Il CIR รจ il codice identificativo regionale assegnato dalla Regione ad ogni struttura ricettiva, tra cui: case vacanza, b&b, affittacamere, locazione ad uso turistico o qualsiasi altro affitto breve. L’esposizione del codice รจ obbligatoria, anche sul web, pena l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie in relazione agli accertamenti da parte del Comune.
Il CIR โ Codice Identificativo Regionale โ รจ un codice alfanumerico associato alla struttura ricettiva, che serve per comunicare ufficialmente lโinizio dellโattivitร , e riguarda anche gli affitti brevi di appartamenti con contratto di affitto ad uso turistico (che operano senza obbligo di Partita Iva). La normativa sul Codice Identificativo Regionale รจ contenuta nella Legge n. 58/19.
il Codice Identificativo Regionale รจ un codice univoco assegnato alle strutture turistico-ricettive dalla Regione di appartenenza. Questo codice serve per identificare in modo univoco ogni struttura ricettiva sul territorio nazionale e viene utilizzato per fini statistici, amministrativi e di controllo.
Il CIR รจ fondamentale per garantire la legalitร e la trasparenza delle strutture ricettive, permettendo alle autoritร competenti di monitorare l’offerta turistica e di intervenire in caso di irregolaritร . Esso รจ spesso richiesto anche per accedere a bandi, incentivi o altre forme di sostegno promosse dalle Regioni o da altri enti.
Ogni Regione ha le proprie modalitร per l’assegnazione e la gestione del CIR, ma in generale, quando una struttura ricettiva viene registrata e autorizzata, riceve questo codice che deve poi essere esposto in modo visibile all’interno della struttura e utilizzato in tutte le comunicazioni ufficiali. ร importante sottolineare che avere un CIR รจ un segno di regolaritร e conformitร alle norme regionali e nazionali, e per questo motivo รจ un elemento di rassicurazione anche per i turisti che scelgono di soggiornare in una determinata struttura.
Indice degli Argomenti
Che cos’รจ il CIR – Codice identificativo regionale
Il CIR โ Codice Identificativo Regionale โ รจ un codice alfanumerico associato alla struttura ricettiva, che serve per comunicare ufficialmente lโinizio dellโattivitร , e riguarda anche gli affitti brevi di appartamenti con contratto di affitto ad uso turistico (che operano senza obbligo di Partita Iva). La normativa sul Codice Identificativo Regionale รจ contenuta nella Legge n. 58/19, il c.d. “decreto crescita” (legge di conversione del D.L. n. 34/19). Le caratteristiche sono riportate nella seguente tabella:
Elemento | Descrizione |
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Finalitร | Identificazione univoca delle strutture turistico-ricettive e strumento di controllo per le autoritร . |
Obbligatorietร | Tutte le strutture ricettive devono avere un CIR. |
Procedura di ottenimento | Presentazione di una domanda al Comune di riferimento. |
Esposizione | Il CIR deve essere esposto in modo visibile all’interno della struttura e nei portali di prenotazione |
Verifica | I turisti possono verificare la presenza del CIR per assicurarsi della regolaritร della struttura. |
In altre parole, si tratta di un codice alfanumerico che deve essere inserito in una apposita banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, identificate secondo un codice alfanumerico, da utilizzare in ogni comunicazione inerenti ad offerte, nella promozione dei servizi allโutenza e nel sito web, consentendone lโaccesso allโAgenzia delle Entrate.
Come รจ composto il CIR?
Il codice CIR costituito da 6 caratteri numerici riferiti al codice Istat del Comune, 3 caratteri alfabetici che individuano la tipologia di struttura e 5 caratteri sequenziali generati automaticamente.
Composizione codice:
CODICE ISTAT DEL COMUNE | TIPOLOGIA DI STRUTTURA | CARATTERI SEQUENZIALI |
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Codice di 6 numeri | Es: “ALB” per gli alberghi, etc | Es: “00001”, etc |
La norma
Art. 13-quater, co. 7 Legge n. 58/19 |
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โI soggetti titolari delle strutture ricettive, i soggetti che esercitano attivitร di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile o porzioni di esso con persone che dispongono di unitร immobiliari o porzioni di esse da locare, sono tenuti a pubblicare il codice identificativo nelle comunicazioni inerenti allโofferta e alla promozioneโ |
Lโobbligo di dotarsi di un codice identificativo discende a livello Nazionale dal D.L. n. 34/20 (art. 13-quater), ai sensi del quale le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono al Ministero per i beni e le attivitร culturali e per il turismo i dati inerenti alle strutture ricettive e agli immobili destinati alle locazioni brevi con i relativi codici identificativi regionali ove adottati.
