Se sei in NASpI, hai l’opportunità di dare avvio al tuo progetto imprenditoriale e aprire Partiva Iva. Come? Puoi richiedere l’anticipo dell’indennità di disoccupazione, in un’unica soluzione, pari alla somma delle mensilità di sussidio che ti mancano. Non perdi nulla della NASpI restante e puoi usufruirne per mettere in piedi la tua attività lavorativa autonoma.

È importante però prestare estrema attenzione all’unico motivo, per il quale il legislatore prevede la restituzione della NASpI anticipata, che scatta in caso di accettazione di un lavoro subordinato nel periodo di copertura di indennità di disoccupazione, anche se stai già lavorando in Partita Iva. Il termine, a cui fare riferimento, è sempre quello di fine NASpI indicato nell’accettazione della domanda iniziale.

Scopriamo insieme quali sono i requisiti per accedervi, le modalità per fare la domanda e come evitare la restituzione della NASpI anticipata.

NASpI anticipata, cosa s’intende

La NASpI anticipata si rivolge ai soggetti beneficiari di indennità NASpI, che siano stati licenziati dal 1° Maggio 2015, che intendono aprire partita IVA. Il richiedente deve essere, quindi, nella condizione di avere diritto alla NASpI, o di esserne già percettore.

Beneficiari

La NASpI anticipata rappresenta una forma di sostegno economico, erogato dall’INPS, ai lavoratori disoccupati, che si dedicheranno a una delle seguenti attività:

  • avviare un’attività lavorativa autonoma;
  • avviare un’impresa individuale;
  • sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, con rapporto mutualistico di attività lavorativa, da parte del socio;
  • sviluppare, a tempo pieno e in modo autonomo, l’attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che, essendo cessato, ha dato luogo alla NASpI (articolo 8, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22).

Unica soluzione, a quanto ammonta

La NASpI anticipata permette di richiedere l’anticipo della parte di indennità di disoccupazione spettante al beneficiari e viene erogata in un’unica soluzione, che è pari all’importo residuo delle quote mensili mancanti. Inoltre, sull’anticipo della NASpI, non spetta la contribuzione figurativa e viene effettuata la trattenuta IRPEF, secondo la normativa vigente.

Perdita dei requisiti, obbligo di restituzione della NASpI anticipata

L’accesso all’anticipo decade nel momento in cui il beneficiario instaura un rapporto di lavoro subordinato, prima del termine della NASpI, ovvero prima della scadenza del periodo, per il quale l’indennità corrisposta in forma anticipata, sarebbe durata se fosse stata erogata in forma mensile. In questo caso, è obbligatorio restituire l’intero importo dell’indennità anticipata.

NASpI anticipata, quando e come fare domanda

La domanda di richiesta di anticipo NASpI deve essere presentata necessariamente entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, dell’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa. Qualora l’attività sia iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente, che poi è cessato e ha dato il via alla NASpI, la domanda di anticipazione deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla domanda di indennità di disoccupazione.

Presentazione della domanda: i passaggi da seguire

La domanda di anticipazione NASpI si presenta online all’INPS attraverso il servizio dedicato. È possibile, allo stesso modo, rivolgersi al Contact center oppure a enti di patronato e intermediari INPS, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi. Ora analizziamo, passo a passo, come compilare e inviare la domanda online di NASpI anticipata:

  1. entrare nel servizio dedicato sul sito Inps mediante SPID o CIE;
  2. inserire e confermare i tuoi dati anagrafici. Prestare attenzione all’indicazione dell’indirizzo di residenza, dove s’intende ricevere le comunicazioni. Sarà in seguito indicata in automatico la tua sede INPS di competenza, in base al CAP dell’indirizzo inserito;
  3. inserire almeno un recapito telefonico e l’indirizzo mail. L’ideale sarebbe essere in possesso di PEC, anche se non è obbligatoria;
  4. indicare il numero di protocollo della domanda di NASpI;
  5. completare i campi obbligatori contrassegnati con *:
    • tipo di attività intrapresa: lavoro autonomo, auto impresa/microimpresa, associazione in cooperativa, associazione in cooperativa con rapporto di lavoro subordinato;
    • se sei un lavoratore autonomo appare una seconda tendina, in cui dovrai scegliere tra: artigiano; coltivatore diretto, colono e mezzadro; libero professionista o collaboratore;
  6. allegare la documentazione attestante l’effettivo avvio di una nuova attività: clicca su INSERISCI RIGA per ciascun documento e indica il tipo di documento attestante l’attività svolta, con i relativi estremi del protocollo, data ed ente di rilascio. Ecco alcuni esempi:
    • in caso di apertura di partita IVA, dovrai allegare la Dichiarazione di conferma dell’apertura della Partita IVA e la ricevuta dall’Agenzia delle Entrate;
    • in caso di richiesta di specifica autorizzazione o iscrizione ad albi professionali o di categoria, è necessario dichiararne gli estremi del rilascio;
    • in caso di lavoro associato in cooperativa, devi dichiarare l’avvenuta iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio e nell’Albo nazionale delle società cooperative gestito dalle Camere di commercio, con l’indicazione della data della sottoscrizione e le quote di capitale sociale;
  7. selezionare la modalità di pagamento della NASpI che preferisci;
  8. spuntare tutte e tre le dichiarazioni e leggere l’informativa.

Sei quasi giunto al termine, eccoci arrivati all’ultima maschera con il riepilogo dei dati inseriti. In caso di integrazione di ulteriori documenti, clicca sul pulsante ALLEGATI. Se vuoi verificare alcuni elementi, salva la domanda in bozza. Se invece sei sicuro della completezza della domanda, procedi con CONFERMA per l’inoltro e riceverai il numero di protocollo. La tua domanda di NASpI anticipata è stata inviata. Non ti resta che verificare lo stato della domanda direttamente dal portale ai servizi online Invio domanda e/o NASpI anticipata oppure mediante il supporto del Contact center o del patronato. Le informazioni potranno arrivarti anche tramite SMS o APP IO.

I tempi di risposta

I tempi di lavorazione della domanda di anticipo NASpI sono di 30 giorni, come stabilito dalla legge n. 241/1990. La tempistica può variare in caso sia necessaria un’integrazione della domanda o per altre specifiche richieste. Una volta accettata la domanda da parte dell’Inps, il pagamento in un’unica soluzione dell’anticipo NASpI è piuttosto veloce, da qualche giorno a un paio di settimane.

In conclusione, l’anticipo della NASpI per l’avvio di un’attività autonoma favorisce l’imprenditorialità e l’avvio di nuove attività lavorative autonome, fornendo un aiuto concreto ai lavoratori che vogliono mettersi in proprio. Può essere utilizzato, inoltre, come strumento di flessibilità finanziaria e permette al lavoratore di avere una liquidità immediata per finanziare l’avvio dell’attività. I requisiti e i paletti per accedervi non sono pochi. Inoltre, diventa vitale prestare attenzione al calcolo delle tempistiche per non perderne il diritto e rischiare di essere obbligato alla restituzione dell’intero importo anticipato. In caso di dubbi e perplessità, è sempre bene affidarsi a uno specialista, in grado di indicarti la soluzione migliore per le tue esigenze.

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