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Codice tributo 4033 modello f24: guida all’utilizzo

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Utilizzo del codice tributo 4033 nel modello F24 per il versamento dell'acconto IRPEF per le persone fisiche. Utilizzo del codice con ravvedimento operoso.

Il codice tributo 4033 è un codice istituito dall’Agenzia delle Entrate, necessario alla compilazione del modello di pagamento F24, relativo al versamento del primo acconto dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) relativo all’anno di imposta oggetto di dichiarazione.

Il codice tributo 4033 deve essere utilizzato da parte di contribuenti persone fisiche per il versamento del primo acconto relativo all’Irpef dell’anno di imposta in corso. Di seguito andiamo ad analizzare come deve essere utilizzato, la modalità di compilazione del modello F24 ed un esempio pratico di utilizzo con uno sguardo al ravvedimento operoso per il ritardato od omesso versamento.

A cosa si riferisce il codice tributo 4033

Il codice tributo 4033 deve essere utilizzato nella sezione Erario del modello di pagamento F24 dai contribuenti, persone fisiche, che hanno compilato la dichiarazione, modello Redditi PF. Soggetti che si trovano a dover effettuare il versamento dell’acconto Irpef, per l’anno di imposta in corso. In particolare, questo codice identifica il versamento del primo acconto dell’Irpef. Ricordo che il versamento con modello F24 dell’acconto Irpef deve essere effettuato dal contribuente entro la scadenza del 30 giugno di ogni anno. Oppure con rateazione in rate mensili fino al mese di novembre.

Andiamo ad analizzare, quindi, in quali casi si deve versare l’acconto dell’Iperf, delle persone fisiche.

Come si determina l’acconto Irpef per le persone fisiche

L’Irpef è l’imposta sul reddito delle persone fisiche e rappresenta l’imposta cardine del nostro sistema tributario, basato sulla progressività dell’imposta (articolo 53 della Costituzione). L’Irpef, infatti, è un imposta progressiva per scaglioni di reddito (alla crescita del reddito cresce anche l’imposizione fiscale, in quanto si passa verso scaglioni con aliquote più elevate). Il contribuente che ha presentato il modello 730 ha l’Irpef dovuta direttamente trattenuta dal datore di lavoro. Mentre il contribuente che presenta il modello redditi PF è chiamato a versare direttamente:

  • L’eventuale imposta a saldo per l’anno in corso (codice tributo “4001) e
  • Gli acconti dovuti per l’anno di imposta in corso (codice tributo “4033” e “4034“).

Come si determina l’acconto Irpef ed il suo versamento?

L’Imposta sul reddito delle persone fisiche è disciplinata dal DPR n. 917/86 (TUIR). Questo prevede che il contribuente effettui il versamento degli acconti, utilizzando il metodo storico oppure il metodo previsionale.

Il versamento deve avvenire attraverso una delle seguenti modalità:

  • Acconto in un’unica soluzione entro il 30 novembre (dell’anno di imposta corrente) se l’importo dovuto è inferiore ad €. 257,52. In questo caso il codice tributo da utilizzare è il “4034“;
  • In due rate, nel caso in cui l’importo dovuto sia pari o superiore ad €. 257,52, di cui:
    • La prima, nella misura del 40% del rigo RN 33, entro il 30 giugno (dell’anno di imposta corrente) ovvero entro il 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Per questo versamento il codice tributo da utilizzare è il “4033“;
    • La seconda, nella restante misura del 60 per cento del rigo RN 33, entro il 30 novembre, utilizzando il codice tributo “4034“.

Per approfondire: Guida al versamento degli acconti delle persone fisiche.

Come verificare se l’acconto Irpef risulta dovuto

Per stabilire se è dovuto o meno l’acconto Irpef per l’anno di imposta corrente, secondo il metodo storico, occorre controllare l’importo indicato nel rigo RN 33 Differenza” del modello Redditi PF. Importo relativo all’anno di imposta precedente rispetto a quello attualmente corrente. Se questo importo non supera €. 51,65, non è dovuto alcun acconto Irpef. Se invece si vuole versare l’acconto con il metodo previsionale, la determinazione è lasciata alla vostra discrezione. Tenendo però ben presente il rispetto limite minimo degli acconti da versare, che comunque dovrà essere pari ad almeno il 100% dell’imposta effettiva per l’anno corrente (articolo 11 del D.L. n. 76/2013).

