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Modello F24 editabile con istruzioni di compilazione

Modello di pagamento F24 unificato, come si compila? Istruzioni e modello F24 editabile / compilabile gratis in PDF. [f24]

Modello di pagamento unificato F24 (versione editabile)

Download allegati gratis: 


Il versamento di imposte, ritenute, tributi, contributi e premi deve essere effettuato utilizzando la delega irrevocabile di pagamento “modello f24”. Per visualizzare e/o stampare il modello editabile è necessario cliccare alla voce precedente su download allegati.

Modello F24 Editabile da scaricare per il pagamento di imposte e tasse erariali, contributi previdenziali, tributi locali e accise.

Tutte le informazioni per la compilazione del mod. F24, download del modello editabile online con stampa in PDF pronto da portare in banca per il pagamento.

Se devi effettuare il pagamento di imposte e contributi previdenziali devi necessariamente conoscere e saper compilare il modello F24. Si tratta del principale strumento di pagamento amministrativo utilizzato per liquidare:

  • Imposte. Si tratta principalmente di IRPEF, IVA, IRAP, IRES, e imposte regionali e comunali;
  • Contributi previdenziali. Si tratta principalmente di contributi Inps, gestione commercianti e artigiani, oppure gestione separata. Ma anche i versamenti relativi alla Cassa Geometri;
  • Inail. I premi Inail annuali relativi alle attività economiche che hanno lavoratori dipendenti;
  • Imposte e tasse Comunali. Si tratta principalmente di IMU, TASI e TARI.

Se ti trovi a dover effettuare il pagamento di uno di questi tributi, oneri e tasse, il principale strumento da utilizzare è proprio l’F24. Tuttavia, la compilazione di questo modello di versamento non è semplice ed è una delle principali difficoltà con cui si contrano i contribuenti. Per questo motivo, al fine di agevolare questo adempimento, di seguito puoi trovare il link per scaricare il modello editabile e le istruzioni di compilazione. Inoltre, ti indicherò passo per passo come arrivare a redigere il modello ed effettuare il pagamento in sicurezza. Evita di commettere errori e prosegui la lettura di questa guida.


Modello F24 compilabile online: base ed accise ed ELIDE

Il modello di pagamento F24 è disponibile in alcune diverse varianti. In particolare, esistono comunemente 3 modelli di pagamento F24, da utilizzare per differenti casistiche di versamento. In particolare:

  • Il modello base. Modello utilizzato dalla maggioranza dei contribuenti per il versamento di imposte tributi e contributi previdenziali;
  • Il modello Accise. Modello che si differenzia dal precedente perché contiene una sezione apposita per il versamento delle accise, dei tributi dei Monopoli ed altre somme. Utilizzando questo modello non sono ammessi importi in compensazione;
  • Versamenti con elementi identificativi (c.d. F24 Elide“). Modello di pagamento predisposto per consentire il corretto adempimento tributario del versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione. Ma anche per il pagamento dell’imposta sui veicoli a motore (c.d. “super bollo“). Oppure per altre specifiche tipologie di versamento per le quali sono necessarie informazioni non riportabili nell’F24 ordinario.

Il primo passo da compiere, quindi, è quello di individuare correttamente la tipologia di modello da utilizzare a seconda dell’imposta o del contributo che devi versare.


Quali imposte è possibile pagare con il modello F24?

Il modello di pagamento F24 editabile è utilizzabile dai contribuenti per effettuare il versamenti delle seguenti imposte, tasse, contributi previdenziali, tributi locali e accise. Andiamo ad analizzare, quindi, in dettaglio tutte le imposte che possono essere liquidate all’interno del modello di pagamento. In particolare, si tratta delle seguenti imposte:

  1. Irpef – Imposta sul reddito delle persone fisiche;
  2. Ires –  Imposta sul reddito degli enti societari;
  3. Irap – Imposta regionale sulle attività produttive;
  4. Iva – Imposta sul valore aggiunto;
  5. Imu e Tasi – Imposte patrimoniali legate al possesso di beni immobili e di terreni (Imu);
  6. Tari – Imposta sui rifiuti;
  7. Addizionali regionali e comunali;
  8. Ritenute alla fonte – Ritenute a titolo di acconto e a titolo di imposta;
  9. Imposte sostitutive sul reddito e sull’Iva;
  10. Contributi Inps, Inail, Enpals;
  11. Infine, interessi e sanzioni relativi al ravvedimento operoso, al controllo formale della dichiarazione, agli avvisi di accertamento o alla conciliazione giudiziale.