A partire dal 24 maggio 2023, le strutture ricettive, i soggetti che esercitano attivitร di intermediazione o gestione di portali telematici, avranno lโobbligo di indicare il CIR (Codice Identificativo) della struttura ricettiva quando effettuano attivitร di pubblicitร , promozione o promozione della struttura ricettiva stessa. A partire dal 30 settembre 2023, il mancato rispetto di tale obbligo sarร oggetto di sanzioni pecuniarie.
Le strutture ricettive coinvolte
Il codice รจ istituito per identificare tutte le strutture ricettive aperte al pubblico, quindi in linea generale le seguenti:
- Le strutture ricettive alberghiere;
- Le strutture ricettive allโaria aperta;
- Le strutture ricettive extralberghiere;
- Le altre tipologie ricettive
Il codice ha l’obiettivo di identificare l’offerta turistica regionale e di semplificare i controlli da parte delle autoritร competenti, ovvero i comuni. Nello specifico, il codice CIR รจ obbligatorio per le seguenti strutture:
Strutture ricettive alberghiere |
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– gli alberghi; |
– le residenze turistico-alberghiere; |
– i condhotel. |
Strutture ricettive all’aria aperta |
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– i campeggi; |
– i villaggi turistici; |
– i marina resort. |
Strutture ricettive extralberghiere |
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– le case per ferie; |
– gli ostelli; |
– i rifugi alpini. |
– i rifugi escursionistici; |
– gli affittacamere; – case e appartamenti per vacanze; |
Strutture ricettive di altro tipo |
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– appartamenti ammobiliati per uso turistico; |
– aree attrezzate di sosta temporanea; |
– attivitร saltuaria di alloggio e prima colazione; |
– strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale. |
Il codice deve essere riportato su scritti o stampati, su siti web (tra cui anche i portali di prenotazione OTA) e su qualsiasi altro mezzo utilizzato per lโattivitร di pubblicitร , promozione e commercializzazione dellโattivitร .
Esonero dallโobbligo di indicazione del CIR
Non รจ necessario riportare il codice nelle seguenti fattispecie:
- Per situazioni connesse alla semplice visibilitร della struttura stessa come ad esempio nellโinsegna della struttura, nei marchi identificativi o di classificazione della struttura, in cartelli stradali pubblicitari che indichino lโindirizzo, il numero di telefono o il percorso per raggiungere la struttura;
- Per lโutilizzo della denominazione o del logo su piccoli gadget pubblicitari come penne, portachiavi, ecc.;
- Su auto aziendali o pulmini utilizzati per fornire servizio di transfer ai clienti;
- In caso di pubblicitร di carattere generale su mezzi come taxi, treni, ecc.
Pertanto, i soggetti di cui sopra, sono esonerati dallโobbligo di indicazione del CIR in tutte le circostanze in cui la denominazione o il logo della struttura sono utilizzati per garantire la semplice visibilitร della stessa e non sono pertanto connesse ad attivitร di commercializzazione. Pertanto, non รจ previsto l’obbligo di indicazione del CIR, ad esempio, nellโinsegna della struttura o nei marchi identificativi e nelle targhe di classificazione.
Le sanzioni in caso di mancata indicazione del CIR
I titolari delle strutture e delle tipologie ricettive che non rispettano gli obblighi di indicazione del CIR sono soggetti a sanzione pecuniaria da 500 a 5.000 euro, per ogni unitร immobiliare di cui si compone la struttura. In caso di reiterazione della violazione, la sanzione รจ maggiorata del doppio per cui da un minimo di mille euro a 10 mila euro. La stessa sanzione viene prevista anche nel caso in cui lo stesso codice, una volta ottenuto non sia presente negli annunci immobiliari.
I soggetti che esercitano attivitร di intermediari immobiliari (come i property manager), nonchรฉ quelli che gestiscono portali telematici che non rispettano gli obblighi di indicazione del CIR sono soggetti a sanzione pecuniaria da 250 a 1.500 euro, per ogni unitร immobiliare di cui si compone la struttura ricettiva che pubblicizzano, promuovono o commercializzano.
Deve essere evidenziato che รจ previsto un periodo transitorio fino al 30 settembre 2023 in cui non vengono applicate sanzioni a chi non sarร in regola con la normativa. ร inoltre prevista la possibilitร di utilizzare scorte di materiali pubblicitario in forma cartacea giร stampato e quindi non riportante il codice CIR fino al 31/12/2023.
Il controllo del rispetto della norma (pubblicazione del CIR) รจ in capo ai Comuni.
Come richiedere il CIR?