Imposta che sarà determinata solo a giugno dell’anno di imposta successivo. In questo caso, utilizzate molta prudenza, e consultatevi con il vostro dottore Commercialista di fiducia prima di effettuare il versamento.

Codici tributo da utilizzare per il versamento, tramite modello F24 degli acconti Irpef:

  • Acconto Irpef prima rata – Codice tributo “4033“, riportando l’anno di imposta corrente;
  • Acconto Irpef seconda rata o in unica soluzione – Codice tributo “4034“, riportando l’anno di imposta corrente.

Esempio di compilazione del modello F24

CODICE TRIBUTORATEAZIONE REGIONE/PROV/MESEANNO DI RIFERIMENTOIMPORTI A DEBITO VERSATIIMPORTI A CREDITO COMPENSATI
4033010620241.000,00
IndicazioneDescrizione
Codice tributoIndicare 4033
Rateazione/regione/provincia/meseRata che si paga (due cifre) e numero di rate prescelto (due cifre). In caso di pagamento in unica soluzione indicare 0101
Anno di riferimentoAnno d’imposta per cui si effettua il pagamento
Importi a debito versatiIndicare l’importo a debito
Codice ufficioNon compilare
Codice attoNon compilare

Nell’esempio di compilazione, tratto dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile vedere come l’importo a debito debba essere inserito nella sezione Erario del modello F24, nella colonna “Importi a debito” dovuti. Questo riportando l’anno di riferimento, che coincide sempre con l’anno di imposta in corso, lasciando in bianco la colonna rateazione (se si sta versando il codice 4033 con ravvedimento operoso, l’anno di imposta da indicare è quello per il quale si sarebbe dovuto effettuare il versamento). Tutti gli altri campi del modello di pagamento non devono essere compilati.

Il codice tributo 4033 può essere pagato direttamente oppure compensato con qualsiasi tributo erariale o contributivo a credito, compilando le apposite sezioni del modello F24.

Il ravvedimento operoso

Il contribuente può utilizzare il codice tributo 4033 anche per effettuare il versamento dell’acconto Irpef in unica soluzione o del secondo acconto Irpef, relativo agli anni di imposta precedenti. Naturalmente il versamento può essere effettuato prima della notifica di un atto di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, andando a sanare un omesso versamento è necessario che assieme al versamento dell’imposta con codice 4033 sia compilato, sempre nella sezione Erario, del modello F24, un rigo per l’indicazione della sanzione. Con codice tributo8901” e gli interessi, per il ritardato versamento, con codice tributo1989“.

CODICE TRIBUTORATEAZIONE REGIONE/PROV/MESEANNO DI RIFERIMENTOIMPORTI A DEBITO VERSATIIMPORTI A CREDITO COMPENSATI
4033010120241.000,00
89010101202430,75
1989010120240,50

Per maggiori informazioni sul ravvedimento operoso dell’acconto Irpef in unica soluzione o del secondo acconto Irpef delle persone fisiche vi mandiamo a questo specifico contributo: Ravvedimento operoso per carenti od omessi versamenti.

Consulenza fiscale online

Se vi serve aiuto per la compilazione del modello F24 relativo alla corretta indicazione dei vari codici tributo, contattaci lasciandoci un messaggio. Riceverai info e proposta di consulenza online nel più breve tempo.

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    Marco Corti
    Marco Cortihttps://fiscomania.com/
    Laureato in economia e commercio all'Universita di Pisa nel 2015 ha nel tempo approfondito temi a carattere fiscale per diversi quotidiani online. Attualmente consulente aziendale nel settore della finanza agevolata. Appassionato da sempre di economia e finanza ha iniziato la collaborazione con Fiscomania.com dal 2018.
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