F24 editabile online: compilazione del modello e istruzioni

Arrivato a questo punto sicuramente sei in grado di capire il quale modello di pagamento F24 fa al caso tuo e quale imposta devi versare. Non ti resta che iniziare a compilare il modello. Per semplificarti il tutto ho pensato di renderti disponibile alla fine di questa guida il modello editabile dell’F24, da scaricare. In questo modo ti sarà sufficiente seguire i passi seguenti per la compilazione e per la liquidazione del modello.

Compilazione della sezione dedicata ai dati anagrafici del contribuente

Parte descrittiva modello F24 online
Parte descrittiva modello di pagamento F24 online

La prima parte del modello è dedicata all’indicazione dei dati anagrafici del soggetto che effettua il versamento. Deve essere considerato che i dati anagrafici dal inserire sono quelli del soggetto per cui si vuole che siano accreditati quei tributi. Anche se il pagamento può essere effettuato anche da un soggetto diverso da quest’ultimo (classico caso è quello dei genitori che effettuano il pagamento per conto del figlio, ove i dati da indicare sono quelli del figlio, soggetto a cui si vuole che si accreditati quei tributi). Nei dati anagrafici devi riportare il nome e cognome del soggetto. Inoltre, con particolare attenzione devi riportare il codice fiscale, ed il domicilio fiscale.

Compilazione della sezione dedicata alla parte numerica del modello

Parte numerica modello F24
Parte numerica modello di pagamento F24

La parte numerica del modello è sicuramente quella più complessa, perché la sua compilazione è particolare, ed è molto facile commettere degli errori. Molta attenzione deve essere dedicata all’indicazione dei codici tributo, ma di questo ti parlerò nel prossimo paragrafo in dettaglio. Quello che voglio indicarti adesso è che devi fare attenzione ad individuare la sezione del modello che fa al caso tuo. Il modello di pagamento F24 Editabile è, infatti, suddiviso in tre parti, ovvero:

  • La prima riguarda i tributi erariali (IRPEF, IRES, IVA, e ritenute fiscali);
  • La seconda parte del modello online riguarda i versamenti previdenziali;
  • La terza parte riguarda il versamento di tributi comunali, ed infine puoi trovare una sezione dedicata al versamento dell’Inail.

Ogni riga del modello editabile deve esser utilizzata per un singolo tributo. Inoltre, per ogni codice tributo può esserci una sola sezione in cui può trovare collocazione. Se vi fossero più codici tributo da utilizzare per ogni sezione devono essere utilizzati più modelli separati.

Per i versamenti con cadenza periodica nel campo rateazione/regione/provincia/mese rif., andrà indicato il mese di riferimento. Per esempio per le ritenute lavoro dipendente di gennaio occorre scrivere 0001. Oppure se si tratta di un rateizzo, si indicherà il numero della rata che si sta pagando rispetto al totale delle rate. Ad esempio: pagamento della prima rata di 3 si scriverà 0103.

Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio:

  • Se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso;
  • Se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto.

Ricerca dei codici tributo

Per il versamento di ogni tributo, è necessario utilizzare specifici codici tributo. Si tratta di codici univoci ed identificativi dell’imposta o del tributo da versare. I codici tributo li potrai trovare in maniera esaustiva accedendo al link del sito dell’Agenzia delle Entrate a cui ti rimando.


Come si effettua il pagamento del modello F24?

È possibile effettuare il versamento delle somme dovute ad ogni singola scadenza anche utilizzando più modelli di pagamento F24. Detto questo, di seguito andiamo ad analizzare le regole che disciplinano le modalità di versamento del modello per i soggetti titolari di partita IVA, ma anche per i privati. Nella tabella seguente abbiamo riepilogato le principali casistiche che si possono verificare nella pratica quotidiana.