Il CIR รจ un codice che permette di identificare in maniera univoca ogni posizione presente allโinterno della banca dati regionale delle strutture e delle tipologie ricettive. Il codice รจ composto da una sequenza di 14 caratteri definiti nel seguente modo: codice ISTAT del comune in cui รจ stata โautorizzataโ la struttura, tratto di separazione, 3 caratteri con la sigla corrispondente alla tipologia ricettiva, tratto di separazione e progressivo numerico di 5 cifre.
Il nostro consiglio finale รจ sempre quello di rivolgersi agli enti competenti del tuo comune o della propria regione per ricevere le informazioni piรน recenti e dettagliate in merito allโuso del codice identificativo per le strutture ricettive. Anche lโaiuto di un legale di fiducia potrebbe aiutare a districarsi fra i vari cavilli burocratici di questo tema. Di fatto, non รจ stata istituita una procedura unica nazionale per la richiesta del codice. Pertanto ogni Regione segue procedure diverse di richiesta e gestione del codice.
Dove esporre il codice identificativo per Airbnb e locazioni turistiche
Per quanto riguarda le modalitร di esposizione del codice identificativo, il comma 7, del citato articolo 13-quater, cita testualmente:
โI soggetti titolari delle strutture ricettive, i soggetti che esercitano attivitร di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile o porzioni di esso con persone che dispongono di unitร immobiliari o porzioni di esse da locare, sono tenuti a pubblicare il codice identificativo nelle comunicazioni inerenti allโofferta e alla promozioneโ.
Sostanzialmente, quando viene commercializzato, ma anche pubblicizzato o promosso un immobile turistico scatta lโobbligo di indicare il codice. In caso contrario si rischiano sanzioni amministrative sia per il proprietario dell’attivitร che per l’eventuale intermediario (property manager). Pertanto il codice deve essere indicato anche nei portali di prenotazione OTA come AIRBNB e BOOKING.
Conclusioni
Abbiamo visto cosa รจ il CIR, ovvero il Codice Identificativo Regionale per affitti brevi in strutture ricettive. Esso punta a contrastare lโabusivismo nel campo della ricettivitร e ad offrire un ulteriore strumento operativo per la tutela del consumatore.
Abbiamo visto diversi aspetti che lo caratterizzano, ma ai fini del suo conseguimento, il nostro consiglio finale รจ quello di rivolgerti agli enti competenti del tuo comune o della tua regione per ricevere le informazioni piรน recenti e dettagliate in merito allโuso del CIR, Codice Identificativo Regionale per gli affitti brevi.
Domande frequenti
Il CIR โ codice identificativo regionale โ รจ un codice alfanumerico associato alla struttura ricettiva. ร necessario per identificare un’attivitร ricettiva, e riguarda anche gli affitti brevi di appartamenti ad uso turistico.
Dal momento che le modalitร per ottenere il codice non sono ancora definite in maniera chiara e univoca, il nostro consiglio รจ di rivolgersi agli enti preposti della propria Regione o del Comune per ricevere informazioni corrette su come ottenere il codice identificativo.
Sรฌ, รจ obbligatorio per tutte le strutture turistico-ricettive avere un CIR. La mancanza di questo codice puรฒ comportare sanzioni e la chiusura dell’attivitร .
I titolari di strutture ricettive o coloro che svolgono attivitร di intermediazione immobiliare (property manager), sono tenuti ad essere in possesso del CIR. Lโinosservanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative che vanno dai 500 ai 5.000 Euro. Inoltre, se la violazione viene reiterata la sanzione pecuniaria รจ raddoppiata.
Per ottenere il CIR, รจ necessario presentare una domanda alla Regione di appartenenza, che valuterร la richiesta e, se tutto รจ in ordine, assegnerร il codice. Ogni Regione ha le proprie procedure e tempistiche.
Il CIR deve essere esposto in un punto ben visibile all’interno della struttura e utilizzato in tutte le comunicazioni ufficiali, compresi i siti web e le piattaforme di prenotazione online.
Operare senza un CIR valido puรฒ portare a sanzioni amministrative, pecuniarie e alla chiusura dell’attivitร . ร fondamentale assicurarsi di avere un CIR valido e di rinnovarlo se necessario.
Generalmente, il CIR non ha una scadenza, ma รจ bene verificare con la propria Regione di appartenenza per eventuali rinnovi o aggiornamenti.
No, il CIR รจ personale e legato alla specifica struttura. In caso di vendita o cessione, il nuovo gestore dovrร richiedere un nuovo CIR.
ร possibile verificare l’autenticitร di un CIR contattando l’ente regionale competente o consultando eventuali database online messi a disposizione dalla Regione.
No, ogni Regione ha le proprie procedure e codici. Tuttavia, la finalitร del CIR รจ la stessa in tutta Italia: identificare le strutture ricettive e garantire la loro conformitร alle normative.