Il contributo unificato รจ una somma di denaro che deve essere versata al momento della proposizione di un ricorso o di un’azione giudiziaria davanti a un giudice civile, amministrativo o tributario.
Ilย contributo unificatoย รจ unโimposta da versare per lo svolgimento di alcuni atti giudiziari in materia civile amministrativa. La sua funzione รจ quella di coprire, almeno parzialmente, le spese sostenute dallo Stato per l’attivitร giurisdizionale. La sua disciplina รจ rinvenibile nelย DPR 115/2002ย (Testo Unico sulle spese di giustizia).
La tassazione per le spese degli atti giudiziari si basa sul “contributo unificato di iscrizione a ruolo”. Tale forma di tassazione ha sostituito le imposte di bollo, la tassa di iscrizione a ruolo, i diritti di cancelleria, nonchรฉ i diritti di chiamata in causa dellโufficiale giudiziario.
Il contributo unificato trova applicazione per ciascun grado di giudizio nel processo civile, compresa la procedura concorsuale, e di volontaria giurisdizione, e nel processo amministrativo. Mediante il Decreto Legge n. 98/2011 il contributo unificato รจ stato esteso anche al processo tributario.
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Che cosโรจ il contributo unificato?
Il contributo unificato รจ una somma di denaro richiesta dallo Stato ogni volta in cui si instaura un processoย civile, compresa lโazione civile promossa in sede penale, fatti salvi i casi in cui la legge espressamente lo esclude (come, in determinate condizioni, in materia di lavoro), nel processoย amministrativoย eย tributario.
Nelle cause civili quando si inizia un giudizio รจ dovuto anche il pagamento dellโanticipazioneย forfettariaย di un’ammontare pari a 27,00 euro, salvo esenzioni: “la parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata, fa istanza per l’assegnazione o la vendita di beni pignorati,ย anticipa i diritti, le indennitร di trasferta e le spese di spedizione per la notificazioneย eseguita su richiesta del funzionario addetto all’ufficio, in modo forfettizzato, nella misura di euro 27, eccetto che nei processi previsti dall’articolo unico della legge 2 aprile 1958, n. 319, e successive modificazioni, e in quelli in cui si applica lo stesso articolo”. In linea generale, il pagamento della marca da bollo da 27,00 euroย non รจ dovuto:
- giudizi di lavoro;
- procedimento per la ricerca telematica dei beni da pignorare;
- Separazione e divorzio.
Il contributo unificato ha semplificato la tassazione gli atti giudiziari. Il legislatore impone il pagamento del CU come anticipazione delle spese di giustizia. Per i soggetti non abbienti รจ previsto il patrocinio a spese dello Stato, che comporta lโesenzione dal pagamento del contributo.
Come funziona il contributo unificato?
Il contributo unificato รจ stato introdotto nel 2002 ed ha sostituito le imposte di bollo, la tassa di iscrizione a ruolo, i diritti di cancelleria, nonchรฉ i diritti di chiamata in causa dellโufficiale giudiziario. Il versamento del contributo unificato deve essere effettuato nel momento in cui si procede allโiscrizione a ruolo, per ciascun grado del processo civile, amministrativo e tributario.
Nel momento in cui si instaura una nuova causa o un processo di impugnazione occorre procedere al versamento del contributo unificato, il cui ammontare, peraltro, deve essere definito dallo stesso richiedente (attore) al momento del deposito dellโatto per la sua iscrizione nel registro.
Quando รจ dovuto?
Il contributo unificato deve essere versato quando si inizia un procedimento giurisdizionale ma anche quando si modifica la domanda o si propone una riconvenzionale o in caso di chiamata di terzo o di intervento autonomo. ร dovuto anche per lโazione civile esercitata in sede penale.
Il contributo รจ dovuto nel processo:
- civile;
- amministrativo;
- tributario.
Il contributo unificato si applica per ciascun grado di giudizio.
Chi lo deve pagare?
Il contributo unificato deve essere corrisposto dalla parte si costituisce in giudizio per prima. Pertanto รจ dovuto da chi inizia un procedimento civile oppure propone un atto di una procedura concorsuale o introduce un procedimento di volontaria giurisdizione, deposita il ricorso introduttivo, fa istanza per la vendita o per lโassegnazione dei beni pignorati, nei procedimenti di espropriazione forzata.