Tabella pagamento modello F24

CASISTICAMODALITA’ DI PAGAMENTO
Privati: versamenti di importo inferiore a 1.000 euro, in assenza di compensazioneIn questo caso il modello può essere pagato attraverso presentazione cartacea presso istituti di credito, o Poste (D.L. n. 66/14).
– Modello F24 precompilato dall’ente impositore; oppure
– Beneficiari di agevolazioni fiscali riconosciute sotto forma di crediti d’imposta, utilizzabili in compensazione esclusivamente presso gli agenti della riscossione

In questo caso il modello può essere pagato attraverso presentazione cartacea presso istituti di credito, o Poste (circolare n. 27/E/2014).
Versamento di modelli F24 con saldo superiore a 1.000 euroIn questo caso il pagamento dei modelli F24 può essere effettuato attraverso l’utilizzo di un canale telematico proprio. Faccio riferimento ad esempio al servizio di home banking del proprio conto corrente bancario o postale. Oppure ad un canale telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel / Fisconline).
Modelli presentati da soggetti dotati di partita IVAIl pagamento dei modelli F24 può essere effettuato attraverso l’utilizzo di un canale telematico. Ad esempio il servizio di home banking del proprio conto corrente bancario o postale. Oppure ad un canale telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel / Fisconline).
Versamento di modelli F24 a saldo zero (completamente compensato con credito di imposta)Il pagamento dei modelli F24 può essere effettuato attraverso l’utilizzo del canale telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel / Fisconline). Non può essere utilizzato l’home banking. È possibile delegare ad effettuare il pagamento per tuo conto un intermediario abilitato (es. un dottore Commercialista).
Versamento di modelli F24 in compensazione con saldo positivo (compensazione parziale con credito di imposta)Il contribuente ha a disposizione tutti i canali telematici per effettuare l’invio: home banking, Fisconline e Entratel. Anche in questo caso non è possibile presentare l’F24 cartaceo per il pagamento presso un istituto di credito.

Modelli F24 di importo superiore a mille euro

Ebbene, nel caso in cui nel modello non siano esposte compensazioni, sarà sufficiente suddividere l’importo da versare (ove superi la soglia di 1.000 euro) in più deleghe di pagamento F24. Questo in modo tale da consentire il consueto versamento della delega presso gli sportelli bancari. Se il pagamento complessivo di 2.000 euro viene suddiviso in due modelli F24 di 1.000 euro l’istituto bancario non potrà rifiutarsi di eseguire il pagamento del modello in modalità cartacea.

Nei casi in cui, invece, la delega di pagamento F24, sia a saldo zero per l’utilizzo in compensazione di crediti, il contribuente potrà modificare la delega, modificando l’importo del credito utilizzato in compensazione. In questo modo il modello non risulterà più a saldo zero, ma con saldo a debito positivo. In questo caso il contribuente potrà farsi assistere nel pagamento del modello dal proprio consulente (Commercialista, ecc) che lo effettuerà per suo conto tramite i canali telematici dell’Agenzia, richiedendo un costo aggiuntivo per il servizio fornito.


La rateazione dei tributi

Il modello di pagamento F24 consente anche di effettuare il pagamento in forma rateale di imposte e contributi. Naturalmente per poterlo fare questo deve essere previsto dalle modalità di pagamento di ogni singolo tributo.

Per farti un esempio pratico, se hai deciso di pagare ratealmente le somme dovute a titolo di saldo e primo acconto imposte, puoi ripartire le somme in rate mensili di pari importo. Sulle rate successive alla prima dovranno essere poi aggiunti gli interessi di rateazione. Per farti capire, ti sto indicando le somme che derivano dalla tua dichiarazione dei redditi. In dettaglio, la rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi che, sulla base della dichiarazione, sono dovuti a titolo di saldo o di acconto.


Le compensazioni

Il contribuente può compensare gli importi a credito di propria spettanza con debiti inerenti a tributi, contributi o premi indicati nello stesso modello. Si deve tenere presente che deve essere indicato, quale importo massimo di credito compensato, l’importo necessario all’azzeramento del totale dei debiti indicati nelle varie sezioni. Infatti, il saldo finale del modello non può essere mai negativo (e non può essere negativo, nel caso si compili una sola sezione, neppure il saldo della singola sezione). Il modello di pagamento F24 (editabile), quindi, non può chiudere mai con un’eccedenza di credito, ma può chiudere a zero o con un saldo positivo, cioè con un importo da versare.

