forma di voucher. In linea generale, possono accedervi le persone fisiche che hanno raggiunto, nell’anno 2021, un reddito inferiore a 35.000 euro. Si tratta di una platea piuttosto vasta di beneficiari, tuttavia per poter richiedere la misura è necessario acquistare un abbonamento in questi mesi, ovvero entro il 31 dicembre 2022.

Risulta possibile acquistare un abbonamento per il trasporto pubblico per sé oppure per i figli a carico minorenni. Per i figli a carico maggiorenni invece, la domanda di accesso non va presentata dai genitori, ma da questi ultimi. Per certificare di rientrare tra i beneficiari, è necessario presentare una autocertificazione per dimostrare la situazione reddituale inferiore a 35.000 euro l’anno.

Come funziona?

Con il voucher è possibile procedere all’acquisto di diversi abbonamenti, purché di trasporto pubblico, e il buono è nominativo, non vendibile e non cedibile a terzi. Possono accedere al voucher coloro che acquistano i seguenti pacchetti:

  • Abbonamenti annuali o mensili per il trasporto pubblico locale;
  • Abbonamenti annuali o mensili per il trasporto pubblico regionale;
  • Abbonamenti annuali o mensili per il trasporto pubblico interregionale;
  • Servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Nell’ultimo caso sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club exclusive, salotto, premium, working area o business salottino. Come anticipato, il buono è disponibile anche per soggetti minorenni, purché i genitori presentino correttamente la domanda di accesso al sostegno.

Va ricordato che il sostegno consente di chiedere solamente un unico voucher, con importo di agevolazione massimo di 60 euro. Non è possibile quindi sommare due voucher per acquistare lo stesso abbonamento.

Come richiedere il bonus trasporti

Per accedere al sostegno è necessario accedere al sito ufficiale dell’iniziativa, ovvero www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, e presentare richiesta telematica online accedendo con il proprio SPID. Una volta effettuata la procedura telematica, il beneficiario disporrà di un apposito codice QR con cui presentarsi in biglietteria per l’acquisto dell’abbonamento. Il bonus può essere speso esclusivamente presso un unico gestore dei servizi di trasporto pubblico.

Con questo codice è infatti possibile richiedere lo sconto direttamente al momento dell’acquisto dell’abbonamento, purché questo rientri tra le casistiche viste sopra. Non è possibile utilizzare il codice più di una volta, ovvero non è disponibile il bonus trasporti per acquistare singoli ticket di viaggio, o per singole corse.

Il QR Code è valido per un unico acquisto, ed è utilizzabile solamente nel mese in cui è stato emesso. Va ricordato che gli operatori allo sportello non possono rifiutarsi di accettare l’utilizzo di questo codice per applicare lo sconto di importo massimo di 60 euro previsto dall’iniziativa. La domanda può essere presentata a titolo personale, oppure per conto di un minore, effettuando l’accesso sul portale è possibile scegliere l’opzione preferita. Il bonus, infatti, reca il nominato del beneficiario è ed utilizzabile per un unico abbonamento, non è cedibile e non rappresenta reddito imponibile fiscalmente (e nemmeno ai fini ISEE)

Durata dell’agevolazione

L’agevolazione ha durata sino al 31 dicembre 2022 o fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili. Il buono ha validità limitata esclusivamente al mese di emissione e può essere utilizzato anche per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile con partenza dal mese successivo.

Domande frequenti

Quanti voucher sono stati emessi?

Secondo i recenti dati comunicati dal Ministero del Lavoro, ad oggi sono circa 728.000 i voucher emessi per il bonus trasporti. In particolare, va evidenziata la situazione nella città di Milano, per cui solamente nelle prime 4 ore di erogazione del sostegno, sono state registrate mille richieste.

Salgono in questi giorni a 110.000 le richieste presentate solamente a Milano per l’accesso al sostegno, una cifra inaspettata per l’iniziativa. Nella stessa situazione si trovano anche altre città italiane. Un altro esempio è Venezia, con richieste che hanno raggiunto in totale il valore di 400.000 euro solamente in questa città.

E’ possibile annullare un bonus trasporti già emesso?

Il potale ufficiale dell’iniziativa risponde a questa domanda: è possibile annullare un voucher già emesso, ovvero il richiedente può annullarne l’emissione e richiederne un’altra nello stesso mese. Per procedere è necessario accedere al portale e cliccare su “Visualizza buono”, e procedere alla cancellazione.

E’ possibile chiedere un ulteriore buono nei mesi successivi?

Il regolamento prevede che sia possibile richiedere una erogazione del bonus al mese, per cui è possibile chiedere un altro voucher in un mese successivo, con limite di 60 euro, purché non siano terminati i fondi dell’iniziativa.

Il bonus trasporti è cumulabile con altre iniziative o sconti?

, questo sostegno può essere cumulabile anche con altre agevolazioni che il beneficiario eventualmente presenta, al momento dell’acquisto. Non è possibile invece utilizzare nello stesso momento due buoni trasporti dalla stessa persona.

Risulta possibile chiedere un buono per sé e uno per il figlio, accedendo alla piattaforma?

No, secondo il regolamento dell’iniziativa accedendo alla piattaforma è possibile richiedere un unico buono, da utilizzare per sé oppure per il proprio figlio, se minorenne. Ulteriori richieste necessitano di un altro accesso al portale.


Fonti:

Di seguito i decreti legge e interministeriali di riferimento per il Bonus Trasporti pubblici.

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