Il contributo deve essere versato anche in caso di modifica della domanda, domanda riconvenzionale, chiamata in causa di terzo, intervento autonomo.
Deve essere corrisposta unโintegrazioneย del contributo unificato dalla parte che si รจ costituita in giudizio e che ha giร versato il contributo in caso di modifica della domanda, domanda riconvenzionale o chiamata di terzo;
Deve essere versatoย un autonomo contributo unificatoย dallโaltra parte (solitamente il convenuto), in caso di modifica della domanda, domanda riconvenzionale o chiamata di terzo o intervento autonomo.
Come si paga il contributo unificato?
Il 1 gennaio 2023 sono entrate in vigore le disposizioni dei commi 1 e 1 bis dellโart. 192 del D.lgs. n. 149/2022 (c.d.ย Riforma Cartabia), pertanto, il pagamento del contributo unificato per i procedimenti avanti il giudice ordinario ed il giudice tributario dovrร essere effettuato esclusivamente in via telematica, anche per il giudice di pace.
Potranno essere utilizzate le piattaforme giร in uso oppure potrร essere utilizzata PagoPA. Il pagamento del contributo con altre modalitร non libera la parte dagli obblighi di versamento e lโistanza di rimborso deve essere inoltrata entro trenta giorni dal pagamento stesso.
Dal primo marzo 2023 anche per i diritti di copia dovrร essere utilizzata la stessa procedura telematica.
ย Come si calcola?
Esistono alcune tabelle che stabiliscono le tariffe dovute previste per ogni tipologia di procedimento. In particolare, per lโiscrizione a ruolo sono stabiliti importi diversi del contributo unificato a seconda dei diversi procedimenti:
Procedimento ordinario di primo gradoย
- fino a 1.100,00 euro, un contributo pari a 43,00 euro;
- per cause dal valore compreso tra 1.100,01 e 5.200,00 euro, un contributo pari a 98,00 euro;
- per cause tra 5.200,01 e 26.000,00 euro, un contributo pari a 237,00 euro;
- per cause tra 26.000,01 e 52.000,00 euro, un contributo di 518,00 euro;
- per cause tra 52.000,01 e 260.000,00 euro, un contributo di 759,00 euro;
- per cause tra 260.000,01 e 520.000,00 euro, un contributo di 1.214,00 euro;
- per cause superiori a 520.000,00 euro, un contributo di 1.686,00 euro.
I contributi sonoย ridotti della metร , rispetto al valore di ciascuna causa in caso di:
- procedimenti speciali, come decreto ingiuntivo, convalida di sfratto, misure cautelari;
- opposizione a decreto ingiuntivo;
- opposizione alla dichiarazione di fallimento;
- procedimento sommario di cognizione;
- cause di lavoro.
Cause fallimentari
- per lโintera procedura fallimentare รจ pari a 851,00 euro;
- per la sola istanza di fallimento รจ pari a 98,00 euro;
- lโinsinuazione al passivo รจ esente, mentre per lโopposizione alla sentenza dichiarativa abbiamo visto รจ richiesta la metร del contributo.
Separazione e divorzio
- per la separazione consensuale e il divorzio congiunto, 43,00 euro;
- per la separazione giudiziale e i processi contenziosi in materia di divorzio, 98,00 euro;
- la negoziazione assistita รจ esente.
Procedimenti esecutivi
- per le esecuzioni mobiliari fino a 2.500 euro, il contributo รจ pari a 43,00 euro;
- per le esecuzioni mobiliari di valore superiore, per lโesecuzione per consegna e rilascio e per lโesecuzione di obblighi di fare o non fare, il contributo รจ di 139,00 euro;
- per le esecuzioni immobiliari, il contributo รจ di 278,00 euro;
- per lโopposizione agli atti esecutivi, il contributo รจ di 168,00 euro.
Ricorsi amministrativi
- 650,00 euro per il ricorso al Tar, per il ricorso al Consiglio di Stato e per il Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica;
- 300,00 euro per il ricorso in materia di accesso, silenzio, esecuzione e ottemperanza;
- i ricorsi ex art. 199, c. 1, lett. a) e b) del Codice del Processo comportano un contributo di 2.000,00 per causa di valore fino a duecentomila, di 4.000 euro per causa di valore fino ad un milione di euro, di 6.000 euro per causa oltre il milione di euro;
- in materia di pubblico impiego il contributo unificato appena visto รจ dimezzato.