Eccedenza di credito nei pagamenti F24

L’eventuale eccedenza di credito spettante potrà essere compensata, sempre nel rispetto del medesimo criterio, in occasione dei pagamenti successivi. Il modello deve essere compilato e presentato anche nel caso in cui nulla risulti dovuto a seguito della compensazione, cioè nel caso in cui il saldo finale sia pari a zero.

Compilazione del modello con compensazione

In dettaglio, chi effettua la compensazione, per esporre correttamente i crediti, deve indicare:

  • Nella colonna “codice tributo” o “causale contributo“, i relativi codici dai quali scaturisce il credito;
  • All’interno della colonna “anno di riferimento” o “periodo di riferimento“, il periodo d’imposta o contributivo cui si riferisce il credito;
  • Nella colonna “importi a credito compensati“, l’ammontare del credito che si intende utilizzare in compensazione. In particolare:
    • Nelle sezioni “Erario“, “Regioni” ed “ICI ed altri tributi locali” occorre indicare la parte del credito di imposta che si intende utilizzare in compensazione con il presente modello;
    • Nelle sezioni “Inps” e “Altri enti previdenziali ed assicurativi“, i crediti vantati nei confronti degli enti previdenziali risultanti dalle denunce contributive che si intendono compensare con il presente modello; Si ricorda che in ogni caso l’importo massimo compensabile è pari a €. 516.456,90;
  • Infine, limitatamente ai crediti previdenziali ed assicurativi, gli altri dati identificativi previsti nelle relative sezioni del modello.

Blocco dei pagamenti in presenza di compensazioni

L’articolo 37 comma 49-ter del DL 223/2006, introdotto dalla Legge n. 205/2017, prevede che l’Agenzia delle Entrate possa sospendere, per 30 giornil’esecuzione del modello di pagamento F24. Questo al fine di verificare se sussistono profili di rischio in relazione alle compensazioni. Qualora, all’esito del controllo, il credito risulti correttamente utilizzato, il pagamento è eseguito. Fatto questo che, in ogni caso, si verifica, in assenza di blocco, con lo spirare dei 30 giorni dalla presentazione della delega di pagamento con il modello. In caso contrario, “la delega di pagamento non è eseguita e i versamenti e le compensazioni si considerano non effettuati“. Con il provvedimento 28 agosto 2018 n. 195385/2018, con cui sono state diramate le disposizioni attuative della norma. In primo luogo, i criteri che saranno utilizzati in vista del potenziale blocco riguardano:

  • La tipologia del debito pagato;
  • La tipologia del credito compensato;
  • La coerenza dei dati indicati nel modello;
  • I dati presenti in Anagrafe tributaria o resi disponibili da altri enti pubblici, inerenti ai soggetti indicati nel modello;
  • Analoghe compensazioni effettuate in precedenza dai soggetti indicati nel modello;
  • Il pagamento di debiti iscritti a ruolo ai sensi dell’articolo 31 comma 1 del Dn. .L. 78/2010.

Relativamente a quest’ultimo punto, si fa presente che vige il divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti di ammontare almeno pari a 1.500 euro, che, se violato, dà luogo ad una sanzione pari al 50% dell’importo del debito iscritto a ruolo sino all’ammontare del credito compensato. Per l’utilizzo in compensazione di crediti per pagamenti di debiti iscritti a ruolo, i modelli F24 dovranno essere presentati esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate.


Modello F24 ordinario compilabile online e stampa pdf

Di seguito il link con il quale hai la possibilità di scaricare il modello Editabile online, per la compilazione. Potrai poi stampare il modello in PDF per il pagamento. Di seguito trovi anche il link per scaricare le istruzioni di compilazione del modello online.



F24 ELIDE |Elementi identificativi

Il modello F24 Elementi Identificativi F24 ELIDE, è un modello dedicato ai pagamenti di imposte particolari: imposta di registro relativa alla: registrazione, rinnovi annuali, proroghe e risoluzioni dei contratti di locazione. Pagamento dell’imposta di Registro sulle locazioni con il modello di pagamento F24 Elide. F24 Elementi identificativi compilabile online per imposta di registro sui contratti di locazione.

Il modello F24 Elide è uno strumento di pagamento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. L’F24 Elide è un modulo utilizzato per eseguire alcuni pagamenti che necessitano di maggiori informazioni rispetto al modello di pagamento F24 ordinario. Con questo modello il contribuente ha la possibilità di effettuare il pagamento di:

  • Imposta di Registro;
  • Imposta di bollo;
  • Sanzioni ed interessi relativi ai contratti di locazione;
  • Tributi speciali e compensi;
  • IVA per immatricolazione e voltura di mezzi di trasporto immatricolati nella UE
  • Contributi previdenziali INPS.

Con il modello Elide non è possibile effettuare pagamenti tramite compensazione con altri crediti tributari. Il pagamento del modello può essere effettuato:

  • Presentando l’apposita istanza di pagamento in cartaceo presso un istituto di credito;
  • Utilizzando il canale dedicato all’interno del proprio servizio di home banking.

Il modello Elide, è uno strumento di pagamento che ha, di fatto, sostituto il modello F23. Modello precedentemente utilizzato per i pagamenti di tutti i tributi collegati ai contratti di locazione, sia abitativi che commerciali. Il vantaggio di questo modello è quello di permettere di identificare immediatamente il contratto di locazione a cui si riferisce il pagamento attraverso il codice identificativo di ciascun contratto di locazione per il quale si sta effettuando il pagamento. Vediamo adesso tutte le informazioni utili per andare ad utilizzare in modo corretto il modello Elide editabile e compilabile online. Al termine della lettura potrai compilare il modello Elide online, con le istruzioni di compilazione.

Scarica il modello F24 elide editabile online

Di seguito puoi trovare il link per scaricare il modello Elide editabile online.


Come si compila il modello Elide?

Il modello di pagamento F24 Elide si caratterizza per una particolare modalità di compilazione che vari a seconda del tipo di tributo versato. Non tutti i campi presenti nel modello devono essere sempre compilati. A seconda del tributo da versare, cambiano i campi e le modalità di compilazione degli stessi. L’Agenzia delle Entrate ha fornito delle istruzioni di compilazione, nelle quali vi sono delle indicazioni di base da tenere presenti. Nelle istruzioni di compilazione del modello Elementi Identificativi è riportato che è necessario indicare:

CODICE UFFICIO

Il codice dell’ufficio destinatario del pagamento o che ha emesso l’atto nello spazio “codice ufficio”. Si tratta di un codice di tre lettere che dipende dalla territorialità dell’ufficio destinatario del pagamento. Per avere una lista completa dei codici ufficio identificabili puoi consultare il link seguente.

CODICE ATTO

E’ necessario indicare il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento nello spazio “codice atto”. Nel caso in cui tu debba effettuare il pagamento per più atti, devi compilare tanti modelli quanti sono gli atti.

TIPOLOGIA DI VERSAMENTO

La tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi nello spazio “tipo”. Il modello Elide serve per i versamenti relativi ad imposta di registro, sanzioni e interessi relativi ai contratti di locazione. Tramite questo particolare tipo di modello è possibile comunicare i dati di proprietario e inquilino, nonché il codice che identifica il contratto per cui si effettuano i pagamenti.

ELEMENTI IDENTIFICATIVI

Nella sezione elementi identificativi devono essere indicati gli elementi che identificano l’operazione di pagamento che ci si sta apprestando ad effettuare. Vediamo alcune casistiche comuni.

F24 Elide immatricolazione auto

In caso di pagamento IVA per l’immatricolazione di un mezzo, nello spazio “elementi identificativi dell’ modello Elide occorre indicare:

  • Il tipo di veicolo (automobile, motociclo o ciclomotore);
  • Numero del telaio;
  • Il codice tributo;
  • L’anno a cui si riferisce il versamento.

Come compilare il modello F24 Elide per l’imposta di registro sulle locazioni immobiliari?

Vediamo adesso come deve essere compilato il modello Elide versamenti con elementi identificativi (c.d. “F24 Elide“). La compilazione del modello dipende dalla tipologia di pagamento. La compilazione che prenderò a riferimento è quella relativa al pagamento dell’imposta di registro relativa ai contratti di locazione ad uso abitativo e commerciale.

Ovviamente devono essere compilati esclusivamente i campi relativi a quello specifico tributo e non tutti, come avviene già con il modello ordinario. In generale possiamo però dare delle indicazioni di base, fornite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Il modello è molto simile a quello di un normale modello F24, relativo ai pagamenti di imposte erariali, contributi previdenziali e imposte locali. Il modello F24 Elide è suddiviso in due principali sezioni:

  • Sezione contribuente e
  • Sezione erario,

che di seguito andiamo ad analizzare dettaglio.

Istruzioni di compilazione: sezione contribuente

Il modello è suddiviso in varie sezioni, come di consueto la prima è quella relativa all’inserimento dei dati del contribuente che effettua il pagamento. Naturalmente, per i contratti di locazione deve esserci coincidenza con una delle parti del contratto di locazione. In particolare, nella sezione contribuente devono essere indicati:

  • Il “Codice Fiscale” di una delle due parti del contratto: quella che effettua il versamento;
  • I “Dati anagrafici” della parte del contratto di locazione che effettua il pagamento;
  • L’eventuale “Domicilio Fiscale” del contribuente che effettua il versamento (il campo non è obbligatorio);
  • Il “Codice Fiscale del Coobbligato” cioè erede, genitore, tutore o curatore fallimentare con il relativo “Codice Identificativo” (es. genitore/tutore: 02; erede: 07, ecc). Nel caso di versamenti legati a contratti di locazione in questo campo deve essere indicato il codice fiscale della controparte del contratto. Inserendo il codice identificativo “63“.

Istruzioni di compilazione: sezione Erario ed altro

La seconda sezione del modello Elide è quella che riguarda la tipologia di pagamento. Questa sezione richiede particolare attenzione, in quanto devono essere compilati soltanto i riquadri richiesti da ogni tipologia di pagamento.

F24 Elide compilabile online

In particolare, per il pagamento dei tributi collegati a contratti di locazione devono essere compilati i seguenti campi:

Codice Ufficio

Questo campo deve essere indicato il codice dell’ufficio destinatario ovvero dell’ufficio che ha emesso l’atto. Il codice identificativo dell’ufficio è quello riportato sul contratto di locazione, indicato al momento della registrazione dello stesso. A questo link trovi la pagina dell’Agenzia delle Entrate con i vari codici ufficio d’Italia. Per la prima registrazione di un contratto di locazione il campo non deve essere compilato.

Codice Atto

Nel campo codice atto deve essere indicato il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento. Per i pagamenti legati ai contratti di locazione il campo non deve essere compilato.

Tipo

Deve essere indicata la tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi. Indicare la lettera “F” per i contratti di locazione.

Elementi identificativi

E’ il campo che più di tutti si presta ad errori. In caso di prima registrazione del contratto di locazione il campo non deve essere compilato. Mentre nel caso di pagamento successivo (annualità successiva, cessione, risoluzione, proroga) indicare il codice identificativo del contratto.

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una pagina sul proprio sito per il calcolo automatico del codice identificativo del contratto (che trovate a questo link).

Come si calcola il codice identificativo F24 del contratto di locazione?

In alternativa, puoi calcolare il codice identificativo del contratto di locazione secondo le indicazioni che ti fornisco di seguito. Il codice identificativo del contratto, composto da 16 caratteri, così suddivisi:

  • Nei caratteri da 1 a 3 è inserito il codice Ufficio presso il quale è stato registrato il contratto;
  • Nei caratteri da 4 a 5 sono inserite le ultime due cifre dell’anno di registrazione;
  • Nel carattere da 6 a 7 è inserita la serie di registrazione (3A o 3T);
  • Nei caratteri da 8 a 13 è inserito il numero di registrazione (se il numero è composto da meno di 6 cifre. Le cifre più a sinistra vanno compilate con “0”;
  • Nei caratteri da 14 a 16 è inserito, se presente, il sottonumero di registrazione oppure “000”;
  • Campo “Codice” – Deve essere indicato il codice del tributo da utilizzare esclusivamente per il presente modello Elide. Disponibile la tabella completa con tutti i codici tributo nella Risoluzione n. 14/E/2014 Agenzia delle Entrate;
  • Area dell’”Anno di riferimento“- In caso di prima registrazione del contratto deve essere indicato l’anno di stipula o di decorrenza del contratto. Mentre in caso di pagamento successivo deve essere indicato l’anno di scadenza dell’adempimento;
  • Campo “Importi a debito versati” – Devono essere indicati gli importi da versare. Deve essere indicato un singolo rigo per ogni codice tributo che si intende versare.

Puoi trovare il codice identificativo del contratto di locazione anche tramite questo servizio messo a disposizione dalla stessa Agenzia delle Entrate.

Codici tributo per il modello F24 Elide imposta di registro

Di seguito riportiamo i codici tributo da utilizzare per effettuare pagamenti con il modello Elide.

  • 1500” Codice tributo – Imposta di registro per prima registrazione;
  • 1501” Codice tributo – Imposta di registro per annualità successive;
  • 1502” Codice tributo – Imposta di registro per cessioni del contratto;
  • 1503” Codice tributo – Imposta di registro per risoluzioni del contratto;
  • 1504” Codice tributo – Imposta di registro per proroghe del contratto;
  • 1505” Codice tributo – Imposta di bollo;
  • 1506” Codice tributo – Tributi speciali e compensi;
  • 1507” Codice tributo – Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
  • 1508” Codice tributo – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
  • 1509” Codice tributo – Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;
  • 1510” Codice tributo – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;

Modello F24 Elide editabile con istruzioni di compilazione

Di seguito puoi trovare il link per scaricare il modello F24 Elide editabile e le relative istruzioni di compilazione. Il tutto, direttamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

F24 Elide editabile/compilabile

Con il modello di pagamento F24 Elide si possono effettuare pagamenti recandosi personalmente presso sportelli bancari o Postali o presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Tuttavia, è anche possibile effettuare pagamenti telematici attraverso il canale di home banking.

Il pagamento online può essere effettuato anche attraverso i software di compilazione ed invio messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta del software Entratel per gli intermediari o del software Fisconline per tutti i contribuenti.

Ricordo che i soggetti titolari di partita Iva (imprenditori e professionisti) sono obbligati a pagare esclusivamente in via telematica. Questi soggetti non possono dunque presentare il modello Elide cartaceo in banca o alla Posta. Se deciderai di effettuare il pagamento presso uno sportello bancario o postale, ricorda che esiste il modello Elide compilabile online.

Il vantaggio di questo modello è quello di compilare online tutti i vari campi, evitando di doverlo compilare a mano. In questo modo si riduce l’eventualità che ci siano errori di copiatura. Il modello Elide editabile non è disponibile direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è facilmente recuperabile presso i siti web che mettono a disposizione questo servizio. In particolare ti segnalo quello presente a questo link, ove puoi trovare anche le F24 Elide istruzioni di compilazione:

Domande frequenti

Cos’è il codice identificativo F24?

Il codice identificativo serve per individuare il coobbligato dell’obbligazione di pagamento. Nel paragrafo seguente puoi trovare la tabella dei codici identificativi dei coobbligati.

Modello F23 Elide, esiste?

Il modello F23 Elide non è un modello di pagamento esistente. L’unico modello di pagamento delle imposte con elementi identificativi è il modello di pagamento F24.

Esiste il modello F24 Elementi Identificativi Editabile?

Il modello F24 Elementi Identificativi Editabile esiste e puoi scaricarlo online gratis in questo articolo. Il modello editabile ha il vantaggio che può essere utilizzato e riutilizzato più volte.

Esiste ancora il modello F23?

Il modello F23 è ancora in uso e serve per il pagamento dell’imposta di registro relativa ai contratti di comodato gratuito.

Che differenza c’è tra F23 e F24?

Il modello F23 si utilizza solo per i pagamento di imposta di registro sui comodati. Il modello F24 si utilizza per il pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali. Mentre, il modello Elementi Identificativi si utilizza per il pagamento delle principali imposte indirette (esclusa l’IVA).


Tabella dei codici identificativi F24 Elide

DESCRIZIONECODICE
Genitore / tutore02
Curatore fallimentare03
Erede07
Defunto08
Obbligato solidale50
Intervento sostitutivo51
Garante/terzo datore60
Soggetto aderente al consolidato61
Soggetto diverso dal fruitore del credito62
Controparte63
Gestore del deposito fiscale o del deposito del destinatario registrato64
Impresa assicuratrice estera fiscalmente rappresentata70
Soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio71
Rappresentante fiscale72
Contribuente73
Soggetto risultante dall’operazione straordinaria74

Tabella completa dei codici tributo per il modello Elementi Identificativi

Di seguito il link per scaricare tutti i codici tributo relativi ai pagamenti effettuabili con il modello F24 Elementi Identificativi.


F24 Elide contratti di locazione

Vediamo adesso le principali istruzioni per il modello per il pagamento dell’imposta di registro sulle locazioni.

Codici tributo f24 elide Locazioni

Ecco la lista completa dei codici tributo da utilizzare per i versamenti delle imposte sui contratti di locazione da inserire nel modello F24 Elide:

  • Codice tributo “1500” – Imposta di registro per prima registrazione;
  • Codice tributo “1501” – Imposta di registro per annualità successive;
  • Il Codice tributo “1502” – Imposta di registro per cessioni del contratto;
  • Codice tributo “1503” – Imposta di registro per risoluzioni del contratto;
  • Il Codice tributo “1504” – Imposta di registro per proroghe del contratto;
  • Codice tributo “1505” – Imposta di bollo;
  • Codice tributo “1506” – Tributi speciali e compensi.

Nel campo “Anno di Riferimento” bisognerà indicare l’anno di stipula o decorrenza del contratto di locazione in caso di prima registrazione e l’anno di scadenza del versamento per gli anni successivi. Infine, nella sezione “Importi a debito versati” bisognerà inserire la somma che si intende versare con l’F24 Elide.

Istruzioni per i contratti di locazione

In caso di ritardato o omesso versamento della prima imposta di registro o per i successivi adempimenti, si può ricorrere al ravvedimento operoso tramite F24 elide. La compilazione e il versamento consentono di sanare la violazione pagando l’imposta dovuta maggiorata di sanzione ridotta e degli interessi di mora. Le sanzioni riguardano:

  • ravvedimento sprint: sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo dell’imposta di registro dovuta (1/15 del 30%), se il versamento è effettuato entro 14 giorni dalla scadenza.
  • ravvedimento breve: sanzione dell’1,5% dell’imposta di registro dovuta (1/10 del 15%), se il pagamento è effettuato dal 15 giorno e comunque entro 30 giorni dalla scadenza.
  • Il ravvedimento intermedio: sanzione dell’1,67% se il pagamento avviene entro 90 giorni dalla scadenza originaria;
  • ravvedimento lungo: sanzione del 3,75% dell’imposta di registro dovuta (1/8 del 30%), se il versamento è effettuato entro un 1 anno dalla scadenza.
  • ravvedimento oltre 1 anno: sanzione del 30% dell’imposta di registro dovuta se il versamento è effettuato oltre 1 anno dalla scadenza.

Gli interessi di mora vanno calcolati in base al tasso legale in vigore. Per quanto riguarda i codici tributo in caso di ravvedimento operoso, essi sono:

  • Ravvedimento operoso per tardiva prima registrazione:1507.
  • Ravvedimento operoso versamento interessi per ritardato pagamento imposta di registro prima annualità:1508.
  • Il Ravvedimento operoso imposta di registro successiva alla prima, proroghe, cessioni e risoluzioni, per il versamento sanzioni: 1509.
  • Ravvedimento operoso imposta di registro successiva alla prima, proroghe, cessioni e risoluzioni, per il versamento degli interessi: 1510.

Consulenza fiscale online

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Ti offrirò consulenza per il pagamento dell’imposta di registro relativa alla registrazione di un contratto di locazione. Oppure per il pagamento dei rinnovi annuali, proroghe, risoluzioni, etc. Se vuoi puoi contattarmi attraverso l’apposita sezione per l’assistenza fiscale online. Altrimenti, se vuoi raccontarmi la tua esperienza puoi lasciare un commento di seguito.

Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.

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